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Prime Esperienze

prima volta in un club prive'


di simpat
29.12.2022    |    2.672    |    7 9.8
"Mia moglie mi raggiunse, ci avviammo nel centro benessere..."
Prima volta in un club prive’

erano molti anni che glielo proponevo, ma lei si è sempre imbarazzata.
Un mese fa’ mi disse che l’idea del club iniziava ad interessarla, ero stupito, non capivo se lo faceva solo per essere mia complice o se davvero lo volesse.
Durante le nostre notti, continuava a dirmi, che sarebbe voluta andarci, mentrte l odiceva sentivo che si eccitava, ho aspettato un po’ di tempo, perche’ se lo avesse detto solo per compiacermi, non lo avrei fatto.
Parlammo dei regali di natale, e mi disse , che invece dei normali regali, le sarebbe piaciuto auto regalarci una giornata in un centro benessere o in un prive’.
Presi la palla al balzo e prenotai una sera in un centro benessere prive’.
Arrivati al giorno dell’aapuntamento eravamo entrambi molto tesi, in macchina un silenzio strano ci avvolgeva.
Ogni tanto provavo a ricordarle dove saremmo andati, lei disse che andavamo in un normale pub e che per la prima sera, nonostante le sue fantasie che mi aveva confessato erano diverse, saremmo andati li’ solo per fare una bevuta guardato il locale e tornati a casa senza fare niente.
Arrivati a destinazione, ci guardammo in faccia senza dire niente, eravamo leggermente agitati.
Fatta la tessera siamo entrati dentro.
Lei era vestita molto sexy, autoreggenti, perizoma trasparente, vestito corto, e ben truccata.
Il deserto!
Nel corridoio, 5 stanze con letti deserti, salimmo le scale, altri letti dove non c’era nessuno.
Arrivammo al bar, non c’era nemmeno il barista.
Ci guardammo perplessi e tornammo all’entrata.
Nel centro benessere sentimmo delle voci.
Andammo all’armadietto, e ci spogliammo, lei abbandono’ il suo vestito sexy per rimanere nuda coperta da un asciugamano.
Io feci lo stesso.
Nel frattempo entro’ un single, perlplessi, ci domandavamo cosa dovevamo fare , pure lui sembrava nuovo.
Dove dove dovevamo andare, se potevamo portarci soldi e sigarette, domande da spaesati novizi.
Mia moglie mi raggiunse, ci avviammo nel centro benessere.
Nella vasca idormassaggi c’erano delle persone, le uniche del locale.
Ci avviamo verso il bagno turco, e dissi a mia moglie di entrare, ma quando le ricordai che nel bagno turco, si doveva entrare senza asciugamano, entrò nel panico, dicendomi che non lo avrebbe mai fatto.
Optò quindi per la sauna, dove si poteva entrare con l’asciugamano.
Usciti dalla sauna andammo nell’idromassaggio, dove c’erano 2 coppie ed un singolo.
Una delle coppia aveva il costume, noi eravamo nudi sotto l’ascugamano…
perplessi essendo dei novizi, chiedemmo se avessimp potuto entrare nudi, tre di loro risero, “ siamo in un pèrive’ certo che si’.
La coppia col costume lo tolsero, mia moglie sembrava un palo ficcato in un laghetto. Tesa senza espressione, una delle coppie era una novizia come noi, mentre l’altra coppia ci veniva spesso, il singolo, ascoltava senza esprimersi troppo.
Avevamo bisogno di bere qualcosa, ci alzammo e andammo nel deserto bar che avevamo visto all’inizio.
Un negroni ed un americano.
Ordinammo.
Il barista ci dava dei suggerimenti di come comportarci, visto il nostro disagio.
La coppia navigata, con lei molto carina, ci raggiunse per poi dopo poco appartarsi in un divano a pochi metri da noi.
Non spaendo cosa fare entrammo in una stanza, di fronte a loro, con un letto grande ed illuminato da luci che riflettevano il bianco degli asciugamani.
Con la porta aperta, ci sdraiammo di fronte a loro, senz vederli, ma sapevamo che al contraio loro ci vedevano bene, essendo loro al buio, mentre noi alla luce.
Non sapevamo come comportarci, avremmo vluto farlo davanti a loro e vederli ma non essendo pratici, ci stuzzicavamo, proposi a mia moglie di chiamarli ma lei rifiuto’ categorigamente, un pompino un po’ di sesso, dopo di chè scendemmo al piano sottostante verso l’idromassaggio, senza che la coppia ci dicesse niente.
Entrammo in acqua, il singolo che prima era in vasca con noi, non si era ancora spostato.
Nudi davanti al suo sguardo entrammo in acqua.
La feci acocmodare sopra di me.
Lei era imbarazzata, si spostò. Facendomi notar che non eravamo soli.
La feci salire sopra di me,iniziammo a fare sesso, mentre l’altro ci guardava, senza proporre nessuna iniziativa.
Le sussurrai all’orecchio se potevo suggerirgli di massaggiarle la schiena,
no! disse di impatto.
Lo richiesi…. “ ok solo la schiena”
dissi al tipo che poteva massaggiarle la schiena.
Iniziò a massaggiarle le spalle, in modo molto “professionale”
notai l’espressine di mia moglie, aveva gli occhi chiusi, gemeva dal piacere.
Presi la mano del tipo e la appoggiai sopra il suo seno.
Inizio’ a toccarla.
Lei godeva il momento, l’imbarazzo iniziale era passato.
Le chiesi all’orecchio se avesse voluto toccargli il cazzo.
“ mettimi tu la mano lì, di mia iniziativa mi imbarazzo”
presi la sua mano, e la posizionai sul suo cazzo.
Iniziò a masturbarlo mentre saliva e scendeva sopra di me.
Lui prese fiducia, iniziò a toccarla, mi sfilai da lei.
Misi la mano di lui verso la fica, ed iniziò a masturbarla.
Passò poco tempo, gli sfilò la mano ed entro’ di nuovo sopra di me.
Nel frattempo arrivo’ il single dell’entrata, guardava eccitato la situazione.
Presi la sua mano, come un regista improvvisato e la posizionai sul suo seno.
Due mani che le toccavano il seno, mentre mi stava scopando.
Vedevo il suo viso. Il suo sguardo, e godevo delle sue sensazioni.
Presi di nuovco la sua mano e la posizionai ancora sul cazzo del primo single.
Mentre quello dietro di lei inizio’ ad appoggiare il suo mebro sul suo corpo.
Un attimo di tensione! La sua parte più intima veniva attaccata! Si sposto’ senza dire niente, nemmeno una parola,lui cercava di entrare da dietro, invece di dire “no!”
si spostava, come non volere interrompere quell’atmosfera, una mano si sinsinuo’ sotto i miei testicoli, sentivo il corpo di mia moglie spinto verso di me dal nuovo singolo subentrato,
non capivo dove finissero le sue spinte, ma aero sicuro che non avesse trovato nessuna fessura per entrare, mentre i miei testicoli erano presi con decisione spinti verso di lei.
La cosa ammetto con imbarazzo che mi piaceva.
Continuai a scoparla fino a raggiungere l’orgasmo.
Il tipo che stava dietro a lei, si dileguò immediatamente, mentre l’altro toccandosi sotto l’acqua, ci rivolse parola, riempendo di complimenti mia moglie, senza essere invadente.
Lo salutammo, andammo a rivestirci, mia moglie si rivestì col suo abito sexy, con il nostr ocomplice che era venuto a spiarci con la scusa di prendre qualcosa dall’armadietto.
Volev avederla vestita, la perversione, di vedere una donna che fino adesso aveva visto solamente nuda.
Autoreggenti perizoma trasparente, e tacchi a spillo!
Perplesso e senza fiato, la saluto’.
Uscimmo dal locale, programmando la visita successiva.
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