Racconti Erotici > incesto > Farsi la famiglia 2
incesto

Farsi la famiglia 2


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
07.10.2023    |    3.479    |    1 9.8
""Ok fai te ma non fare cazzate ti prego"..."
Passiamo giornate meravigliose, con Lorella instauro un bel rapporto,da ragazzi eravamo lontani, lui due anni più grande carattere schivo e compagnie diverse,si può dire che non ci conoscevamo.
È tanta la curiosità,da ragazzino non ricordo atteggiamenti effeminati di Luca,una mattina che Maria e Silvana vanno in paese per un po' di shopping, è lui a parlarmi della sua storia.
"Sin da adolescente ero molto attratto dal sesso, con le ragazze ci provano sempre e devo dire che riuscivo a amoreggiare, certo non si scopava, guai a darla prima del fidanzamento e a me piacevano tutte. Le poche esperienze gay al cinema del paese vicino, sono sempre stato un bel ragazzo e nel buio della sala trovavo sempre qualcuno disposto a farmi una pompa . A dire il vero ero curioso di provare anch'io,un po' anche per colpa tua, spiavo tè e Maria quando facevate la doccia, spesso fantasticavo di entrare mettermi in ginocchio e prenderlo in bocca, forse è una fase dell'adolescenza ma non l'ho mai fatto con nessuno.
Dopo che te ne sei andato mi sono trasferito a Milano per lavoro, presto mi ha raggiunto Maria, abbiamo vissuto insieme due anni , poi ho conosciuto Silvana.
L'hai vista è una dea, ma purtroppo da sempre lesbica, le ho fatto una corte serrata, stava bene con me ma di portarla a letto niente.
Un giorno per scherzare le dico, se mi vesto e trucco da donna mi concedi di passare la notte con te? Si mette a ridere e la cosa finisce lì.
Dopo una settimana siamo al bar lei è un po' alticcia mi dice , peccato che non sei una donna,ti avrei scopato volentieri, prendo la palla al balzo,io la proposta te l'ho fatta, ora sta a te.
Quella sera per noi c'è stata la svolta, mi ha portato a casa sua,il mio fisico minuto e con pochi peli le ha permesso di trasformarmi.
Abitino, parrucca ,non ti dico la fatica per infilare le autoreggenti, mezz'ora di trucco e voilà, mi guardo allo specchio e non mi riconosco.
Silvana mi prende per mano e mi porta a letto, è stato bellissimo, è iniziato col bacio più bello della mia vita,le lingue danzano si intrecciano,si succhiano,le mani esplorano i corpi,era bellissima ,ho cominciato a lambire e leccare le aureole di quei seni subito i capezzoli sono diventati duri come chiodi, Silvana gemeva io non smettevo di dedicarmi alle sue tette.
Le ho toccato la figa un lago, mi ha preso la testa e l'ha portata sul suo ventre,il paradiso le grandi labbra uno scrigno che contiene un tesoro,con due dita la masturbo mentre la lingua si dedica al clitoride, urla l'orgasmo ,ho il volto inzuppato,il trucco sbavato,non smetterei mai di abbeverarmi a quella fonte, forse mi legge nel pensiero,un getto di urina mi arriva in gola, non sono schifato è la sua essenza,la bevo come assetato.
Inaspettatamente mi chiede di scoparla, è un sogno che si avvera,le entro piano, lei gode come una cagna ,mi stringe le chiappe", " mi dice ricordati che dopo tocca a me".
"Scusa Osvaldo al solo ricordo mi eccito,per farla breve lecca il mio sederino lo riempie di saliva, lo lavora prima con un dito poi con due ,indossa uno strapon doppio allaccia le cinghie,mi mette supino e infila un cuscino sotto la mia schiena, vuol prendermi vis a vis,entra piano ma quando passa lo sfintere, sento un dolore lancinante, non voglio che smetta, mi scendono lacrime, lei le asciuga con la lingua, poi ci uniamo in un bacio, avanza cm dopo cm, ormai sento il suo ventre toccare lo scroto, è tutta dentro, mi cavalca lentamente finché il dolore si trasforma in qualcosa di diverso,mi dice parole dolci quasi d'amore mentre mi svergina, in un momento è solo piacere, l'orgasmo esplode senza toccarmi e lo stesso è per lei.
Ci siamo sposati il mese successivo e non me ne sono mai pentito".
"Lorella, ma quindi non hai mai fatto l'amore con un uomo?" no ,ho giocato solo con le sue amiche",in quel momento sentiamo rientrare le ragazze e interrompiamo il discorso.
È il Natale più bello che ricordi, la sera della vigilia ci cimentiamo a cucinare,forse la più scarsa è Maria ma non lo facciamo pesare, ne esce una cena squisita, innaffiata con un mare di bollicine.
La serata prosegue accanto al camino mentre fuori nevica, ci raccontiamo la nostra vita, vedo Maria interessata ai racconti di Silvana.
La notte a letto mi viene spontaneo, "Maria ho visto che i racconti di Silvana ti eccitavano", " mi vergogno un po' ma mi ha fatto inzuppare il perizoma,non ho mai avuto rapporti lesbici ma sono più volte stata tentata".
"Bhè per questa notte dovrai accontentarti di me, dov'è finita la puritana che non voleva accettare il cambiamento di Lorella?". Ridendo mi dice "è finita nel nostro amore, ora capisco che l'amore non ha confini".
Siamo disfatti dalla serata ma ci concediamo un' ora di sesso, quasi la sento più partecipe,ci addormentiamo stretti quasi appiccicati nei nostri umori.
Alle nove ci sveglia Lorella, "ehi pigroni la colazione è pronta".
Siamo due zombie ci fiondiamo sotto la doccia, è normale insaponarsi a vicenda , Maria mi fa un cenno,le ragazze ci spiano, facciamo finta di nulla ma improvvisiamo uno spettacolo erotico, quando chiudiamo l'acqua sono sparite in cucina, "Osvaldo che ne pensi, se capita e sei d'accordo non mi tiro indietro", "qualche dark Queen l'ho provata e Lorella è molto bella,a Silvana potresti pensarci tu ,in seguito si gioca alla pari tutti contro tutti",mi rifila un finto ceffone e raggiungiamo le ragazze per colazione.
Purtroppo le ferie finiscono,ma ormai c'è armonia in famiglia, Silvana si offre di aiutare Maria quando la gravidanza si farà sentire,ci salutiamo sotto casa io bacio Lorella e lei Silvana, ma non è il solito bacetto sulle guance sono baci sulle labbra,ci guardano perplesse , ciao ragazze se volete vi aspettiamo sabato a cena. Quando l'auto parte ci mettiamo a ridere ma l'impulso di baciarci ci costringe a correre in casa, varcato l'uscio in un attimo siamo nudi avvinghiati come serpenti,non mi stanco mai di lei e lei di me,ci mettiamo a 69 sul tappeto ,con le dita le schiudo il fiore sino al tenero pistillo, è così bagnata che entro con tre dita senza alcun attrito, col cazzo in gola emette suoni incomprensibili,in pochi minuti squirta,provo a infilare un quarto dito, "hei porco così mi sfondi"ma viene incontro alla mia mano,le dita scorrono nel suo miele, "ho sempre voluto provare il fisting ma ora no, sai non vorrei creare problemi al bimbo".
Accelero il ritmo,ha continui orgasmi,lo succhia come un idrovora,sono al limite le sparo almeno cinque schizzi in bocca e sul viso. La maialina vuole restituire pan per focaccia , invece di inghiottire mi fa girare pancia in giù mi apre le chiappe e lo sputa sull'ano, è ovvio quel che mi aspetta, perché no, in amore tutto è lecito, Certo un po' di dolore quando infila due dita, ma lo sperma lubrifica ,mi ravana l'intestino e mi massaggia la prostata,cazzo mi piace il fratellino resuscita,mi metto a pecora, lei subito agguanta il cazzo e lo masturba.
È la prima volta da passivo ma dire che non mi è piaciuto sarei bugiardo, hei ora tocca a me, toglie le dita e si mette lei a pecora, credo la migliore inculata della mia vita ,lei continua a urlare di godimento,arrivo in punti mai toccati, la verga è durissima la giro di sponda, oggi è veramente indemoniata vuole cavalcare lei ,sono steso a pancia in su, mi sale in groppa dandomi di schiena,inzuppa il cazzo nella figa e se lo infila tutto in culo,spero di non spaventare i passanti per quanto urla , le massaggio le tette,le strizzo,
Maria continua la sua corsa fino ad un ultimo urlo liberatorio, mi scavalca e crolla sul tappeto.
Quasi mi spavento sembra svenuta, la bacio riapre gli occhi mi dice "grazie amore", mi distendo accanto lei , sporchi e sudati ci addormentiamo.
Venerdì Lorella mi dà conferma per la cena,non mi ricordo la voce di Luca ma questa sembra un usignolo .
"Ok sorellina domani alle 20", "ma che sorellina porta rispetto sono più vecchia di due anni", chiudiamo la telefonata ridendo.
È sabato non lavoriamo, possiamo dedicarci a una cenetta a base di pesce, poco prima delle venti arrivano, da mozzare il fiato, sono tutte e due avvolte in abitino nero
autoreggenti e tacco minimo 10, ci baciamo sulle labbra, Silvana sente il profumino ,si dirige in cucina, " cazzo Maria ne hai di cose da insegnarmi",la mia donna la guarda maliziosa, "anche tu spero".
Inizia bene la serata,mi sa che Maria vuole infrangere un altro tabù e per la verità io non sono da meno, guardo con occhi da pesce lesso Lorella, "se non fossi mia sorella….." "Non dirmi che è questo a fermarti, con Maria si è fatto un figlio".
"Ok lo ammetto mi attizzi da morire,ma non tradisco tua sorella,ma con il suo permesso…."
Maria interrompe il gioco, su ragazzi La cena è pronta, cenetta fantastica, siamo un po' brilli ma evitiamo di tornare su certi argomenti, praticamente una bella cena di famiglia.
Se ne vanno che saranno le due, è Maria la prima a parlare,
"ti ho visto come eri arrapato ti sembra il caso?" 'Guarda che non scherzavo io non ti tradirò mai,se si trasgredisce lo si fa insieme, certo Lorella mi attizza ma tu sei il mio mondo, non perché sei mia sorella
semplicemente perché ti amo".
Maria è commossa, "scusa hai ragione ero pronta a giocare con Silvana,ma quando ti ho sentito fare il cascamorto con nostra sorella,la gelosia ha preso il sopravvento".
"Non essere sciocca ,se lo desideriamo verrà il giorno,non intendo certo sparire, voglio passare la vita con te, spero che vorrai seguirmi in Australia, se non vuoi lasciero' il lavoro e mi trovo qualcosa qui,ma c'è tanto tempo e ora pensiamo a nostro figlio , mancano sei mesi ma il tempo vola".
"Per l'Australia vedremo,ma hai ragione, non è il momento,spero solo che le ragazze ci stiano accanto ne ho bisogno, Silvana l'adoro e Lorella è la mia famiglia, in passato sono stata una sciocca non voglio fare altre cazzate".
"La prossima serata se mi dai il permesso lancio un'idea , sempre che vuoi veramente fare sesso con Silvana".
"Ok fai te ma non fare cazzate ti prego".
Sabato siamo invitati a casa loro, dopo cena si parla del più e del meno, prendo coraggio e espongono il mio pensiero.
"Ragazze so che tra noi c'è qualcosa più che affetto famigliare, è un momento delicato per Maria,un mix di desiderio e gelosia,ho giurato di non tradirla senza il suo assenso , ora ha bisogno di tranquillità e di sapere chi la sostiene.
Lorella vorrei tanto fare l'amore con te, è da quando ti ho vista che lo desidero, se provi lo stesso per me ti chiedo di aspettare dopo il parto,in questo momento non voglio sorgano equivoci sul mio amore.
Maria è attratta maledettamente da Silvana ma sicuramente è curiosa di conoscere intimamente anche tè.
Se riusciamo a resistere sarebbe bello festeggiare in modo diverso il prossimo Natale nel solito chalet".
Le ragazze arrossiscono ma si dicono d'accordo,ci vediamo praticamente ogni giorno, abitiamo a pochi km, quando il pancione cresce, Lorella e Silvana sono di vero aiuto.
A ottobre nasce Gisella , sana e
Bella come la mamma, sono felice e orgoglioso ma mi sento in minoranza unico uomo tra le mie donne, Gisella è circondata dall'amore di tre mammine.
Finalmente le vacanze di fine anno,io Maria e la bimba arriviamo allo chalet per primi,le ragazze dicono che prima devono fare qualcosa di importante.
Ne approfittiamo per sistemare la piccola in una stanza e unire i due matrimoniali nell'altra,non abbiamo ripensamenti siamo macerati dal desiderio,nel primo pomeriggio arrivano .
Sembra che tutto sia iniziato ieri, Silvana si appresta al solito bacino, ma Maria le forza le labbra, è come indemoniata, non smette di giocare con la sua lingua e mordergli le labbra, Silvana non è da meno,le alza la maglia e gli artiglia le splendide tette,la casa e invasa dai loro mugolii, io e Lorella ci guardiamo, mi sorride,la prendo per mano e la porto in camera seguiti dalle ragazze che non smettono di palparsi.
Ci gettiamo sul letto e finalmente assaporo le sue labbra, bacia divinamente,con una mano mi tiene il mento mentre con l'altra mi cala tuta e boxer,si impadrona del mio uccello,lo masturba delicatamente, giro lo sguardo attratto dai guaiti di Maria, è completamente scosciata mentre Silvana le divora la fica. Lorella continua a stringermi il cazzo che ormai è al massimo e si dedica alla bocca di Maria.
Non so come finirà con queste Erinni,ma è meraviglioso, avvicino il glande alla passera palpitante di Silvana, non so come potrà reagire, Lorella mi sorride ci provo le massaggio le grandi labbra col glande, è un fiume di umori appena la verga entra qualche centimetro,aziona i muscoli interni e quasi lo risucchia,non resisto e con un colpo arrivo al collo dell'utero, dimena le chiappe mentre succhia come fosse un cazzo il clitoride di Maria, Lorella approfitta del godimento della sorella per infilarle il cazzo in gola.
La giostra continua per ore godo due volte ma non è finita ,Lorella mi urla "prendimi", Silvana le riempie il culo di saliva e la scopa con la lingua per prepararla per me, mentre Maria si dedica a leccarle a spatola dal clitoride all'ano. È il momento ,Lorella vuole vedere mentre la sodomizzo, mi prega di prenderla ,il cazzone scivola in lei , è stretta ma cedevole arrivo a sfiorarci i coglioni,le stringo le tette e la baciò.
La cavalco fino al mio limite ,sono già venuto due volte ma tale è il desiderio che presto sono in dirittura d'arrivo,esco da lei e sborro sulle mie donne,non so come ma conto otto schizzi di seme.
Le ragazze si leccano a vicenda ripulendo ogni residuo .
"Amore infrangi l'ultimo tabù", Lorella la guarda maliziosa, Maria e multi orgiastica quando gode non smetterebbe mai fino allo sfinimento.d'impulso sale in groppa a Lorella e sfrega inguine sul pene eretto della sorella,lo prende tra le mani e se lo infila in profondità, strilla e gode come una vacca, mentre Lorella ansima forte, è il momento i buchi sono dilatati,entro con fatica del suo lato B.
Maria è come impazzita, urla "prendetemi sono una troia sfondatemi tutta".
Nonostante le venute ci porta al limite,io e Lorella ci sincronizziamo fino a arrivare all'orgasmo simultaneo,la farciamo di sborra urlando come bestie.
Silvana fa la voce da bambina capricciosa, " e io", scoppiamo tutti a ridere.
Quando ci riprendiamo è già ora di cena, a momenti la porta dello chalet non si apre, fuori infuria una tormenta di neve, Gisella è da un po' che piange,ci vergogniamo di noi presi ne
lla libidine ci siamo scordati della bambina.
Ci vuole tutta la pazienza delle donne a calmarla, quando la portano alla finestra e vede infuriare la nevicata, smette di piangere e sorride divertita.
Per fortuna abbiamo fatto scorta prima di partire ,Lorella ha pensato al vino e al dolce,mamma Maria resta con Gisella,noi tre affrontiamo la bufera per scaricare l'auto,ci divertiamo come bambini a tirarci palle di neve.
Riusciamo a rabberciare una cenetta niente male,in casa tra riscaldamento e il caminetto acceso fa caldo,si decide di metterci tutti nudi.
Serata bellissima preludio di ciò che ci aspetta in camera, Lorella ticchettando con la forchetta sul bicchiere chiede attenzione.
Stringe la mano a Silvana ,"tesori miei la mia dolce metà è incinta,ha deciso che possiamo essere genitori anche se con la gente sarà dura, prima ci vergognavamo anche se regolarmente sposati,ci siamo spacciate per amiche, Silvana lavora per lo stato e quindi non c'è la siamo sentita di presentarci per quel che siamo".
Esplode la gioia,tutti baciano la futura mamma,a stento trattenamo le lacrime.
"Ragazze le vacanze di Natale sono magiche", brindiamo all'amore vero e all'eros.
È stata una notte indimenticabile, la prima di tante,
Imparata la lezione a turno controlliamo che Gisella sia tranquilla, facciamo sesso senza limiti, Silvana è incinta e Maria protetta,io sono a controllare la bimba quando sento un urlo di godimento, rientro in camera e resto estasiato, Silvana indossa uno strapon mostruoso e sta scopando Maria è dentro a metà ma il diametro è impressionante, Lorella si sta facendo spompinare,mi guarda sorniona.
"So cosa si prova, la prima volta credevo mi squarciasse, ma senti ora come gode", effettivamente Maria ha gli occhi rivolti gli si vede il bianco e ansima di godimento.
"Pensa che Silvana ne ha dentro uno altrettanto grosso, quando ci si mette è una vera porca ,e tu Osvaldo non te la senti di provare piaceri nuovi?" Capisco l'antifona, "perché no,non ho mai provato da passivo tranne un giochetto di Maria,ma mai dire mai".
Lorella si stende e con la mano sul pube agita il birillo, mi avvicino lo tocco, una strana sensazione non ho mai toccato un cazzo che non sia il mio,mi attrae avvicino la lingua e gli do una leccatina , sento il sapore del precum, è salato ma niente male,apro la bocca e succhio la cappella con furia, dolcemente Lorella mi insegna come fare,le insalivo l'asta e piano la infilo sempre più in profondità mentre le massaggio i coglioni, Lorella da un colpetto mi sento soffocare ho conati," su da bravo stai andando bene',in poco tempo riesco a toccarle il pube con le labbra,inizio a godere nel farlo anche la mia verga è durissima, in mio soccorso arriva Maria a succhiarmelo, Lorella cambia registro,mi tiene la testa con le mani e mi scopa fino oltre il velopendulo,mi sento suo una strana sensazione,ormai accelera i colpi sta per venire,Silvana mi accarezza il viso,"se vuoi sborra fuori ma vedrai il seme è buono , poi il suo è dolce come lei" , quasi sto per venire tra le dolci labbra di Maria, "si voglio abbeverarmi di tè", Lorella accelera poi da un forte affondo,il primo schizzo lo ingoio completamente, mentre vengo in bocca a Maria.
Lorella non finisce più di sborrare ho la bocca piena dei suoi fiotti ,mi scende dalle labbra e Silvana lecca tutto quello che fuoriesce.
Cazzo a ragione è buono, Lorella è in preda a piccoli brividi, scarica le ultime gocce, mentre Maria e Silvana si scambiano la sborra rimasta.
Mamma corre a controllare la bambina,noi rimaniamo sul letto ansanti .
Mi accorgo che Silvana ha ancora lo strapon ,guardo quel cazzo mostruoso di trenta centimetri con un diametro di almeno otto,ridendo mi dice" è troppo per il tuo culetto vergine,ma potresti dargli una pulitina".
Non me lo faccio ripetere mi gusto gli umori di Maria,poi sfilo piano quello che ha in figa e ne gusto il miele ,lo estraggo centimetro per centimetro continuando il mio lavoro di pulizia.
L'enorme cappella di silicone esce con un flop, sono estasiato la sua figa è una caverna ,ma appena mi accingo a infilare la lingua, Silvana libera uno scroscio di urina,non me lo aspettavo ne bevo molta, Maria è rientrata in camera, lei e Lorella ridono "dai bevi e pulisci tutto "ho il viso pieno di piscio mentre Silvana urla l'ennesimo orgasmo devastante,non mi resta che obbedire,se mi avessero detto che bevevo piscio mai ci avrei creduto.
"Scusami Osvaldo ma questo gioco mi fa questo effetto",resto lì con la faccia da scemo,le ragazze si ammazzano dal ridere,"dai fatti una doccia che fai schifo".
Esco dal bagno che sono già addormentate , a quanto pare stasera tocca a me occuparmi di Gisella,scaldo il latte per la piccola e le do da mangiare,la coccolo e le cambio il pannolino, quando si addormenta anch'io sono sfinito, per non svegliare le mie donne mi sbatto sul divano e svengo.
Mi svegliano i vagiti della piccola, è in braccio a mamma, "grazie amore stanotte cascavo dal sonno , meno male che Gisella ha un padre meraviglioso".
Dopo una mezz'ora entrano in cucina le due zombie,osservò Lorella corpo femminile e verga non da poco è veramente un bel vedere,si accorge di dove la guardo,sorride maliziosa, "non aver premura col permesso di Maria è il tuo ultimo anno da verginella", tutte ridono ormai sono il loro zimbello ma le amo da morire.

Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.8
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Farsi la famiglia 2:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni