Una cliente molto speciale

Questa storia è accaduta quando lavoravo come massaggiatore in una SPA di lusso nel centro della città che si rivolgeva a molte donne ricche dell'alta borghesia. Le clienti erano un mix di mogli trofeo e donne d'affari, tutte donne che dedicavano molto tempo al loro corpo e al loro aspetto.
Una cliente di massaggi che ricorderò sempre era una donna di nome Loredana (non voglio rivelare il suo vero nome) ed era una bionda ben fatta, molto benestante, che probabilmente aveva tra i 45 e i 50 anni. Aveva sempre una bella abbronzatura, corpo in forma con un bellissimo seno naturale.

Era il tipo di cliente molto tosto, con la sua acconciatura perfetta e poteva essere molto difficile da accontentare o da gestire. Quando ho iniziato a massaggiarla per la prima volta, era diretta con ciò che voleva riguardo al suo massaggio, ma col tempo ha iniziato a fidarsi di me e lentamente è nata un'amicizia diventando una cliente abituale che veniva da me settimanalmente.
Lentamente, ha iniziato a sentirsi a proprio agio con i miei massaggi fino al punto in cui preferisca restare a seno nudo durante la sessione perché voleva che il suo petto fosse massaggiato.
Sono sempre stato rispettoso nel massaggio trattando solo la parte superiore del torace e attorno ai lati del seno.
Questa situazione è andata avanti per circa une mese senza alcun problema; poi, durante una delle nostre sessioni, ho iniziato a massaggiarle l'interno coscia un po' più a fondo del solito. e sentii che il suo respiro si stava facendo più profondo ed emetteva leggerissimi gemiti, come se stesse cercando di contenere la sua eccitazione.
Sessione dopo sessione, andavo lentamente più in profondità nel massaggiare l'interno delle sue cosce avvicinandomi alla sua vagina e lei non faceva una piega, anzi sembrava che gradisse il trattamento.


Durante un massaggio, mi capito di spostare il lenzuolo ben sotto il fianco per massaggiarle l'addome vedendo uno leggera striscia di pelo pubico fare capolino.
Mentre la massaggiavo, il lenzuolo scivolava lentamente verso il basso, l'ho notato e invece di tirarlo su, volevo vedere se avesse chiesto riposizionarlo o se lo avesse fatto lei stessa, ma non ha accennato nulla, il lenzuolo è scivolato pian piano fino in fondo per mostrare la sua figa.
Ero duro come la roccia e il mio cuore batteva forte, non potevo credere che non stesse dicendo nulla né avesse un'espressione di disagio. Poi ho spostato lentamente le mani vicino l'inguine e ho massaggiato molto lentamente; ricordo di averle chiesto se andasse bene e lei mi ha detto "sì, va benissimo". A questo punto la sua figa era a pochi centimetri dalle mie dita e posso dire dal suo viso che stava gradendo le mie mani mentre rimaneva con gli occhi chiusi e cominciava a respirare un po' più pesantemente, prima che me ne rendessi conto, la mia mano sinistra scivolò lentamente sulla sua figa e cominciai una serie di passaggi leggeri.

L’ho fatto e non potevo credere che lo stessi facendo davvero. Loredana, con gli occhi ancora chiusi, mostrava un'espressione sorpresa "Ora mi stai davvero eccitando" ha detto, ero in totale shock, ma assolutamente felice di continuare a massaggiarle il clitoride.
Ricordo di aver detto "Bene" e di aver inserito il mio dito medio dentro di lei, lei sussultò lentamente e gemette leggermente "mmm, è passato un po' di tempo dall'ultima volta che qualcuno mi ha fatto questo", ha detto Loredana.
Ho continuato a toccarle la figa bagnata per circa altri 20 secondi mentre potevo sentire il suono bagnato del mio dito che scivolava dentro e fuori. "Non voglio arrivare in ritardo all'appuntamento dal parrucchiere, quindi dovresti fermarti."
Mi sono fermato all'improvviso e ho detto che mi dispiace. "Non scusarti, è stato piuttosto eccitante", ha detto Loredana. Mentre finivamo il massaggio ho pensato tra me e me cosa avessi fatto, non l'avevo mai fatto a un cliente e lei è stata la prima.
Mi passarono in mente mille pensieri, mi chiedevo se non mi fossi messo nei guai o se lei avesse mai voluto di nuovo un altro massaggio da me.
La settimana successiva invece rivedo Loredana nella mia agenda. Nei due massaggi successivi le toccavo la figa finché non veniva. Mi sono sempre assicurato di rispettare il suo confort, quindi quando mi ha detto di smetterla, l'ho fatto, ma ho notato che mi ha costretto a toccarla ancora più a lungo.

Al terzo massaggio, ci ho provato. Mentre la toccavo, la mia bocca sbavava assolutamente mentre fissavo la sua figa. Nella mia mente, avevo bisogno di metterle la lingua dentro. Volevo assaggiarla. Non potevo più trattenermi, avevo il cazzo così duro da farmi male e il mio cuore batteva a mille.
Mentre la mia mano destra era impegnata a toccarla, ho usato la mano sinistra per allargare le sue gambe in modo da poter avere una visione migliore della sua figa. Era il momento, volevo provarci e quindi ho tirato fuori le dita, ho messo entrambe le mani sulla parte interna delle sue ginocchia per allargarle ulteriormente le gambe, mi sono chinato sul tavolo e ho messo tutta la mia bocca sulla sua figa.

Aprì gli occhi e sussultò, non se lo aspettava…"Oooh, sai che non dovresti farlo?", ha detto Loredana, ma il sapore della sua figa era così dolce e non riuscivo a smettere di leccarla.
Mi guardò mentre la mia bocca era sulla sua figa, per i successivi secondi, con stupore e shock, ma non mi fece mai fermare, anzi, iniziò a muovere i fianchi in modo da poter sentire di più la mia lingua.

Ero dentro, le stavo leccando la figa e lei ha ceduto ai suoi piaceri, poi ha inarcato la testa all'indietro e mi ha messo la mano sulla testa mentre ha iniziato a spingere di nuovo i fianchi verso la mia lingua.
Ho iniziato a leccarle e succhiarle il clitoride e quelle sensazioni la facevano gemere ancora più forte. "Sì, fallo così" mentre Loredana mi guardava muovere la lingua nella sua vagina e io non ne avevo mai abbastanza della sua figa.


Ricordo che disse "Oh mio Dio, mi farai venire", sussurrò Loredana, non voleva essere rumorosa ma poi lasciò uscire un piacevole orgasmo tranquillo coprendosi la bocca con la mano. Ero così eccitato dal suo gemito e ricordo anche di aver affondato la lingua nel suo buco ancora più a fondo in modo da poter assaporare gli umori che le colavano dalla figa.
Dopo essere arrivata, si è sdraiata sul lettino da massaggio guardando il soffitto cercando di analizzare cosa fosse appena successo. Ricordo che mi disse "È stato molto eccitante, grazie! Immagino che farò un po' tardi per l'appuntamento dal parrucchiere..."

Da quel momento quasi ogni sessione di massaggio finiva per mangiarla e farla venire. C'erano volte, tuttavia, voleva solo un vero massaggio perché indossava le mutandine. Quando voleva che le leccassi la figa, non indossava le mutandine e la maggior parte delle volte non lo faceva.
Ricordo che durante ogni sessione allargava le gambe sempre di più e si scatenava quando le solleticavo il buco del culo con la lingua.
Questo andò avanti per circa un anno, non abbiamo mai scopato e lei non mi ha mai fatto un pompino, durante quel periodo, non mi è mai passato per la mente perché ero così contento di quel trattamento speciale e segreto.

Alla fine, dovetti lasciare la SPA perché dovevo cambiare città, durante l'ultima sessione con Loredana, mentre le leccavo la figa per l'ultima volta, mi fece abbassare i pantaloni per succhiarmi il cazzo.
Il modo in cui le sue labbra e la sua lingua giocavano con il mio cazzo era indescrivibile e probabilmente non sono durato molto prima di sborrarle in bocca. La cosa più eccitante è che lei mi ha guardato negli occhi, ha preso lo sperma e l'ha ingoiato tutto. "Spero che ti sia piaciuto il regalo d'addio", ha detto.

Ricorderò per sempre Loredana, la miglior cliente che abbia mai avuto.