Gli Slip!

Continuo a raccontare le uscite che si sono susseguito dopo il mio primo incontro con Katia, splendida donna Mediterranea, con un corppo giunonico, alta, capelli lunghi mossi e neri, gambe lunghe, culo perfetto e due seni incredibili, portava una 5°!!
Dopo il primo incontro avuto con lei e consumato all'interno del suo studio, iniziammo ad uscire regolarmente, ormai ci si poteva considerare una coppia, e nonostante la differenza di età, io avevo 29 anni lei ne aveva 38, e l'invidia dei numerosi suoi corteggiatori ed amici, eravamo in totale simbiosi. Si usciva insieme, ed anche i suoi amici, avevano ormai imparato che ero io il suo compagno, rassegnandosi alla realtà dei fatti.
Una pomeriggio ci sentimmo per telefono per organizzare una cena in pizzeria( io abitavo a curca 60km di distanza), e ci demmo appuntamento per le 20:00 sotto casa sua.
Finito di lavorare andai a casa, feci una doccia, curai bene le mie parti intime,sono abituato a depilarmi parzialmente, mi vestì e partì per andare a prenderla a casa sua. Arrivato sotto casa, dopo qualche minuto uscì dal portone, splendida, affascinante e bellissima, era estate, ed indossava un paio di sandali, un vestitino di maglina nero, e sotto, anche a causa della leggera trasparenza del vestito, si intravedeca un reggiseno nero ed un filo che partiva dalla vita ed andava a sparire nelle sue parti nascoste, in buona sostanza era il perizoma dello stesso colore.
Salì in auto e già con il movimento che fece per salire, il vestito tiro più del normale, aumentando ancora di più la leggera trasparenza inizile, e lasciando intravedere la lucentezza della coscia abbronzata e liscia.
Ci avviammo al locale, scendemmo e nell'attesa che gli altri arrivassero inizziammo a parlare del più e del meno con i presenti, una volta roccalta la"ciurma", eravamo dieci circa, ci accomodammo nel tavolo che era stato prenotato, e che come spesso accade, non era comodissimo, e per questo ci dovemmo stringere un po, cosa che naturlamente non mi diede alcun problema, anzi, accostandomi a lei, la sentì calda, amanava un profumo inebriante ed era felice che fossi francobollato a lei, e me lo fece capire appoggiando subito la sua mano sulla mia coscia, in prossimità dell'inguine, cosa che non fece che aumentare il mio desiderio e prococarmi un'erezione immediata di cui lei si accorse subito, e muovendo ancora più in su la sua mano, che arrivò a raggiungere i miei testicoli iniziandoli a massaggiare, il tutto sotto il tavolo e mentre il cameriare era intento a distribuire i menu!
La serata andava anvanti e lei continuava a muovere la sua mano facendo in modo di toccarmi il mio membro ormai diventato di pietra, quando ad un certo punto non riuscendo più a stare fermo, misi anch'io la mano sulla sua coscia facendola subito arrivare al centro delle sue gambe, che emanavano un calore ancora più intenso del suo corpo! A quel punto lei all'improvviso mi si avvicino all'orecchio e mi sussurò: Ti voglio, ho voglia di te, non resisto fino a stasera!Andiamo via, ti voglio scopare! E io le risposi che non era possibile perchè eravamo appena arrivati e non potevamo andare via senza una scusa plausibile. A quel punto lei mi rispose: Ma perchè, tu non hai voglia di me? Da come sei messo li sotto non mi sembra!
IO: certo che ho voglia di te, ti metterei sul tavolo con le gambe appoggiate alle spalle e ti scoperei fino allo sfinimento, ma ora non possiamo muoverci!
IO: facciamo così, fammi sentire quanto sei eccitata, se lo sei veramente
LEI: te lo sto dicendo, ho voglia di te, voglio che mi scopi!
IO: ho capito, ma al momento non è possibile!
LEI: e quindi come faccio!?
IO: come fai? Semplice fammi sentire il tuo odore, fammi vedere quanto sei bagnata dall'eccitazione e dalla voglia di scoparmi!
LEI: Ma come!?
IO: Dammi i tuoi slip!
LEI: I miei slip!? e come! come faccio a darteli!?Ma qui!? lo sai che non è possibile!
IO: Organizzati, troverai una soluzione!
LEI: Mmmm! Ho capito!
All'improvviso si alzo e disse agl'altri presenti di scusarla ma doveva andare in bagno, e chiese il permesso di potere passare in quello spazio angusto. Naturlamente essendo accanto a lei dovette passare obbligatoriamente davanti a me, che rimasi seduto, dando un po di spazio per farla uscire dal tavolo. Ovviamente, passata davanti a me, approfitto per strusciarmi il suo culo difronte al mio viso, facendo aumentare così la voglia che avevo di prenderla anche li immediatamente davanti a tutti.
Andò in bagno, ma non rimase molto, e questo mi incuriosì un po, al suo ritorno, sembrava tutto normale, ma nel mentre si risedette al suo posto, appoggiando la borsetta tra noi due, mi strinse la mano, che mi resi conto non fosse vuota, ma aveva un pezzo di stoffa, che non mi resi conto subito cosa fosse, ma che dopo un suo sguardo un bacio appassionato, e due parole sussurate all'orecchio: Adesso Odorami!, non ebbi più alcun dubbio di cosa fosse! Era andata in bagno a sfilarsi gli Slip, ed alsuo ritorno li teneva in mano, e me li passo, facendo in modo di soddisfare il mio desiderio, poterla odorare, potere sentire il suo succo ed i suoi umori da donna eccitata ed in attesa di essere scopata, semplicmente osorando i suoi slip, o meglio il suo perizoma, un piccolo pezzo di stoffa, che portato al naso, mi fece eccitare talemente tanto, che mi resi conto di avere leggermente bagnato i pantaloni, considerando il fatto che essendo estate e facendo molto caldo, quando è possible non indosso intimo, e portandomi al problema di non potermi muovere dal tavolo nemmeno per andare in bagno a causa dell'erezione che si sarebbe vista immediatamente.
Per fortuna, poco dopo iniziarono ad arrivare le prime portate, cosa che mi distrasse un po, fin quando, alla fine della cena, con una scusa banale, scappammo via, per andare nel suo studio, che divenne la nostra alcova.
Entrati non ci volle tanto a spogliarci, e lei iniziò subito a prendere il mio membro in bocca, ingogliandolo tutto, tanta era la voglia di prenderlo. Non lasciai molto tempo al pompino, anch'io ero completamente infoiato, e dopo un po la presi e la misi a pecorina appoggiata nuovamente alla scrivania, leccandole la figa complpetamente bagnata, tanto che usciti dalla pizzeria mi accorsi della presenza di una chiazza più scura nella parte posteriore in prossimità della sua fica!
Entrai dentro lei con facilità tanto era bagnata, ed iniziai a spingere ed andare avanti ed indietro come un ragazzino alla sua prima scopata, le godeva, godeva sempre di più, e mi incitava ad ogni affondo di spingere ancora con più forza, dopo un po la girai le appogiai la schiena sul tavolo e le misi le gambe sulle mie spalle, nuovamente la infilai con facilità ed iniziai a pompare,ed a leccare le sue caviglie fino ad arrivare ai suoi piedi ancora comperti dai sandali con tacco alto che non aveva tolto, o non aveva fatto in tempo a togliere.
Continuammo così per un po, fin quando mi chiese di venirle in bocca, che avrebbe voluto bere il mio succo, la avvisai che forse non sarebbe riuscita a berla tutta, per quanto ero eccitato, ma lei insistette, e dopo qualche altro affondo nella sua bocca, partirono due, tre e poi il quarto fiotto di sperma che non solo le riempirono la bocca, ma come immaginavo, la portarono quasi a soffocare per la quantità e sopratutto perchè, come aveva detto in precedenza avrebbe voluto berla tutta! Una parte di quello che lei non riuscì a mandare giù le uscì dalla bocca andando a cadere sui suoi seni liberi dal reggiseno che aveva indossato per la serata, e un ennesimo fiotto partì andando a finire sul suo viso. Lei ripresasi iniziò a spalmarsi tutto ciò che era rimasto fuori sul viso e suoi stupendi seni, venendo poi a baciarmi e ringraziandomi per la bella serata passata insieme.
Come la precedente questa è una storia reale, vissuta e a questa e alla precedente seguiranno altre descrizioni di altre serate passate insieme a questa donna stupenda.
A presto
Pierre