IL SOGNO PERVERSO

Era un giorno come un'altro e come ogni mattino mi risvegliai con il mio cazzo turgido e voglioso di godere.
Un problema fisiologico di noi maschietti che al mattino abbiamo tutti, ma quel giorno ero particolarmente eccitato.

Durante la notte feci un sogno erotico, un sogno, che ancora oggi ricordo benissimo.

Ero in un locale insieme a degli amici, mentre sorseggiavamo una birra e si facevano 4 chiacchiere, vidi una ragazza bellissima, mora, occhi verdi, di carnagione olivastra, un seno abbondante e un fisico da paura seduta al tavolo di fronte.
Era con delle sue amiche che ridevano e parlavano di fronte ai loro cocktail.
Era così bella che non riuscivo a togliergli più gli occhi di dosso.
Il mio istinto mi diceva di alzarmi per andare al suo tavolo e presentarmi, ma allora ero ancora troppo timido e non riuscìi a farlo.
Mi limitai solo ad osservarla aspettando che i nostri sguardi si incrociassero.
Lei notò più volte che io la stessi guardando e più volte mi sorrise guardandomi negli occhi.
Poi si alzò, disse qualcosa alle sue amiche, mi guardò per un ultima volta per poi dirigersi verso il bagno.

Ero a mille, volevo conoscerla e questa era l occasione giusta visto che era da sola.
In quel modo non avrei avuto l'imbarazzo di presentarmi davanti alle sue amiche o dei miei amici che potevano ascoltare e vedere la scena, magari deridendomi se poi mi beccavo un "no grazie" dalla dolce fanciulla

quindi mi alzai dicendo ai miei amici: ragazzi scusate vado un attimo in bagno.

Mi diressi verso i WC, c'era un solo bagno da poter utilizzare quindi pensai che lei doveva esser per forza dentro.
La porta era socchiusa, quindi entrai nell antibagno e la trovai che si stava lavando le mani mentre dallo specchio mi guardava con degli occhi da furbetta.
Il mio cuore inizio a battere più velocemente non potevo credere di esserle così vicino.
Ero imbambolato, non sapevo cosa fare se entrare nel bagno fingendo di fare pipi o dirle qualcosa.

Ma lei gioco d'anticipo e guardandomi dallo specchio mi disse: beh, ho notato che mi guardavi prima in sala ora mi fissi con quegli occhioni da innamorato e non mi dai neanche un bacio!?

Impietrito ma con voce ferma risposi: penso proprio che lo farò!

Mi avvicinai a lei quasi tremante ed incredulo, mi feci coraggio e la presi per un braccio, la voltai e la baciai delicatamente mentre le mie mani avvolgevano dolcemente il suo corpo sinuoso.
Aveva un profumo inebriante e una pelle delicata e morbida come la seta. Mentre ci baciavano e ci stuzzicavamo con i nostri corpi e le nostre mani Il mio cazzo si fece duro come una pietra, mi scostai con il bacino per l'imbarazzo, ma lei mi mise una mano sul culo e mi spinse a se con decisione, per sentire nuovamente e completamente il mio corpo addosso al suo.
Mi baciò in maniera ancor più passionale e trasgressiva, sembrava volesse mangiare la mia bocca, era desiderosa e vogliosa della mia lingua e assetata di baci salivosi.
I nostri corpi erano diventati uno solo, sentivo il suo seno sul mio petto, le sue mani tra i miei capelli e sul mio corpo.
Stavo impazzendo dalla voglia di possederla fino a quando qualcosa attirò fortemente la mia attenzione...

mentre ci strusciavamo uno con l altra, percepii qualcosa di duro che spingeva forte sopra il mio cazzo.
Mai avrei immaginato tale sorpresa e mai sorpresa fu più gradita di quella...
Capii subito cosa stesse succedendo, non potevo credere che quella creatura meravigliosa era una bellissima Trans.

Così feci scivolare giù la mia mano e gli alzai pian piano Il vestitino verde che aveva indosso.
La mia mano poggiata sulla sua coscia scorreva verso l alto, fino ad arrivare alle sue mutandine nere. Ebbi così la certezza che quella fanciulla così femminile e meravigliosa aveva il cazzo più grosso del mio e duro da fare invidia.

Ero entusiasta e voglioso, volevo assaggiare qualsiasi parte del suo corpo per poi concentrarmi sul cazzo.
Gli abbassi delicatamente le mutandine e glie lo presi in mano, massaggiai delicatamente con una mano le sue palle mentre l altra era concentrata sulla sua dura asta.

E lei disse: Tesoro ti piace il mio cazzo duro?

Risposi: adoro qualsiasi cosa del tuo splendido corpo e il tuo cazzo è qualcosa di sublime!

E lei: allora lo vuoi assaggiare con la bocca?

Ed io: certo che lo voglio.

-Allora cosa aspetti amore, fammi sentire la tua calda bocca e pompami per bene il cazzo.

Eccitato come non mai mi abbassai ed iniziai a leccare dolcemente l'ingiune, le sue palle delicate, la sua asta durissima per infiine arrivare finalmente alla sua cappella rossa, grossa e spugnosa.
Lo presi in bocca ed inizia a ciucciarlo e a succhiarlo molto intensamente mentre la guardavo negli occhi.
Sentivo il suo cazzo riempire totalmente la mia bocca, la sua cappella era dolce e gustosa e mentre ciucciavo ripetutamente immaginavo cosa sarebbe uscito a breve da quello splendido cazzo.
Il suo volto era intrinseco di godimento ed eccitazione.
Si mordeva il labbro inferiore e guardava verso l alto, capii perfettamente che la mia bocca la stava facendo impazzire.
Non avrei voluto più smettere di fargli tale pompino ma nello stesso tempo avevo voglia del suo sperma, del suo sapore, volevo assaggiarla e gustarla totalmente e proprio mentre ci davo giù forte

Lei mi disse con grosso affanno: fermo!!!! Fermati tesoro, altrimenti così mi fai venire...

Gli risposi: non ne vedo il motivo di fermarmi, voglio farti godere, vienimi pure in bocca!

E lei: No! non voglio venirti in bocca, voglio scoparti per bene il culo prima.

Mi prese per un braccio e mi tiro su.
Ero completamente sopraffatto da lei, avrei fatto qualunque cosa in quel momento con quella splendida donna Trans, oltre al fatto che avevo una gran voglia di farmi scopare da lei e sarebbe stata la mia prima volta.

Ci baciamo ancora più appassionatamente mentre lei vogliosa e con il cazzo in tiro mi sbottonò i pantaloni me li abbassò e mi girò di spalle

Mi abbassò anche le mutandine e inizio a toccarmi il culo e a passare delicatamente le sue dita sul mio ano.
Non potevo credere a ciò che mi stesse accadendo, mentre ero appoggiato alla porta del bagno e con il culo pizzo e voglioso lei si abbassò e si mise davanti al mio culo, mi diede un morso sulla chiappa, una pacca sul culo ed esclamò: mmm che bel culetto che hai.

Mi leccò l'ano mentre le sue mani erano sulle mie chiappe e me lo massaggiava delicatamente.
La sua lingua a pennello me la passava come se stesse leccando un gelato gustoso alla fragola per poi martellarmi con la punta della lingua il mio orifizio.
Stavo impazzendo, non avevo mai provato una cosa del genere anche se era solo un sogno il tutto mi sembrava così reale ed altamente eccitante.

Mi allargo per bene le chiappe ed infilo tutta la sua lingua nel mio buco per poi tirarla fuori e ancora dentro e ancora fuori e ancora dentro...
Mi stava letteralmente scopando il culo con la sua lunga lingua.
Poi si fermo ci sputo sopra riempiedolo di saliva e si alzò.

Pensai: ora mi scopa

Si avvicinò con il suo cazzo turgido e bagnato dall'eccitazione verso il mio culo voglioso ed inizio a strusciarsi delicatamente.

mi disse: adesso ti scopo puttanella mia.

Gli risposi: va bene, ma fai piano per favore, sono vergine!

E lei: non ti preoccupare lo farò dolcemente.

Con molta delicatezza mi penetrò per poi iniziare a muoversi dolcemente dentro di me, sentivo il suo corpo dentro al mio ed io mi sentii davvero una gran puttana, facendomi sbattare da una bellissima trans nel bagno di un locale, mentre i miei amici erano ancora seduti al tavolo e magari si stavano chiedendo che fine avessi fatto.

Iniziò a sbattermi con più forza, la sentivo godere dentro di me.
Ero avvolto totalmente dal suo corpo, la sua mano dal mio fianco sali sul mio addome e poi sul mio petto strizzandomi un capezzolo da sotto la maglia.
Poi la tolse è mi prese per gola, me la strinse ma senza forzare troppo mentre con l altra mi inizio a toccare il cazzo.

Gli dissi: ti prego non ti fermare sto impazzendo.

E lei: adesso sei la mia puttana e ti scoperò sempre.

Mi segò più velocemente mentre mi iniziò a sbattere forte, sempre più forte e ancora più forte.

Il mio godimento era al culmine del piacere stavo per sborrare

E gli dissi: dai veniamo insieme, sto scoppiando!

E lei: Va bene allora ti riempio il culo del mio sperma.

Le sue parole sporche ed eccitanti, il suo corpo meraviglioso, il suo essere così donna ma anche tremendamente troia mi aveva completamente stregato, ero totalmente preso in ogni senso, finché una copiosa sborrata non uscì dal mio cazzo.
Un godimento mai provato prima, un eccitazione mai vissuta così intensamente.

Sentivo il suo respiro affannoso, il suo gemere di piacere vicino il mio orecchio mentre mi riempiva il culo del suo caldo sperma.

Eravamo venuti insieme, la cosa più bella del mondo...

Peccato che era solo un sogno e mi svegliai con il cazzo fortemente in tiro e bagnato, sapevo che non mi sarei più tolto dalla mente quel desiderio perverso, un piacere da dover mettere in atto al più presto...