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Gay & Bisex

Avventura in sauna con un Silver Daddy


di MaraTravCa
13.11.2019    |    2.352    |    5 9.4
"Non dice una parola e mi bacia profondamente..."
Sono capitato in sauna, un po' per caso, alcuni anni fa. All'inizio ci andavo giusto per rilassarmi un po' dopo aver nuotato ma visto che ultimamente, il mio animo bisex, sembra essersi risvegliato dal letargo, ho deciso di diventare un frequentatore assiduo. Specialmente da quando ho visto un certo silver daddy sulla settantina, fisico asciutto e slanciato, chioma argentata e sguardo provocante. Ci vado ormai da una settimana nella speranza di...incontrarlo. Il primo incontro è stato casuale. Tra una sauna e l'altra, mi piace immergermi nella piscina esterna riscaldata del complesso termale. In questa piscina si entra nudi. Stavo proprio seduto sul flusso dell'idromassaggio mentre vedo entrare in acqua il bel daddy. La piscina è abbastanza affollata. Alcune persone, come me, sono rilassate sul gettito idromassaggio posizionato sui lati e altre nuotano. Stare seduti sui lati è ideale per il cruising perché c'è la possibilità di stare uno a fianco all'altro. Vicino a me c'è un gruppo di ragazzi che urla e si dimena e sicuramente per questo motivo, il daddy, preferisce tirare dritto e posizionarsi in un altra zona della piscina. Io indugio con lo sguardo verso di lui. Non so se lo abbia notato e io cerco l'eye contact, per poi desistere e guardare altrove. Lo osservo. Lui ogni tanto guarda verso la mia direzione. Non so se questa mia tattica da sedicenne funziona ma appena i ragazzi rumorosi si ritirano verso altre zone, il daddy si posizione proprio vicino a me. Molto vicino. Io fingo disinteresse e mi metto in posizione supina sul gettito dell'idromassaggio. Con un elaboratissimo utilizzo del body language, cerco di apparire sottomesso, remissivo e infantile. Mi metto di pancia, e lascio salire sul filo dell'acqua il mio culetto, muovo i piedini e mi guardo in torno. Non so se il daddy nota il tutto ma ad un certo punto mi sento toccare la gamba. Lui farfuglia qualcosa come: -Mi scusi- e io rispondo -Niente e sorrido. Non essendo un luogo dedito esplicitamente al gay cruising, preferisco non affondare il colpo ma rimango sul vago. Rimaniamo tra le bolle per venti minuti e poi lui esce. Io dopo 5 minuti faccio la stessa cosa. Rientro in sauna riesco e lo vedo. Fingo di non vederlo ma mi siedo nella stessa stanza, appena fuori dalla sauna dove sono posizionate delle sedie per il relax. Praticamente lo fisso. E' seduto di fronte a me. Si alza in piedi, cinge il telo sul suo fianco e, senza mai staccare lo sguardo da me, esce dalla stanza. Io lo seguo. Va verso la piscina. Stesso posto. Anche io entro nella piscina e mi posiziono vicino a lui. Lui sorride ma non dice nulla, io faccio la stessa cosa. Sento che però inizia a toccarmi. Siamo uno a fianco dell'altro. Parte dall'interno coscia per salire e scendere. Poi mi sussurra all'orecchio: -A pecora-. Io non esito e mi metto supino sul gettito idromassaggio. Sento le sue dita sul mio sedere e poi dentro. Afferro il suo cazzone sott'acqua e inizio a segarlo. Si va avanti per pochi minuti poi si alza e, facendo un segno inequivocabile con il mento, mi invita a seguirlo. Va verso il bagno dei disabili che è sempre vuoto. Entra e io lo seguo. Chiude la porta dietro di me e mi attacca letteralmente al muro infilandomi tutta la lingua in bocca. Non dice una parola e mi bacia profondamente. Mi tocca ovunque. Io sono tutto un bollore. Culo in fiamme, cazzetto duro. Afferro il suo arnese e lo sego. Lui si morde il labbro e con un altro segno facciale, mi invita a succhiarglielo. Cosa che io non mi faccio ripetere due volte. Sono in ginocchio di fronte al daddy che succhio e slinguazzo la sua cappella rossa. Quando ritiene di averne avuto abbastanza delle mie labbra sul suo cazzo, mi gira di forza, mi spalanca le chiappe e mi infila la lingua dentro, praticando un rimming perfetto. Io emetto dei gemiti e attendo solo la penetrazione, che arriva potente. Inizia a stantuffare il mio sfintere e a segarmi. Io vengo dopo qualche minuto, lui, toro da monta, mi sfonda per venti minuti buoni prima della poderosa sborrata. Quando finisce si ripulisce e mi dice: -Aspetta ed esci 5 minuti dopo di me. -Io sono solo capace di annuire con il capo.
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