La colazione di Chiara

Quel giorno Chiara si alzò, andò in bagno, poi in cucina per preparare il caffè.
Mentre stava sistemando la caffettiera sul fuoco arrivai io alle sue spalle. I pantaloni del pigiama aderivano al suo bel culetto entrando leggermente nella fessura tra le natiche. Le abbassai il pigiama fino a metà delle cosce "cosa fai Alex" Abbozzo ' lei una debole resistenza. Da dietro, iniziai a passarle una mano in mezzo alle gambe fino ad infilarle pian piano un dito nella fica. Chiara iniziava ad ansimare e a bagnarsi...
Quando mi sembrò bagnata al punto giusto tirai fuori due palline cinesi che avevo preso prima e gliele infilai, una dopo l'altra.... "queste le conosci..." "ahhh ahhh siiii le palliiiiine cineeeesi " "siiii mi piaccionooooo".
"Invece questa te la presento oggi !" Continuai io azionando una pallina vibrante e infilandogliela nella fica dietro le altre...."Ahhh ahhhh ahhh sei matto! Così godooooo! ! " fece la troia quando la sua fica inghiotti' anche quell'ultima pallina.
Quando tutte e tre le palline furono ben sistemate all'interno della fica fradicia di Chiara, le tirai nuovamente su il pigiama e lei replicò al mio gesto: "Ma cosa fai? Non continuiamo? " "Ora è tempo di fare colazione, cara" " ma come faccio con queste palline dentro..?" "Ah ma non ti preoccupare, tanto per il momento tu fai colazione con il mio biscotto e bevi il mio caldo latte" "Come?" "Te lo dico io come: mettiti in ginocchio" "Brava, ora abbassami i pantaloni" "Oh quanto è grosso " esclamò lei alla vista del mio uccello rosso e turgido. "Bene, ora assaggialo" Chiara fatico' ad aprire la bocca abbastanza per farci entrare il mio uccello in tiro. Però una volta preso in bocca iniziò a spompinarlo con gusto, con la sua solita abilità. Io non resistetti molto: "Ora berrai un po' di latte caldo". Detto ciò le venni in bocca riempiendola di sperma.
"Sei stata brava. Ora bevilo tutto." Era veramente un bel po' di sperma, ma lo degluti tutto. "Brava. Ora succhiamelo ancora un po'". Si tenne il mio cazzo in bocca ancora qualche secondo, finché glielo tolsi dalle labbra "E adesso facciamo colazione" "Ma ma... io ho ancora le palline .." "Lo so... ora mangiamo poi ci penseremo..." Ci sedemmo dunque al tavolo e facemmo la nostra colazione, Chiara con la sua bella dose di palline dentro la fica. La vedevo spostarsi da una posizione all'altra per assecondare il loro movimento dentro di lei... e sentivo in sottofondo il brusio della pallina vibrante, che continuava a fare il suo lavoro "bzzzzzz bzzzzz".
Finita la colazione e liberato il tavolo, ero di nuovo pronto a sfogare l'uccello su mia moglie. "Bene piegati sul tavolo" Chiara si mise a 90 appoggiando il busto sul tavolo e io le tolsi i pantaloni del pigiama, al centro dei quali ora era evidente una bella chiazza umida "Hai bagnato il pigiama troietta volgliosa!" "Vediamo un po'" dissi io sedendomi alle sue spalle cosicché la mia faccia era proprio di fronte alla sua fica bagnata e al suo bel culo. Le tolsi piano piano le palline dalla fica, una alla volta. Ad ogni pallina che usciva, vedevo le labbra della fica aprirsi e richiudersi, accompagnate da un forte gemito di mia moglie "Ahhh ". Spensi la pallina vibrante e la posai sul tavolo. "Apri la bocca" le ordinai e le infilai in bocca le altre due palline cinesi, ricoperte dai sui umori.
A quel punto eravamo entrambi pronti: la penetrai e me la scopai finalmente di gusto. Piegata a novanta sul tavolo con due palline cinesi in bocca e il suo culo che mi ondeggiava davanti agli occhi. "Godoooo" urlai, mentre le inondavo di sperma culo e schiena. Le presi le palline dalla bocca, presi anche quella vibrante e gliele infilai nuovamente nella fica. "Ora io vado al lavoro. Tu tieni le palline nella fica. Ti mando un SMS quando puoi toglierle" la baciai e la lasciai lì sul tavolo, ancora bagnata del mio sperma...