Racconti Erotici > tradimenti > Vacanza a Vulcano.
tradimenti

Vacanza a Vulcano.


di cp
03.04.2024    |    94    |    2 9.0
"Non me lo chiese nemmeno, mi mise a pecorina e mi penetrò da dietro, mi diceva puttana..."
Mi chiamo Sissi, i cimquat'anni li ho compiuti da qualche annetto,sono sposata da oltre trent'anni anni , con mio marito abbiamo figli, la nostra famiglia è sempre unita e siamo sempre andati d’accordo, nonostante lo reso cornuto tantissimi anni fa con Pino, il mio datore di lavoro. I sensi di colpa mi hanno portato a confessare il tradimento, fortunatamente mio marito mi ha perdonato per quella relazione avuta all'inizio del nostro matrimonio. Sono passati oltre trent'anni di allora.Tutto andò bene fino a pochi mesi fa, quando ad Agosto siamo andati in vacanza a Vulcano nelle isole Eolie. Il giorno dopo che siamo arrivati, all'apertura del supermercato ero già all'ingresso, volevo sbricarmi presto per fare la spesa, così poi scendevo in spiaggia.Stavo facendo la spesa come mio solito scegliendo i prodotti migliori, ero al reparto surgelati, cercavo di prendere un prodotto nel frigo ma era troppo in alto, ad un tratto un uomo gentilmente si è avvicinato e mi ha aiutata a prendere quel prodotto. Mi sono girata per ringraziarre l'uomo,mentre lo ringraziavo mi resi conto che avevo difronte Pino,il mio ex amante,ci siamo guardati e istantaneamente abbracciati,poi Pino ha iniziato a parlarmi dei vecchi tempi e a fare qualche battuta sul mio fisico ancora in forma . Il tempo è volato, dopo mezz’ora stavamo ancora davanti al frigo a chiacchierare, nessuno dei due sembrava intenzionato ad andare via, si era creato un certo feeling come un tempo che fu, guardai l’orologio e mi resi conto che si era fatto troppo tardi. Stavo andando via, quando lui mi prende per un braccio e mi cbiede se potevamo rivederci ancora, lo guardai negli occhi, aveva lo sguardo che sapeva voglia di sesso,non c’erano dubbi mi voleva scopare, ma io avevo un marito e figli che mi aspettavano nella nostra villa.
Pensai, che non mi ero sentita così felice ed entusiasta da tanto tempo, così gli dissi che potevamo rivederci, ci scambiammo i numeri di telefono e ci salutammo.

Arrivata a casa, posai la spesa e mi sono messa a cucinare, mi arrivò un messaggio, era lui:
“Vorrei già rivederti, è scattato qualcosa tra noi….Sei sensualissima,mi fai impazzire Sissi”.

Quel messaggio mi fece sorridere, mi sentivo come un adolescente, mi resi conto di non esserlo,.
Non volevo illuderlo, non so che aspettative avesse,che idea si era fatta da quell’incontro, volevo subito chiarire le cose rispondendo con un mio messaggio:
“Si Pino, certamente è scattato qualcosa, ma sono in vacanza con la mia famiglia ..:”

Passò mezz’ora prima di ricevere risposta: “Non mi importa…Sissi voglio rivederti ad ogni costo”.

Sentii il mio cuore battere forte, a quel punto sentivo il desiderio di andare fino in fondo e dare una scossa alla mia vita, gli dissi che avremmo potuto vederci nel pomeriggio, mi sarei inventata una scusa per uscire, magari non scendevo in spiaggia. Lui fu d’accordo, mi scrisse l’indirizzo del suo hotel. Passai la mattinata a scegliere mentalmente cosa indossare, volevo essere perfetta, decisi di mettere dell’intimo sexy e un vestito aderente.
Alle cinque in punto andai da lui, mi accolse con un sorriso, era davvero attraente come ai bei tempi, indossava un jeans e una t-shirt nera attillata che metteva in mostra i suo fisico asciutti, mi piacevano gli uomini che vestivano sportivi, mi guardò e iniziò a riempirmi di complimenti, mi stava facendo sentire desiderata, ci mettemmo sul divano a parlare un po’, mi raccontò qualcosa del suo matrimonio finito per la tropoa monotonia.
Fu in quel momento che mi guardò malizioso e, in un attimo ci ritrovammo avvinghiati a baciarci, sentii le sue mani togliermi frettolose il vestito, lasciandomi in intimo. Lo guardò e mi disse che ero davvero sexy, poi mi sbottonò il reggiseno, prese i miei capezzoli in bocca e li succhiò, li stimolò con la lingua, mi sentivo bruciare, gemetti dal piacere, mi sollevò di peso e mi portò in camera da letto. Sdraiata sul letto, mi tolse gli slip, mi aprì le gambe e mi leccò la figa, si aiutò con le mani per farsi spazio e mosse la lingua sul mio clitoride senza sosta, mi fece godere tantissimo e venni ben due volte.

A quel punto ero desiderosa di rivedere il suo cazzo e prenderlo in bocca, lui si tolse la maglietta mostrandomi il suo corpo scultoreo, poi si spogliò completamente, il suo uccello era già in tiro ed era bello duro. Mi sedetti sul letto, lui in piedi, iniziai a leccarglielo, mi mise una mano tra i capelli e accompagnò i miei movimenti, improvvisamente, lo presi tutto in bocca e lo succhiai. Gli feci un bel pompino, mi impegnai molto, volevo fargli vedere quanto ero diventata brava a fare i pompini. Infatti Pino fu colto da un’improvvisa voglia, si fiondò su di me, mi allargò le gambe e mi penetrò fino in fondo, iniziò a scoparmi forte e veloce, mi aggrappai al lenzuolo.

Mentre mi scopava mi sentivo eccitata come non mai, mi lasciai andare al godimento, lo facemmo in diverse posizioni, mi prese anche da dietro a oecora, mi scopò per diversi minuti così, mi piaceva e non ebbi paura a confessarglielo. Mi aggrappai alla testata del letto, mentre dava colpi da dietro e mi sfondava con tutta la sua voglia, impazzii ancor di più quando mi disse che stava per venire e mi chiese se volevo ricevere la sborra in bocca o nel culo.

Gli dissi di venirmi nel culo, così entrò nel mio buco, provai un dolore misto a piacere, mi scopò qualche secondo e poi sborrò dentro il suo succo caldo. Guardai l'orologio e visto che si era fatto tardi, in fretta e furia mi sono vestita, non mi sono lavata e sono andata di corsa a casa. Giunta in villa con i miei sensi di colpa, raccontai il tutto a mio marito,lui ascoltò il tutto in silenzio,fu quando stavo per finire di raccontare il tutto che mi sussurrò di stare zitta, mi porto fuori la villa, nel giardino era tutto buio fitto, mi condusse dietro un albero di quel giardino, mi ci fece poggiare e iniziò a baciarmi con foga, la sua lingua penetrò nella mia bocca con prepotenza, mentre le sue mani tirarono fuori il mio seno. Le sue labbra si spostarono sui capezzoli, li leccarono e succhiarono, feci fatica a trattenere i gemiti, la passione aumentava ogni secondo di più, si inginocchiò, mi sfilò le mutandine e mi leccò la figa ancora sporca della sborra di Pino . La sua lingua mi bagnò e mi scopò la figa per diversi minuti, ebbi un paio di forti orgasmi, poi mio marito eccitato come un cornuto si alzò da terra, velocemente si abbassò la zip e tirò fuori il suo uccello, già teso e duro. Mi fiondai sul cazzo, lo presi in bocca e lo succhiai avidamente, gli feci un pompino, poi mi sollevò di forza, mi aprì le gambe, mi sollevò contro l’albero e mi penetrò. Mi scopò contro quell’altro, sentivo il mio culo sbattere contro il tronco mentre lui dava colpi forti e veloci, l’esigenza di godere insieme era pazzesca, scopammo fortissimo, il suo cazzo mi penetrava senza sosta, mi sfondava, sentivo la figa bruciare e allo stesso tempo godevo da morire. Non me lo chiese nemmeno, mi mise a pecorina e mi penetrò da dietro, mi diceva puttana. sei la mia puttana e me lo infilò tutto nel culo, sentii un po’ di dolore che andò subito via, quando iniziò a muoversi dentro di me. Mi montò come un toro in calore, sembravamo due che non scopavano da anni, ci demmo dentro per vari minuti, poi uscì improvvisamente, mi tirò per i capelli facendomi abbassare e mi schizzò il suo sperma sulle labbra. Assaporai ogni goccia di lui, avevo ancora voglia del suo cazzo, lo presi nuovamente in bocca e continuai a succhiarlo dicendogli: cornuto,per essere scopata come hai fatto adesso, devo farmi sbattere da Pino??? Si! Mi rispose si, domani vengo pure io, voglio assistere mentre ti fotte, per poi scomparti e fare una doppia insieme al tuo amante.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Vacanza a Vulcano.:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni