Il bacio di Giuda

Alessia è la donna delle pulizie di casa mia.
L'ho vista la prima volta durante il lockdown, e non dimenticherò mai quel momento. Ero in smart working e mia moglie il giorno prima mi preannunciò il suo arrivo. Ero curioso di vederla ed effettivamente ne valse la pena. Sentii suonare alla porta e alla mia apertura si materializzò una visione celestiale. Due occhi azzurri spiccavano in un viso celato da una mascherina. Capelli castano chiaro, bel seno, alta circa un metro e settantacinque, fisico asciutto e atletico, gambe chilometriche e culo scolpito.
'Ciao, io sono Alessia, piacere di conoscerti' disse timidamente presentandosi a me, ma immediatamente i suoi occhi sorrisero, forse guardando la mia faccia da ebete al suo cospetto. Mia moglie me ne aveva parlato solo come una brava donna delle pulizie, ma non aveva minimamente accennato al suo splendore fisico!
Inutile dire come già da quel momento dimenticai immediatamente di lavorare e cercai ogni scusa per entrare in contatto visivo con lei. Le carpii con una scusa il numero telefonico e nei giorni successivi incominciai, sempre con una scusa un fitto scambio di messaggi, sempre più frequente. Lei rispondeva sempre e i discorsi incominciarono a diventare sempre più intimi e soprattutto intriganti! Io non passavo un buon momento con mia moglie anzi, il rapporto era sempre più deteriorato, quindi non mi feci problemi ad invitare Alessia a prendere un caffè appena possibile. Un paio di giorni dopo mi arrivò un messaggio di Alessia in cui si dichiarava disponibile a questo famoso caffè perché passava proprio dalle parti di casa mia e ci demmo appuntamento al bar sotto casa. Arrivò con la macchina del marito,una berlina rosso fuoco, e quando scese dalla macchina era bellissima. Jeans super attillati, stivali di camoscio con tacchi alti che la rendevano alta più di me, giubbino attillato con chiusura lampo aperta strategicamente a mostrare il suo bel seno. Ma soprattutto potei vedere per la prima volta il suo volto al completo, ed era molto bello, con una bocca carnosa e sorridente e denti bianchissimi.
Chiacchierammo soprattutto riprendendo i temi trattati per messaggio e poi ci alzammo per andarcene. Prima di salire in macchina mi chiese se poteva salire un attimo da me perché il giorno prima aveva dimenticato una cosa e voleva recuperarla. Io acconsentii e salimmo da me. Mia moglie era fuori città per lavoro e non sarebbe tornata prima di sera. Alessia mi disse che ciò che cercava (una molla per capelli) la aveva dimenticata nel bagno, ed avrebbe approfittato per una pipì. Stette in bagno un paio di minuti mentre io mi ero accomodato nel salone sul divano. Quando sentii aprire la porta del bagno e sentii il rumore dei suoi stivali che si avvicinavano, mi girai dalla sua parte e per poco non presi un infarto: era completamente nuda!
'vediamo se di tutto quello che mi hai scritto su WhatsApp è vero almeno qualcosa, che ne dici?'
E si avvicinò mettendomi la sua figa perfettamente rasata all'altezza del mio viso. Quelle sue gambe lunghissime e affusolate erano spettacolari. Io non persi tempo, allungai le braccia, l'afferrai sulle sue chiappe di marmo e la tirai verso di me. Le baciai la figa e le dissi che se voleva godere alla grande dovevamo metterci più comodi. La feci quindi posizionare sul divano a gambe aperte. Che visione! Mi tuffai in ginocchio con la lingua direttamente nella sua bella figona depilata (tranne una leggera striscetta di pelo ben curato sul monte di Venere) già aperta e umida. Con entrambe le mani le tesi la zona del clitoride per aumentarne la sensibilità e poi affondai con la lingua assaporando tutto il suo succo. Mi muovevo in tutta la sua zona genitale, stimolando tutto ciò che incontravo dal clitoride al buchetto del culo passando per il perineo. D'altronde è sempre stata la mia passione e tutte le donne che hanno provato lo hanno confermato. Dopo diversi minuti di lingua instancabile ecco che Alessia incominciò a gemere sempre più forte finché non venne copiosamente nella mia bocca. Assaporai il suo nettare dolciastro e le ripulii tutto immediatamente con la lingua. Avevo il cazzo in fiamme,non vedevo l'ora di poterglielo affondare dentro quella magnifica tana. La lasciai a cosce aperte sul divano e le dissi che volevo scoparla. Lei prese il mio cazzo durissimo con una mano e se lo infilò nella figa fradicia. Incominciai a stantuffarla senza sosta, il cazzo entrava praticamente da solo e io mi protesi su di lei mettendole la lingua in bocca. Andammo avanti ancora per un bel po',la scopai in tante posizioni diverse finché non volle farsi venire in bocca, a suo dire per 'pareggiare il conto' visto che io avevo fatto altrettanto.
Finita la magnifica scopata ci lavammo e ci rivestimmo, e ovviamente Alessia, da bravissima donna delle pulizie cancellò tutte le prove della nostra avventura.
Proprio mentre stavamo per uscire sentimmo un rumore alla toppa della porta. Era mia moglie che aveva anticipato il rientro. Fu sorpresa nel vederci entrambi in casa, ma la scusa di Alessia di aver lasciato qualcosa nel bagno il giorno prima sembrò plausibile.
Alessia andò via subito, e io rimasi solo con mia moglie.
'Quasi quasi vi beccavo in fragrante!' disse mia moglie in tono scherzoso (ma nemmeno più di tanto)
'Ma cosa dici? È venuta poco fa per riprendere una cosa che aveva dimenticato ieri' risposi io.
'Perché, vuoi farmi credere che non te la scoperesti con tutto il sentimento?'
A quella domanda risposi sorridendo a mia moglie, dandole un bacio sulla guancia.
Il bacio di Giuda.
Continua nella seconda parte...