Racconti Erotici > trio > massaggio piu' approfondito
trio

massaggio piu' approfondito


di simpat
16.08.2015    |    4.755    |    11 8.9
"Presi la macchina fotografica e provai a farle delle foto, con il terrore che tornasse in se, e dicesse” basta dai! non esageriamo” invece con la mano..."
l’ultimo massaggio
Era il secondo incontro con lui, era il nostro anniversario, e lo avevo contattato per farci da cameriere privato a casa nostra.
Avrebbe dovuto comprare del cibo etnico e portarlo a casa nostra mentre noi accompagnavamo i bambini dalla zia.
Pat si era vestita molto sexy, un vestito viola chiaro molto trasparente, dal quale si vedeva il perizoma nero sottostante.
Tornati a casa, nonostante avessi lasciato la chiave sotto lo zerbino, ci aspetto’ in macchina davanti casa nostra. Ci salutammo ed entrammo in casa; la prima cosa che facemmo fu quella di farci un aperitivo, un Ferrari, lui apparecchio’ la tavola,e ci riempi’ i bicchieri, con un attenzione particolare su quello di mia moglie.
Dopo aver mangiato il riso, presi 3 foglietti con scritto il nostro nome,proposi che ognuno di noi avrebbe dovuto levare gli slip alla persona estratta. La sfortuna volle che noi uomini pescammo il nome dell’altro uomo, cosi’ ci spogliammo tra uomini, e mia moglie dovette farlo da sola.
Per il secondo piatto, del finger food, proposi una cena al buio, spensi tutti le luci e chiusi le finestre, mia moglie non era molto rilassata, e dopo un paio di minuti di conversazione e di sfioramento delle parti intime, ci invito’ ad accendere la luce. Detto fatto!! Avevo organizzato qualcosa anche per il dolce.
Nel frattempo, non solo il ferrari era terminato, ma pure la bottiglia di vino.
La feci sdraiare sul tavolo, presi della panna montata e gliela spruzzai su tutto il suo corpo.
Iniziammo a leccarla da tutte le parti dividendoci il suo corpo da buon amici, come se fosse un succulento buffet.
Io iniziai dalle gambe mentre il mio complice le ripuliva il seno,andai a salire passando dai fianchi fino ad arrivare al collo, mentre l’altro scendeva sempre piu’ giu’, sfiorando l’inguine e per poi soffermarsi con piu’ avidita’ nella zona pubica.
L’effetto dell’alcool, e l’eccitazione, iniziarono ad avere il sopravvento , chiuse gli occhi ed inizio’ a gemere, appoggiai il mio pene sulle sue labbra, ed inizio’ a leccarmelo, mentre continuava a gemere godendo della lingua che aveva tra le gambe.
Feci cenno al mio amico di provare a darmi il cambio, iniziai a leccarle io la fica mentre lei con la mano gli accarezzava il cazzo.
Lo prese in bocca, io ero al massimo dell’eccitazione, vedere mia moglie in questi vesti, era sempre stata una mia fantasia che per 20 anni era rimasta tale.
Presi la macchina fotografica e provai a farle delle foto, con il terrore che tornasse in se, e dicesse” basta dai! non esageriamo” invece con la mano sinistra teneva il suo cazzo e lo spompinava con vigore , alternando la telecamera alla macchina fotografica, salii’ sul tavolo ed iniziai a penetrarla, i mugolii diventarono piu’ insistenti, lei continuava a tenerlo in bocca, mentre la scopavo altri 2 minuti e non trattenni i miei umori inondandola di sperma. Rimasero tutti e due bloccati, come chiedersi se il gioco fosse o meno finito, il mio terrore che lei tornasse in se,mi aveva fatto fare le cose con furia,non gustandomi piu’ a lungo quel momento, mi sentivo osservato, lui si sposto’, facendole lasciare la presa, mia moglie che mi ha sempre sottolineato che accettava i miei giochi ad eccezione che mai, avrei dovuto farla scopare da un altro,mi guardava come chiedermi cosa dovesse fare. Avrei forse dovuto farla adagiare sul divano, e allungare quella rara evasione, ma venni troppo presto.
Dissi di aspettarmi, che avrei fatto una doccia veloce, lasciandoli soli in sala, avevo bisogno di attendere qualche minuto prima ti tornare pronto, tornato in sala, lei era salita per andare a fare la doccia.
Lui mi chiese di seguirla ma ci respinse, la doccia era un momento sacro ci rispose sorridendo.
Tornata giu’ con una sottoveste rossa trasparente, mi sedetti accanto a lei, ma oramai il momento magico era passato, il povero amico rimase senza venire, e se ne ando’ senza lamentarsi, sapendo quale fosse stato il suo ruolo anche se…
Rimasti soli le chiesi perche’ non lo avesse fatto venire, e cosa avesse fatto ,se quando ero andato in bagno lui la avesse scopata.
Rispose,che la sua intenzione era quella di farlo venire, ma quando lui si è ritirato, non ha avuto il coraggio di fermarlo, alla seconda domanda… rispose in modo molto imbarazzato.. che non lo sapeva neppure lei ,forse si sarebbe ritirata“ma tanto ormai è andata”.
Vederla cosi’ troia dopo venti anni di tentativi, mi eccita molto, e sinceramente in quel momento mi avrebbe eccitato vederla scopare con un altro,magari mentre a me faceva un pompino, ma certe cose devono nascere spontanee, ma l’idea mi eccita ancora oggi.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.9
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per massaggio piu' approfondito:

Altri Racconti Erotici in trio:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni