Non succede solo nei film....

Seduto dietro la mia scrivania inganno il tempo scrivendo cavolate nel mio blog.
Improvvisamente si apre la porta ed entra una donna sulla quarantina, camicia bianca aperta giusto fino all'inizio del prosperoso seno, maglioncino blu, gonna blu al ginocchio, capelli raccolti dietro la nuca.
Mi racconta il motivo della sua venuta, le sue disavventure, ma non toglie mai lo sguardo dai miei occhi.
Mi fissa dandomi l'impressione di voler comunicare altro oltre alle parole, quasi mi sfida a tenere lo sguardo nei suoi occhi. Mi fa entrare nel suo mondo, come se mi conoscesse da tempo, gli errori e i successi della sua esistenza li condivide con me.
Mentre parla osservo le sue labbra pronunciare le parole, lei ricambia lo sguardo sulla mia bocca...
Si tira indietro con le spalle e il bottone che tiene chiusa la camicia sembra esplodere lasciando scoperto ancora di più il confine ben marcato che separa i due seni.
Capisco che l'essere ascolta le sta piacendo, ancor più quando nota che il mio sguardo è attirato verso la scollatura.
Non tanto casualmente comincia a raccontarmi della sua vita di coppia, mentre capisco che sta giocando con me perchè si muove con le spalle facendo leva su quel bottoncino che sta catalizzando la mia attenzione.
Mi piace sentirmi in balia del suo gioco, e quindi anche facendo la figura del ragazzetto arrapato continuo ad alternare sguardi dai suoi occhi al suo seno.
Mi dice se possiamo parlare in un posto più appartato. Alle spalle del mio ufficio ho un'altra stanza meno visibile...
Ci accomodiamo nella stanza, io dietro la scrivania lei seduta davanti a me a qualche metro di distanza. Sposta la sedia in modo che da fuori lei non possa essere vista mentre io si.
A quel punto apre le gambe...
Le chiedo di aspettare per chiudere la porta a chiave ma lei mi dice di star seduto e di guardare.
Capisco che il suo gioco sarà dolce-amaro per me....ma mi piace lo stesso....
Mentre guardo tra le sue gambe lei mi richiama....quasi mi rimprovera e mi dice....stai guardando nel posto sbagliato, non è questo quello che volevi...e chiude le gambe...
Porta le mani su quel bottone e dice....ecco quello che volevi vero?...
In preda all'estasi annuisco come un adolescente bavoso, e lei mi dice....io apro il bottone a condizione che tu tiri giù la lampo e lo cacci fuori sotto la scrivania.
E' chiaro che se non facessi quello che mi dice il gioco finirebbe subito....
Lo tiro fuori, lei apre il bottone e scopre il seno....
Mi tiene bloccato li, mentre mi sego e lei è l'assoluta regina del gioco....
Mi dice....voglio che tu mi dica quando stai per venire....
Si strippa un capezzolo, poi un altro....gioca con il seno.....
Gli dico....sto per venire....
Lei allora mi fa un sorriso, si rimette a posto e mi dice....ecco ora avrai un motivo per ricordarmi....ed esce dalla stanza......

Il resto lo racconterò quando e se la rincontrerò...