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Il kebabaro sadico con il fratello..


di LUANAL
05.01.2022    |    432    |    1 9.5
"8 dicembre il mio amico diciamo trombamico mi ha fatto un tranello , con cui alla fine dell'esperienza devo solo che ringraziare erano le 19:30 quando mi..."
8 dicembre il mio amico diciamo trombamico mi ha fatto un tranello ,con cui alla fine dell'esperienza devo solo che ringraziare erano le 19:30 quando mi chiamo,e mi convince a raggiungerlo alla pizzeria di suo zio, dicendomi che dovevo vestirmi in modo molto provocante decisi di mettermi stivali sopra il ginocchio, autoreggenti perizoma e minigonna in pelle e un a maglietta gialla e giacchetta in pelle e trucco super pesante
e mi avvio, appena arrivata sul posto lo chiamo dicendogli che la pizzeria è chiusa e lui mi dice che dovevo andare li davanti e abbussare alla serranda che mi avrebbe aperto, allora parcheggio la macchina e vado abbusso come mi ha detto e si alza automaticamente la serranda , entro all'interno e subito si richiede a quel punto esce dalla cucina suo zio che venendo verso di me notai che aveva una cintura in mano mi toccò subito il culo e poi mi disse stasera mi diverto con te,e mi porta nel retro della pizzeria mi mette mette accovacciata su dei sacchi della farina mi alza la gonna e mi palpò molto violentemente il culo e subito cominciò a darmi anche un paio di cinghiate sul culo e le cosce ,la situazione mi stava piacendo anche perché mi ripeteva di quanto ero puttana per i racconti che gli ha fatto il nipote e che mi avrebbe sistemata come meritavo.allora mi prese per il collo e mi obbligò a inginocchiarmi si tirò fuori il cazzone e me lo mise in bocca spingendo la mia testa fino a farmelo ingoiare tutto, allora presi il via cominciando a fare un bel pompino ma poi lui continuò a scopare la mia gola poi si fermò e mi porta in bagno dove mi toglie il perizoma e mi dice di reggere il mio perizoma come una bandierina sulla tazza ,fu così che mentre ero in ginocchio e reggevo il mio perizoma come mi aveva chiesto comincio a pisciare sul mio perizoma mentre io lo reggevo e dovevo guardarlo mentre lo faceva, una volta finito mi fece rindossare il perizoma tutto bagnato dal suo piscio ,poi mi misi nuovamente in ginocchio e comincio a passare il suo cazzone su tutto il mio viso e in bocca ripetutamente poi mi porta di nuovo in magazzino e fu a quel punto che notai che c'erano delle corde e lui mi dice ora ti leggo così non puoi scappare mentre te lo metto nel culo ,io sempre eccitata gli dico che non c'era problema che avrei preso il suo cazzone senza tentare di scappare ma lui mi dice no devi fare tutto quello che voglio puttana, gli dissi ok va bene mi feci legare con le meni dietro la schiena poi si presenta anche con un collare e una catena e mi portava in giro per il locale al guinzaglio e mentre camminava non faceva altro che toccarsi il cazzone e continuava a dirmi tutto quello che voleva fare con me e la cosa mi stava eccitando sempre più e fu così che mi dice sei pronta a fare tutto e dico tutto quello che voglio? e io senza esitare dissi si senza immaginare minimamente che quello che mi aveva accennato fosse solo una piccola parte di quella che mi sarebbe stato fatto ,fu così che cominciò la mia festa, mi mise nuovamente appeggiata sui sacchi della farina, mi alza la gonna e sposta il perizoma sempre bagnato dal suo piscio mi spunta sul buchino e mi mette dentro tutto il suo cazzone e comincia a darci dentro per un paio di minuti poi si fermò e mi lascia li legata per buoni 20 minuti poi si ripresenta con un po'di strumenti che posa vicino a me dove ero legata mi afferrò per i fianchi mi mise appoggiata al tavolo tenendomi per il collo con una mano mentre con l'altra cominciava a sculacciarmi ripetutamente facendomi il sedere rosso dalla foga poi mi spunta nuovamente sul culo e me lo rimette dentro di colpo e comincia a pomparmi violentemente poi me lo toglie di colpo e mi sborra sull culo ena Ricca sborrare densa poi iniziò a spalmare tutta la sborra sul mio culetto con fino alle cosce fin dove è bastata finché non è stata assorbita dalla mia pelle e mi lasciò li per una mezz'ora sempre legata poi ritorna mi chiede se voleva qualcosa gli dissi del acqua e lui mi portò un bicchiere con una bottiglia di Ferrarelle versa l'acqua nel bicchiere e io comincio a bere poi mi tolse il bicchiere e nella restante acqua inzuppò la sua cappella sciacquando il suo cazzone e poi mi ha ridato il bicchiere facendomi bere quell'acqua che ormai sapeva del suo cazzone mandai tutto giù guardandolo lui soddisfatto mi accarezza il viso ridendo mi dice che ero stata brava e a quel punto improvvisamente mi spunta in faccia spalmandomi la sua saliva tra la mia bocca e le guance facendomi dire che ero la sua schiava mentre cominciava con le mani a toccarmi le cosce da quelli attrezzi che aveva portato tirò fuori delle pinze da cucina con le quali cominciò a pizzicare le mie gambe smagliando le mie calze poi mi slego e mi disse che dovevo fare la sua sguattera puttana ,che era ora di cena e dovevo servirlo gli portai al tavolo un vassoio con due piadine una per lui una per me e una birra mentre lo servivo lui mi toccava di continuo e mi insultava e dovevamo mangiare praticamente attaccati seduti accanto come una coppietta in amore fu a quel punto che mentre stavo mangiando mi fa devi mettere nella tua piadina la salsa in quel vasetto io la presi e aprendo il barattolo setivo un odore strano e gli dissi ma sbaglio o è e lui mi interruppe prendendomi per il collo e mi diede uno schiaffo e disse devi fare come dico anzi bevii direttamente e mi mise il barattolo in bocca e mi verso parte del barattolo addosso sul viso e sui vestiti era il suo sperma di molte masturbazioni che aveva messo da parte li ero rimasta un po' stranita diciamo ma poi mi fece anche piacere ero rimasta li accanto a lui in silenzio con il viso imbrattato come i miei vestiti poi mettere beveva la birra mi abbraccia e mi comanda di spiccare e pulire che il bello doveva ancora venire e li per un attimo ho pensato cos'altro ha in mente ma dentro di me mi sentivo bene e vogliosa di vedere fin dove si spingeva dopotutto mi stava piacendo la situazione, mentre stavo pulendo i piatti viene in cucina dicendomi che ci stavo mettendo troppo tempo e che mi doveva punite,mi prese con forza mi lego nuovamente le braccia dietro la schiena e mi rimise sul tavolo e comincio prima a sculacciarmi e poi prese la cinta e me ne ha date un bel po' poi mi riporta in bagno mi fa toglie solo gli stivali e mi fa mettere con i piedi nella tazza e comincio a pisciarmi sul culo e sulle cosce che errano rosse dalle sue frustate che mi aveva dato,una volta finito mi fa uscire dalla tazza dove era comunque caduta la sua pipì dai miei vestiti e mi mette con la testa nella tazza sputa ripetutamente sul mio culo bagnato dalla sua pipì e me lo rimette dentro questa volta per un bel po'di tempo nel frattempo si era fatta la mezzanotte e era arrivato suo fratello che sapeva che in pizzeria c'era da divertirsi mentre ero sempre sotto possesso con la testa nella tazza il fratello si spoglia e mi tira fuori dalla tazza e mi infila il suo cazzo in bocca e viene subito nel giro di pochi istanti scaricando tutto il suo sperma nella mia gola mentre il fratello continuava a possedere il mio culo animalmente poi si fermò e mi spinse per terra e e mi lasciarono li sempre con le braccia legate poi mi riprese il fratello quello arrivato a mezzanotte che mi aveva subito sborrato in gola mi afferrò mi mise a gambe aperte sulla tazza mi mise il suo cazzo nel culo che prima il fratello mi aveva ampiamente spanato e mi piscio' nel culo che ormai aperto per bene uscì subito fuori e mi portò di nuovo nel magazzino dove avevano steso un tappeto mi mettono al centro del tappeto e uno in bocca e l'atro dietro ricominciano a possedermi invertendosi più volte tra ripetuti insulti sputi e schiaffi ovunque fino alla loro venuta finale dove mi hanno obbligato restatre ferma sdraiata sul tappeto, per far rilassare il mio diciamo buchino che loro avevano devastato per bene una volta che si era ristabilito in chiusura diciamo hanno comunicato a mettermi i loro cazzoni in bocca per farli eruttare ma una volta che erano pronti a turno mi hanno penetrato nuovamente il culo scaricando tutto il loro speriamo più in profondità che potevano una volta finito mi hanno preso per le caviglie e mi hanno tenuto per un bel po'a testa in giù per farmi mantenere dentro il loro seme controllando più volte il buco che si fosse richiuso per bene poi una volta accertato che era chiuso mi fanno rimettere in piedi e il primo mi dice che ora gli appartengono e devo andare tutte le volte che mi chiamerà e che sarà sempre più dominate mi rimetto gli stivali e mi accompagna alla porta dove lo saluto con un bacio e che sono onorata di essere la sua schiava e che è un onore andare via con il suo sperma Piantato nelle mie viscere ,rientrata a casa mi butto affinità sul pavimento dove rimango per un bel po' con gli stessi vestiti inzuppati del miei nuovi amici che ho imparato ad amare,Fine
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