Racconti Erotici > tradimenti > Tanga al mare
tradimenti

Tanga al mare


di tragittiscolpiti
06.08.2014    |    42.852    |    4 9.3
"La mia ragazza è sempre stata una porcella e sotto quell’aria timida ha sempre nascosto una forte voglia di cazzo..."

La mia ragazza è sempre stata una porcella e sotto quell’aria timida ha sempre nascosto una forte voglia di cazzo. Ciò è evidente da come ama mostrare il suo rotondo culo, sempre evidenziato con cura dal suo abbigliamento e dalle sue movenze.
A me quindi piace provocarla cercando di scavare più possibile dietro quel viso che arrossisce.
Le tocco il fondoschiena in pubblico, le sussurro cose sconce nell’orecchio in situazioni inappropriate, la faccio sentire più troia possibile indagando la sua eccitazione.
Fu così che mentre lei era in vacanza con la madre ed io impegnato per lavoro cominciai a stuzzicarla con una mia fissa.
Mi eccitava il pensiero di lei mentre comprava un costume da mare col tanga per poi indossarlo al mare, ma soprattutto l’idea che, così vestita, potesse farsi fotografare da qualcuno a scelta, dimostrandomi di aver realizzato la mia fantasia.
Lei accettò di accontentarmi, ma io dentro me pensavo che, come spesso accade, tra il dire e il fare ci sarebbe stato di mezzo il mare.
Così passavano i giorni ed io quasi quasi dimenticai questo pegno finchè non mi arrivò sul telefono la foto di un costume rosa tangato, proprio uguale a come io lo avevo immaginato. Sotto l’immagine la scritta: “Ti piace?”.
“E’ bellissimo, non vedo l’ora di vedere come ti sta bene....” risposi prontamente.
Passai due giorni in perenne eccitazione aspettando sviluppi , immaginando chi potesse ritrarla e immedesimandomi in quest’ultimo.
Mi eccitava il fatto che questo sconosciuto/a senza saperlo avrebbe assistito alla rara sfacciataggine di una donna tanto timida, un contrasto stridente che solo l’erotismo avrebbe potuto conciliare. Mi arrapava pensare che lui l’avrebbe giudicata una porca senza nessuno dubbio e d’altronde sapevo che apparire troia sarebbe piaciuta alla mia lei, ammaliata dalla stessa forza sessuale implicita nella sua richiesta.
Stavo guardando la tele dopo una giornata di lavoro quando ricevetti la sua foto.
Indossava chiaramente il nuovo costume rosa mentre posta in piedi guardava l’obiettivo abbracciata a due giovani ragazzi che non rientravano nei piani...
Ero ancora tra lo scioccato e l’eccitato mentre aprii la seconda immagine inviata sul mio telefono. Stavolta lei era girata di spalle, come a volere dimostrare al di là d’ogni dubbio che il costume era proprio quello comprato pochi giorni prima.
Col collo girato verso verso il fotografo mi mandava un bacio mimandolo con labbra e dita.
I due cavalieri mantenevano la posizione precedente, ad eccezione di una delle loro mani a testa, poggiata su ciascuna chiappa della mia sorridente compagna.
Uno dei due era cambiato, probabilmente lasciando il posto in regia al ragazzo presente solo nella prima foto.
Il cazzo mi divenne durissimo, ma d’impulso le scrissi brusco: “E quelli chi sono???”.
Rispose che erano “amici” ed un sorrisino stilizzato seguito da puntini di sospensione precedevano la promessa di un più futuro resoconto dell’esperienza.
La sera mi chiamò per raccontarmi l’accaduto, andato ben oltre le mie aspettative.
Scelse quel terzetto perchè mentre prendeva il sole la guardava con insistenza, soprattutto dopo la passerella fatta ancheggiando dalla mia ragazza prima e dopo il suo primo bagno.
Il più carino dei tre le aveva fatto l’occhiolino facendola arrossire e dando il là ad un gioco di sguardi sottile. Quando il caldo torrido le impose un’altra immersione quest’ultimo la seguì ed attaccò bottone. Si chiamava Andrea ed era poco più che ventenne, quasi dieci anni più giovane della mia ragazza. Fu nell’ambito di quelle chiacchiere che lei gli chiese innocentemente di fotografarla, per poter mandare le immagini al suo ragazzo lontano.
Tornati agli asciugamani lui informò gli amici della questione, suscitando l’imbarazzo di lei, ancora nascosta dietro la sua finta ingenuità...
Così mentre uno faceva la foto gli altri due si misero ai fianchi della mia slanciata compagna, talmente in difficoltà da non riuscire neanche ad obbiettare alla cosa.
Scattata l’immagine la vergogna però si tramutò in qualcosa di diverso. La sensazione di rivalsa ed un certo senso di vittoria verso chi l’aveva messa in quella situazione contribuirono a scatenare una vanità che ben presto, favorita dalla situazione, si tramutò in carica erotica.
Chiese allora di fare una foto anche girata di spalle, per rendere ancora piu felice il suo ragazzo. I ragazzi si guardarono entusiasti, subito si organizzarono ed infine, sentendosi incoraggiati, Andrea ed il suo amico Carlo poggiarono sul culo le loro mani al momento dello scatto.
Lei sorrideva divertita e, vista la precoce confidenza, accettò di avvicinarsi ai tre col suo asciugamano. C. andò a prendere qualche birra mentre Andrea e Michele intrattenevano l’unica donna.
I complimenti fioccavano e l’alcol scorreva veloce sotto il sole, così si decise di bere all’ombra d’un bar l’ultima consumazione. Per tutto il tragitto sentì mille occhi sul suo corpo, sia dei suoi accompagnatori che dei parecchi bagnanti. La cosa cominciò ad eccitarla e l’eccitazione a renderla più disinibita.
Si accorse solo dopo che i divanetti scartati dal trio sarebbero stati meglio delle sedie di metallo intorno ai tavolini. Le sue natiche erano in bella vista, evidenziate dallo spazio visivo compreso tra il ridotto schienale e l’alluminio su cui poggiavano. Leggermente schiacciate dal peso del busto erano ancora più sensuali, la loro plasticità stimolava il desiderio di un delicato morso.
Finito il primo giro ce ne fu pure un secondo ed ormai l’atmosfera era divenuta più rilassata. Il sole era ormai calante quando in lei balenò l’idea di rincasare prima di cena, visti anche gli indumenti che indossava. A. disse che loro avevano parcheggiato proprio a ridosso del baretto e si offrì di accompagnarla alla sua macchina, posta più distante.
Il bar intanto si stava riempendo di gente non più vestita in costume, ed il culo della mia ragazza era ormai impossibile da non notare. Il maggior fresco della sera inturgidiva la sua pelle tonificandola e le stuzzicava i sensi.
Gli ultimi barlumi di pudore le impedivano di alzarsi dando spettacolo, ma ormai su di giri non ebbe idea migliore che chiedere aiuto ai tre ragazzi.
Avrebbe potuto indossare gli short in jeans nella sua borsa, ma preferì chiedere a loro di uscire in un ravvicinato trenino che la coprisse da sguardi indiscreti.
Sentire il cazzo di Andrea premere sul suo fondoschiena fra una marea di sguardi la fece eccitare tantissimo.
Appena saliti sulla piccola macchina Andrea le mise la lingua in bocca mentre sul suo corpo s’allungavano coppie di mani vogliose. Cominciò così ad afferrare cazzi mentre perdeva il controllo accarezzata nella sue parti più intime, finchè si accorse che la via non era proprio deserta...
Un po’ per vergogna, un po’ per desiderio allora si abbassò nascondendosi dagli sguardi ed avvicinandosi ai suoi desideri. Con la bocca accontentò a turno i tre mentre le dita di questi ultimi accontentavano lei sia davanti, che nel bel didietro tanto esibito.
Fu verso la fine che le venne strappato il tanga mentre l’ultimo dei suoi amanti pretese di sborrarle sulle chiappe. Dopodichè si fece accompagnare all’auto, indossò gli short senza intimo e tornò a casa.
Così dispiaciuta conclude il suo racconto dicendomi quanto le dispiace aver lasciato quel tanga ricordo ai suoi amici piuttosto che a me.
“Non ho potuto oppormi amore, davvero....”
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.3
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Tanga al mare:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni