Racconti Erotici > Lui & Lei > Quel ditino di dietro -storia vera
Lui & Lei

Quel ditino di dietro -storia vera


di batman100
20.10.2020    |    18.961    |    5 9.4
"Se avesse continuato, le avrei sborrato in gola, ma non volevo (non ancora almeno)..."
Fatto di 3 giorno fa.
Ultimamente con la mia sposa facciamo l'amore in modo sempre più focoso.
Dopo un'estate piena di soddisfazioni (vedi gli altri racconti), stiamo continuando sulla falsariga del periodo vacanziero, anche se con ritmi un po' più calmi dovuti agli impegni di lavoro e di famiglia.
L'altra sera, avevamo finalmente la casa libera (dai figli!) e ci siamo potuti divertire un po'.
Il rito è sempre lo stesso.
Dopo una cena veloce, mi vado a fare una doccia bollente e lei mi segue a ruota.
Difficilmente facciamo la doccia insieme, anche se a me la cosa piacerebbe parecchio. Ma lei ama essere comoda a letto per fare certe cose...
Quella sera però la vedevo parecchio eccitata e il suo sorriso non nascondeva le sue idee maliziose.
Una volta che ero sotto la doccia ho sentito aprire la porta e in un baleno lei era sotto il getto caldo dell'acqua attaccata a me.
"Scaldami che mi fa freddo" mi ha detto .
Allora l'ho abbracciata e ci siamo lasciati coccolare dall'acqua calda che accarezzava i nostri corpi nudi.
E' evidente che a me la cosa piaceva parecchio perchè pochi secondi dopo lei sentii un'affare che le premeva sulla pancia. Mi ha guardato con gli occhi dolci mentre sentivo i suoi capezzoli turgidi premere sul mio petto.
Avevo voglia di prenderli in bocca e succhiarli come un neonato, ma le mi allontanò e mi insaponò per bene tutto il corpo, partendo dalle spalle, per poi scendere sul petto e poi sempre più in basso fino ad arrivare dove la mia eccitazione era sempre più evidente.
Mi prese l'uccello a due mani e lentamente lo segò con il sapone provocando una bella schiuma. Lo scappellava per raggiungere ogni parte per poi richiudero nella sua pelle.
Io credevo già di morire. Una volta sciacquato, osservò il suo lavoro come se fosse un'opera d'arte e si chinò per assaggiare se era perfettamente pulit. A giudicare da come mugolava, direi che era come piaceva a lei.
Le sue labbra si schiudevano per farlo entrare nella sua bocca mentre la lingua roteava sulla cappella.
Intanto l'acqua mi scorreva addosso e le andava sul viso.
Se avesse continuato, le avrei sborrato in gola, ma non volevo (non ancora almeno).
Per cui l'ho risollevata e ho ricambiato il favore.
Mi sono divertito a lavarla tutta, soffermandomi sulle sue belle tette sode per poi infilarmi fra le sue cosce tornite. Il suo sesso era bagnato, evidentemente...sotto la doccia... ma anche viscido e particolarmente caldo. Grondava di umori che era un piacere!
Mi sono abbassato e l'ho masturbata con la lingua affondando fra le sue dolci labbra. Sentivo che le sue gambe tremavano e quasi stava cadendo.
Allora mi sono rialzato e dopo un bacio appassionato ho chiuso l'acqua e l'ho avvolta in un morbido accappatoio profumato.
Una volta asciugati siamo andati in camera e abbiamo continuato dove avevamo interrotto.
Lei seduta sul letto, nuda ed io davanti a lei con il mio bastone che le puntava sul viso.
Ha iniziato un pompino fantastico, prendendosi cura del mio cazzo in ogni cm quadrato. Lo ha leccato tutto dalla punta fino alle palle, spostandosi poi all'attaccatura della coscia fino a scendere sotto al perineo e quasi a leccarmi il buco del culo.
Poi è risalita e lo ha fatto scivolare sulla sua lingua tenendo la bocca aperta in modo che io vedessi bene tutta la scena, poi lo ha avvolto fra le labbra e ha iniziato a succhiare andando su e giù,
Io avevo le mani appoggiate sulla sua testa e la incoraggiavo nel movimento a scendere il più possibile fino ad arrivare alla sua gola.
La gola profonda non è la sua specialità, ma vedevo che ce la stava mettendo tutta per prenderlo il più possibile e questo mi eccitava da morire.
Poi l'ho distesa sul letto mi sono messo sopra di lei per formare un 69 e l'ho leccata in profondità mentre lei teneva il mio cazzo in bocca. La sentivo gemere e mugolare, la mia lingua esperta la faceva godere come una matta.
Ci siamo divertiti a rotolare sue e giù per il letto toccandoci e leccandoci ovunque.
Poi mi sono messo a cavalcioni su di lei puntando di nuovola cappella vicina alle sue labbra. Ma lei a preso i suoi seni generosi fra le mani e me lo ha strinto fra quelle calde colline iniziando una meravigliosa spagnola, alternandola generose leccate sulla cappella.
Che spettacolo meraviglioso. Non ce la facevo più.
La volevo scopare, Mi sono disteso sul letto e ho lasciato che lei venisse sopra di me. Mi piace quella posizione perche posso accarezzare e leccare i suoi seni che oltre ad essere bellissimi sono anche molto sensibili.
Ho sentito il mio uccello scivolare nella sua fessura che era un lago e finalmente l'ho scopata. Cavolo, era bellissimo avevo tutto a disposizione. La sua fica che avvolgeva il mio cazzo, la mia bocca che succhiava le sue tette e le mie mani sui suoi glutei aperti.
Proprio con le mani mentre con le dita accarezzavo le labbra del suo sesso dilatate dalla penetrazione, mi sono avvicinato al suo buchetto posteriore che lei non mi ha mai concesso, o quasi, perchè mi ha sempre detto che le fa male.
In realtà mi ero accorto già da tempo che se l'accarezzavo sulla rosellina, era più propensa ad avere l'orgasmo, per cui ho sempre pensato che in fondo le piacesse.
Approfittando del fatto che le mie dita erano ben lubrificate dai suoi umori ho azzardato a forzare la penetrazione.
Lei sulle prime mi ha lasciato fare poi mi ha detto: "tanto lo so che me lo vuoi mettere nel culo!"
Io per tutta risposta le ho detto "Si infatti, e so anche che ti piace!"
"Sì, il dito mi piace! ma il tuo cazzo è troppo grosso per il mio buchino!"
Il dito mi piace??? era la prima volta che osava dire un'affermazione del genere.
Io ne ho approfittato per spingere il dito più a fondo e lei non ha reagito lasciandosi violare.
Sentivo i muscoli dello sfintere che stringevano il mio dito e immaginavo cosa sarebbe successo se ci fosse stato il mio uccello lì dentro. E pensare che non me lo aveva mai permesso!!!
Al solo questo pensiero sono esploso in un orgasmo pazzesco e le ho riempito la fica di sperma bollente e lei mi ha seguito a ruota sempre tenendo il mio dito nel culo, urlando di piacere.
A qualcuno sembrerà poco, ma per me è stata una grande conquista e soprattutto è la premessa per la prossima volta quando tenterò di sverginarla dietro con l'attrezzo giusto.
Il passaggio successo sarà convincerla a provare con due veri cazzi insieme.
Se ci riesco, dovrò cercare un volontario.
Se succederà vi tengo aggiornati
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Quel ditino di dietro -storia vera:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni