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Gay & Bisex

un pompino in macchina per aperitivo,poi a letto


di violettaselvaggia
24.06.2012    |    28.612    |    3 8.3
"” Lui mi guarda incredulo, io allungo una mano e sfioro la sua..."
Marco mi ha dato buca. In segreteria telefonica ascolto il suo messaggio: “stasera non mi aspettare. Parto con lei (sua moglie,mia sorella),andiamo a Madrid. Mi raccomando.” E’ da due mesi che non ci incontriamo. Da due mesi non faccio sesso. Ho tanta voglia. Avevamo programmato con Marco una notte di quelle fatte di scopate a ripetizione e di tanti giochetti erotici. Non resisto. Mi monta in corpo ed in testa la libidine. Mi ci vuole un bel maschio ed escludo a priori uno giovane. Preferisco di più gli uomini maturi. Un cazzo grosso incastonato in corpo ben modellato, di una persona educata, pulita, che preferisce sesso protetto:è quello che ci vuole per salvare la mia notte di sesso. Vado a cercarlo nel Parco nell’altra parte della città. Mi ha detto un amico che li stazionano cinquantenni e sessantenni con certi pali fra le gambe. Il mio culetto ha proprio bisogno di prenderne dentro uno. Indosso sotto gli jeans attilatissimi un perizoma rosso. Mi modella il sederino alla perfezione e poi quando mi spoglio all’uomo fa molto effetto. Di sopra una polo stretta. Non ho seno ma i miei pettorali assai curati quando sono a torso nudo piacciono ai miei uomini. Un pò di rossetto sulle labbra per dare un tocco di seduzione alla bocca. Labbra pronunziate, da succhiare, che rendono molto quando spompino un bel pene. Mi guardo allo specchio prima di uscire ed ammetto di essere un bocconcino prelibato. Una personcina assai garbata, dall’aria timida,da portare a letto. A letto divento una troia. I mie maschi specie se preferiscono fare anche i passivi li faccio godere in una notte almeno quattro o cinque volte di seguito. Le mie tecniche sono infallibili. Quando sono a letto dò emozioni, sensazioni sempre nuove, emozioni. Prima di uscire guardo un foto su un mobile dell’ingresso in cui c’è Marco in primo piano. Gli lancio un significativo “vaffanculo”. Si ma in realtà sono io che vado a cercare qualcosa di bello e di duro per il mio culo.
Salgo sulla mia auto e via verso il Parco. E’ li che approccio conversazione con un bel maschione. Mi dirà di essere un dirigente aziendale, sessantenne. Li porta bene e mi piace nel suo insieme. E’ seduto su una panchina, solitario ed assorto in pensieri. Gli passo davanti, alza la testa. Io continuo la mia cammibata ed accentuo il tocco di femminilità. Son sicuro che il mio culetto ha fatto colpo. Torno indietro e mi seggo accanto al simpaticone. E’ cordiale sin dai primi convenevoli. Colgo nella conversazione un messaggio chiaro per me: “ a volte una piacevole compagnia capita incontrala quando meo te lo aspetti. E lei oltre ad essere un bel ragazzo è anche socievole. Non mi annoierei certo a trascorre insieme un pò di tempo. Ma fose sarei io con la mia età a risultare noioso.” Ricambio il messaggio: “Mi son fermato a conversare perchè ho capito subito che lei è un gentiluomo. Mi è piaciuto a pelle. Se le piaccio perchà non approfondiamo la nostra conoscenza. Magari a casa mia.”
Lui mi guarda incredulo, io allungo una mano e sfioro la sua. Ci stringiamo le mani. Mi avvicino di più a lui e gli sussurro: “le darei un bacio di quelli con la lingua subito e vorrei sentire come già le pulsa il pene dal desiderio di scoparmi.” Poi aggiungo: “non sono la solita femminuccia che adesca. Se un uomo mi piace gli e lo dico subito,se invece mi lascia indifferente mi comporto diversamente.”
“Non vado a letto con un ragazzo da un pò di tempo e tu (è entrato in confidenza) mi piaci,il tuo culetto è da scopare tante volte ma alla mia età... non so se ti soddisferei.” Gli rispondo anche per rassicurarlo: “è importante che io sia capace di farti godere come tu desideri, fare tutto ciò che a te piace. Possiamo provare, se vuoi.”
“Voglio.” A bordo delle rispettive auto, io faccio da battistrada, ci avviamo verso casa mia. Prima di arrivare svolto verso il boschetto dove di solito ci si apparta in auto. Scendo dalla macchina, lui apre lo sportello per farmi entrare nella sua. Mi chiede perchè mi son fermato: “Sei pentito di farmi venire a casa tua?” “Altro che pentito. Ho la libidine a mille. Voglio fare con te subito qualcosa così una volta a casa non ci sentiremo estranei e ci rintaneremo nel letto,senza preamboli.” Allungo la mano sui suoi pantaloni, mi avvicino tutto a lui e lo bacio. Mi bacia da morire. Ha una lingua che è una spada. Sposta la mia mano e, si sbottona i pantaloni e li cala a mezza gamba. Riallungo la mano e gli abbasso anche lo slip e la mia bocca è subito sul suo palo. E’ duro, già umido, si sente che vuole sborrare.
Lo lavoro di lingua, poi lo infilo in bocca e faccio il moviment classico del pompino. Lui gridacchia dal piacere.Mi prende la testa e la spinge verso il basso. Accellero il ritmo. Lui allunga la mano per tastare il mio pene. E’ duro, lo tira fuori dai jeans.lo masturba e mi chiede: “promettimi che me lo farai sentire nel mio culo.” Non posso
Parlare la mia bocca sta concludendo la missione pompino. Mi sborra, io ingoio il nettare. Mi rimette seduto. Lo guardo: “ho voluto offrirti un aperitivo. Quanto a prenderti per il culo vedremo. Una cosa è certa ti voglio far godere come mai un ragazzo lo ha fatto. Ci ricomponiamo prima di scendere dalla macchina ci baciamo. In un batter d’occhio siamo a casa mia. Appena dentro non gli do tempo. Lo porto in camera da letto, lo spoglio, mi spoglio,ci mettiamo nudi sul letto. Lo lecco dalla testa ai piedi. Mi metto supino, divarico il più possibile le gambe, lui infila il suo palo nel preservativo e mi viene dentro mentre io allargo le pareti del culetto desideroso. Lui viene, mi sborra dentro, sborro anche io. E’ solo l’inizio di una lunga notte che ci concluderà con un 69. Alla faccia di Marco. Ci siamo ripromessi, all’indomani di sentirci telefonicamente. Mi dice “sentire la tua voce son sicuro mi farà eccitare e pensando il tuo culetto e come fai i bocchini mi sparerò una sega.” “Quando hai voglia di svuotare ma amndomi come hai fatto questa notte, vieni a trovarmi.
Ed i nostri incontri sono diventati molto frequenti. Ne ho annullati altri. E’la vita di chi desidera darsi ad uomini maturi,educati e raffinati ma porci a letto. [email protected]
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