La serata del 1* giorno del 2024…

Reggio Calabria 01/01/2024- Frastornata dai giorni di festa tra parenti amici ed amici di parenti, annoiata dal cibo (che Dio mi perdoni, ho i conati se solo ci penso)…la sera del primo gennaio, con avida persuasione convinsi mio zio a prestarmi la sua vecchia panda bianca (credetemi se vi dico che la tiene come se fosse un Mercedes 🤣🤣🤣 e la accarezza con la pezza a tempo indeterminato), non so nemmeno io come ho fatto, sta di fatto che con qualche bacino e due frasette dolci… vuoi perché gli manco e soffre la mia assenza, vuoi perché come dicono sono il suo “cuore prediletto”, si è sciolto e con qualche severa raccomandazione, mi ha prestato il suo Ferrari. Non conosco bene le strade, in Calabria ci vengo 2 volte l’anno di cui in estate, la strada più lunga che faccio è quella per andare al mare… quindi, imposto il navigatore e viaaa a Reggio Centro!!!… arrivata a destinazione, decisi di fermarmi al Tempietto (zona davvero bella per poter ammirare il panorama suggestivo del mare, un po’ meno se si guarda allo schifo di spazzatura lasciata lì dai soliti balordi di cui tutti potevamo farne a meno)…mi collegai su annunci e misi un Last, non vi dico la miriade di messaggi ricevuti… il primo avvicinamento fu con un ragazzo di nome R. ****, ci spostammo per fumare una sigaretta insieme e per vedere se scattava qualcosa ma subito fummo interrotti dal solito vecchio porco (esattamente tu con la punto grigia ed il sigaro in bocca… ma non hai una badante rumena che ti imbottisca di valium? 😪😪)…tra un bacio ed uno strusciamento R.***** riuscì a venire ed a liberarsi dal male che lo teneva prigioniero… io, beh, inutile negarlo… per via di quel porco vecchiaccio, ho goduto poco e niente, sono abituata alle cose fatte con calma e prive di distrazione (anche se R.***** rispecchiava in Toto l’idea di uomo che ho nelle mie porche fantasie)… con R.***** ci salutammo subito dopo una sigaretta fumata tra una chiacchiera e l’altra… Ma fortunatamente, aggiornando la pagina di annunci, mi accorsi di un messaggio allettante: “Ciao amore, siamo in due e rispecchiamo i tuoi canoni di ricerca, siamo di Palmi ma se ci dai il tempo di arrivare siamo felici di stare un po’ con te”… visto il tempo libero, decisi di dare risposta affermativa e così dopo circa 40 minuti sono arrivati loro ad allietare questa serata iniziata un po’ così… Inutile nascondere che quando li ho visti, non ho potuto fare a meno di notare il loro pacco già abbastanza evidente dai loro pantaloni 😮… Mario, 34 anni fisico tozzo il giusto, aveva una barba che a me fa impazzire…Luca, che non ricordo l’età esatta, ma non più di 40, aveva quello sguardo da “uomo mangia figa” che lo rendeva particolarmente interessante… subito dopo le presentazioni, mi misi a raccontare loro del vecchio guardone e gli dissi quanto odio essere sconcertata da quelle situazioni, allora Luca, si mise subito a tranquillizzarmi ed inguantandomi il culo con la sua forte mano mi disse “Da qui ci spostiamo tranquilla”…. Chiusi la macchina dello zio e mi accomodai sulla loro golf fiammante, Luca che era seduto sul lato non guida si mise dietro con me, mentre Mario guidava alla ricerca di un posto tranquillo dove poter godere tutti insieme. Già in macchina Luca si sbottonò i pantaloni e tolse dai suoi slip un cazzo così duro e venoso che mi face esclamare un chiaro “Madonna Santa”, inizia a spompinarlo mentre lui attaccato con la sua mano sul culo me lo palpava stringendomi forte… aveva gli occhi infuocati di voglia, il suo cazzo sembrava esplodermi in bocca, tanto è vero che gli dissi: “Ma se sborri, dopo il culo non lo avrai” e lui con fierezza rispose: “Tranquilla che sto culo intero al Nord non ci torna”…Mario, intento alla guida, fremeva dalla voglia di prendere gioco e vedendo la mano di Luca che mi sditalinava il buchino, si rivolse a lui dicendo: “Non la largari troppu, c’haiu mi n’ciu scassu eu” (…tradotto: Non lo allargare troppo, devo aprirglielo io…). Arrivati in un posto buio e tranquillo in periferia di Reggio, Mario ci invitò a scendere dalla macchina per dare il via al duro gioco di gruppo… tolse dal pantalone un cazzo enorme ricoperto da un pelo fitto e crespo, un ottimo cuscino utile ad attutire i colpi che da lì a poco il mio lato B dovette prendere senza fiatare. Mi scoparono senza tregua, uno in bocca e l’altro in culo, dandosi il cambio ripetutamente…sembrava che non sapessero manco loro dove voler entrare, volevano il culo ma anche la bocca, mancava solo che litigassero tra di loro 🤣🤣… inutile nascondere che ero in un brodo di giuggiole, godevo talmente tanto che nemmeno io riuscivo a capire di cosa stesse succedendo…mi sbatterò così forte che sento ancora adesso la loro durezza nel mio timido buchino da ragazza seria, che con più di uno contemporaneamente, non l’ha mai fatto!!!…”Vengo, vengoooo” esclamò Luca, intento a scoparmi il culo con ritmo forte e deciso, Mario: “Voglio anche io sbatterglielo in culo così”…si mise il goldone un po’ stretto per il suo attrezzo e iniziò ad affondare il suo cazzo forestoso tra le mie calde chiappe tremolanti…”Cazzo come sei calda…ti sento tutta amore mio” esclamò…io non riuscivo a smettere di mugolare, cazzo come lo facevo, non riuscivo proprio a stare zitta e per fortuna eravamo lontani dalle case!!!!…ad un certo punto, sentii le mani di Mario che mi avvolgevano i fianchi e lui che mi pregava a resistere ancora un po’…Mario: ”Sto sborrandoooooo”… pensai a mente mia: “Finalmente mi libero da questa posizione scomoda, che non sentivo più le ginocchia”… Luca gustandosi la sigaretta, mi osservava mentre mi vestivo e guardandomi mi disse: “Ti salvi che vivi al Nord, perché se stavi qui in Calabria, ogni sera la tarantella ti facevo ballare”… tornando verso il centro, ci siamo messi a parlare del più e del meno con la promessa che ad ogni mio rientro in terra Calabra, loro devono essere avvisati prontamente per poter ripetere le sessioni di gioco e non per una sera soltanto…Grazie per la Bellissima serata e grazie per la vostra splendida performance 💋