Sonia e lo squirting inaspettato

NB: I fatti raccontati sono realmente accaduti, i nomi sono di fantasia.

Ho conosciuto Sonia ad una festa di compleanno in un noto locale di Bari vecchia.
La classica festa della quale te ne frega poco ma ci vai solo per bere e magari rimorchiare qualche tipa.
Ci presentò la festeggiata, Roberta, mia vecchia compagna di classe .
- " Andrea vieni...ti presento Sonia, la nostra mascotte..."

Era infatti la più piccola della comitiva, aveva 19 anni ed era lì con il suo ragazzo nostro coetaneo.

-" Ciao io sono Andrea, piacere di conoscerti"
- " Io sono Sonia...piacere mio"

Ognuno proseguì la serata per i fatti suoi, tra un cocktail e un bicchiere di prosecco, parlando con i rispettivi amici, ma sempre rincorrendoci con lo sguardo...quasi come ad assicurarsi che nessuno dei due lasci il locale senza il permesso dell'altro.

Arriva il momento di andare via...un saluto generale, un bacio alla festeggiata e mi ritiro di buon ordine poiché la sveglia sarebbe suonata di li a non molto.

Passano circa due settimane, tra lavoro e uscite serali con tipe improbabili, quando ricevo una chiamata da un numero che non risultava in rubrica.
Pensando fosse un cliente ( facevo l'agente di commercio) rispondo un po' stizzito...ma una voce giovane e femminile richiama la mia attenzione:

- " Andrea?"
- "...si...."
-" sono Sonia, non so se ti ricordi....alla festa....ho preso il tuo numero da Roberta....ti disturbo?"

E da lì iniziammo a sentirci fino a quando, come in una delle più banali commedie romantiche, mi invita un pomeriggio da lei per un film.

Bhe...come rifiutare!
Mi preparo con l'intento di provocarla... pantaloncino sportivo che accennava la forma del pacco, polo , scarpa da tennis, una buona dose di profumo e mi avvio...con in testa l'idea che oltre qualche toccatina non si sarebbe andato.

Citofono, salgo la rampa di scale che mi divideva dall'appartamento dei suoi che erano fuori per visite familiari e lei mi apre la porta prima che io possa suonare il campanello.

Eccola lì la diciannovenne Sonia..mi apre la porta scalza...i suoi piedi così affusolati e ben curati attirano la mia attenzione...lo sguardo sale lungo le gambe per poi poggiarsi sul suo seno turgido e giovane.
I capezzoli si facevano intravedere dal cardigan leggero, che largo e abbottonato solo per un bottone le scendeva fino a coprirle gli slip.
Insomma sono andato per provocare e sono stato provocato....

Un timido bacio sulla guancia, un sorriso e mi conduce verso il salotto dove la TV accesa e sintonizzata su una sitcom americana ci faceva compagnia.
Io sentivo il sangue fluire tutto in un punto mentre lei con malizia si piega per raccogliere il telecomando che il cane aveva fatto cadere scendendo dal divanetto verde.
Il cardigan sale su per le natiche lasciando scoprire il perizoma bordeaux.
La tentazione è forte , mi alzo dal divano e mi avvicino a lei ancora di spalle.
Con la mano sinistra le blocco il viso, con la destra le sbottonò il cardigan e infilo la manno sul suo seno.
È duro, giusto della misura della mia mano.
Il mio cazzo è già duro e lei non perde tempo, mi spinge sul divano , mi cala i pantaloncini e inizia a massaggiarmelo e succhiarlo con decisione.
Le piace
Lo gusta
Lo lecca dalla base fin sulla cappella per poi rinfilarlo con foga fino in gola.
Si sfila le mutandine e con delicatezza si accomoda sul mio membro marmoreo.
Inizia a cavalcarmi prima piano...poi sempre più forte... è fradicia...sento i suoi umori colarmi per le cosce.
Ci alziamo e la butto sul tappeto...
Ho le sue gambe sulle spalle , le alzò il bacino e inizio a spingere sempre più forte... vorrei farglielo arrivare nello stomaco.
Lei mi tiene dalle braccia, quasi infilandomi le unghie nella carne...
È senza fiato ...
Mentre ansima ed emette dei suoni sordi , le lecco quei piedi favolosi e sento il ciaf ciaf del mio pube contro il suo, il tutto amplificato dalla quantità di liquido le cacciava fuori dalla sua fica bagnata, condita da una striscetta di pelo corto.
La prendo in braccio, la spingo sul divano, la giro e le allargo le gambe...le sue mani poggiano aperte sul muro... è totalmente sottomessa...
Prendo il mio cazzo dalla base e glielo spingo con forza nella figa...
Altre tre botte...bam bam bam...
Lei mi spinge via ...grida con voce gutturale...e li...la magia...
Ciò che avevo visto solo nei porno su internet ora accadeva davanti ai miei occhi....
Dalla sua figa grondava tutto il suo umore...con forza...
Le gambe tremavano ...i piedi si arricciavano ...e lei si accascia sul divano mentre io continuo a masturbarmi alla vista di cotanto spettacolo.
Sonia a gambe aperte, mordendosi le labbra e strizzandosi i seni finisce ciò che aveva iniziato.
Succhia via ogni goccia di sperma...quasi col timore che qualche goccia potesse cadere sul tappeto...salvo poi accorgersi che il divano era praticamente inondato di tutto il suo piacere.
- " E ora che le dico a mamma??"....

Alla prossima....