Buonanotte...

Mi sveglio piano ma sono ancora troppo assonnata per aprire gli occhi, stiracchiandomi un po' mentre allungo le braccia sotto al cuscino, è ancora notte fonda e l'unico rumore che proviene da fuori è quello della pioggia contro le finestre.
La stanza è abbastanza fredda ma ora non me ne accorgo proprio, tra le coperte ed il calore del tuo corpo dietro di me. Ho vaghi ricordi di quando ci siamo addormentati, l'ultima immagine che la mia mente assonnata riesce a rimettere insieme è di te che mi stringi da dietro, con il braccio attorno al mio seno. Avevamo entrambi ancora il respiro affannato, non ricordo se ci siamo detti qualcosa ma so solo che di lì a poco siamo crollati ancora nudi nella beatitudine che solo una sana nottata di sesso può darci. E che nottata di sesso..... non ricordo più neanche quante volte sono venuta. Sono ancora insonnolita ma le immagini di poche ore fa si fanno via via sempre più nitide. Sarà stato l'alcol o forse l'eccitazione accumulata per tutta la sera, ma quando mi hai presa da dietro, con il viso contro il cuscino, ho cancellato all'istante qualsiasi altra cosa non fossimo noi due in quel preciso momento...
Il mio corpo sembra svegliarsi ancora prima della mia testa e inarco involontariamente la schiena strusciando il bacino contro di te, mordendomi il labbro. Ma che mi prende? Non posso avere ancora tutta questa voglia....
Mi sposto quanto basta per riuscire a liberarmi dal tuo braccio, la luce che filtra dalla finestra è veramente poca ma nel farlo noto che ho i polsi ancora segnati dalle corde che li stringevano fino a poco fa. Immagino sia così anche per le caviglie e questa strana sorpresa mi strappa un piccolo sorriso di soddisfazione. Amo questa parte di me e non posso fare a meno di essere compiaciuta quando viene supportata e fomentata, senza che se ne debba fare una caccia alle streghe.
Mi giro piano verso di te cercando di far meno rumore possibile e di non far muovere troppo il materasso, non voglio svegliarti anche se con il sonno pesante che hai servirebbe ben altro. A questo pensiero, la mia mente su di giri visualizza una sola immagine...resto immobile per qualche secondo ad osservarti, chiedendomi quanto sia realmente fattibile quello che vorrei fare ora. Ma la mia mano sta già seguendo il profilo della tua spalla e quindi del petto, che è rimasto scoperto mentre ti spostavi. Mi avvicino lentamente rendendomi conto che mio malgrado sto quasi trattenendo il respiro da quanto il mio corpo è in tensione, ma non ha senso cercare di calmarmi, voglio solo godermi il momento.
Avvicino la bocca al tuo orecchio, mentre le dita continuano ad accarezzare la parte superiore del tuo corpo, insinuandosi poco sotto la coperta. Passo piano la lingua sul lobo, baciandolo e mordendolo, mi chiedo cosa tu stia pensando in questo momento. Chissà cosa stai sognando, chissà se i tuoi sogni sono cambiati improvvisamente sentendo la mia mano ed il leggero tocco umido della mia lingua sulla tua pelle... Ti osservo per cogliere qualche movimento, mentre le mie labbra scendono lungo la curva del collo, e baciandoti vogliose lasciano giocare la lingua con la tua pelle e tornano su. Sento il tuo respiro che cambia leggermente, immagino che tu percepisca chiaramente il calore del mio lungo il collo a contrasto con il fresco della stanza ma non mi dai altri segnali visibili, pagherei per sapere cosa passa ora nella tua mente.
Mi avvicino un altro po', poggiando il corpo contro il tuo, sfiorandoti piano mentre studio la tua espressione, che resta assorta in quello che spero si stia trasformando in un sogno erotico che chiunque vorrebbe vivere. Ed è quando torno a bagnare con la lingua il tuo orecchio che mi accorgo con la coda dell'occhio del rigonfiamento della coperta poco più in basso, non molto distante dalla mia mano, che nel frattempo non ha smesso un attimo di accarezzare ogni centimetro della tua pelle. Non riesco a trattenere un sorriso e con un sospiro più sonoro di quanto avrei voluto lascio che le mie dita scendano verso quel punto che lascia rialzata la coperta in modo così invitante. E mentre continuo a baciarti delicatamente l'orecchio ed il collo come fossero le tue labbra, comunque attenta a non svegliarti, la mia mano lo accarezza con desiderio e si chiude intorno al tuo cazzo, con un lieve gemito di voglia che per fortuna riesco a lasciare sommesso. Sono riuscita ad arrivare fin qui nonostante il cuore che quasi mi esplode nel petto, ora non devo buttare tutto all'aria, facendo rumore solo perché non ho abbastanza autocontrollo. Al di sopra della coperta si nota solo un lento movimento, su e giù, cerco di essere più lenta possibile nel muovermi per non spezzare quella tensione che ho in corpo, anche se so che mi sto lasciando prendere un po' la mano.
Faccio un respiro profondo per calmarmi un attimo, non ho intenzione di svegliarti e saltarti subito addosso, non ora, appoggio quindi la testa accanto alla tua sul cuscino e chiudo gli occhi mentre continuo a toccarti, immaginando cosa tu stia pensando ora.
Mi piace pensare che quello che stavi sognando fino a qualche minuto fa abbia preso una piega completamente diversa nel giro di pochi secondi, mi piace credere che da qualcosa di completamente innocuo si sia trasformato ora in pura eccitazione, in pensieri lascivi che ora con tua sorpresa ti coinvolgono in chissà quale situazione e...la reazione del tuo corpo mi lascia immaginare di non avere poi grande torto.
Lo sento ingrossarsi sempre di più nella mia mano, e parallelamente mi sto bagnando di nuovo come se il mio corpo avesse di colpo dimenticato tutta la fatica di quelle ore di sesso, mentre immagino solo di sentirlo ancora dentro di me, riempirmi tutta.
Certo che però il sonno pesante non scherza. Come è possibile che in tutto ciò tu non ti sia ancora svegliato?
Non capisco veramente come fai a dormire ancora, mi chiedo come tu faccia a non accorgerti di quello che sta succedendo. In certi momenti penso veramente che tu stia fingendo solo per vedere fino a che punto voglio spingermi.
Ripenso sorridendo a tutte le volte che ho fatto finta di dormire ancora profondamente, mentre nel cuore della notte mi ritrovavo le tue mani lungo il mio corpo, solo perché amavo da morire quella sensazione di finta impotenza...essere in quel dormiveglia in cui i sensi si svegliano poco a poco, restando ad occhi chiusi mentre cerco di tenere sotto controllo il respiro, per vedere fino a che punto ti spingi mentre credi che io stia ancora dormendo e non possa rendermi conto coscientemente di quello che stai facendo con il mio corpo...
Ho un fremito leggero, non posso più aspettare, mi faccio coraggio e lentamente, molto lentamente, mi sposto, scendendo piano al di sotto delle coperte, tirandomele fin sopra la testa per scendere ancora più giù. Il materasso scricchiola ad ogni mio movimento e spero solo che tu non ti svegli proprio adesso.
Trattengo il respiro finché non arrivo esattamente dove ho desiderato essere dal momento esatto in cui ho aperto gli occhi, realizzando che tu eri lì accanto a me che dormivi profondamente. Le mie labbra sfiorano finalmente il tuo cazzo e mi chiedo se tu possa sentire ora il respiro spostarsi, mentre lo percorro in tutta la sua lunghezza, inumidendolo piano con la lingua. Mi sto godendo ogni momento, ho il battito accelerato da morire ma ormai non ha neanche più senso farci troppo caso. Mi lecco le labbra bagnandole bene e arrivata fin su le schiudo per lasciare la lingua libera di muoversi. Inizio a giocare con la punta, leccandola con piccoli tocchi, baciandola piano e prendendola poi completamente in bocca, circondandola con le labbra mentre la mia lingua gira tutt’intorno alla cappella, assaporandola tutta.
Vorrei avere più autocontrollo di quanto ne ho ora, vorrei che la tua mente potesse essere libera di vagare più a lungo mentre ti stuzzico, facendo sì che anche nel sogno tu sia al limite, non desiderando altro che sentire tutto il tuo cazzo nella mia bocca, ma l'adrenalina che ho in corpo è arrivata alle stelle. Mi stacco leggermente alzando la testa per guardare verso la fine della coperta, con il tuo cazzo duro che preme contro le mie labbra, ma non riesco a vedere nulla in tutto quel buio né a cogliere tuoi movimenti. Abbandono ogni cautela per evitare di svegliarti, lecco ancora le labbra e in un colpo solo lo prendo tutto nella mia bocca, fino in gola. Per un attimo rimango senza fiato, ma essere riempita in questo modo è una sensazione che non avrebbe senso spiegare. Mi muovo piano, accompagnando il lento su e giù della mia testa con la lingua, immagino di vedere l'intera scena da fuori, da un angolo della stanza e la mia mano senza pensarci si sposta in mezzo alle mie gambe. So di essere eccitata ma è come se tutta quella concentrazione per non svegliarti mi avesse fatto perdere coscienza di cosa stesse accadendo al mio corpo e sentirmi così bagnata fa salire all’istante al limite la voglia che ho di te. Mi muovo più velocemente su di te mentre continuo a toccarmi, aumentando la pressione della lingua contro il tuo cazzo che si fa via via sempre più duro, lo sento pulsare nella mia bocca mentre lo prendo in profondità. So cosa sta per succedere, lo sento chiaramente ingrossarsi dalle labbra fin quasi alla gola e non posso fare a meno di spingere trattenendo il fiato per sentirlo fino in fondo. Voglio farti impazzire esattamente come sto impazzendo io, nell’immaginare quel cazzo duro che ho tra le labbra sbattermi con forza al posto delle mie dita, che entrano ed escono sempre più velocemente dentro di me. Vengo con un gemito soffocato nell'istante esatto in cui lo sento pulsare sempre più forte in gola e subito dopo quel fiotto caldo che mi riempie la bocca, mentre le tue mani bloccano tremanti la mia testa contro di te, per non farmi sprecare neanche una goccia.