Profumo di libertà – un incontro inatteso

Non sono mai stato un prezzemolino o un grande amante delle discoteche, delle uscite a tutti i costi e dei luoghi affollati, ma in quella estate in cui venivo fuori da una relazione sentimentale conclusasi malamente, avevo sete di vita e di stordirmi di divertimento per non pensare troppo.

Così, estendendo la cerchia degli amici, riempii totalmente le mie giornate, per vivere delle ferie indimenticabili: mattina un po’ di allenamento e spiaggia per tutto il giorno fino a pomeriggio inoltrato, tardo pomeriggio aperitivo di rito ogni volta in un posto esclusivo diverso dall’altro, la sera cena fuori sperimentando quasi tutti i ristoranti, dell’interland e non, ogni volta con amici diversi e quasi tutte le sere a ballare in discoteca o ad un concerto o ad una serata fino all’alba, stando sempre ben attento a mantenere un costante tasso alcolemico che mi garantisse sufficiente leggerezza d’animo.

In questa vorticosa ebbrezza di vita, sentendomi sicuro di me, al massimo della forma e dell’abbronzatura ed incontrando tantissime persone, ho avuto modo di collezionare innumerevoli avventure e storielle di una sera o poco più, che in quel momento desideravo e mi servivano, ma, per quanto in estasi di vita, desideroso di divertirmi e totalmente senza pensieri, mai avrei pensato prima di allora di trovarmi in una situazione quale quella che sto per raccontare.

Era una sera di agosto, di quelle afose, neanche a dirlo avevo trascorso parte della giornata in spiaggia con amici e, scoperchiata la mia auto con stereo a palla, raggiungevo altri amici fuori a cena in un bel ristorante all’aperto in provincia.

Serata tranquilla, tra battute, buon cibo e buon vino e poi, dopo cena, con alcuni dei commensali decidevamo di fare un salto in una discoteca in cui non ero mai stato, non molto distante dal ristorante, mentre altri decidevano di rientrare a casa.

La discoteca era un posto bellissimo, ben frequentato e con ottima selezione musicale, e col mio gruppo di amici ed amiche ci divertimmo molto tra svariati cocktails, tante risate, battute e balli per ore.

Verso le 2 di notte due coppie di amici decisero di andar via e una mezz’ora più tardi anche i restanti amici decidevano di fare rientro a casa, mentre io, coerente con la mia fase “vita la massimo”, decisi di restare, dato che avevo incontrato numerosi conoscenti ma soprattutto in ragione del fatto che il lato femminile della discoteca era degno di nota e la barista (una bellissima bionda con due tette pazzesche clamorosamente ostentate in un top risicatissimo) ad ogni cocktail che andavo a prendere non mi risparmiava battutine e sguardi ammiccanti.

Io, percepita la cosa, non mancavo di stare al gioco, lanciandole qualche sguardo e rispondendole con altre battutine ad ogni tappa del mio pellegrinaggio alcolico, pur immaginando che facesse così con quasi tutti i clienti.

Verso le 3 di mattina, nuovamente coinvolto in pista da ballo da alcuni conoscenti, mentre ballavo, notavo lo sguardo insistente di una ragazza molto carina, capelli neri abbastanza corti, un bellissimo viso ed un vestitino color aragosta che ne risaltava l’abbronzatura.

Al gioco di sguardi non mi tiravo certo indietro.

Era alta e magra ma con le forme al punto giusto, infatti il vestitino estivo le aderiva perfettamente ad un sedere stupendo che, mosso artatamente a ritmo mentre ballava, mi aveva ipnotizzato.

I suoi sguardi si fecero sempre più insistenti ed io, da buon leone egocentrico, un po’ me ne beavo dentro me e rispondevo con fermezza ad ogni sguardo.

In pratica ci stavamo scopando con gli occhi in piena pista da ballo!!

L’idillio si interruppe dopo qualche minuto, quando la misteriosa sconosciuta fu raggiunta dal suo ragazzo, che le portò da bere, ed insieme si andarono a sedere ai salottini.

Finito il divertente giochino a causa della intrusione imprevista, decisi di smettere di ballare ed uscendo dalla pista per dirigermi al bagno, la ragazza mi rivolse un altro sguardo inequivocabile, di quelli che ti fanno sentire nudo e che quasi ti imbarazzano, talmente evidente, che anche il suo ragazzo si voltò di scatto a guardarmi.

Io feci finta di nulla proseguendo verso il bagno.

All’uscita dal bagno, alzo la testa e noto il fidanzato della tipa che viene verso di me a passo deciso!!

Ad essere sincero, subito, mi è balenato un unico pensiero: “ok adesso questo mi mena!!”.

Ed invece, con mia immensa sorpresa, il tipo mi tende una mano e con chiaro accento del nord Italia, si presenta dicendomi “piacere Luca!!”.

Io, un po’ preso alla sprovvista, rispondo solo dopo qualche secondo alla stretta di mano e mi presento a mia volta.

Mi chiede se desideri qualcosa da bere ma gli rispondo che ho già fatto il pieno per quella sera e che già in quelle condizioni guidare sarà rischioso, sicché lui mi fa: “ti piace Cinzia eh?”.

Ed io, con falso distacco e paraculaggine, dico: “la ragazza che è con te? Ah si bella ragazza, complimenti davvero!!”.

Lui mi dice, “guarda le piaci davvero molto, in genere non si incapriccia così, a te piace?”, io rispondo “certo, caspita è una bellissima ragazza!!”.

A questo punto Luca mi prende garbatamente per un braccio e mi dice all’orecchio: “ti va di venire con noi a divertirci? Siamo qui in vacanza e stiamo in una villa in fitto qui vicino!”.

Io resto un attimo perplesso, poi gli rispondo a bassa voce, “senti Luca, ma…” , lui non mi fa nemmeno finire di parlare e sorridendo, mi interrompe: “ho capito cosa pensi, no tranquillo non son mica gay, ce la facciamo insieme la mia lei, che le piaci!!”.

Sorrido, gli rispondo che va bene allora, così mi presenta la sua ragazza, ci stringiamo la mano, cavolo che schianto, penso dentro me, quanto me la farei, speriamo che non siano tipi strani!!

Lei mi sorride e mi lancia un altro sguardo di complicità assurdo.

Ci diamo appuntamento nel parcheggio della discoteca, lì mi dicono di seguire la loro auto e, mentre facevamo il tragitto dalla discoteca, inizio a pensare ad alta voce, non so se vi è mai capitato di essere alticci ed iniziare a parlare ad alta voce con voi stessi, beh io inizio a dire “ma che situazione incredibile è???”, ridendo tra divertimento ed adrenalina per l’ignoto che mi aspettava ed incuriosiva.

In una decina di minuti arriviamo ad una villetta semplice ed accogliente, Luca mi fa cenno di parcheggiare, loro entrano per primi in casa lasciando la porta socchiusa ed io li raggiungo.

Una volta dentro, li trovo che si baciavano con una intensità da film, di quei baci di impeto e passione che precedono una trombata.

Si baciano a lungo ed io, lì, sull’uscio che non so cosa fare, imbarazzato.

Dopo qualche minuto di pomicio i due si dirigono in stanza da letto, e continuano le loro effusioni, sempre più marcate su un bel matrimoniale.

Io li seguo, li osservo, ma, dopo un po’, confesso, iniziando a temere di essere vittima di uno scherzo (forse loro si eccitano così ed io sono il malcapitato!), medito di andare via.

Non faccio in tempo a concludere questo malfidato pensiero che Cinzia, distogliendosi per un momento dal petting con il compagno, mi lancia uno dei suoi sguardi da porto d’armi e col dito mi fa cenno di unirmi a loro sul lettone.

Non mi faccio pregare, mi avvicino ed iniziamo a giocare con lei al centro e noi due al suoi lati stesi sul letto.

Cinzia ci sa fare, non solo con gli sguardi, non vi è alcun dubbio!!

Nel giro di pochi minuti ci ha denudati completamente entrambi e ci masturba contemporaneamente con abilità e leggiadria.

Mi batte il cuore, un piacere indescrivibile, non posso credere a quello che sta accadendo, sono a letto con due perfetti sconosciuti e la situazione mi sta piacendo da morire!!

Cinzia, dopo averci resi entrambi duri come il marmo, si alza sul letto e mentre io e Luca ci godiamo lo spettacolo, con una sicurezza e sensualità unica, lentamente, si sfila il vestitino, lasciandomi letteralmente a bocca aperta nel vedere un fisico sensazionale valorizzato da un completino intimo nero coi bordi viola sensualissimo!!

Ha la vita sottile come una modella, le si possono contare le costole ma ha un seno debordante!!

Senza metterci d’accordo, contemporaneamente, sia io che Luca iniziamo ad accarezzare quel fisico magnifico, notando la sua intima soddisfazione per l’effetto che la sua bellezza suscita su entrambi.

Cinzia inizia a succhiare prima Luca e poi me, per poi prendere a leccarcelo e succhiarcelo in modo alternato più veloce, fino ad attirarli tutti e due in bocca e leccarne ambo le punte.

Mentre lei me lo prende in bocca, Luca le slaccia il reggiseno e ne fuoriescono due tette da urlo, avrà poco più di vent’anni, è tonica, tosta e spavalda, il suo sguardo sembra dire, a voi ci penso io!!

Nel mentre Cinzia continua a praticarmi il sesso orale, Luca si porta giù, tra le sue gambe e le sfila il perizoma per iniziare a leccarla con passione, mentre io le accarezzo i seni.

Ora Cinzia non è solo compiaciuta, si gode mugolando la lingua conosciuta del suo uomo che la esplora nel profondo, le mie mani che le accarezzano la pelle vellutata ed il mio membro sconosciuto che le riempie la bocca.

La ragazza resiste qualche minuto alle nostre attenzioni congiunte, poi, tirando fuori dalla bocca il mio pene, ormai duro al massimo e inumidito dalla sua saliva e dall’eccitazione, si lascia andare in un orgasmo a gran voce che squarcia il silenzio della notte e riempie me e Luca di soddisfazione e desiderio.

Luca fa un balzo, raggiunge il viso della sua ragazza ed eccitato al massimo, riprende a farselo succhiare, mentre mi dice “è pronta, ti va di scoparla?”.

Faccio un cenno affermativo con la testa, scendo tra le lunghe gambe di Cinzia, le divarico, la ammiro completamente nuda, mentre si prende cura del suo ragazzo, è un’immagine davvero eccitante!!

Provo a penetrarla, ma nonostante sia tutta bagnata, ed io sia marmoreo per l’eccitazione, all’inizio trovo difficoltà ad invaderla, è ancora un po’ chiusa.

Dopo un po’ di stimolazione riesco ad entrare e la sento gemere al mio ingresso, mentre estrae per un momento dalla propria bocca il sesso di Luca, che subito riprende a succhiare con meticolosità, perfettamente a ritmo con i colpi che le infliggo.

L’alcool mi ha anestetizzato non poco ma per nulla ammorbidito e ne approfitto per travolgerla con tutto l’impeto che ho in corpo, ben conscio che tanto di venire non se ne parla per ora.

Cinzia mi sente dentro sé, eccome se mi sente, la sto travolgendo come un treno ed ogni tanto le sfugge dalla bocca il compagno per la mia irruenza ma non accenno a rallentare, ed anzi le sollevo le gambe e me le metto dietro la testa per penetrarla al massimo e lei riesce a malapena a reprimere le urla di piacere, soffocata com’è dal membro del suo uomo che ha quasi inghiottito, mentre Luca si gode la scena con soddisfazione.

Dopo un po’ le chiedo se le va di cambiare posizione ed allora Cinzia si ferma, si volta e si mette carponi ed io la penetro quasi di slancio!

Lo spettacolo è da sballo, ha un sedere favoloso e le sue morbide tette che rimbalzano ad ogni mio colpo sono da estasi.

Luca si è fermato, è andato un momento in bagno e Cinzia, voltando leggermente il capo verso di me, mi fa un complice occhiolino che mi fa letteralmente impazzire, mentre io continuo a spingere, palpandole ogni tanto le meravigliose tette.

Le salgo quasi sopra a cavalcioni, glielo faccio sentire tutto dentro affondando completamente, ora Cinzia urla di piacere dicendomi di non fermarmi!!

Luca rientra in scena, accarezza la fidanzata, lei glielo prende in mano ed in poco lui torna rigido mentre io, sempre più sudato, continuo a penetrarla senza sosta da dietro, facendo applaudire la nostra pelle che sbatte, finché non sento la sua intimità contrarsi fin quasi espellermi da dentro e subito dopo, un urlo di piacere continuo ed acuto, Cinzia sta venendo e le contrazioni e l’eccitamento del suo amplesso per poco non fanno venire anche me!!

Se non mi avesse fermato Luca, reclamando giustamente il suo turno, avrei continuato a riempirla fino allo sfinimento, tanto era bello prenderla in quel modo, ammirando quel sedere perfetto e quelle tette che ondeggiavano al ritmo delle mie spinte.

Su richiesta di Luca, Cinzia si gira di nuovo e si sdraia supina tornando ad “occuparsi” di me, mentre il suo uomo se la inizia a fare con vigore.

Si vede che è eccitatissimo ed infatti, dopo qualche minuto, mentre lei mi lecca, Luca lo tira fuori velocemente dalla sua ragazza e le viene addosso abbondantemente.

Cinzia prende allora a masturbarmi ed a leccarmelo con sempre maggiore intensità, le gambe mi tremano per la stanchezza e per il piacere, non capisco davvero più nulla, lei mi guarda negli occhi mentre mi da un piacere indescrivibile, provo a resistere un po’… ma, sopraffatto dall’estasi, decido di abbandonarmi al piacere e vengo a gran voce, innaffiando il volto ed il seno della meravigliosa sconosciuta e sussultando più volte dal piacere che mi sconvolge!!

Finito il nostro meraviglioso gioco e ricompostici, Cinzia, mi chiede da accendere e mentre allungo la mano con l’accendino acceso, mi guarda negli occhi con un irresistibile sorrisetto malizioso, chiedendomi: “ti sei divertito?”.

Devo dire la verità, non ho mai conosciuto una ragazza così giovane e così consapevolmente sensuale in ogni suo gesto!!

Fumiamo quella sigaretta, poi li saluto e mi rimetto in auto, dato che ormai albeggia.

In auto, sulla via del ritorno verso casa, comincio a realizzare l’incredibile situazione accadutami ed inizio a ridere divertito.

Così, accompagnato dalle note di “where the streets have no name” degli U2, beccata alla radio, mi godo la bellezza dell’alba e della strada deserta che scorre fuori ed assaporo intensamente quel vento tra i capelli e quel profumo di estate, di libertà, di vita vissuta al massimo, schiaccio il piede sull’acceleratore, alzo il volume ed inizio a cantare.

Che estate ragazzi, è proprio vero che chiusa una porta si apre un portone!!