Gay & Bisex

io e luis


di marconzo
29.04.2009    |    16.387    |    1 9.1
"Il cloù della scopata è quando mi fa girare a faccia in su mi divarica le gambe e scopiamo face to face , è bellissimo prendere cappellate e..."
LUIS

Negli anni settanta, a vent’anni, mi facevo chi volevo, ero bello ,simpatico,i miei non mi facevano mancare niente, bei vestiti,macchina,moto e qualche soldo in tasca, il tutto con moderazione e senza ostentazione da parte mia. Amici ne avevo tantissimi malgrado sono stato sempre Gay non dichiarato , parecchi lo sapevano altri lo pensavano, di fatto la mia gayezza non era un problema ne per me ne per gli altri. Ho sempre avuto buone frequentazioni anche perché i miei pur non chiedendomelo so che ci tenevano affinchè non mi confondessi con gente strana. In più vivendo in un paesino di ottomila abitanti se avessi scantonato sarebbero venuti subito a saperlo. Conciliare la mia gayezza con tutto il resto non è stato facile però alla fine credo di esservi riuscito.
Ritornando ai miei rapporti con ragazzi raramente ho preso facciate perché di norma prima di andare all’attacco mi munivo di pazienza e studiavo bene la persona scelta e solo a ragion veduta mi muovevo. Luis un bel ragazzo di 18 anni , fisico atletico , simpatico. abitava in città nel periodo invernale, mentre tutta l’estate la passava in paese tra spiagge pesca e spuntini. Di conquiste femminili non ne ho mai saputo però mi era giunto all’orecchio che aveva avuto una storia con un gay. Volendo prendere l’iniziativa e sapendo una cosa del genere il 50% del lavoro è già fatto. Frequenta la cricca ,cerco di studiarmelo bene e mi aletta sempre di più l’idea di farmelo. Quella sera con un paio di amici si era deciso di andare a fare pesca subacquea notturna,pertanto in cinque decidiamo di andare alle 23 su una scogliera pianeggiante io vengo invitato solo perché ho la macchina per portarli e nello stesso tempo accetto poiché Luis fa parte dei miei programmi. La battuta di pesca la fanno in tre ed il primo ad entrare in acqua è luis lo seguono bat e joe ,io e Tom nell’attesa che finisca la pescata ci stendiamo sulla battigia sotto una coperta con la radio accesa . Dopo un‘oretta il primo ad uscire dall’acqua è luis, tremante per il freddo. si toglie subito la muta da sub (non riesco a vederlo nudo poichè e notte) comunque si riveste e dato che ha freddo lo invito a mettersi sotto la coperta tra me e tom. sarebbe il caso di abbraccialo ma tra uomini non si può. Gli tocco una mano ed è gelido ,comunque sotto la coperta si sta bene, dato che la battuta per gli altri due sta continuando penso che è venuto il momento di darsi da fare,comincio a poggiare delicatamente una mano sulla coscia, pian piano la porto su ma qualche centimetro prima della meta interviene la sua mano che allontana la mia, riprovo ma trovo una barriera fatta dalle sue mani . E’ impacciato e non può parlare perché Tom è dall’altra parte e certamente luis non intende sputtanarmi. Cerco di infilare un dito sotto le mani all’inizio, mi blocca poi il suo cazzo diventa duro, fortunatamente rivolto dalla mia parte e quindi con il polpastrello riesco a sentirlo in tiro gira e rigira la morsa delle sue mani si allenta e quindi il campo è libero. Ho insistito perché se proprio non avesse voluto se ne sarebbe andato da sotto la coperta, restando mi ha autorizzato. Massaggio il suo cazzo sopra i pantaloni è al massimo tiro però non è che ci sia più di tanto in seguito vedremo quello che si potrà fare per passare piacevoli momenti. Bat e joe dopo un po escono dall’acqua con dei bei saraghi, al che decidiamo di farci una cenetta a base di pesce l’indomani a casa(libera) di Luis. Eccoci qua, il barbecue è alla via ed il pesce in cottura, oltre noi 5 si è agregato qualcun altro ceniamo benissimo e ci facciamo qualche bicchiere di vino e logicamente tante canne ridiamo tanto ma in testa il tarlo di Luis è più che mai attivo. Fattesi le 3 del mattino decidiamo di rincasare. Come al solito prendo la macchina ed accompagno tutti a casa poi mi viene in mente di aver dimenticato la felpa ,perciò ritorno da Luis per riprendermela. Busso e si presenta lui in slip neri , è dietro la porta e sembra restio a farmi entrare glielo faccio notare al che lui mi fa accomodare . Lo scruto bene e noto che il tratto del suo fisico dal collo all’inguine è senza dubbio notevole, la muscolatura è un’armonia di forme stupenda ,spalle larghe ,fianchi stretti e pacco nella norma . Prendo la felpa mi avvicino a lui e poggiando la mano sul pacco esclamo” devo proprio andarmene o posso rimanere?” lui annuisce poi chiude la porta e rimango dentro. Senza mezzi termini andiamo in camera, anch’io rimango in slip neri, il tempo di stenderci luis spegne la luce e rimaniamo al buio. Metto subito la mano sul pacco e in un attimo il suo cazzo diventa duro e pulsante , continuo a massaggiare col palmo della mano in suo cazzo dentro gli slip e mi avvicino alla sua bocca per baciarlo, luis è un po rigido , tolgo la mano dal cazzo la poggio sulla faccia che girandola verso di me posso baciare, la sua lingua è quasi immobile all’inizio dopo comincia a muoversi in un crescendo, la mano vaga dal pacco al viso ai capezzoli alle natiche sode.Si sta riscaldando sempre più intanto la mia bocca si avvicina al cazzo che gli prendo in bocca e spompino amorevolmente. Luis non è particolarmente dotato diciamo che è un po sotto la media ora però bisognerà vedere come lo usa. poso delicatamente la faccia sulla sua pancia e mentre lo spompino mette una mano sopra la mia nuca e con l’atra si accarezza le palle e sfiora la mia bocca piena del suo cazzo , continuiamo così poi vogliamo scopare. mi stendo a pancia in giù , lui mi sale sopra sento che vuole penetrarmi ed io non vedo l’ora di riceverlo, gli prendo il cazzo e lo poggio sullo sfintere ( che ho cosparso di saliva) gli dico di fare piano e lui con savoir fair lo fa entrare a piccoli passi con delicatezza finchè è tutto dentro. Non scopa male, si vede che ha già fatto esperienze gaye ha la scopata sensuale e nello stesso tempo vigorosa, cambiamo spesso posizioni e mi rendo conto che insolitamente è lui che conduce il gioco. Il cloù della scopata è quando mi fa girare a faccia in su mi divarica le gambe e scopiamo face to face , è bellissimo prendere cappellate e contemporaneamente baci intensi, mi eccita molto quando mi viene dentro esclamando “vengo” e si scioglie sborrando. A Luis non c’è da insegnarli niente ci sono stati dei predecessori che lo hanno plasmato a dovere. Una volta tra una scopata e l’altra mi comunica di avere una ragazza alla quale vuole molto bene, son contento per lui ma temo di perderlo , niente di tutto questo , la storia va avanti per anni e dura, perché noi non ci frequentavamo quasi mai ma sentivamo il bisogno reciproco di fare del sesso buono ogni tanto senza opprimerci. Abbiamo scopato nei posti più impensati –spiaggia – macchina –barca – perfino in una casa diroccata . Di lui non mi sono mai innamorato come lui penso di me ci piaceva solo scopare. l’ultima volta lo abbiamo fatto sullo stesso letto dove avevamo inziato anni prima ed era a 3 giorni dal suo matrimonio. E’ stato un grande che non mi ha mai deluso e tutt’ora quando ci incontriamo ci salutiamo come due vecchi amici che sicuramente pensano a tanto bel sesso vissuto assieme.

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