Mia moglie e la vicina

Lo confesso! Sono da anni infatuato della mia vicina.
Per lei provo una forte attrazione fisica.
Si leggono spesso storie di relazioni segrete tra vicini o scambio di coppie tra vicini ma la mia infatuazione è così profonda che oramai dura da diversi anni ed è diventata quasi un'ossessione.
E' venuta ad abitare nel mio palazzo qualche mese dopo di noi, con il marito ci conosciamo sin da piccoli, è mio coetaneo ed ora me lo ritrovo come vicino assieme alla sua giovane e sensuale consorte di 38 anni.
Il giorno che l'ho conosciuta sono rimasto folgorato dai suoi occhi, piccoli e vivaci, dal suo sorriso; ho da subito cominciato a fantasticare su di lei sperando che il nostro buon vicinato mi permettesse di entrarci in confidenza.
La fortuna mi ha assistito perché grazie all'amicizia con mia moglie ho iniziato a trovarmela spesso in casa.
La osservavo con attenzione, di certo non si può definire una donna dal fisico asciutto e attraente ma sono spesso altri aspetti che attirano l'attenzione della mente e rendono una persona interessante.
Durante le serate estive abbiamo spesso organizzato cene nei rispettivi terrazzi dove, complice il caldo, il suo abbigliamento a volte era succinto tanto da mettere in mostra uno splendido decolleté, una terza abbondante. Ricordo anche il primo giorno insieme al mare, indossava un costume intero abbastanza castigato che però in acqua, bagnandosi, mi consegnava una visione più netta del suo corpo, dei suoi capezzoli, di una figa curata ma con una peluria generosa. Quelle giornate al mare erano uno strazio per il mio uccello che faticava a mantenersi quieto.
Durante gli anni di vicinato trascorsi non ho mai osato approcciarla, l'amicizia tra le famiglie e la eccessiva confidenza con mia moglie mi hanno limitato a masturbarmi pensando a lei.
Invidiavo mia moglie che con lei passava molto tempo, andava spesso a casa sua e lei ricambiava.
Il mercoledì mattina che lei aveva riposo, spesso uscivano insieme per fare shopping come quel mercoledì mattina che rientrai a casa da lavoro per prendere la chiavetta usb che avevo dimenticato nell'armadio, mia moglie poco prima mi aveva mandato una foto di lei e la vicina che facevano colazione in centro.
Aprendo la porta di casa avevo notato che non era chiusa a doppia mandata come al solito né l'allarme era inserito, il cuore iniziava a battere forte, il pensiero che dei ladri fossero entrati in casa mi sconvolgeva. Che fare! Chiamare mia moglie non era il caso per non allarmarla. Il cuore mi batteva sempre più forte, mi sentivo quasi svenire, non sentivo rumori, speravo che mia moglie nella fretta di uscire, come le era capitato altre volte, non aveva chiuso la porta a chiave e aveva dimenticato di inserire l'allarme.
Con prudenza mi sono avvicinato alla zona notte, le porte erano aperte tranne quella della nostra camera che era socchiusa, mi sembrava tutto in ordine ma quando mi sono avvicinato ho assistito ad una scena che mai mi sarei sognato in vita mia, mia moglie e la vicina avvinghiate e intente a praticare un rapporto orale reciproco che le aveva estraniate dalla realtà tanto da non accorgersi della mia presenza.
Ero stordito come se qualcuno dopo avermi colpito con un pugno allo stomaco e avermi fatto perdere il fiato mi avesse riempito di pugni la testa.
Dopo alcuni istanti questo stato mentale di confusione si trasformava in curiosità, mia moglie era sotto che con la lingua e le dita masturba l'intimità della vicina che posizionata sopra di lei ne ricambiava il favore; entrambe erano iper eccitate e si percepiva dal loro ansimare e dalle parole amorevoli che si scambiavano.
Quella visione ora si era trasformata in eccitazione, avevo spesso immaginato mia moglie con una donna ma poi la realtà modifica sempre l'immaginazione; ero entusiasta nel vederli amoreggiare ma non potevo rischiare di essere visto, dovevo allontanarmi, prima un ultimo furtivo sguardo e via in silenzio così come ero entrato.
Durante il ritorno in ufficio ero frastornato, da un lato eccitato per quella scena ma dall'altro sorpreso da mia moglie.
Tante erano le domande che iniziavo a pormi.
Chissà se aveva scoperto la sua bisessualità di recente o me l' aveva tenuta nascosta per non turbarmi forse perché mi credeva un bigotto e aveva paura della mia reazione. In ogni modo la sua bisessualità non mi dispiaceva, anzi mi scatenava delle intriganti fantasie erotiche, mi sarebbe piaciuto condividere un rapporto a tre con la vicina o con altre donne e godere della loro visione e dei loro corpi, assaporarne finalmente i sapori e provare il piacere di averle e di ricevere il loro piacere.
Ma se mia moglie fosse una traditrice seriale e lo avesse fatto con altri uomini? La cosa mi avrebbe dato molto fastidio, certo a mia moglie voglio bene e non potrei vivere senza di lei ma di certo non ne sono innamorato e non la desidero come prima. Però essere cornuto non mi avrebbe fatto piacere anche se mi farebbe sentire meno in colpa per la mia vita da fedifrago.
Ma come comportarmi??!!
Dovevo parlarne o fare finta di niente?
Sinceramente non sapevo che fare.
La sera stessa mia moglie si era comportata normalmente, questo mi faceva pensare che non era la prima volta che lo faceva, almeno insieme alla vicina, la cosa non è che mi dispiaceva ma mi metteva il dubbio sui suoi comportamenti.
Una cosa positiva, però, è stata vedere la vicina nuda anche se non l'avevo potuta ammirare bene.
Dovevo concentrarmi su mia moglie, dovevo parlare e confidarmi con la mia migliore amica nonché collega Daniela (nome di fantasia), con cui da sempre ci confidiamo i segreti più intimi pur non avendo mai avuto una relazione.
Le ho raccontato di mia moglie, che lei conosce bene, della scena a cui ho assistito, di tutti i dubbi che mi assalivano e delle domande che mi ponevo. In parte sollevato dalle sue rassicurazioni ho ripreso il lavoro cercando di allontanare questi pensieri.
Guarda come è strana la vita, io che ho sempre avuto una doppia vita ora dovevo preoccuparmi di una moglie che si comportava alla mia stessa maniera e chissà da quando!
Trascorsa esattamente una settimana e mi venne il dubbio che ogni mercoledì mia moglie e la vicina si sarebbero potuti vedere.
Dopo aver chiesto un'ora di permesso, e con il cuore in gola, mi sono diretto verso casa, la porta era aperta con una sola mandata e l'allarme non inserito, sono entrato cercando di evitare di fare il minimo rumore, la porta della camera era socchiusa e, approfittando della fessura tra il telaio e la porta, ho sbirciato, mia moglie e la vicina, erano di nuovo lì, questa volta avevo una visuale migliore, la vicina era di fronte a me, con la figa sopra il viso di mia moglie che la masturbava con la bocca, la vicina aveva gli occhi chiusi e la schiena inarcata in un atteggiamento inequivocabile di grande eccitazione, incitava mia moglie a continuare a dargli piacere e la chiamava "la mia puttana"; avevo la possibilità di ammirare la vicina in tutto il suo splendore, aveva una peluria castana in mezzo alle gambe, folta ma ben curata, una terza di seno con grandi capezzoli scuri, fianchi larghi ma ben proporzionati al suo corpo, il viso era rosso per quanto stava godendo, mi arrapava da impazzire, poi con molta prudenza, così come ero arrivato, sono andato via.
Durante il tragitto verso il lavoro riflettevo, oramai era chiaro che mia moglie e la vicina avevano una relazione e la cosa non mi dispiaceva.
Quotidianamente mi sfogavo con Daniela, le chiedevo obiettivamente cosa pensasse, se parlando con lei avesse mai avuto sentore di qualcosa, le sue risposte erano sempre rassicuranti e un invito ad accettare mia moglie così com'era e a non invadere più di tanto la sua sfera privata.
Ascoltare le parole di Daniela erano per me un palliativo temporaneo.
Vivevo però con uno stato d'animo controverso, intrigato dalla bisessualità di mia moglie e dalla speranza di poter essere parte attiva nelle sue avventure ma allo stesso tempo preoccupato da eventuali tradimenti con altri uomini.
Come fare per togliermi almeno quest'ultimo dubbio?!
L'ispirazione l'ho avuta una sera a casa mentre guardavo la TV, il mio sguardo si era concentrato sulla telecamera collegata all'allarme "che stupido non averci pensato prima!" .
Mi sono messo alla ricerca su internet per valutare l'acquisto di una telecamera da collegare al mio cellulare, dopo tanto ricercare, ho acquistato una microcamera collegata tramite app al mio cellulare che avrei dovuto installare in un intercapedine vicino alla mazza di scorrimento della tenda in camera.
Un pomeriggio in cui ero solo in casa, ho montato la telecamera, scaricato l'app e attivata.
Funzionava e registrava perfettamente.
Con trepidazione ho atteso il mercoledì successivo, il giorno di riposo della vicina, avevo voglia di vederli in azione.
Alle 8.30 ho acceso la telecamera, mia moglie era entrata un paio di volte in camera per rifare il letto e spolverare, della vicina non c'era traccia, poco dopo le 9 le ho viste entrare in camera da letto, mano nella mano, la vicina indossava i tacchi e un microvestito, non l'avevo vista mai in quegli abiti, mia moglie le è saltata addosso e hanno iniziato a baciarsi con foga e a toccarsi, sempre nella foga dell'eccitazione si sono spogliate e distese sul letto, finalmente avevo una buona visuale per ammirare il corpo della vicina, mi piaceva molto, quello che mi sconvolgeva di più era la disinibizione di mia moglie, si davano reciproco piacere orale scambiandosi parole forti, utilizzavano diversi sex toys con i quali penetrarsi e darsi piacere. Sono sicuro che la storia con la vicina andava avanti da tempo perché è molto che sono in confidenza, per fortuna con la vicina sono stato sempre al mio posto e non le ho mai fatto capire il mio desiderio. (continua)