IO: Il regalo di compleanno per lei (che piace ad entrambi)

Vi racconto una piacevole, indimenticabile serata estiva sulle colline tra Marche e Romagna, terre dove san trattare i maiali. Leggo l'annuncio su un sito: lui cerca per bull per festeggiare il 30° compleanno della sua lei. Ovviamente rispondo all'annuncio e iniziamo uno scambio prima SMS, e una sera a chattare io e lei mentre lui bada i bambini. Il livello di “troiaggine” dei due è veramente elevato, direi quasi raro: ci messaggiamo mentre scopano, quando sono in giro con amici o al lavoro, entriamo nei dettagli di come vorrebe essere scopata..lui chiede particolari.. lei dice di volere essere dominante e in particolare Lui dovrà accettare quello che lei gli ordina... Arriviamo alla fatidica sera, c'incontriamo su una terrazza sul mare. Scambio di conoscenze, omaggio di fiori e champagne, aperitivo, reciproca simpatia.. finalmente si parte.
Qui il primo tratto della personalità dominante di lei: io salgo in macchina con lui (parlando di me ovviamente), il cornuto ci precederà.
Lei scioltissima quanto bella gnocca: alta, una terza abbondante, un vestito bianco elegante da cui “sparano” due capezzoli siluro.
Iniziamo a parlare anche di ciò che sarebbe stato l'incontro, dei reciproci desideri e voglie. Mi chiede di saggiare la consistenza del pacco che ormai esplodeva e decide di togliersi il perizoma, mettendo in mostra una meravigliosa fighetta rasta e luccicante di umori. Assaggio con due dita: un lago di piaceri bollenti. Mi confessa che adora esere leccata e leccare sino alla fine il maschio.. Wuauhhhh!!!! Cosa potevo aspettarmi di meglio? Ma la cosa che la manda, alla sola vista , in un orgasmo intrminabile è vedere il compagno succhiare il cazzo del bull e dividire con lui la sborra calda. Arriviamo, finalmente, a casa, uno splendido casolare isolato tra le colline che guardano il mare, e iniziamo i giochi già fuori: lei s'inginocchia e fa vedere a lui come succhia, intanto lui lo tira fuori e inizia a segarsi. Saliamo le scale di corsa, e arrivati sul letto inizio a leccarle la figa fradicia, inizia una serie di orgasmi interminabili. Non credo di aver mai beuto così tanto alla dolce fonte di una signora. Inizia a ricambiare il servizietto e succhia con voracità il mio cazzo, la giro, la metto a pecora e vado per inforcarla da dietro. Mi ferma vuole che lui si stenda sotto di noi. Lo fa, la impalo e lei ordina di leccarci … lui lecca con dovizia palle, figa, cazzo che entra e esce... dopo un bel po' cambiamo s'inginocchia e ordina anche a lui altrettanto. Gli ordina di agguantare il mio cazzo e di succhiare insieme segandomi. Io dall'alto, alla vista di quelle due bocche, delle loro lingue intrecciarsi sul mio cazzo, non ho resistito molto e ho letteralmente lavato la faccia di entrambi con una lunga e potente serie di getti caldi, che, reciprocamente si sono lavati e asciugati con la lingua. Abbiamo replicato per l'intera notte, riempito ogni buco fino allo sfinimento. Hanno voluto bere ancora il nettare che da soli distillivano, e infine nudi accaldati siamo scesi in giardino. Lei ha ordinato un ultimo “piacere” si sono stesi entrambi sull'erba fresca e hanno atteso lo zampillare di una lunga calda “pisciata” sul corpo, sui visi.... Magnifici porcelli, da gustare nelle caldi notti estive, anche fuori dai festeggiamenti dei compleanni.