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Prime Esperienze

Un massaggio... Profondo...


di Membro VIP di Annunci69.it A_Sweet_Guy
07.02.2024    |    10.752    |    8 9.6
"Accendo le candele, spengo le luci, accendo un po' di musica e mi avvicino al lettino..."
Apro la porta di casa (una casa minuscola, l'unica che mi son potuto permettere di pagare di tasca mia) e accendo la luce. In mezzo al salotto avevo sistemato il lettino che uso per i massaggi a domicilio, con le candele sulle mensole. Per l'occasione avevo anche pulito il pavimento, i vetri e lavato le stoviglie.
Sembrava decisamente una casa pulita. Mi guarda un po' stupita, sorride.

-Sei un porco- mi dice con uno sguardo molto malizioso che farebbe venire l'infarto ai portatori di pacemaker. Entra in casa, senza dire nulla si spoglia, toglie i pantaloni e il top, rimanendo in tanga e reggiseno e si sdraia a pancia in giù sul lettino; da buon professionista quale sono mantengo calme le emozione, ma vederla di spalle, con quel fondoschiena che sembra quello della pubblicità “Roberta” (ma molto meglio, era a portata di mano) mi fa trattenere a stento dalla voglia di morderlo. Accendo le candele, spengo le luci, accendo un po' di musica e mi avvicino al lettino. Prendo l'olio alle mandorle dallo scaffale e faccio cadere qualche goccia sulle gambe.
Guardo le gocce che scivolano sui suoi polpacci e prima che tocchino il lettino inizio a spalmarle su tutte le gambe: sento la sua pelle morbida, il suo corpo che scorre sotto le mie dita, vado verso le caviglie, scendo sui piedi, le piante, le dita. Rimango delicato ma non troppo per non farle solletico, ma per farle venire i brividi, vedo la pelle d'oca che si sparge e scende fino alle gambe...risalgo e continuo sulle gambe.
Non voglio fare le cose di fretta, voglio creare un legame tra le mie mani e il suo corpo, se faccio bene il mio lavoro, son sicuro che raccoglierò i frutti più tardi. Salgo sulle cosce, ma faccio fatica a tenere lo sguardo al suo posto...come una calamita il suo culo mi richiamata e anche le mani iniziano a muoversi verso quella parte. Disegno come dei piccoli cerchi a salgo mano a mano che li faccio... insisto sull'esterno della cosce fino ad arrivare sui fianchi per ritornare alla cosce e cadere verso l'interno e l'inguine, alternando in modo che ad ogni passata mi avvicino sempre di più al tanga microscopico. Lei sente la mia voglia di arrivare li e mi chiede: -Non sei più comodo se tolgo il tanga?
-Si sarebbe davvero un peccato se si macchiasse di olio!
-Ok, allora toglimelo, ma anche tu devi rimanere nudo.
Non lo faccio ripetere due volte, le tolgo il tanga sfilandolo delicatamente, e sento che è umido. Mi tolgo i pantaloni e maglietta mentre lei si slaccia il reggiseno e lo fa cadere per terra. Prendo l'olio e lo faccio scivolare sulla sua schiena lombare e lo allungo (finalmente) fino al suo favoloso culo che finalmente è tra le mie mani. SODO!! perfetto, da urlo, lo tengo tra le mani e lo massaggio, lo schiaccio, lo palpo a fondo scoprendo il suo bel buco ancora illibato e chiuso...riprendo l'olio e faccio scivolare un paio di gocce proprio sul canale in modo che scivoli fino alla sua figa, ancora nascosta dalle gambe che Lei tiene chiuse.
Faccio scorrere un dito fino ad arrivare sul suo buco posteriore e rimango li, lo seguo, lo delineo, e disegnando una spirale mi dirigo verso il centro fino a socchiuderlo leggermente. Scendo sul perineo, e senza chiedere nulla, lei apre le gambe quel tanto per vedere la sua figa già molto umida, le sue labbra calde al tatto, le tocco e le apro.
Mentre col dito rimango sulla figa, non resisto più, mi abbasso e mordo il suo gluteo, lo stringo dolcemente tra i denti, lo bacio, lo succhio, mentre col dito inizio lentamente a massaggiarle il clitoride. Non c'è più bisogno dell'olio, inizio a passare il polpastrello sopra e sento il suo corpo che si rilassa e apprezza, inizia a cambiare il suo respiro che si fa più profondo mentre col dito inizio ad entrare dentro di lei, scivolando facilmente grazie alla sua voglia e alla sua eccitazione. Gioco alternando clitoride e dito dentro la figa, tenendo sotto controllo il ritmo assecondando i suoi movimenti che si fanno più visibili. Mentre sto lavorando per farle piacere, vedo il suo braccio vicino a me che inizia a muoversi lentamente verso il mio corpo trovando la coscia...ma non era quello che cercava, così mi sposto per arrivare dritto dritto a metterle il cazzo nella sua mano che rapida lo afferra. La fermo, le prendo la mano e ci metto un po' d'olio, poi la metto nuovamente sul mio arnese che è già bello duro. Inizia a segarmi lentamente scendendo fino alle palle e salendo sulla cappella, ed in pochi secondi me lo fa venire di marmo. Non resisto più, tiro fuori il dito dalla sua figa e lo assaggio, assaporando il suo sapore delizioso; mi chino su di lei, con due mani le apro le natiche e con la lingua inizio a leccare il buco del buco e scendo fino alla figa, gustandola. Faccio entrare la lingua dentro di lei e con le labbra bacio il clitoride già turgido, ci passo sopra la lingua e torno dentro di lei che ormai si muove visibilmente e stringe sempre di più il cazzo nelle sue mani, segandolo a ritmo della lingua. Mi rimetto in piedi, mi sposto alla testa del lettino a faccio finta di massaggiare le spalle... il cazzo è a pochi centimetri dal suo viso, e con la scusa di inclinarmi in avanti lo appoggio sulla sua guancia. Appena sente il contatto alza la testa e vedo le labbra che si aprono e accolgono la cappella in bocca, la socchiudono e la stringono; sento la sua lingua che scorre sul glande, ci passa attorno, si ferma sul filetto e riprende a girare.
Avvolge una mano attorno all'asta ed inizia a segarmi mentre con la bocca fa su e giù, inghiottendo ogni volta sempre più cazzo. In pochi secondi ha tutto il cazzo dentro la sua gola e continua a pomparmelo in modo impeccabile mentre con le mani mi massaggia le palle. Metto le mani sulla sua nuca e lentamente inizio a scoparla in bocca, lo tiro fuori e lo infilo dentro, facendo cadere ogni movimento un bel po' di saliva sul lettino. Faccio fatica a resistere, se continua a succhiarlo così bene mi fa schizzare in poco tempo. Così mi tolgo, la prendo in braccio (fortunatamente sono bello grosso e lei ha un corpo molto minuto) e la porto sul letto. La sdraio supina e mi metto tra le sue gambe e finalmente, dopo ore di agonia, la bacio. Un bacio vero, passionale, caldo, le sue labbra che si aprono e le nostre lingue che iniziano a toccarsi, ballano insieme, la saliva che ci cola dalle guance, e mentre ci stiamo baciando, mi prende il cazzo con le mani e lo porta verso la figa. Lo sta usando per toccarsi il clitoride, sento la cappella addosso al suo buco bagnato fradicio. La bacio sul collo, so che è un punto erogeno molto delicato per lei, inizia ad ansimare mentre usa il mio cazzo per toccarsi, fino al momento in cui lo abbassa e lentamente entra dentro di lei; sento la cappella che si fa strada in quel paradiso bagnato mentre lei geme e inizia a godere quando parto a pomparla facendolo entrare ed uscire per tutta la lunghezza. Prendiamo ritmo, inizia a muoversi assecondando i miei movimenti per sentire meglio il mio cazzo che sta prendendo velocità, dando dei colpi decisi e profondi lasciandola senza respiro. A stento Lei riesce a trattenere i suoi gemiti, così aumento la foga, per sentirla lasciarsi andare e da li a poco eccola che fa partire qualche grido di piacere. Mi alzo, metto le sue gambe sulle mie spalle e ci do dentro come non ho mai fatto, le faccio sentire il cazzo dentro di lei fino a riuscire a farla venire in un grido che si perde nei miei ansimi, non voglio fermarmi, voglio continuare a farla godere senza darle pause, cosi le faccio avvolgere le gambe sulla mia schiena e riprendo a chiavarla sentendo ormai i liquidi che colano e inzuppano le lenzuola, continuando a farla venire di piacere. Mi concedo un momento di pausa, mi sdraio sul materasso, ma lei non ha intenzione di fermarsi proprio ora, cosi si mette a cavalcioni sopra di me e in poco tempo eccola che inizia a cavalcarmi come un cavallo, non mi da tregua. Riprende a ritmo forsennato a scoparmi alzandosi e rimanendo sulle ginocchia mentre si fa riempire fino in fondo e continua a venire, ma ormai sono al limite, cerco di resistere il più possibile, ma quando ormai sto venendo si toglie e lo prende in bocca. Un paio di colpi di lingua ed inizio a schizzare tutto dentro la bocca di Lei che mi guarda mentre non si fa sfuggire nemmeno una goccia, anzi continua a pomparlo per prosciugarmi anche l'anima e anche quando ho finita continua a succhiare e pulire tutto.
Dopo aver ingoiato ci godiamo un attimo di pausa sdraiati, consci entrambi che non è finita. Ne approfitto per fare un caffè mentre lei va a darsi una sciacquata in doccia. Bevo il caffe sul divano, rilassato per la bella scopata appena fatta, quando sento la porta del bagno che si apre e un rumore sordo sul parquet, un rumore che ogni uomo single riconosce: i tacchi! Infatti eccola che entra in soggiorno con indosso dei tacchi altissimi neri, delle calze autoreggenti rosse e nient'altro...si mette davanti a me ancora seduto sul divano, visibilmente a rischio infarto da questa visione.
Non dice nulla, mi fa alzare e mi porta in camera. -Siediti li e non muoverti- mi ordina, indicando una sedia messa ai piedi del letto. Eseguo. Lei si mette sdraiata di fronte a me a gambe aperte, ed inizia a toccarsi, usa due dita che si muovono veloci sul clitoride e poi entrano dentro di lei, le ritira fuori e torna sul clitoride.
Continua così per qualche minuto, sta per avere un orgasmo, lo sento dai suoi gemiti, ma non oso muovermi dalla sedia. So che se provo a fare una mossa la magia finirà, cosi rimango immobile ad assistere allo spettacolo fino a sentirle venire e urlare mentre si tocca e si contorce su letto, ansimante. Appena avuto l'orgasmo si avvicina a me e mi mette le due dita che ha usato per toccarsi in bocca, e io le lecco, le gusto, sento il suo odore, le ripulisco fino alla base. Finito il lavoro si sdraia e le compare un sorrisetto niente male, vuole fare qualcosa che mi fa impazzire.
Così ecco che allunga le gambe fino ad arrivare coi tacchi al mio cazzo, inizia a toccarmelo con la punta del tacco, lo accarezza, me lo schiaccia addosso al corpo e muove lentamente. Il suo sorriso si allarga ancora di più quando lo vede crescere fino a tornare di marmo, così con tutti e due i tacchi inizia a segarlo a mo' di sushi e dopo aver affondato il tacco nelle palle, si alza e sempre senza non dire nulla, si mette a 90° a gambe larga appoggiata alla scrivania. Sono un fulmine, 2 secondi netti e sono dietro di lei, cazzo in mano che appoggio la cappella alla sua figa mentre lei si stende sulla scrivania. So che le piace da morire questa posizione, le piace sentirsi posseduta dall'uomo, così inizialmente la penetro lentamente, ma in men che non si dica le afferro forte i fianchi e affondo con molta forza il cazzo dentro di lei fino alle palle, continuo a farlo sempre più forte e veloce, con le mie palle che le sbattono addosso ad ogni colpo, ed ogni colpo è accompagnato da un suo urlo di godimento. Fu li che iniziò a venire in modo continuato, uno dopo l'altro, senza che io le dessi tregua tanto che le sue gambe iniziarono a vibrare. La prendo (in modo delicato ovviamente) per i capelli e la faccio alzare, mentre il mio attrezzo lavoro incessantemente dentro di lei, e iniziamo a baciarci in modo volgare, lingue che si incrociano, bocche aperte, entrambi che ansimiamo dal piacere, lei che quasi grida fino ad avere un nuovo orgasmo che la lascia quasi senza forze.
E sottolineo il QUASI.
Mi siedo sulla sedia e lei si gira di spalle e lentamente le prendo il culo tra le mani e la accompagno mentre si siede sul mio cazzo, che ormai senza problemi, entra dentro di lei. Subito inizia a cavalcare, la accompagno con le braccia nei suoi movimenti ed ecco che la sento riprendere a godere, facendo colare i suoi umori sul mio cazzo e sulle palle. Ci da dentro come se non esistesse altro sulla terra, si china in avanti, la prendo per i fianchi e la metto a pecora sul letto e senza tanti complimenti ecco il mio cazzo che va come uno stantuffo mentre lei si sta toccando il clitoride. Non fa più nemmeno finta di trattenere le grida di piacere, sa che mi fanno eccitare ed ecco che dopo qualche minuto tolgo il cazzo in preda ad un orgasmo epico, lei si gira me lo prende in mano e si fa schizzare tutto in viso e sul collo, colando sul seno coi capezzoli duri...appena finito di sborrare me lo ripulisce, con le dite raccoglie tutti gli schizzi e se li mette in bocca, gustandoli a fondo
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