le due amiche

Come al solito dedico il mio poco tempo libero specialmente nei periodi primaverili ed estivi, ad un po’ di esercizio fisico fatto con la bici (non da corsa) girovagando per i luoghi vicini per un paio d’ore e per circa una cinquantina di Km giornalieri. Spesso mi fermo per una pausa in qualche piazzetta in località marine dove come ho imparato con l’esperienza è facile poter fare nuove conoscenze. Orbene circa un paio di mesi addietro, avevo modo di notare nella piazzetta del Forte due signore sicuramente oltre i 50 anni, una molto attraente con un bel cappello bianco, una canotta nera aderente che metteva in risalto un bel seno ed un paio di pantaloncini bianchi, l’altra con un vestito intero molto più sobrio ma con una scollatura piacevole alla vista. Le stesse si facevano delle foto, ma ovviamente non riuscivano a farne una assieme, ed a questo punto mi chiedono se gentilmente potevo aiutarle. Avevano notato che le osservavo, e speravo quindi che lo chiedessero, per natura non sono il tipo di propormi o di gettarmi all’attracco delle donne, ma se si riesce a rompere il ghiaccio difficilmente mi lascio sfuggire le occasioni.
Stabilito così il contatto con le due, si inizia simpaticamente a discutere e scherzare, sono entrambe molto simpatiche, anche se ovviamente quella che mi attizza di più e la signora con cappello, che si chiama Nunzia mentre l’altra Carmela. Sono entrambe separate e di Napoli, non avevo dubbi, l’accento tradiva la loro provenienza, erano venute in Versilia a trascorrere qualche giorno di vacanza. Mi raccontano di pessime esperienze fatte con ragazzi o giovani del luogo, di approcci di bei fustoni che in sostanza chiedono di essere inviatati a cena e poi propongono dopocena a pagamento, in sostanza mi dicono che non si aspettavano comportamenti ed offerte di prestazioni del genere, e che loro non cercavano certo avventure né tantomeno si potevano mai immaginare di pagare un uomo. Visto che l’argomento era certo piccante cerco di approfondire, e devo dire che tra una risata ed un discorso serio riesco a suscitare il loro interesse verso i rapporti sessuali, chiedevo loro se essendo amiche qualche volta avessero mai avuto qualche avventura…..
Le risposte sono decisamente negative, ed allora cerco ovviamente di sollecitare una eventuale futura esperienza, dico chiaramente alla Nunzia che mi attrae molto e che decisamente avrei fatto sesso con lei molto volentieri, ma lei lo aveva già compreso, evidenetemente l’interesse che le manifestavo era chiaramente percepibile, e lei sicuramente ricambiava le attenzioni, mentre l’amica si mostrava leggermente più fredda anche se interessata, magari proprio perché notava un certo interesse tra noi due. Comunque dovendo andar via per il mio ritorno erano già le 19 (essendo in bici), chiedo loro se magari ci si poteva rivedere prima che andassero via, restiamo d’accordo per il giorno dopo di incontrarci sempre nella piazzetta del Forte per le 15.
Inutile dire che essendo abbastanza sicuro di aver suscitato l’interesse della Nunzia che mi attraeva, mi pregustavo qualcosa di piccante, anche se c’era l’incognita dell’amica, dormivano nella stessa stanza in albergo e quindi avrei dovuto trovare un sistema per rimanere solo con lei.
Ritornato il giorno successivo sul luogo dell’appuntamento, dopo poco le vedo giungere, provenivano dalla spiaggia, considerando il loro abbigliamento, e nonostante tutto erano veramente ben sistemate e truccate, dopo i convenevoli di prassi e dopo aver preso un caffè mi invitano ad andare con loro in albergo affinché si cambiassero. Entriamo nella loro stanza e la Carmela che non suscitava il mio interesse e che credevo un po’ più timida ed impacciata rispetto all’amica certamente esuberante ed intraprendente, si toglie il pareo e si sfila la parte superiore del costume, mostrandomi le tette, e si reca nel bagno a fare la doccia. Resto sorpreso perché non me lo aspettavo, la Nunzia mi dice chiaramente che anche lei ha voglia di fare sesso con me, ma che se voglio lei devo farlo anche con l’amica. La situazione diventa subito molto eccitante, certo ho fatto sesso di gruppo in passato ma si trattava di sesso con coppie e scambio, non avevo mai avuto l’occasione di farlo con due donne contemporaneamente, non dico nulla mi avvicino a lei la stringo a me e la slinguo sul collo mentre comincio a saggiare la rotondità del suo seno, apprezzando l’aureola dei suoi capezzoli. Ci baciamo lascivamente in bocca mentre le faccio scendere il costume cominciando a denudarla. Nel frattempo esce dalla doccia l’amica con un telo che lascia scoperto il luogo del piacere, ha una striscetta di pelo centrale ben curata, decisamente eccitante da vedersi, resta a guardare per un po’, poi lascia cadere l’asciugamano e si avvicina e così senza dire nulla mi saggia il pacco con la mano, dicendo: “come è grosso però”.
Ora mi resta difficile ricordare precisamente quello che è accaduto gli eventi si sono succeduti molto in fretta ed in preda ad una grossa eccitazione, fatto sta, che mi sono ritrovato sul letto di una delle due, la Carmela mi spompava per bene il cazzo e la Nunzia, seduta sul mio torace, mi strofinava la fica sulla faccia che io ovviamente leccavo con avidità mentre mi divertivo a palparle i seni ed i capezzoli, in questo frangente lei godeva con somma mia soddisfazione e mi invitava a continuare, non era certo necessario l’invito, adoro leccare la figa non smetterei mai, è una cosa che mi piace moltissimo soprattutto quando e carnosa ed abbondante, mi piace stringere con la bocca le grandi labbra pendule e penetrare con la lingua tutti gli anfratti di quelle tope così grandi e consumate dal sesso delle signore mature. La Carmela dopo aver spompinato con soddisfazione il mio birillo, decide di infilarselo dentro, non la vedo perché ho davanti la Nunzia che mi copre la visuale, sento solo che piano piano lo fa scivolare nella sua caverna già molto bagnata e che mi si siede sopra, la sento gemere e mugolare la maiala si sta gustando il mio cazzo in fica senza neanche scopare, capisco che con la mano si sta sditalinando restando lì ferma con il cazzo che le riempie la topa, la sento venire perché sento il suo liquido caldo che mi scorre giù per il cazzo ed il suo ansimare di piacere, avrei voglia di berlo tutto, ma sono immobilizzato ho la Nunzia sopra di me che si fa leccare la fica. La Nunzia sentendo che l’amica ha avuto l’orgasmo si eccita e ne ha uno anche lei, continua a dirmi di leccargliela a chiamarmi porco, con le mani le allargo ancora di più la topa e la ravano ben bene con la lingua, e riuscito a prenderle il piccolo clitoride con la lingua lo succhio con avidità sino a farla venire ancora.
Poi entrambe vanno sul mio cazzo e cominciano a giocarci, sono due troie pazzesche, in particolare la Carmela quella che sembrava la più timida ed imbarazzata, ero nella più assoluta estasi, alla loro completa mercé, mi stavano usando come meglio gli piaceva. Poi finalmente la Nunzia mi dice di entrarle dentro, cosa che faccio con molto piacere, si mette supina sul letto, e la penetro. La Carmela, si è seduta sulla spalliera ed allargate le cosce mi invita a leccarle la fica, non avevo avuto ancora modo di vederla, resto sorpreso in modo piacevolissimo, ha una clitoride enorme che le viene fuori dalle grandi labbra, una meraviglia della natura, e già per me eccitante il solo vederlo, resto come ipnotizzato. Cerco di trattenermi il più possibile, non sono uno che viene in fretta anzi direi il contrario ci metto molto tempo, ma quella visione mi manda letteralmente in solluchero, la Nunzia sotto di me geme per l’orgasmo mentre la trombo ancora con più foga dopo quella visione esaltante. Inizio a slinguare quel piccolo cazzino con piccoli colpi è morbido e gustoso e poi lo prendo decisamente in bocca e sento la Carmela mugolare di piacere, è troppo non resisto, sfilo il cazzo dalla topa della Nunzia e la irroro di sperma. Continuo a ciucciare quella clitoride così esaltante sino a quando anche la Carmela ha l’orgasmo.
Poi la Carmela comincia a strofinarmi le tette in faccia, ordinandomi di succhiarle i capezzoli, che cosa adorabile questo tipo di imposizioni. Certo non è finita la Nunzia si è rigirata e giunta con la testa all’altezza del mio cazzo inizia dapprima a leccarlo per pulirlo dagli umori del suo orgasmo ed assaggiare qualche goccia di sperma che ancora il mio cazzo così eccitato produce, e poi a sbocchinarmi sino ad ottenere una nuova elevazione del birillo, ed una volta ottenuta la giusta consistenza inizia a sbatacchiarselo sulle tette.
Le due porche signore, hanno ancora voglia di cazzo, mi pare ovvio, ed anch’io nonostante sia già venuto, mi sento ancora più eccitato, ora e la Carmela che vuole essere chiavata si sdraia sul letto e la penetro, che piacevole sensazione, sento quella mega clitoride che mi si strofina sul cazzo mentre faccio su e giù dentro la sua figa calda e bagnata, prima non avevo percepito quella sensazione della sua clitoride che si strofinava sul mio cazzo, perché mi si era seduta sopra lei e comprendo anche perché la maila si era sditalinata prima senza muoversi, mentre la scopo ha una serie di orgasmi, immagino che con quella clitoride abbia una sensibilità diversa rispetto alle altre donne.
La Nunzia invece da dietro mi accarezza le palle e ci accompagna con la mano nella scopata, poi usa la lingua e la fa scorrere tra le mie palle e la fica della sua amica.
Sono sensazioni inusuali e mai provate per me esperienze uniche ed indimenticabili.
Nuovo giro e nuova posizione, la Nunzia dopo che mi sono sdraiato sul letto mi sale sopra a smorzacandela e comincia a cavalcarmi, mentre la Carmela, posizionatasi sopra la testa con le cosce aperte si fa leccare la figa. La posizione che abbiamo assunto è eccitantissima, ora vedo la Nunzia che mi scopa, e la topa della Carmela umida di umori goderecci che seduta sulla spalliera del letto si sditalina quella enorme clitoride, mentre riesco a darle piccoli colpi di lingua. Posizioni audaci e molto goduriose fatte in trio, tutti eravamo occupati a far godere l’altro o l’altra. Ulteriore cambio, la Carmela evidentemente ancora non sazia della sua dose di cazzo lo vuole ancora e prende il posto dell’amica che ormai sembra finalmente appagata, bastano pochi colpi sul mio bastone per darle la giusta soddisfazione. Anch’io sono stanco, ormai si và avanti da quasi due ore, e la mia mandibola è dolente per tutto quel leccare e succhiare. La Carmela dopo l’orgasmo si toglie il cazzo da dentro e comincia a strofinarlo sull’enorme clitoride aiutata dalla Nunzia che mentre compie l’operazione gli dà di tanto in tanto una sbocchinata, questo servizio mi fa arrivare ad una seconda sborrata, in contemporanea dell’ennesima venuta della Carmela, sopra cui spruzzo la mia broda calda.
Restiamo rannicchiati sul letto tutti e tre stanchi ed esausti, ma molto appagati, e mi viene spontaneo dire loro che meno male non avevano avuto avventure. La Nunzia, mi dice chiaramente che anche per loro era la prima volta, e ieri ne avevano parlato fra loro, e che si erano dette che era giusto che a 50 anni e passa si prendessero delle soddisfazioni e visto che erano in vacanza e non dovevano dare conto di nulla ed a nessuno, si avevano deciso di divertirsi di fare veramente le vacche e le porche senza remore, e mi ringraziavano molto per averle stuzzicate il giorno prima in modo così simpatico. Anch’io confessavo che la mia speranza era quella di portare la Nunzia a letto, ma francamente mai mi sarei sognato di scopare con entrambe oltretutto in maniera così entusiasmante.
Purtroppo pur volendo ripetere l’esperienza prima della loro partenza per vari problemi non è stato possibile, ma siamo in contatto e per l’anno nuovo cercheremo di non perdere le occasioni quando torneranno perché sì ritorneranno in Versilia.