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Scommettiamo che in 15 minuti...!! ep.1


di Amotuttodime
15.03.2020    |    12.972    |    4 9.4
"Si gira, si toglie il superdotato dalla fica e sentendo ancora che è tornato duro, si appoggia la cappella sul buco del culo e mostrandomi la passera..."
Entriamo in autogrill, il locale è strapieno di gente e penso che lei ci metterà un attimo a trovare le sue prede. Infatti, in meno di due minuti, due ragazzi che sommata la loro età, presuppongo superi di poco la mia, le si fanno intorno con fare indifferente. Vedo i loro sguardi arrapati percorrere ogni centimetro del suo corpo. Lei fa ancora l’indifferente ma, trova qualsiasi scusa per mettersi in mostra. Si fa cadere una spallina scoprendo metà della tetta destra. Non la tira su anzi, con un movimento impercettibile, tende la canotta verso il basso fino a mettere in mostra metà dell’aureola. Basterebbe ancora un millimetro per vedere uscire tutto il capezzolo eretto. Lo spettacolo è incredibile. La patta dei pantaloni dei due giovanotti si gonfia a dismisura. Uno dei due dev’essere notevolmente dotato, visto l’enorme gonfiore sotto le sue brache. Lei fa ancora finta di nulla, snobba i loro sguardi e continua a razzolare con le mani sulla scaffalatura piena di cianfrusaglie. Prende un piccolo orsacchiotto di peluche e se lo fa sfuggire di mano. Prontamente ed all’unisono, i due ragazzi si inginocchiano per recuperarlo. Lei fa altrettanto e mentre si accovaccia di fronte ai loro sguardi, allarga le cosce in maniera oscena. Io sono leggermente spostato di lato a quattro, cinque metri di distanza ma, vi assicuro che quello che ho visto, mi ha fatto provare una fitta di piacere estremo. La sua fica è lucidissima di vasellina e di umori. Sono convinto che lei è arrapata come non mai. Rimane inginocchiata, apre e chiude ritmicamente le gambe per attirare l’attenzione in mezzo ad esse. Ci riesce subito. I due rimangono imbambolati a guardare le sue labbra gonfie ed aperte. Il grilletto è durissimo e si è sollevato fino a sporgere dal cappuccio. Non so chi fra i tre sia il più eccitato, perché vedo uscire dalle labbra della fica di mia moglie un filo lucente di goloso lubrificante femminile e vedo i suoi occhi azzurri socchiudersi per qualche secondo.

Ha sborrato! La sua tattica di predatrice è unica ho pensato:"E’ venuta solo a farsi guardare". I suoi umori le escono dal buco e vanno a formare una piccola pozzanghera sul pavimento. Si riprende in fretta, sotto gli sguardi attoniti dei due spettatori. Allunga una mano per afferrare l’orsacchiotto che gli sta offrendo uno dei due e con l’altra si allarga la fica e vi infila due dita. Poi, con la stessa mano grondante di umore, si alza e se la fa stringere in segno di saluto. Si congeda dai due ragazzi inoltrandosi nei meandri del negozio formati dall’infinità di scaffalature. Non possono non aver capito il messaggio. Infatti, dopo alcuni secondi di sbigottimento, cominciano a parlottare sommessamente, per poi seguirla in quella che penso sarà, l’avventura erotica della loro vita. La raggiungono in un punto dove non c’è tantissima gente. Lei li sta aspettando di fronte allo scaffale dei profumi e dei saponi. Non li guarda e capisco che lo spettacolo non è ancora finito. Fosse per lei, sono sicuro, sarebbe gia in macchina a farsi stantuffare da quei due giovani cazzi che, data la loro giovane età, possono sborrare anche tre o quattro volte di seguito assicurandole una lunga goduta. Ma lei vuole farmi eccitare!!. Vuole regalarmi tutte le fantasie che le ho svelato nei nostri dieci anni di matrimonio.

Prende una bomboletta di deodorante. Dalla sua forma e dalle sue dimensioni, la paragono al cazzo di qualche stallone di colore. Sono sempre rimasto impressionato dai volumi dell’uccello degli uomini “ Africani” e mia moglie altrettanto. Si allontana dalla scaffalatura lanciando un’occhiatina sensuale ai due ragazzi momentaneamente parcheggiati davanti al bancone degli insaccati. Uno dei due tiene in mano un salame di enormi dimensioni e non perde l’occasione, mentre Giulia lo sta guardando, di portarselo all’altezza dell’uccello e simulare un leggera sega.
Lei gli risponde passandosi la lingua sul labbro superiore umettandone la superficie. L’aggancio è avvenuto. Adesso bisogna solo vedere, quanto lo spettacolo condotto da mia moglie andrà avanti, prima di culminare in un mare di sesso. La guardo ancheggiare lungo il corridoio. E’ splendida. Il suo corpo è perfetto. Vedo le sue curve nascoste a malapena dai micro indumenti che indossa e mi eccito come un toro nel pensare che quelle grazie saranno viste anche da altri.
Si ferma davanti ad un espositore girevole stracarico di ciabatte infradito. I due giovani stalloni la seguono a pochi metri di distanza, cercando di non perderla mai di vista. Gli altri avventori sembra non si siano accorti di niente. Peccato!

Prende un paio di ciabatte e si avvia verso un piccolo sgabello, posizionato di lato proprio per poter permettere ai clienti di provare i vari modelli di calzature. Non capisco subito le sue intenzioni ma, la vedo appoggiare la bomboletta del deodorante sulla seduta della piccola sedia. Non l’ha sistemata distesa. L’ha messa perfettamente dritta. È allora che ho capito cosa ha in mente. Si guarda con circospezione attorno, mentre armeggia con le ciabatte. Porta il sedere sopra lo sgabello e in un momento di disattenzione generale, si abbassa. La minigonna a balze copre la bomboletta, adesso nessuno potrebbe vedere qualcosa, se lei non volesse. Rimanendo sollevata con il culo, guarda i due ragazzi, sorride loro e lascia cadere le ciabatte. Alza la gonna sul davanti mettendo di nuovo in vista la sua splendida fica depilata e imbrattata di vasellina mista a sborra femminile. Faccio fatica a vedere e mi devo esporre un pochino. Faccio finta di osservare uno splendido modellino di Ferrari ma, i miei occhi sono in mezzo alle gambe di mia moglie. Con una mano si tiene sollevata la gonna e prima che, i due maschi arrapati che la stanno guardando capiscano le sue intenzioni, comincia a calarsi sulla bomboletta. Quasi il modellino mi cade dalle mani. Vedo l’enorme cilindro sparire fra le labbra bagnate della sua fica. Dieci centimetri… quindici…venti! E’ riuscita ad infilarsela tutta e adesso sta gemendo attirando l’attenzione di qualche passante. Un turista inglese si ferma e vedendola paonazza in viso e sudata, le chiede se va tutto bene, ma lei risponde di si.

Sta godendo come una troia, lo capisco da come arriccia le dita dei piedi. Si accovaccia, allarga le gambe e fa finta di osservare le due infradito ma, con una mano malandrina, comincia a far scorrere su e giu il suo nuovo cazzone metallico. Noto uno dei giovanotti infilarsi una mano in tasca e dopo meno di un secondo, lo vedo contorcersi cercando di non farsi notare. Una larga chiazza compare proprio alla sommità dell’enorme rigonfiamento dei suoi pantaloni. Ha sborrato!
L’altro non è da meno, ma ha la furbizia di coprirsi il pacco con il marsupio. Giulia ha visto tutto e ha deciso di portare a termine il suo piano. Si rialza e va a rimettere a posto le ciabatte. Probabilmente non le piacevano. Si avvia verso le casse passando vicino ai due mandrilli. Si ferma di fronte a quello che ha sborrato e che adesso, mostra, vergognandosi, una grande macchia sui suoi bermuda colorati. Giulia gli sorride maliziosamente, allunga una mano e va ad appoggiarla proprio sul suo pacco dove si trova la macchia. Lui rimane immobile!! mentre mia moglie si infradicia le dita con quella roba e poi, con un movimento da vera porca, si porta le dita alle labbra e comincia a succhiarle. Finita la pulizia, si mette in coda alle casse per pagare un misero pacchetto di caramelle. I due ragazzi le si fanno dietro, io pure.

Vedo le mani dei due giovani infilarsi sotto la gonna di mia moglie e lei, per agevolare le operazioni, spinge in fuori il culo. Fa cadere un paio di volte la borsetta e nel piegarsi per raccoglierla, fa vedere quanto sono inumidite ed ingrossate le labbra della sua fica. Vedo le sue cosce completamente fradice e vedo un dito impertinente alzarle la gonna ed infilarsi nel buco del culo. Arriva a pagare proprio mentre ha un orgasmo. Fa fatica a rimanere in piedi e il ragazzo dietro di lei, che la sta masturbando analmente, l’aiuta a sorreggersi mentre continua la sua operazione. Io sto quasi per venire nelle mutande ma, finalmente usciamo. Prendo una scorciatoia per arrivare primo alla macchina, mentre vedo Giulia camminare in mezzo ai due ragazzi che le mettono le mani dappertutto. Lei li blocca stizzita e con gesto eloquente, ordina loro di pazientare un momentino. Apro la macchina, salgo al mio posto ed attendo. Arrivano dopo qualche secondo. Giulia apre la portiera dietro e fa salire il primo poi, entra lei seguita dal secondo. Quando lo sportello si richiude, i due ospiti hanno un sussulto nel vedermi.

"Tranquilli!" Esclama Giulia. " Lui sa tutto!"
Per convincerli che non sta mentendo, si abbassa la canottiera liberando le sue enormi tette che ballonzolano per una frazione di secondo. Si alza la minigonna e mette in mostra le sue grandi labbra allargate a dismisura dalla bomboletta di deodorante. La vedo guardarmi e con un sorriso di complicità sulle labbra, allunga le mani afferrando i due giovani cazzi che pulsano nei pantaloncini. I vetri posteriori sono oscurati e nessuno può vedere quello che sta accadendo.
Vedo i due ragazzi rilassarsi e cominciare a godere. Giulia ci mette un attimo ad infilare le sue piccole manine nelle le mutande dei due giovani amanti. La sento emettere un gridolino di soddisfazione mista a piacere perché sentiva i due uccelli nelle mani e pregustava quello che sarebbe accaduto. Dopo qualche secondo fanno capolino dalle dita di mia moglie, due cappelle rosse, turgide e completamente bagnate. Una, come sospettavo, è enorme e fa da capolinea ad un’asta di enormi proporzioni. Ad occhio e croce, valuto la lunghezza di quel pene in una ventina di centimetri ma, è il diametro a stupirmi. La mano di Giulia non riesce a richiudersi su quella verga dura e lunga. L’altra è più modesta, è grossa ma, il cazzo che la sorregge è piccolino. Duro come un sasso, ma di modeste dimensioni. Guardo mia moglie la quale, con uno sguardo pieno di complicità, mi fa capire la sua preferenza. Si gira di lato e si cala con il viso sul più grosso.

"Alla faccia delle donne che dicono di non guardare le dimensioni!" penso io un po’ offeso.
Fa fatica a prendere in bocca quell’arnese ma, con un po’ di impegno, riesce ad infilarsi tutta la cappella fra le labbra. All’altro sta mostrando il suo splendido culo. Non gli permette di prendere iniziative perché, con un movimento da vera porca, afferra il suo cazzo in tiro e comincia a segarglielo mentre è intenta a spompinare l’amico.
I due stavano godendo con lei che prende a mugolare e gemere dal piacere. Io non capisco più niente, me lo tiro fuori dai pantaloni e comincio a masturbarmi.
" Vi piace mia moglie ehh!" Esclamo cercando di trattenermi per non sborrare.
" Siiii!" Rispondono quasi simultaneamente i due ragazzi.
Lei non parla, si limita a lanciare degli eccitantissimi suoni gutturali, dato il grosso ingombro che ha in bocca. Vedo il superdotato scattare in modo convulso e spingere la nuca di mia moglie verso il basso. Sta venendo. Giulia si stacca un attimo da quella incredibile proboscide e mi chiede:
" Ingoio o faccia ?" Io sono al limite e le ordino : " Tutti e due !"
Esegue la disposizione alla lettera, i primi due schizzi di sperma le colpiscono violentemente il viso, gli altri spariscono nella sua gola avida ed affamata. L’altro, assistendo allo spettacolo, non resiste e senza chiedere il permesso, comincia a venirle in mano. La sborra la colpisce prima su una natica poi sul giro vita, fino a scenderle lungo la pancia sfiorando l’ombelico. Lei con una mano comincia a spalmarsi il nettare salato su tutto il grembo e vedo che sta per venire. A quella magnifica vista sto per esplodere e l'avviso quasi urlando:
" Sto sborrando anch’io !". Capisce subito, non le serve altro, e si alza leggermente dall’uccello che le ha appena riempito la faccia e la bocca di sperma e apre le labbra per raccogliere il mio.

Esplodo!!. Seguendo la stessa ed eccitantissima tecnica, si riempie la faccia con i primi due schizzi, gli altri li ingoia senza remore e nello stesso momento la sento venire in modo estremo. Penso sia finita, ma lei non ne ha ancora abbastanza. Mi guarda con il suo bellissimo viso inondato di sperma e mi chiede: " Non vuoi vedermi piena di cazzi?".." Si!" confermo io, mentre l’uccello, a sentire quelle parole incredibilmente, mi torna duro.
Non se lo fa ripetere, si gira verso il “minidotato” e gli chiede: " Vuoi scoparmi nel culo?"...." Si !" Risponde lui con il cazzo nuovamente in tiro e lubrificato dalla sborra appena uscita dalla sua cappella.
" Allora prima devi leccare!" Esclama Giulia mostrandogli il viso imbrattato di seme.
Lui non discute. Prende a leccarla voluttuosamente ingoiando tutto, senza fiatare. Lei è girata alla pecorina e mi sta mostrando la sua fica ancora dilatata dalla grossa bomboletta di profumo. Mentre si fa leccare la faccia, ha già preso in mano gli uccelli dei due ragazzi e la vedo segarli con dei movimenti incredibilmente eccitanti. Davanti a me ho un culo da calendario, il suo buco è completamente lubrificato e pronto per una penetrazione violenta. Me lo sta facendo vedere spudoratamente, mentre sta masturbando i due sconosciuti con le sue piccole manine. Quello che mi fa godere di più, è proprio il fatto di vederla completamente partecipe a questo godimento. Non l’ho mai vista così infoiata e mi rendo conto che, finalmente, si è liberata dei suoi blocchi psicologici e questo le procura un immenso piacere.

Devo alzare il volume dell’autoradio a dismisura, pur di coprire i suoi gemiti e i suoi incitamenti ai maschi che la stanno scopando. Urla e si dimena in una maniera che non ho mai visto. Porca e troia come ho sempre sognato e adesso, incredibilmente, il mio sogno si sta avverando. Mia moglie si sta scopando due cazzi sconosciuti e lo sta facendo con immenso piacere, proprio davanti a me!!. Il suo corpo è ormai un completo luccichio dato da schizzi di sperma, vasellina e litrate di sborra femminile che le colano lungo le gambe. Aspetto il momento fatidico senza commentare e dopo alcuni secondi, la vedo allargare le gambe e sedersi sul membro del ragazzo dal cazzo enorme. La testa inclinata in basso a dirigere la mano che afferra quella mazza e la spinge tra le labbra della fica. Emette un gemito di piacere misto a dolore quando si infila un cazzo vero di quelle dimensioni. I suoi lamenti durano poco e vengono sostituiti in breve da dei mugolii animaleschi.

Il " minidotato" non resiste, si posiziona dietro il suo splendido culo, impunta la cappella e con una spinta decisa la infila nello sfintere di mia moglie. L’urlo che sento un attimo dopo, mi fa accapponare la pelle. Mia moglie, per la prima volta in vita sua, o almeno è quello che ha sempre fatto credere, ha due cazzi veri dentro di se. Questo particolare la porta ad urlare e a muoversi convulsamente. Io guardo e vedo due uccelli entrare ed uscire dai buchi di Giulia ritmicamente, vedo sborra mista ad umori vaginali mescolati a vasellina, uscire da quei due orifizi aperti ormai rossi ed irritati dall’uso smodato delle ultime ore. La sento urlare assieme ai suoi due giovani amanti, la sento chiedere di essere chiavata più forte, che non ha mai provato due cazzi così e vuole essere riempita in tutti i buchi. Le sue richieste non tardano ad essere esaudite. Il primo a venire è il superdotato. Attanagliandola ai fianchi, le scarica il contenuto delle sue grosse palle fino ad inondarle l’utero. I suoi scatti di piacere indicano la quantità di seme penetrata nella fica di mia moglie. Sono tanti, talmente tanti da costringere Giulia ad alzarsi leggermente dalla clava conficcata nel suo addome, per permettere di far uscire un po’ di sperma. Una pozzanghera enorme prende forma sul boschetto di peli alla base del pene del superdotato che, urla di piacere.

Il secondo viene quasi simultaneamente. Avvisa Giulia, chiedendole inutilmente dove può scaricarsi. Lei lo invita a farlo dentro il suo intestino per non sporcare e lui, con immenso piacere lo fa. Vedo gli spasmi sulle sue giovani natiche, indicarmi che sta imbottendo il culo di mia moglie di sborra. Lei è già da un pò che sta venendo. Vi auguro di incontrare una donna come la mia che, riesce ad avere orgasmi simultanei e continuativi. Vi ritrovereste ad impalare una fica la quale, prima di ricevere la vostra prima sborrata, è già al terzo orgasmo.
Vedo colare liquido bianco e denso a fiumi dai due buchi di Giulia ma, ne manca uno. L’avviso che, se non prende in bocca il mio cazzo in breve tempo, dovrà pulire i sedili in pelle nera dalla mia scarica di liquido seminale. Si gira, si toglie il superdotato dalla fica e sentendo ancora che è tornato duro, si appoggia la cappella sul buco del culo e mostrandomi la passera arrossata e grondante di seme di un altro uomo, comincia a farsi inculare di nuovo. Mentre mi stringo l’asta per non sborrare, vedo che fa fatica. La mazza in questione è decisamente grossa. Giulia non ha mai preso nel culo un volume del genere. La vedo titubare così, prendo io per lei la decisione, le metto le mani sulle spalle e spingo verso il basso.

" Strooonzoooo!! Oohhh!" E’ l’urlo che emette lei, mentre quel grosso uccello la penetra, strappandole le pareti del cilindro anale. Il ragazzino non riesce ad infilare più di metà del suo randello ma, non si lamenta e prendendo le chiappe di mia moglie da sotto, comincia a stantuffarla selvaggiamente. Il piacere è immenso. Lei torna ad urlare ed io ne approfitto bloccandola e infilandole il mio uccello in bocca. Non fa in tempo a prenderlo con la mano, che le schizzo fra le labbra tutto il mio piacere. Godo immensamente nel chiedermi quanta sborra abbia ingoiato oggi. Probabilmente, per lei non è ancora abbastanza perché, dopo una decina di escursioni sul palo da venti centimetri che la sta inculando, lo sente ingrossarsi e fermarsi, preludio di una nuova un’imminente eruzione. Si toglie dallo sfintere l’enorme ingombro, si gira, afferra anche il piccolo cazzo dell’altro giovane ed attende, menando le loro cappelle viola a più non posso. Viene ricompensata quasi subito. Per primo, di nuovo, esplode il superdotato e mentre lei beve tutto, l’altro la sorprende con degli schizzi rivolti sul suo collo e sulla sua guancia sinistra. Emette un gemito di piacere e dopo essersi strofinata l’uccello, che sta sparando le ultime goccioline di seme, lo prende in bocca alternando le spompinate con uno e con l’altro. Il suo splendido culo è di fronte a me. Lo posso vedere attraverso gli schienali dei due sedili anteriori. I suoi buchi sono una fontana di umori maschili e femminili, che la imbrattano fino alle ginocchia. Continua a muoverlo e a gemere, capisco che ha bisogno di un coadiuvante per venire un ultima volta. Le infilo due dita nella fica e avvio un ritmico su e giù.

Ma non era ancora sazia?" Di più, ancora!!" Esclama lei mentre si alza dai due cazzi e offre a ciascuno dei due ragazzi un capezzolo da leccare e mordere. Cosi' infilo tre e poi quattro dita, ma lei " Di più !" mi ordina lei con la voce rotta. Chiudo il pollice sul palmo e spingo. La mano scivola dentro senza difficoltà fino al polso. Stantuffo talmente forte da farle sbattere le tettone sulle facce dei due giovani amanti. Lei ha la bocca aperta, mugola e urla allo stesso momento, sbava e chiede di essere insultata. Pur essendo eccitato a dismisura il mio attrezzo non ce la fa più a rialzarsi ma, come sospettavo, i due giovanotti non restano insensibili a quello spettacolo. Uno mi chiede cosa io stia facendo a mia moglie e quando lo metto al corrente che, le ho infilato un’intera mano nella passera, emette un gemito e mi implora di avere il permesso di farlo lui. E’ lei a rispondergli e sfilandosi la mia mano, si gira e gli mette il culo in faccia. Lui è seduto con la schiena poggiata alla portiera. Afferra con entrambe le mani le chiappe di Giulia, le allarga e si cala con la lingua su quel paradiso. Pur essendo giovane è molto esperto, infila la sua grossa appendice scivolosa prima nel culo poi nella fica. Mia moglie sta raggiungendo un altro orgasmo e in preda agli spasmi, gli ordina di infilarle quella benedetta mano. Lui non se lo fa ripetere due volte e con un movimento veloce e calibrato, la impala con un braccio e comincia a stantuffarla con violenza. Lei, estasiata dal piacere, si solleva e chiede al superdotato di sedersi alla stessa maniera del suo amico, ma sulla portiera opposta.

Il superdotato lo fa senza chiedere spiegazioni, il suo membro è di nuovo enorme e dritto. Giulia si prende le due enormi tette, le avvicina una all’altra e vi infila il cazzone nel mezzo. Da il via ad una spagnola da film porno. Il membro del ragazzo è talmente duro e turgido da uscire di un bel po’ da quel morbido nido e la sua cappella viaggia su e giù a qualche centimetro dalla bocca di mia moglie.
Lei non si fa sfuggire l’occasione e sapientemente, ad ogni affondo, apre le labbra e si infila quell’enorme cappella di carne violacea in gola. Non mi trattengo, prendo la macchina fotografica e comincio ad immortalare il momento. Lei apprezza e dopo un attimo, urla tutto il suo piacere. Il ragazzo che la sta impalando con una mano, intensifica il ritmo mentre l’altro lo vedo inarcarsi e gemere. La sborra la colpisce sul mento, sulle labbra, sugli occhi ma lei, non fa niente per evitarlo. Sta urlando come una forsennata che non ha mai goduto così.
Dopo quasi un’ora e mezza tutto è finito. L’auto è satura dell’odore di sperma e la temperatura è alle stelle. Giulia prende dalla tasca del sedile una confezione di salviette umidificate. Ci puliamo senza commentare.
" Vi è piaciuto?" Chiede mia moglie ai due ragazzi esausti. Non aspetta una risposta, li bacia entrambi su una guancia, li ringrazia poi, li spedisce fuori dall’auto.

Li vedo allontanarsi barcollando. Mi giro verso Giulia, le sorrido e la ringrazio. Lei mi guarda e mi chiede " Trovi sia stata una bella esperienza?", io le rispondo con un filo di voce:" Si, e hai vinto la scommessa!!". Ma lei continua:
" Allora preparati perché in spiaggia, ci sono molti negretti che vendono cose inutili!". Non capii cosa intendeva così continuo:"Cosa vuoi dirmi?"e lei:" Che non mi interessano le loro carabattole ma, quello che hanno sotto i vestiti!" e prosegue:" E comunque anche se ho vinto io, esaudiro' anche la tua perversione nel vedermi scopare con la mia estetista!!".
Sorrido di nuovo e mi immagino cosa succederà nei quindici giorni successivi, ma questa… è tutta un’altra storia.
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