La cugina di mia moglie.

Claudia è la cugina di mia moglie. È anche una grande porca e molto spesso, quando usciamo insieme senza la presenza di quella frigida di mia moglie Claudia mi parla delle sue storie fugaci e mi confessa tutte le sue perversioni. È una donna sulla quarantina alta, mora, molto formosa, sguardo intrigante, bel seno (non esagerato). Non è mai stata una modella, ma anche grazie alla sua prestanza fisica quando si mette in tiro non passa mai inosservata. È single da una vita e probabilmente lo rimarrà, qualche storia seria del passato le ha fatto troppo male.
Una sera mentre sorseggiavamo un drink in un locale del centro entrò un tale che lei conosceva. Armando, questo il suo nome, era una persone molto benestante, proprietario di diversi immobili sparsi un po' in tutta la regione. Claudia che lo conosceva bene me lo presentò subito. Incominciammo una tranquilla chiacchierata e Armando ci raccontò di aver affittato una villa nell'alto Lazio e di come gli affittuari avessero aperto un club privè.
Notai un bagliore negli occhi di Claudia che scherzosamente disse ad Armando:' beh, allora mi ci porti!'
Lui non si fece pregare e rispose subito affermativamente in quanto l'affittuario era un suo amico.
Il discorso finì tra le nostre risate, ma sapevo che le parole di Claudia avevano un fondo di verità...
Andando via riaccompagnai Claudia a casa, e nel viaggio le dissi che secondo me lei ci sarebbe andata in un privè. La sua risposta fu affermativa ma:' chi mi accompagna? Tu sei il marito di mia cugina, è escluso proprio a priori!'
Io le risposi:' e perché? Lo sai che non faccio più sesso con tua cugina da tempo, io voglio divertirmi!'
E lei:'si ma non con me,non me la sento proprio di mettere le corna a mia cugina, e poi lo sai io chi preferisco...'
Anche se più di qualche volta mi èra passato in mente di proporre a Claudia una bella scopata senza pensieri, sapevo di non avere ascendente sessuale su di lei. Claudia aveva una predilezione per gli uomini di colore e me lo aveva raccontato più volte, con dovizia di particolari, senza problemi.
Io dal canto mio le dissi che sarebbe piaciuto anche a me andare in un bel club privé e divertirmi perché comunque la mia vita sessuale si stava appiattendo molto. Quando le raccontavo delle reticenze di mia moglie Claudia mandava ragione a me, nonostante fosse sua cugina.
Quindi la proposta mi uscì quasi come una battuta.' Andiamo io e te come coppia, poi li dentro ognuno fa cosa vuole... '
Claudia mi guardò e sorridendo maliziosamente mi disse che la trovava un'idea interessante, se ne poteva parlare.
Ovviamente nei giorni successivi riparlammo della cosa ed entrammo di più nei dettagli. Tra l'altro Claudia mi confessò di avere anche fatto una volta sesso con Armando, e quindi per lei l'unica fonte di inibizione ero proprio io. Mentre mi faceva questo discorso eravamo in macchina. Accostai, mi sbottonai i pantaloni e misi il cazzo in bella vista. 'Ecco, ora non hai più problemi, sai pure come ce l'ho'
La vidi interessata, le presi una mano e le dissi:'toccamelo così fai conoscenza!''
Lei si fece guidare la mano, e me lo afferrò. Appena incominciò ad avvertire l'erezione però lasciò la presa perché non le sembrava il caso di andare oltre e mi disse che avevo fatto tutto io, lei non voleva tradire la cugina.
Ma la vidi eccitata e allora dissi: 'quando vogliamo andare al privé? Chiama Armando e informati sulle serate '
Lei non perse tempo e lo chiamò davanti a me. Si fece dare il nome e cercammo su internet informazioni, in particolare su un famosissimo sito di scambio di coppia.
Aspettammo l'occasione per andare perché io dovevo trovare la scusa giusta per allontanarmi la sera avendo una famiglia. Il momento giusto arrivò un giorno in cui mia moglie si recò a Napoli a trovare il fratello e portò con sé anche nostro figlio. Io avevo la serata libera, e guardando sul sito del privé proprio quella sera c'era una serata dedicata alle coppie ma con la possibilità di portare anche una terza persona. Avvisai Claudia che non si fece pregare un secondo. Partimmo in direzione Viterbo e prenotammo due stanze in un albergo, dove saremmo poi tornati a dormire. Ci rinfrescammo ognuno per conto suo e ci incontrammo nella hall e partimmo insieme verso il club. Ci presentammo come coppia. Lei nel frattempo mandò un messaggio ad Armando, che purtroppo non poté presenziare ma ci raccomandò ai gestori del locale.
L'atmosfera si surriscaldò subito e vidi Claudia che puntò un ragazzo di colore. Il nostro patto era inscalfibile, ognuno di noi avrebbe fatto come voleva, niente giudizi o intromissioni. E così fu. Una coppia cuck volle onorarmi della scelta, e quindi io sparii abbastanza presto lasciando Claudia in chiacchiere con il ragazzo di colore.
Mi scatenai letteralmente, ero represso da quella stronza di mia moglie che al sesso preferiva sempre qualcos'altro. Credevo di essere da buttare, ma evidentemente così non era, se la coppia cuck mi fece anche i complimenti per la prestazione!
Li salutai e loro andarono via. Mi ricomposi e mi venne la curiosità di sapere dove fosse Claudia. Girai qualche stanza e finalmente la trovai. Era alle prese con tre uomini di colore. Si era scatenata una mini gang e lei era la regina. Attorno al letto c'erano anche altre persone che guardavano, alcune masturbandosi sperando di poter partecipare. Osservare Claudia in una condizione così estrema, in cui l'avevo immaginata ma mai vista mi fece venire il cazzo di nuovo durissimo. Era impegnata in una doppia penetrazione, e il ragazzo che abbiamo conosciuto all'inizio della serata le stava dietro penetrandola nel culo. Questo si girò e mi riconobbe. A gesti mi chiese se volevo prendere il suo posto e io gli feci un cenno di conferma. Sfilò allora il suo cazzo, dalle dimensioni simili al mio dal culo di Claudia, si fece indietro e io presi il suo posto. Infilai il preservativo e misi subito il cazzo in culo a Claudia che non se ne accorse perché intenta a succhiare un enorme cazzo color ebano. Non ci potevo credere, stavo scopando nel culo la cugina di mia moglie nel momento più porco che lei potesse offrire! Il suo culo era caldissimo, le sue chiappone bianche e sudate riflettevano le luce bassa e calda dell'ambiente. Si muoveva ritmicamente sull'altro cazzo enorme dell'uomo che le stava sotto e che le leccava i seni. Era totalmente persa in un mondo di goduria che dopo quasi dieci minuti che le stantuffavo il culo ancora non si era accorta di me! Ma quando con un grido liberatorio annunciò il suo orgasmo sentii il suo copro fremere. Le contrazioni del suo condotto anale aumentarono la sensibilità del mio cazzo ed esplosi anch'io in un orgasmo. Lei si accorse solo a quel punto, riconoscendo dalla mia voce che chi la stava scopando nel culo non era più il ragazzo di colore bensì ero io. Ma non se la prese, anzi mi disse: 'ci avrei giurato che avresti trovato il modo!'
Scoppiammo a ridere mentre lei aveva ancora vicino la bocca il cazzone e sorridendo con una sega fece venire anche lui.
Io le dissi che la trovavo magnificamente porca. Lei si disse solo dispiaciuta per avere messo le corna a sua cugina, ma io la rassicurati del fatto che ero stato io e non lei.
Finita la gang ci rilassammo nella piscina coperta dove conoscemmo un sacco di gente. Ci presentammo come coppia irregolare, e con un certo stupore capimmo che ce n'erano anche altre. Finita la serata e usciti dal club tornammo in albergo, dove tra una chiacchiera e l'altra decidemmo di approfondire sessualmente la nostra conoscenza. Facemmo sesso per tutta la notte confessandoci tutti i nostri desideri e le fantasie più porche. Nessuno dei due ebbe pudore, fu bellissimo. Realizzammo subito qualche fantasia, e le altre man mano con il tempo incontrando altre persone. Da allora facciamo coppia fissa nelle nostre segrete trasgressioni.