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La cugina di Torino 1


di mcrisone
25.11.2020    |    17.543    |    2 9.6
""finalmente ha passato il concorso per entrare a medicina, solo che l'unico posto possibile è a Verona", e poi aggiunge:" mi faresti il favore..."
Da quando mio figlio ha lasciato la casa per uno stage lavorativo all'estero, io e mia moglie abbiamo ritrovato la nostra intimità, anzi direi che è notevolmente migliorata, sfociando in una nuova dimensione, più libertina.

Siamo diventati più giocherelloni e disinibiti e ci divertiamo molto, abbiamo ritrovato l'ardore della nostra giovinezza, anche se a 46 anni, io, e 44 lei non ci reputiamo sicuramente vecchi, anzi crediamo di essere nella nostra seconda giovinezza.

Io mi tengo in forma con dieta equilibrata e tanto sport, ed ultimamente anche tanto, tantissimo sesso; mia moglie, dotata da madre natura di un fisico snello e slanciato si adopera con palestra e naturalmente sesso.

Ci piace stare in casa molto comodi e spesso anche quasi nudi, non abbiamo problemi e ci piace mostrarci, diventa anche un motivo per stimolarci a vicenda ed iniziare le nostre performance.

Una sera eravamo comodamente sdraiati sul divano che stavamo guardando qualcosa in televisione, con la mia dolce metà che inizia a stuzzicarmi accarezzandomi il pacco, che immediatamente si erge e manifesta il desiderio di coccole, al che allungo la mano per andare a strofinare il suo monte di venere e poi a scendere verso la splendida fica poco pelosa e ben tenuta con il triangolino di pelo proprio sopra all'inizio delle grandi labbra, vado piano piano a stimolare il clitoride per incentivare i suoi movimenti.

Proprio in quel momento mi suona il telefono, guardo il display e vedo il nome di mia cugina Lorena; apro la comunicazione con un:"ciao, qual buon vento ti porta da me?", nel mentre mia moglie si abbassa per imboccarsi con il mio uccello ed iniziare un delizioso pompino.

"Ciao, sono tua cugina, ti ricordi di me?" mi chiede ed io di rimando:"come potrei dimenticarti, sei la mia cugina preferita!!"; in effetti è stata quella che mi ha iniziato al sesso quando ero piccino, circa 16 anni, e mi trovavo spesso a casa degli zii per le riunioni domenicali ed una volta mi ha scoperto che sbirciavo i giornalini porno di mio cugino, suo fratello, nella sua cameretta ed avvicinatasi mi ha accarezzato la testa e poi abbassando i pantaloncini mi ha preso in mano il cazzo menandolo velocemente fino a farmi sborrare. Mi sono sentito in paradiso con mia cugina più grande che mi ha segato e poi vedendomi ancora eccitato mi ha fatto sedere sul letto e mi ha fatto il primo pompino della mia vita, facendomi salire la scala dell'estasi fino ad eruttare tutta la mia sborra nella sua calda e magnifica bocca.

Lorena ha 8 anni più di me e dopo quell'episodio non è successo nient'altro, tranne che poi si è sposata e trasferita a Torino dove lavora come infermiera e ci vediamo nelle rare occasioni di riunione familiare.

"carissima, come stai, sono passati diversi anni dal nostro ultimo inconto, la cresima di tua figlia Daniela, vero?".
"Esatto, e proprio per lei che ti chiamo"; nel mentre mia moglie continua a sbocchinarmi e mi ritrovo con 2 dita infilate nella sua fica ed una erezione diventata stratosferica. Si alza e guardandomi con l'espressione biricchina si giraa e si impala sul mio cazzo dandomi la schiena e iniziando un su e giù lento e cadenziato mentre io sono al telefono.

"che è successo?" le chiedo ma non presente con la testa, stavo sentendo i formicolii del godimento ed il culo in bella vista di mia moglie mi toglie ogni altro pensiero, inoltre sono vicino alla sborrata.

"finalmente ha passato il concorso per entrare a medicina, solo che l'unico posto possibile è a Verona", e poi aggiunge:" mi faresti il favore di ospitarla qualche giorno fino a quando non troviamo una stanza in affitto?"; stavo godendo con mia moglie che mi cavalca e mentre sto venendo si alza e si imbocca per ricevere tutta la mia calda sborra direttamente in gola, cosa di cui ne va ghiotta.

Nell'estasi del piacere non faccio caso alle parole di mia cugina e senza pensarci le rispondo:"sicuramente, non ci sono problemi, anzi mi fa molto piacere averla in casa". Mia moglie mi guarda sbigottita, ma non capisco il suo sguardo.

"Grazie mille caro cuginetto, a buon rendere", mi risponde e frastornato dalla venuta mi ficco tra le gambe di mia moglie per farla godere come merita; non essendo cosciente di quello che era successo, avere una estranea in casa proprio ora che avevamo trovato il nostro equilibrio.

Mi arriva un messaggio di mia cugina per informarmi che dopo 2 giorni sarebbe arrivata Daniela e se potevo andare a prenderla in stazione; a cui rispondo affermativamente, solo che l'ultima volta che l'ho vista era alla sua comunione ed erano passati 8 anni, per cui rispondo di mandarmi una foto recente della mia cuginetta.

Due giorni dopo sono in stazione ed attendo al binario giusto l'arrivo della mia piccola cuginetta, fintanto che mi sento abbracciare da dietro, mi volto e penso di svenire; mi ritrovo davanti una splendida fanciulla di 21/22 anni alta, slanciata e snella, con capelli castani lisci e lunghi, due occhi da cerbiatto furbetto un nasino alla francese e due labbra carnose e sensuali da perderci il barlume della ragione;
mi bacia sulla guancia e candidamente mi dice:"sono Daniela, Dany per tutti, la tua cuginetta".

Io sono assolutamente sorpreso e parlo come un balbuziente dislessico per dire:"c-c-c-ciao Dany, fa-fatto buon viaggio?", e credo di avere avuto anche le bave alla bocca visto che facevo fatica a deglutire; poi sale in macchina e la porto a casa mia, cercando di darmi un contegno ed instaurando un minimo di conversazione, sul come va e come stanno i suoi genitori.

Mi sorprende con:"ti saluta tanto mamma; mi ha parlato tanto di te"; facendomi un sorriso da furbetta e strizzando gli occhioni. Cosa avrà voluto dire?

Arrivati a casa le faccio fare un giretto nell'appartamento disposto su due piani illustrando la casa e predisponendo le sue cose al piano superiore dove c'è la stanza di mio figlio, con zona studio e bagno privato, giusto per lasciarle la giusta intimità; la lascio sistemare e poi arriva mia moglie, la presento e poi ci mettiamo a preparare la cena e stiamo a chiacchierare in compagnia e poi tutti a nanna.

Quella sera mi sono dedicato a mia moglie con coccole e massaggi, e poi una bella leccata di fica fino al suo orgasmo, poi abbiamo fatto l'amore e non curanti dell'intrusa ci siamo divertiti come sempre con effusioni e gridolini di piacere fino alla venuta finale accompagnata da ansimi e gemiti.

Il giorno dopo io e mia moglie facciamo colazione e poi lavoro e lei all'università, ma il bello arriva all'ora di pranzo quando io torno e mi preparo qualcosa, lei rientra in casa e naturalmente le chiedo se pranza con me, per poi mettermi a fare la carbonara; mentre mangiamo e chiacchieriamo di come si trova a Verona ed all'università se ne esce con:"vi ho sentito ieri sera, porcellini!"; al che rimango spiazzato e poi mi scuso con:"non mi ricordavo di avere una ospite in casa, spero di non averti messo in imbarazzo, ma a noi piace molto dedicarci al piacere".

"Figurati", mi risponde "non mi scandalizzo mica per queste cose, anzi vi ho invidiato, e per dirla tutta mi sono anche masturbata". A queste parole quasi mi strozzo per la sua uscita diretta e sincera, ma poi tutto finisce li e ritorno al lavoro.

Qualche giorno dopo mi arriva un regalino che avevo preso per mia moglie, ossia le palline vaginali vibranti, per solleticarci un pochino e per provare qualcosina di nuovo; dopo pranzo lascio il pacchettino sulla tavola con un bigliettino su cui avevo scritto: mettile che stasera ci divertiamo!! con un bacio allegato.

Alla sera torno a casa dopo la palestra e quando sono a tavola prendo il telefono e faccio partire la vibrazione, ma non vedo nessun accenno da parte di mia moglie, allora aumento l'intensità ed ancora niente, incredulo la spingo al massimo e vedo davanti a me Daniela che straluna gli occhi e si morde le labbra, oltre ad avere i capezzoli durissimi che si intravedono dalla maglietta; comprendo immediatamente che sta per avere un orgasmo quando finge di tossire e si alza per andare in bagno; spengo le palline e faccio come se niente fosse successo; ma sono incuriosito ed eccitato dalla situazione, tanto che poi quando mia moglie va a letto io rimango in salotto a guardare la TV e per curiosità provo a riattivare la vibrazione e dopo un pochino sento dal piano superiore giugere dei gemiti, alzo la frequenza e si trasformano in mugugni.

Piano piano salgo le scale e trovo il paradiso, ovvero Daniela a pecora sul letto che si sditalila la sua fica completamente depilata, e due dita infilate nel culo come una doppia penetrazione, che gode e si dimena. A quella vista il mio cazzo si infiamma e diventa di marmo, mi avvicino a lei e le dico:"ti piace fare la porcellina, ora ci penso io".

Nel mentre che sta avendo un forte orgasmo mi inginocchio dietro di lei ed inizio a leccarle la splendida fessura aperta ed umida, anzi proprio allagata; in cui infilo anche due dita per aumentare il suo piacere, poi mi metto a leccare anche il suo buchino roseo e grinzoso, lo sento aprirsi e la sento godere, infilo poi anche un dito nel culo e comincio a stantuffare i due buchi mentre lecco e mordo il clitoride che è diventato un chiodo succoso ed arriva un altro orgasmo.

Ripresasi da questo evento, si estrae le palline vibranti dalla fica e si gira verso di me con gli occhi stravolti dal piacere e mi dice:"ora tocca a te"; e con movimenti felini si alza, mi abbassa i pantaloncini ed i boxer per gustarsi la mia erezione, ingoia il mio cazzo in un colpo solo e se lo punta in gola, con la mano va a solleticare i testicoli gonfi e pieni ed io mi sento entrare in un vortice di piacere inebriante, appoggio le mie mani sulla testa per darle il ritmo delle pompate e mi muovo come a volerla scopare in bocca.

Si alza e mi bacia infilando la sua lingua dentro alla mia bocca per giocare con la mia, sento le sue mani che continuano il massaggio al cazzo ed alle palle fintanto che la stacco e la adagio sul letto per infilarmi dentro di lei; la sento gemere e quando faccio il primo affondo completo la sento godere, inizio a pompare in maniera ritmata, lei mi avvinghia con le gambe e quando sento le sue unghie conficcarsi sulla mia schiena capisco che ha raggiunto un altro orgasmo; la faccio girare e mettere a pecora, mi posiziono dietro di lei e punto la cappella violacea sulla fessura grondante ed entro un centimetro alla volta per poi ritrarmi.

"Piantalo dentro tutto, voglio sentirlo tutto dentro", mi esorta e non me lo faccio ripetere, con un affondo la riempio tutta e la sento bagnarsi all'inverosimile e con il mio andirivieni la sento gemere di piacere, aumento il ritmo, si bea di questo stantuffamento con le palle che sbattono sul clitoride duro e sporgente; con le mani si apre ancora di più le chiappe e travolto dagli eventi erutto tutto il mio piacere con 6/7 schizzi che la ricoprono dalla schiena all'incavo delle chiappe; grugnisco e mugugno il mio godimento che mi lascia stravolto e svuotato.

Mi giro e mi accascio nel letto, ormai sfinito, con lei che va in bagno; al ritorno mi si corica a fianco e mi sussurra:"non credere che sia finita qui, ti voglio ancora".
"non questa sera" rispondo, "abbiamo tempo", mi alzo, scendo e vado a letto.


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