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Lui & Lei

Il bacio di Giuda (seconda parte)


di Membro VIP di Annunci69.it CristalClear
01.05.2024    |    40    |    0 8.0
"Anna ha sempre avuto un buon sapore e mentre gliela leccavo ancora avevo sul viso gli umori di Alessia..."
Andata via Alessia quindi rimasi solo con mia moglie.
Lei era appena tornata da una lunga giornata di lavoro e quindi andò a fare un bagno caldo. Mia moglie Anna è sempre stata una bella donna. Altezza normale, capelli castani mossi, terza di seno, corporatura snella, gambe affusolate, culo ben fatto e soprattutto molto bella dì viso per la sua età.
Ero seduto sul divano e mi sentii chiamare da Anna che mi chiedeva di portarle l'accappatoio che aveva dimenticato in camera da letto. Glielo porsi sulla soglia della porta e la vidi nuda, tutta bagnata. 'Entra perché ho freddo' mi disse lei con tono perentorio, quasi frettoloso. Io mi affrettai ad entrare e lei, immediatamente mi si buttò addosso mettendomi la lingua in bocca. 'Che buon sapore che hai' mi disse. Io in quell'istante mi resi conto che pochi minuti prima avevo leccato abbondantemente la figa di Alessia e probabilmente avevo ancora il sapore sul viso. Cercai di staccarmi da Anna, ma lei mi prese la testa tra le mani e mi fece abbassare verso il suo pube. 'Ho bisogno che me la lecchi subito, e spogliati immediatamente'. Io obbedii e incominciai a leccare, inginocchiandomi davanti a lei che nel frattempo aveva sollevato una gamba sul bordo vasca e con entrambe le mani si allargava la figa. Anna ha sempre avuto un buon sapore e mentre gliela leccavo ancora avevo sul viso gli umori di Alessia. Un turbinio di emozioni mi assalí. Per la prima volta stavo leccando una figa subito dopo un'altra. Potevo effettivamente distinguere i due sapori. Mi arrapai di nuovo e mi tolsi in un attimo tutti i vestiti, tornando immediatamente con il viso nella figa di Anna che nel frattempo si era seduta sul bordo vasca. 'Entra in vasca' mi ordinò. Io obbedii e mi misi di nuovo a leccargliela mentre ero immerso nell'acqua in cui lei aveva fatto il bagno. Ad un certo punto lei mi afferrò la testa e me la tenne ferma sulla sua figa. Avvertii un liquido caldo che invadeva la mia bocca: Anna mi stava pisciando in bocca, per la prima volta in venti anni; e non mi chiese nemmeno se poteva farlo!
Io che invece avrei sempre desiderato che lo facesse mi feci inondare bocca e viso dal suo liquido dorato ed ebbi una erezione pazzesca. L'idea di essere il suo bidet personale mi faceva impazzire. Era ancora posizionata con le gambe aperte sul bordo vasca e io le leccai tutto, sia la figa che il buco del culo. Poi la presi e la feci scivolare in vasca dove si posizionò a smorzacandela sul mio cazzo che svettava oltre la superficie dell'acqua. Se lo infilò tutto in un colpo. Il suono del suo movimento sussultorio sul mio cazzo unito dallo sciabordio dell'acqua della vasca mi faceva eccitare sempre di più. Lei si occupava di fare su e giù, io le avevo infilato due dita nel culo mentre la stringevo a me e le leccavo il seno e la bocca. Fu una scopata furiosa, intensissima, con un mix di odori eccitanti. Venimmo contemporaneamente, io dentro di lei, lei sul mio cazzo. Visto che eravamo nella vasca azionammo la doccetta e lei volle che gliela infilassi nella figa. Io fui sorpreso per la seconda volta in pochi minuti dal comportamento di mia moglie, ma mi piacque molto. Vedevo il tubo metallico della doccetta entrare nella sua figa spalancata e l'acqua uscire velocemente come se fosse una super pisciata... Anna rideva e mi chiedeva se mi stessi divertendo. Io risposi di si, le dissi che erano anni che non mi divertivo così e lei sembrò contenta. Si estrasse la doccetta dalla figa e la posò, poi ci lavammo entrambi baciandoci. Ci asciugammo e ci preparammo per la cena. Mentre mangiavamo a lei veniva da sorridere guardandomi. Io anche le sorridevo. Andammo a letto e io le sussurrai che era una meravigliosa porcella.
'E il meglio non lo hai ancora visto! Buonanotte' rispose lei, guardandomi con un sorriso malizioso, girandosi su un fianco ed addormentandosi poco dopo. Io rimasi sveglio per molto ancora, rimanendo perplesso ed incuriosito. Cosa voleva dirmi? Cosa aveva in mente?
Per più di qualche giorno pensai alle sue parole, finché non ce la feci più e glielo chiesi. 'saprai tutto a tempo debito ' rispose lei, incasinandomi ancora dì più i pensieri. Anna, una donna sempre tutta di un pezzo, non particolarmente attratta dal sesso improvvisamente si stava trasformando. E la cosa che più mi teneva sulla graticola era il non sapere fino a che punto si sarebbe spinta, eh sì, perché quella sua frase 'e il meglio non lo hai ancora visto' mi autorizzava a pensare qualsiasi cosa.
Ma questo Ve lo racconterò nella prossima puntata...
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