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Scambio di Coppia

Questa volta in 4


di batman100
15.09.2022    |    13.915    |    5 9.7
"Ci rovesciammo a terra esausti, ma felici..."
Dalla nostra precedente esperienza non avevamo più parlato dell'argomento, ma i miei pensieri si rincorrevano spesso verso nuove ed eccitanti avventure.
Ormai la porta era stata aperta e, senza forzare, potevo riuscire a portare mia moglie verso nuove e inimmaginabili scoperte.
Il nostro amico aveva lasciata aperta la possibilità di incontrarci di nuovo e di inserire nel nostro rapporto anche sua moglie. Tutto questo nonostante anche lei fosse restia a questo tipo di esperienze.
Ci saremmo aiutati a vicenda, dopo che lui aveva contribuito a rompere il muro di timidezza a mia moglie.
Fu così che dopo aver consolidato la nostra amicizia, ci ritrovammo di nuovo io e lui ad organizzare il prossimo incontro.
Questa volta sarebbe stato più facile tra noi, ma lui aveva insistito di provare a convincere anche la moglie a partecipare con tutti i rischi che poteva correre.
Decidemmo per un nuovo invito a cena, al sicuro fra le nostre mura domestiche.
Ne parlai anche a mia moglie che, immaginando che non si sarebbe trattato di un invito ad una normale cena e come avrei voluto far svoltare la serata, all'inizio fu un po' riluttante.
"Ma non vorrai farla diventare un'abitudine?" mi disse
"Ma no, cara. Li ho invitati perchò ho immaginato che ti avrebbe fatto piacere, visto come è andata l'altra volta" le risposi sorridendo
"Se l'ho fatto una volta, non vuol dire che lo farò ancora. L'altra volta mi sono lasciata sorprendere, ma adesso so dove vuoi arrivare. Ma scusa, se viene anche sua moglie come facciamo a..." si interruppe.
Non volev nemmeno dire la parola "scopare insieme", quasi si vergognava.
"Dai non ti preoccupare, facciamoli venire a cena e poi vediamo cosa succede. Lasciamo che le cose accadono, se devono accadere, ok?"
"Ok" disse poco convinta "comunque non pensare nemmeno che faccia le cosacce con lei" mi disse sorridendo a sua volta.
"Tranquilla, nessuno ti chiederà nulla." la tranquillizzai
Arrivò la fatidica sera dell'appuntamento.
Mia moglie preparò una cena fresca e leggera. Era tutto pronto, come piace a lei, così che non dovesse alzarsi in continuazione.
Andò in camera a prepararsi. Quando uscì ero sbalordito. Mamma mia quanto era bella!
Le era bastato un vestitino appena sopra il ginocchio con una generosa, ma non sfacciata scollatura, un filo di trucco e dei sandalini con un tacco a spillo non eccessivo, che le permettevano di camminare e muoversi liberamente. L'abbronzatura di fine estate fece il resto. Era uno schianto e raramente l'avevo vista vestirsi così per stare in casa.
Puntuali come un orologio svizzero, suonarono il campanello i nostri ospiti.
Andammo ad accoglierli alla porta ed ecco arrivare il nostro amico con un largo sorriso e un mazzo di fiori per mia moglie. "Questi sono per la regina della casa" disse galantemente
"Grazie, ma non dovevi" disse mia moglie arrossendo un po'.
"Lei è Silvia, la mia dolce metà. Le ho tanto parlato di voi"
"Ciao Silvia, è un piacere conoscerti, spero che tuo marito non abbia detto cose brutte!" le dissi salutandola calorosamente.
Silvia era una bella donna, non troppo appariscente, ma con le curve al punto giusto. Il suo viso molto pulito, però, trasmetteva un certo non so che...
Era evidente che lei non era consapevole di quello che sarebbe potuto succedere quella sera e questo rendeva ancora più eccitante la situazione.
La serata di svolse regolarmente, l'ottima cena servita da mia moglie servì a creare il giusto clima. Lentamente gli argomenti di conversazione diventarono sempre più piccanti e fra le signore di creò un buon clima di complicità. Al punto che si confessarono tra loro il tipo di intimo che preferivano indossare in momenti particolari.
Il vino aveva contribuito ad allentare i freni inibitori, conoscendo mia moglie che è quasi astemia.
Mi alzai per prendere l'ultima bottiglia di champagne che avevo messo in frigo e dopo averla aperta la servii nei flute invitando tutti ad un brindisi e ad accomodarsi sul divano per stare più comodi.
Il volto di mia moglie era leggermente arrossato, segno che il vino stava facendo il suo effetto.
Si sedette accanto a Silvia e nel farlo la sua gonna di sollevò mostrando le sue belle cosce abbronzate..
"Che bella abbronzatura"disse Silvia.
"Già, e tu non sei abbronzata?" Rispose mia moglie sollevando a sua volta la gonna di Silvia con un gesto rapido che la colse di sorpresa.
Silvia non reagì per non sembrare scortese. Le sue gambe chiare formavano un bel contrasto con quelle scure di mia moglie.
Io mi portai davanti a lei e la inviai "dai cara, fagli vedere il segno del costume.
E così dicendo le sollevò la gonna fino a mostrare il fianco dove si notava un leggero sennò poi chiaro della pelle.
Mia moglie si lasciò scoprire ma poi si riportò la gonna s posto in un gesto pudico "scemo, che fai, mi spogli davanti a tutti?" Mi redarguì.
"Che vuoi che sia, al mare sei sempre mezza nuda con le tette al vento" le risposi ridendo.
"Brava, fai proprio bene" di inserì il mio amico, "io glielo dico sempre a mia moglie di mettersi in topless, ma lei non vuole. È timida!"
Mia moglie di sentì un pezzo avanti in confronto alla nostra ospite e le disse "guarda, anch'io all'inizio non volevo, poi da quando mi ha convinto lui, ho iniziato in spiaggette deserte e mi sono sentita bene e adesso non mi faccio più problemi. Poi anche tu mi sembra che tu abbia un bel seno e non hai niente da vergognarti "
Wow, sentire mia moglie fare quei discorsi, mi stava eccitando!
"Dai, ormai siamo in argomento, fagli vedere come ce l'hai belle abbronzate" le dissi senza essere sicuro di avere successo.
Invece mia moglie non ebbe difficoltà ad aprirsi la camicetta e a spostare il reggiseno per mostrare a loro le sue belle tette abbronzate.
"Wow," dissero insieme i nostri ospiti " hai un seno bellissimo."
Mia moglie presa da un fremito di orgoglio ed eccitazione prese la mano della donna e se la portò su una mammella "Senti com'è, nonostante gli anni di mantiene bene, vero?"
Mia moglie mi stupì. Mai avrei immaginato una audacia simile da parte sua. Probabilmente la precedente esperienza l'aveva sbloccata e questo non poteva che giovare al buon esito della serata.
Silvia invece rimaneva un po' rigida ma non spostò la sua mano dallo splendido seno di mia moglie.
Rimase come ipnotizzata, guardando mia moglie negli occhi. Pochi secondi che sembravano un'eternità. Dalla reazione di quel gesto dipendeva tua la serata
Ma lei rimase ferma, schiacciando leggermente il capezzolo di mia moglie che era già bello turgido.
"Bello, vero? Dai, fallo sentire anche a tuo marito, non penserai che sono geloso, vero?"
"Ma..." Reagì Silvia
"Dai, siamo nel 2022, dobbiamo superare certi pregiudizi" ribattei io alla sua incertezza.
Il mio amico capi che era il momento di agire, si portò dietro mia moglie e appoggiò le sue mani sulle sue tette godendo del contratto con la sua carne morbida e disse "Su Silvia, siamo tra amici, rilassati" le disse il marito mentre massaggiava mia moglie con gran piacere per entrambi.
Io mi avvicinai a lei e le dissi "E le tue come sono?" E mentre lo dicevo con un dito le allentano la scollatura della maglia per poter sbirciare nella valle del suo seno.
Lei avrebbe voluto ritirarsi, ma non lo fece. Guardò il marito che le fece un gesto di assenso, guardò mia moglie che ormai era partita e godeva delle sue carezze
"Dai, fai conto di essere al mare, liberati un po' "e la invitai, aiutandola, a liberarsi della maglia.
Rimase in un bellissimo reggiseno di pizzo che esaltava ancora di più le sue belle tette. "Sei bellissima"le dissi mentre le mie mani di intrufolavano a scoprire i suoi capezzoli.
La serata era veramente iniziata.
Lasciai Silvia così, quasi nuda dalla vita in su, già aperta ed eccitata. Aveva superato il primo scoglio.
Decisi di sorprenderla ancora.
"Balliamo!"dissi e mi alzai a mettere delle musica dolce.
Presi mia moglie e iniziai a ballare con lei abbracciandola stretta. Il mio amico seguì il mio esempio.
Iniziammo uno strusciamento con le nostre rispettive consorti.
Sentivo i capezzoli di mia moglie che spingevano sul tessuto della mia camicie ed era una libidine.
Il contatto era sempre più stretto e la mia erezione si faceva sentire,
La mia signora, naturalmente, se ne accorse e apprezzava la pressione.
Il ballo si faceva sempre più intimo e provocante, le mie mani scendevano si suoi fianchi per arrivare di glutei sodi e sensibili alle mie carezze.
Ero il direttore d'orchestra della serata e ogni mia mossa poteva essere decisiva.
L'aria era calda al punto giusto.
Decisi un nuovo colpo di teatro.
Mi avvicinai all'altra coppia, feci un cenno al mio amico che capi subito.
Allentammo la presa delle nostre rispettive donne e con un gesto rapido ci scambiammo la partner.
Mia moglie, con più confidenza del gioco, si lasciò subito abbracciare e Silvia dovette accettare di buon grado di lasciarsi avvolgere dalle mie braccia con il solo reggiseno. Il contatto con la sua pelle mi provocò un brivido che accentuò ancora di più la mia eccitazione.
Intanto il mio amico si stava lanciando con mia moglie in un ballo altamente provocante. Lei era persa tra le sue braccia e di faceva fare tutto.
Mi girai, in modo che anche Silvia vedere in che modo erano avvinghiati gli altri due. La guardai negli occhi, e con un gesto rapido le sganciai il reggiseno . Lei trasalì per un attimo.
"Dovete essere pari" le sussurrai all'orecchio e immediatamente dopo la baciai sul collo.
Visdi la sua testa andare all'indietro per favorire il mio contatto e capii che era pronta.
Intanto mia moglie era sempre più nuda grazie alle mani del mio amico che si intrufolavano dappertutto sotto la sua gonna ormai sollevata sopra i glutei a mostrare il suo bel perizoma.
Anche mia moglie non rimase passiva e i pantaloni del suo partner erano sganciati mentre lei cercava di intrufolarsi dentro alla ricerca del suo sesso.
La mia compagna era ancora un po' bloccata e se pur si era lasciata andare non prendeva nessuna altra iniziativa.
Capii che aveva bisogno ancora di tempo e forse era arrivato il momento di cambiare ancora.
Presi mia moglie e lspinsi Silvia fra le braccia di suo marito.
In questo modo si sarebbe sentita più tranquilla.
Mia moglie invece, sembrava quasi ci fosse rimasta male, ma fece buon viso a cattivo gioco e capi le mie intenzioni.
Lentamente si lasciò scivolare in ginocchio davanti a me, in un attimo mi sganciò i pantaloni e liberò il mio uccello che era duro come il marmo e scattò fuori come una molla davanti al suo viso. Lo guardò compiaciuta e lo accolse fra le sue labbra con passione, sapendo di essere guardata dal mio amico e soprattutto da Silvia.
La musica risuonava nell'aria in maniera molto dolce, ma la musica che avevo nel cervello era un rock duro!
La nostra ospite sul momento rimase sconvolta da tanta audacia, ma anche grazie alle carezze del marito che l'avevano portata ad un buon grado di eccitazione si lasciò finalmente andare e, con un forte spirito di emulazione nei confronti di mia moglie, si abbassò davanti a suo marito ed estrasse il suo membro per prenderlo in bocca a sua volta.
Ancora una volta la mia strategia aveva funzionato. Adesso non si tornava più indietro.
Le due donne si stavano impegnando a chi lo prendeva più in profondità a chi faceva gemere di più il rispettivo marito.
Se le avessimo lasciate fare, si sarebbero fatte schizzare in bocca il nostro seme e questo non è che mi dispiacesse, ma avrebbe di fatto rallentato il percorso che doveva prendere la serata.
Mi avvicinai a loro, sempre con il cazzo in bocca a mia moglie, in modo che le due donne fossero vicinissime. In un momento in cui mia moglie stava riprendendo fiato e mi aveva lasciato libero, spostai la punta del mio uccello verso l'altra portando la cappella a pochi cm dalle sue guance.
La donna volse lo sguardo in alto, verso suo marito, come a cercare il suo consenso. Il marito le sorrise e le liberò la bocca per permetterle di prendere il mio.
La mia cappella era lucida e bagnata delle saliva di mia moglie, Silvia si avvicinò ancora e con un respiro profondo come se dovesse fare un'apnea accolse il suo nuovo giocattolo fra le sue labbra.
Sentivo che quasi tremava dall'emozione (poi ci confessò che era da tanti anni che lo aveva fatto solo con il marito). Lentamente iniziò a prenderci gusto e pompava con grande piacere, anzi sembrava in arretrato al punto che non voleva smettere più. Era fantastica, nella foga la saliva che produceva le colava sulle tette e mia moglie si divertì ad osservare così da vicino un'altra donna che succhiava il cazzo di suo marito. Ma intanto si era portata sul mio amico e ricambiava il "favore".
Era giunto il momento di fare sul serio. Mio malgrado sollevai la donna che aveva il viso stravolto dalla situazione, la feci sedere sul divano e mi tuffai fra le sue gambe, dopo averle sfilato le mutandine che erano inzuppate dei suoi umori profumati. Aveva il sesso molto curato, depilata nei punti giusti ma con un accenno di peluria a formare un piccolo triangolino scuro. La mia lingua affondò tra le sue labbra rosse e potei assaporare il succo del suo sesso, succhiando profondamente. Inarcò la schiena gemendo, dimostrando di gradire il trattamento che le stavo riservando.
Intanto il mio amico si era portato su di lei e le aveva messo il cazzo in bocca. Per la prima volta si trovava ad avere l'attenzione di due maschi contemporaneamente. Lei, una donna così pudica e tradizionalista, si stava facendo leccare la fica da un quasi sconosciuto mentre aveva la bocca piena del sesso di suo marito che la guardava compiaciuto.
Anche mia moglie la guardava soddisfatta, consapevole di aver partecipato a questa iniziazione e in un eccesso di desiderio, di sua iniziativa si avvicinò all'amica che stava ormai godendo, e le accarezzò le tette che andavano su e giù a causa del respiro profondo della donna. All'inizio con timidezza, poi sempre più convinta, fino ad arrivare a tuffarsi fra quelle morbide colline e succhiare i capezzoli dell'altra donna. Silvia era al settimo cielo. Tutte le attenzioni erano per lei e lei apprezzava tutto quello che le stava accadendo.
Poi il marito si spostò e si portò dietro mia moglie che per leccare Silvia metteva in mostra il suo bel culo.
Nello stesso momento mi sollevai e appoggiai il mio uccello marmoreo sulla fica di Silvia e la penetrai.
Lo stesso trattamento lo subì mia moglie da dietro. Iniziammo a scopare le nostre mogli a parti invertite, mentre la mia era ancora sulle tette di Silvia . Nei vari movimenti, le due donne si avvicinarono e divenne del tutto naturale che le loro labbra si incrociassero. Mentre le scopavamo si scambiarono un bacio. Dapprima fu un semplice contatto di labbra, poi le loro lingue si fecero strada e fu fantastico vederle mentre si baciavano appassionatamente. E pensare che mia moglie aveva detto "mai con una donna!)
Andammo avanti così per un po', poi spostai la testa di mia moglie, che continuava a limonare con Silvia, verso le sua pancia. Tirai fuori il mio uccello dalla fica di Silvia, lucido e gocciolante del suo succo e lo spinsi in bocca a mia moglie che cominciò a succhiare con avidità.
Questa mia mossa ebbe la funzione di farla abituare al sapore del sesso dell'altra donna e riuscì perfettamente.Infatti non ci pensò neanche un momento al fatto che il sapore che sentiva non era nè il mio nè il suo ma bensì quello dell'altra donna.
Iniziai ad alternare la penetrazione a Silvia con la bocca di mia moglie con sempre maggior frequenza. Lei per seguire i movimenti del mio cazzo si avvicinò sempre di più al sesso di Silvia posizionandosi con il corpo parallelo al suo. Il mio amico da dietro continuava a scoparla ritrovandosi il viso di sua moglie vicino a lui pensò bene di fare la stessa cosa e iniziò ad alternare una penetrazione profonda alla bocca di sua moglie.
Le due donne godevano come matte ormai rapite dalla lussuria e mia moglie per agivolare l'azione del mio amico portò naturalmente una gamba dall'altra parte delle testa di Silvia che così si ritrovò faccia a ...faccia con il suo sesso gocciolante.
Non ci volle molto a che le loro lingue, andessero a sfregare contro il sesso dell'altra e dopo un primo contatto titubante le vedemmo godersi a vicenda delle lappate dell'altra.
Io e il mio amico smettemmo di scoparle e le lasciammo così avvinghiate fra loro in questa nuova ed incredibile esperienza saffica che mai e poi mai avrebbero pensato possibile.
Erano un vero spettacolo e ognuna faceva a gare nel riuscire a far godere l'amica per prima. I loro seni erano schiacciati fra loro e i volti affondavano fra le cosce.
"Godoooo!!" Le sentimmo urlare di piacere in un ennesimo orgasmo dopodichè ci avvicinammo di nuovo.
Questa volta offrii il mio cazzo a Silvia e mia moglie prese quelo del mio amico.
Ci pomparono in quella posizione di 69 fino a che entrambi godemmo, scaricando schizzi di sperma che, per quanto mi riguarda finirono sul culo di mia moglie mentre lei, a sua volta accolse nella sua bocca il seme dell'altro. Gocce di sperma, colando lungo la fica di mia moglie, finirono sulla lingua di Silvia che non disdegnò di gustare morbosamente.
Ci rovesciammo a terra esausti, ma felici.
Era nata una nuova ed eccitante amicizia che ci avrebbe portato ad altre lussuriose avventure
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