Esperienza black

Un sabato d estate pre covid "quando ancora eravamo liberi" sono stata invitata ad una festa privata a casa di una mia amica, non sono solita uscire dalla mia dimora en femme ma quella sera stranamente ne avevo voglia, mi preparai al meglio, tubino nero e bianco, un leggero scialle velato sulla schiena e tacco a spillo 12 nero laccato, arrivai puntuale c era ancora poca gente, a dire il vero ero un po spaesata ed anche timorosa. Piano piano la festa cominciò ad animarsi, feci qualche conoscenza gradevole ma niente di particolare mi colpì. Andai via un po in anticipo, sinceramente ero un po annoiata e forse in cuor mio mi aspettavo qualcosina in più che nn c e stata visto le mie aspettative. Salgo in macchina direzione casa, faceva molto caldo serata a dir poco afosa, mi accorsi che la spia della benzina ormai era accesa e che dovevo fermarmi per fare rifornimento e così feci, una volta scesa mi sento dire "serve una mano"?? Mi voltai e con stupore vidi lui, divisa da benzinaio magliettina attillata un fisico marmoreo, pelle nera come ebano, stupendo ragazzo. Accolsi la sua richiesta e tornai seduta in auto, lui mentre faceva rifornimento mi guardava dal lunotto con curiosità ma anche con stupore, al che gli dissi, quando ritornò per portarmi le chiavi, "sei stato gentilissimo, ti ho visto sai che mi guardavi" e lui mi rispose "si peccato che sei salita in macchina belle gambe" vuoi vederle maglio? Scesi e feci un giro attorno alla macchina con sguardo provocatorio.....oltre a sfoderare un ottimo sorriso mi rispose "peccato che sto lavorando altrimenti"....... Io posso aspettarti, e così feci, dopo un ora di attesa, premetto che era ancora buio, chiacchieriamo un po del più e del meno con lui che mi stuzzicava con delle battute simpatiche e gradevoli, presi iniziativa e lo toccai nelle parti intime lui rimase in silenzio per un po e dopo mi disse "non qua però" ci spostammo
In un posto appartato e continuai da dove ero rimasta ignara di cosa mi aspettava....mentre accarezzavo con la mano i suoi pantaloni mi avvicinai a lo baciai e mi accorsi che il suo pene aveva assunto una dimensione mai vista personalmente....slacciai cinta e bottoni e sussurrai "spogliati" con occhi pieni di stupore scoprì un fisico mozzafiato ed un cazzo che nn so quantificare in cm, ma era veramente stupendo e non mi feci pregare, andai giù e cominciai piano piano a ciucciare quel frutto nero, non credevo ai miei occhi ero al settimo cielo, aumentati un po l andatura e accompagnata con una carezza mi disse "piano ti prego sei bravissima" ripresi con più dolcezza che mai e sentirlo ansimare era bello e più ansimava e più facevo di tutto per accontentarlo, mi fermai e gli dissi "facciamo l amore" lui rispose "tesoro io nn dovrei neanche stare qua con te sto facendo un peccato ti prego continua così e scusami" la sua gentilezza era disarmante quanto il suo giocattolo e così continuai senza fare ulteriori domande. Dopo un bel po mi afferro il braccio con una mano e con l altra mi accarezzava la testa e d'improvviso cominciò a respirare forte e capì che era arrivato al culmine del piacere, non mi tolsi e feci letteralmente inondare e se uso il termine inondare è perché non smetteva più di venire i sui schizzi erano continui impetuosi nella mia bocca, mollò il mio braccio e continuò ad accarezzarmi ed io che piano piano continuavo con dolcezza, "non fermarti Matty" ero sporca di sperma, viso, corpo sulle gambe, in seguito trovai il suo seme anche sui miei tacchi "immaginate voi insomma" in tutto ciò non mi fermai e lui incredibilmente continuava ad essere duro come il ferro, dentro di me pensavo "vorrà venirmi di nuovo in bocca" feci ancora con molta più calma, mi tolsi i tacchi e lui mi disse "non toglierli" adoro fare sesso indossando i tacchi ma i piedi dopo un po di ore facevano male, li rimisi molto volentieri e questa cosa mi fece mettere ancora più passione, ammetto che la mia bocca cominciava ad essere indolenzita ed alternavo con dei baci dolcissimi, avevo voglia di sentirlo venire di nuovo, smisi per un istante e sussurrai "voglio sentirti esplodere di nuovo" passarono alcuni minuti e la storia si ripropose ma stavolta lui urlò letteralmente di piacere e il suo sperma uscì ancora più forte su di me. Soddisfatta ed incredula continuai per un po.... presi salviette e tutto l occorrente e diedi un rinfrescata volante con gomma da masticare inclusa. Cominciammo a parlare ognuno spiegando la propria esperienza le proprie sensazioni, in tutto ciò io mi ero ricomposta ma lui era rimasto come mamma l ha fatto e gli chiesi "non ti rivestì tra un oretta e giorno" con una risata simpatica mi rispose "dai rimaniamo un altro po, ti giuro che ti do una mano e sarò più veloce" ero estasiata, incredula..... in un attimo divento di nuovo duro e ripresi con tanta curiosità, questa volta ci misi più enfasi più foga ma ci volle ancora una volta un po di tempo e finalmente stava per venire "pensai, la terza volta ormai farà solo acqua" le ultime parole famose....anche questa fu devastante come le altre...disarmante...lo accompagnai al suo alloggio ci abbracciammo forte forte e lui mi disse "sai dove trovarmi ti prego non sparire" è stata la più bella esperienza mai avuta e in seguito ce ne sono state altre e ce ne saranno ancora