Il mio Amore: Silvia

Il mio Amore: Silvia

Quarant'anni, mora, capelli lunghi che scendono sulle spalle, occhi scuri, profondi e dolci, 170 centimetri d'altezza, un bel corpo tonico (pratica dello sport) come il seno, una terza misura ed un culo bello sodo che fa venire "cattivi pensieri" a guardarlo.
Tutto questo è lei: Silvia, il mio amore.
Viviamo insieme da anni, un buon rapporto di coppia, con i suoi alti e bassi, ma nulla che potesse scalfire il reciproco amore.
Una relazione sessuale molto soddisfacente, lei molto passionale e porcella quanto basta (è uno Scorpione), io pure, focoso e passionale (sono un Ariete), basta poco per far scattare la scintilla della passione: un bacio, una carezza leziosa e i nostri sensi si infiammano, quello che succede dopo ci lascia ogni volta pienamente appagati e più innamorati che mai!!!
E' stata una giornata faticosa per tutti e due, lei tutto il giorno in giro dai suoi clienti, io con i massaggi, cinque persone nel pomeriggio, ma nonostante la stanchezza avevo una gran voglia di fare l'amore con lei: la mia donna...
Dopo cena, abbiamo rassettato rapidamente la cucina, io mi metto a computer per sistemare le mie faccende di lavoro, lei si siede sul divano in salotto a leggere un libro... avevo perso la cognizione del tempo quando sento i suoi passi dietro di me, mi abbraccia da dietro, fa scivolare le mani dalle spalle sino sul mio petto, si abbassa, sento il suo respiro caldo all'orecchio, mi bacia il lobo, un brivido di piacere mi percorre la schiena, gli prendo la testa portando le sue labbra sulle mie, è la sua lingua nella mia bocca gioca non la mia, una scossa mi arriva fino all'inguine, il mio pene si sta risvegliando, gli tocco un seno attraverso la stoffa della maglietta, è senza reggiseno, sento il capezzolo rispondere prontamente al mio tocco... Silvia stacca la sua bocca dalla mia e con una voce sensualissima, che ecciterebbe anche un eunuco, mi alita in nell'orecchio: "Vado a nanna a finire di leggere, ti aspetto!!!"
Cerco di trattenerla, si svincola, mi rivolge un sorriso ed uno sguardo malizioso andandosene sculettando esageratamente... Gli guardo il culo, uno spettacolo che gradisce anche il mio sesso già scattato sull'attenti!!!
La sento trafficare in bagno per preparasi per la notte e poi andare in camera da letto...
Distolgo la mia mente da quanto era successo pochi minuti prima per concentrarmi sul lavoro che devo finire... quando finisco mi accorgo che è passato più tempo del previsto, spengo tutto e mi preparo per la notte, mentre mi spoglio in bagno, ripenso al suo sguardo e al sorriso malizioso carichi di piacevoli promesse, il mio pene si risveglia, riaccende il mio desiderio di fare l'amore...
Così tutto nudo mi reco in camera da letto... sorpresa! Silvia sta dormendo, i cuscini le sorreggono la schiena, il libro aperto abbandonato sulle sue ginocchia piegate.
La guardo, è uno spettacolo anche da addormentata, i lineamenti rilassati del volto, il seno che si alza e si abbassa seguendo il suo respiro è prigioniero nella corta e trasparente camicia da notte, le cosce candide e ben tornite risaltavano sulle lenzuola scure di seta, le mani abbandonate sul pube quasi a nascondere il dolce fiore custodito più sotto da un perizoma trasparente che lascia intravvedere il ciuffetto di peli pubici ben tenuti e la forma delle grandi labbra... ho il pene che ormai svetta verso l'alto prepotentemente, è duro come non mai...
Mi sdraio al suo fianco, il libro che stava leggendo è abbandonato sulle lenzuola, le sfioro le labbra carnose con un bacio, mi sorride senza aprire gli occhi e si gira su un fianco mostrandomi le sue stupende chiappe... nel solco risalta la sottile strisciolina di stoffa del perizoma...
Mi avvicino aderendo al suo caldo corpo facendogli sentire la mia prepotente erezione sfiorandogli la nuca con le labbra...
"Ho sonno, ti aspettavo..." però non fa nessun movimento per fermare i miei baci che ora sono arrivati sulle spalle, seguo la stoffa della spallina della camicia da notte, l'abbasso scoprendo così un seno, lo accolgo nella coppa della mia mano mentre con le dista gli stuzzico il capezzolo che si irrigidisce increspando l'aureola... continuo a massaggiare il seno mentre scendo con le labbra lungo il suo fianco... un lungo brivido di piacere le percorre il corpo, ma resta sempre girata sul fianco... allungo un braccio e spengo la lampada sul comodino,, non ho bisogno della luce... conosco ogni centimetro quadrato del suo stupendo corpo... il buio inoltre acuisce i sensi... ora le sto baciando i glutei dandogli anche dei colpetti con la punta della lingua... Silvia gradisce facendomelo capire con sospiro... continuo a scendere lungo la coscia alternando baci e colpi di lingua... scendo ancora, mi soffermo nell'incavo del ginocchio... il solletico che fa fare un risolino... si gira a pancia in su... lei sa dove voglio arrivare... e io so che la cosa gli piace e la fa impazzire di piacere...
Risalgo, sempre sfiorandola con le labbra, dalla parte interna delle gambe, ora su una, ora su l'altra... il suo respiro diventa più corto, ho una mano appoggiata sul suo ventre, si solleva e si abbassa seguendo il ritmo accelerato del respiro, con la bocca sono a pochi centimetri dal suo sesso ancora coperto dalla stoffa, ci appoggio sopra le labbra, la strisciolina di stoffa è già umida dei suoi umori... con un dito scosto quel tanto che serve per coprire di baci le grandi labbra che si schiudono, ci infilo la punta della lingua... assaporo il suo copioso nettare... una scossa elettrica mi arriva sino alla punta del glande umido e ancora prigioniero nella custodia del prepuzio...
Con la punta della lingua arrivo al bocciolo del clitoride, lo sento gonfio ed eretto... sta aspettando di ricevere le giuste attenzioni per esplodere nell'orgasmo...
Sono dentro di lei con un dito, le calde e umide pareti mi avvolgono e mi risucchiano verso l'utero... il suo sesso è un lago di piacere... mi concentro sulla fonte di piacere che la farà esplodere... la mia lingua martella incessantemente il clitoride: ora con leccate lunghe e lente, ora invece con colpetti brevi e veloci... il mio dito sente aumentare le contrazioni della vagina... il suo respiro è cortissimo, ansima, mi prende la testa tra le mani spingendola ancora di più verso il suo sesso bollente... muove il bacino spingendolo verso la mia bocca... la sento irrigidirsi un gridolino di piacere mi avverte che l'orgasmo sta montando... un fiotto violento di umori mi riempie la bocca... continuo a leccarle la figa sempre più allagata dal dolce nettare... non me ne faccio scappare nemmeno una goccia... finché non si lascia andare completamente appagata dal travolgente piacere...
Il mio sesso è talmente dura da farmi quasi male... reclama anche lui la sua parte di piacere... Silvia con una mano lo raggiunge, lo accarezza dolcemente mentre libera il glande dal suo guscio... ora sento la sua calda bocca che lo avvolge completamente... la lingua saetta lungo tutta l'asta, sale e scende dalla punta fino ai testicoli si spinge anche oltre arrivando con la lingua al perineo e alla corona dell'ano... i fuochi d'artificio mi esplodono nel cervello... spingo il pube verso l'alto, lei mi accoglie interamente nella sua bocca... la lingua gioca con il frenulo, con la corona della cappella, con il buchetto da dove fuoriescono gocce di precum... la voglia di esplodere è tanta... ma non ora devo resistere... voglio arrivare al culmine del piacere insieme al mio amore...
La faccio mettere cavalcioni sopra di me, ho il suo sesso ancora fradicio di umori davanti alla mia bocca... riprendo a leccare quel fiore assetato di piacere... con la lingua vado dal bottoncino del clitoride sino alla rosetta dell'ano... lei continua a giocare con il mio pene sempre più di marmo... con un dito mi sfiora il bordo del buchetto dell'ano... ho un sussulto... mi scappa un "Siiiiiii, ti amo..." sa che la cosa mi fa impazzire...
Anch'io ho il medio nel suo ano e il pollice nella vagina... li muovo lentamente, li sento quasi toccarsi attraverso la sottile parete che divide i due orifizi...
I nostri respiri si fanno sempre più corti, i gemiti di piacere sono soffocati nelle nostre bocche impegnate a donarci reciproco piacere...
Ormai conosco il suo corpo a memoria e quando un orgasmo sta per arrivare: il suo respiro diventa quasi un rantolo, inizia a contrarre volontariamente le pareti della vagina in un modo meraviglio , ne sa qualcosa il mio pene che viene risucchiato fino a farmi toccare con il glande la bocca dell'utero...
E' ora che anch'io mi prenda il meritato piacere... siamo girati su un fianco nella posizione del "cucchiaio", sono dietro di lei, le faccio sollevare una gamba, indirizzo il mio membro verso il suo sesso, appoggio la cappella all'ingresso della vagina, come mi sente spinge verso di me il sedere e in un baleno sono sprofondato dentro di lei, inizio a muovermi lentamente, so che gli piace sentirmi completamente dentro il suo corpo... con le mani gli stringo i seni accarezzandogli i capezzoli dritti e duri come due clitoridi eccitati... i nostri gemiti di voluttà si confondono mentre gli bacio sul collo, lascio i suoi seni, con una mano gli giro la testa e raggiungo la sua bocca, è un bacio pieno di passione e amore quello che ci scambiano... intanto con l'altra mano ho raggiunto il bocciolo del suo fiore e inizio a titillarlo...
Lei aumenta le contrazioni sul mio pene, io aumento il ritmo delle mie spinte e il movimento delle mie dita sul clitoride... siamo ormai all'apice... al punto di non ritorno... ormai l'orgasmo è vicinissimo... sento lo sperma che dai testicoli si incanala lungo l'asta... gli schizzi bollenti inondano la figa di Silvia... ne ho schizzata talmente tanta che la sento uscire e scorrermi sullo scroto... le aumenta le contrazioni risucchiandomi completamente dentro di lei spremendo tutto il mio sperma... il suo orgasmo arriva qualche minuto dopo ed esplode violento e devastante... i suoi umori mi bagnano il pube... le contrazioni violente mi spremono le ultime gocce di miele...il piacere oltre che nei nostri corpi esplode nei nostri cervelli lasciandoci senza fiato... ci scambiamo un lungo bacio... i nostri sensi piano piano di acquietano... io sono ancora dentro di lei... il mio membro è ancora semirigido e si sta godendo il nido caldo ed accogliente... la copro di baci sul collo e sulla nuca e lentamente, così stretti nell'abbraccio scivoliamo nel sonno...
Buonanotte...

Ram