La vicina e la riunione di condominio...

La vicina e la riunione di condominio…

Fine agosto, si torna dalle ferie e si ricomincia con la solita vita, ovvero destreggiarsi tra il lavoro e le mille altre cose da fare, tra le queste mille c’è l’assemblea di condominio…

Io e la mia vicina lo scorso anno siamo stati nominati come rappresentanti del condominio, ovvero una rottura di coglioni continua da parte dei soliti stronzi che si lamentano sempre ea cui non va mai bene nulla, e come rappresentanti dobbiamo fare il punto della situazione condominiale.

Una sera vedo un whatsapp sul telefono, è la mia vicina che mi chiede se possiamo vederci per discutere la situazione condominiale e di alcuni problemi con l’amministratore, così ci mettiamo d’accordo per vederci l’indomani nel pomeriggio.

L’indomani arrivo all’orario concordato e citofono alla vicina, mi apre e salgo da lei, mi accoglie in canotta di cotone e pantaloni lunghi di lino, entrambi bianchi. Ci accomodiamo sul divano scambiando i soliti convenevoli, mi chiede se voglio un caffè o qualcos’altro da bere, visto il caldo chiedo qualcosa di fresco, così va in cucina e non posso fare  ameno di notare il perizoma nero che si intravede in netto contrasto con il pantalone di lino bianco…dopo due minuti torna con un paio di Moretti gelate…e nel chinarsi per posare il vassoio sul tavolino l’occhio mi cade nella scollatura della canotta, e visto che ha una seconda scarsa riesco ad ammirarle il seno destro. Alzo velocemente gli occhi e vedo che ha notato che stavo sbirciando e istantaneamente i sui capezzoli si inturgidiscono rivelandosi attraverso la canotta mentre lei arrossisce… io, come se nulla fosse apro le birre e le verso nei bicchieri, le porgo il suo e le chiedo di spiegarmi quale problema avesse avuto con l’amministratore, lei, un po impacciata comincia a parlare ma io non posso fare a meno di guardarle i capezzoli ancora in vista e la cosa la turba non poco fino a che non smette di parlare e mi fissa tutta rossa in viso e con il fiato corto come se avesse corso…posa il bicchiere e io poso il mio, mi avvicino a lei, le accarezzo il viso passandole poi la mano tra i capelli della nuca, la avvicino a me e la bacio dolcemente sulle labbra…dopo un pò che ci baciamo si alza, toglie canotta e pantaloni restando in perizoma, dandomi così la possibilità di ammirarla, ha 40anni, ma li porta bene, la pelle e la muscolatura sono belle sode, merito delle ore passate in palestra, la afferro per le natiche e la avvicino a me baciandole la zona attorno all’ombelico e pian piano avvicinandomi al pube, ancora fasciato dal perizoma…

Le sfilo il perizoma e finalmente posso ammirare la sua intimità…è quasi glabra, c’è solo un piccolo ciuffetto di peli ben curati sul monte di venere, per il resto è liscia come una pesca… le sfioro il clito bene in vista con le labbra e la lingua, e ciò la fremere di piacere, con le dita si allarga le labbra vaginali dicendomi “Leccami cazzo…non c’è la faccio più”, allora mi inginocchio davanti a lei e comincio a leccarla e succhiarla, le labbra, l clito…la penetro con la lingua assaporando il suo dolce nettare, metto le labbra a ventosa e comincio  a succhiarle il clito e la figa finchè non mi prende la testa tra le mani e la spinge forte sulla sua figa… E’ venuta e ho la bocca e la barba ricoperta dal suo succo…le temano le gambe, allora si inginocchia davanti a me e comincia a leccarmi le labbra e la barba assaporando il suo stesso piacere e nel frattempo mi abbassa pantaloncini e mutande prendendo in mano il mio cazzo duro… mi fa sedere sul divano, comincia leccarlo e dopo un po lo fa sparire tutto in gola…praticamente le sto scopando l’esofago…continua in questo modo per qualche minuto tirandolo fuori giusto per riprendere fiato ma sono troppo eccitato, l’avverto che sto per sborrare, allora prende in bocca solo la cappella e comincia a succhiare forte finchè non le riempio la bocca di crema calda…Lei ingoia tutto…poi mi si avvicina guardandomi negli occhi e mi bacia, facendomi assaporare il mio di nettare… Continuiamo a baciarci per qualche altro minuto per poi collassare sul divano…ma il mio cazzo non è ancora sazio, mi metto in ginocchio davanti a lei le metto il sedere sul bordo e ricomincio a leccarla, stavolta però, oltre alla lingua uso anche le dita, penetrandola e stantuffandola, mentre la sto scopando con le dita la mia lingua scende fino al buchetto posteriore, cominciando a leccarlo e penetralo…lei diventa tesa, capisco che non l’ha mai fatto dietro, allora continuo a leccarlo finchè non comincia a rilassarsi e a dilatarsi quel tanto che un mio dito, ben lubrificato dalla sua vagina, riesca a penetrarla senza provocarle dolore…continuo così per qualche minuto allargandole il buchetto e succhiandole la figa e ad un tratto la sento contrarsi e agitarsi…ha avuto un novo orgasmo…devastante.

E’ appoggiata alla spalliera del divano, gli occhi chiusi e la faccia beata…mi siedo accanto a lei, le bacio dolcemente il viso…il collo…scendo sui suoi piccoli seni dove i capezzoli stanno belli dritti…comincio a succhiarli e titillarli, mentre con le dita cerco ancora il suo clito…continuando a bagnarmi la mano con i suoi succhi, sta colando come una fontana… Con la mano viscida dei suoi succhi mi spalmo il cazzo ben bene lo strofino un po sul clito tutto dritto e duro dopo che l’ho succhiato e lei ha i brividi di piacere… pian piano comincio a entrarle dentro, la sua fica è piena di succo e sta ancora palpitando per l’orgasmo avuto pochi minuti prima, comincio a scoparla lentamente godendomi le sensazioni che arrivano dal mio cazzo e le espressioni del suo viso… Aumento il ritmo e dopo qualche colpo vedo che comincia a contorcersi e gemere…il terzo orgasmo è arrivato e mentre era letteralmente sconvolta lo tiro fuori, lo punto sul buchetto posteriore e comincio a spingere… sarà che il mio cazzo è viscido come un’anguilla, o che lei è completamente rilassata ma entro abbastanza agevolmente, per essere la sua prima volta dietro, metto le sue gambe sulle mie spalle e comincio a pomparla mentre le titillo il clito… Le sensazioni trasmesse al mio cazzo sono fantastiche, non so per quanto riuscirò a resistere il mio cazzo è iper stimolato e infatti dopo meno di un minuto le vengo dentro riempiendola di sperma.

Siamo entrambi sul divano…sudati e disfatti…lei mi guarda con gli occhi ancora annebbiati dal godimento mi bacia sulle labbra e tenta di alzarsi, con scarso successo, ridiamo e insieme riusciamo a metterci in piedi, lei da uno sguardo al divano, trovandolo tutto imbrattato, il mio sperma e i suoi fluidi cominciano a colarle fuori così reggendoci l’un l’altro  andiamo in bagno a lavarci e lungo il corridoio gocciola sul pavimento… davanti al bagno ci fermiamo, lei si tocca il sedere, sente umido anche lì e mi chiede le rispondo di si e le chiedo se le ho fatto male, non sapendo che reazione aspettarmi, mi abbraccia facendo aderire il mio corpo al suo sussurrandomi all’orecchio … ci laviamo e ci diamo appuntamento per l’indomani per discutere dell’amministratore…chissà se ci riusciremo…