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Lui & Lei

Indigestione,le sue ragioni


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
17.11.2023    |    851    |    2 9.4
"Mi sento un verme , chissà come ha sofferto quella sera con i caproni, mi profugo in mille scuse..."
Un amico mi ha stimolato a scrivere il seguito di INDIGESTIONE spero che vi piaccia,un saluto a tutti i lettori


Non ho tante occasioni di rivedere Rosalba e neanche ne cerco,ho più che il sospetto che sa chi ha ordinato l'aggressione,ma da quando alla festa mi ha strizzato l'occhio non l'ho più vista né sentita.
Con mio fratello Otello ci incontriamo qualche volta,a casa mia o a casa sua ma sempre in ore in cui sua moglie lavora ,a sentire lui sua moglie è un angelo ,mi viene da ridere ripensando al privè e all’orgia ma so che è inutile dirglielo lui l'ha posta su un altare e gli altri se la fottono.
Ogni tanto chiedo di lei,mi dice che è da tempo che vuole invitarmi a cena,ma Otello sa che non la posso sopportare e inventa mille scuse.
Un giorno che stiamo chiacchierando sul divano, Rosalba rientra dal lavoro,mi sorride e mi saluta con affetto, invento al momento una scusa per non fermarmi a cena lì saluto e faccio per andare, Rosalba mi accompagna alla porta e furtiva mi mette in tasca un biglietto.
So di rischiare una denuncia per stupro multiplo ,ma è passato del tempo,mi chiedo cosa vuole da me,non voglio certo farmi amante la moglie di mio fratello e poi a lei i maschi non mancano al privè la conoscevano tutti.
Sul biglietto mi chiede di trovarci in un noto bar domani in pausa pranzo, non so se andarci o tirargli un bidone,ma infondo che ho da perdere mal che vada mi becco degli insulti.
Alle 12.30 puntuale sono seduto su un tavolo appartato,lei ancora non c'è, dopo pochi minuti arriva vestita con uno dei suoi classici tailleur da nonna Abelarda,la guardo e non posso fare a meno di sorridere.
“Ciao cognato che hai da ridere ,non ti facevo ridere quando mi hai quasi strozzato nel gloryhole, ne quando mi hai inculato insieme a quegli energumeni,se credi di aver vendicato l'onore di famiglia ti sbagli di grosso “.
“D'accordo ho esagerato,ma vedere mio fratello pendere dalle tue labbra come un imbecille e tu che lo riempi di corna,mi ha mandato in bestia, Otello non si merita una come te”.
Adesso è lei a sorridere:”ma bravo sei giudice e carnefice , non ti sembra che mancava l'avvocato della difesa? Sei proprio convinto che tuo fratello sia un fesso, guarda che ti sbagli di grosso, Otello ha vergogna a parlarne se ti decidi a venire a cena magari ti schiarisci le idee, ciao cognatino ci vediamo sabato sera alle 20,a dimenticavo bella attrezzatura, niente da invidiare a tuo fratello”.
Si alza e se ne va lasciandomi senza parole, che vorrà dire,non credo che Otello sappia del suo comportamento, vorrei quasi telefonargli ma è meglio aspettare la cena di sabato.
La settimana scorre veloce,mi presento con un cabaret di pasticcini e un magnum di prosecco, Otello sembra in imbarazzo, Rosalia per l'occasione è vestita sexy, vestitino nero aderente quasi inguinale da cui si vedono le autoreggenti con la riga dietro,e quelle meravigliose tette,se non fosse lei gli salterei addosso, è pur sempre mia cognata ma la figa è figa.
La cena prosegue tranquilla anche se non posso fare a meno di guardare quel davanzale, quando si muove si intravedono i capezzoli.
Dopo il dessert ci sediamo tutti e tre sul divano, Otello non ha spiccicato una parola, è chiaramente in imbarazzo.
“Caro Adriano è il momento di parlarci chiaro,io amo Otello l'ho sempre amato,non sono mai stata una puttana,se ora sono così è per salvare il matrimonio”.
Guardo Otello che a occhi bassi annuisce :”vuoi dirmi che sai tutto? come fai ad accettare una cosa del genere restando passivo?”,”senti Adriano ti ritenevo più sveglio,non è Otello che ha accettato,sono io che per rimanere con lui ho accettato le sue perversioni,tuo fratello è Cuckold,dopo i primi anni di matrimonio più che soddisfacente, ha continuato a chiedermi di scopare con altri uomini,mi sono rifiutata non sai quante volte, poi ho ceduto, quando Otello mi vede fare la puttana con altri si carica a molla e torna a essere il migliore degli amanti “.
Sono frastornato,ma Rosalia non mi dà il tempo di riflettere, si mette in ginocchio tra le mie gambe e mi cala la cerniera, è tutta sera che mi provoca,il birillo scatta fuori dai boxer,in un attimo lei lo inghiotte.
Non sono certo a mio agio, ma lei ha una bocca da sogno, lecca tutto intorno la cappella,cola abbondante saliva e riesce a fare sparire l'asta,le sue labbra toccano i peli del pube, è una bocchinara eccezionale,lo infila ben oltre il velopendulo senza la minima fatica.
Le appoggio le mani sulla testa e le do il ritmo,sto godendo come un maiale, improvvisamente mi rendo conto che c'è mio fratello,volto lo sguardo e lo vedo intento a masturbarsi,con gli occhi fuori dalle orbite.
Nonostante la situazione mi godo il pompino a occhi chiusi, ignorando Otello,a un certo punto sento ansimare Rosalia,apro gli occhi e vedo mio fratello che le lecca la figa.
Che situazione se me l'avessero detto non ci avrei creduto, Rosalia interrompe la pompa,mi strizza i capezzoli una delle cose che mi fanno impazzire,poi mi fa stendere e mi viene sopra, Otello le infila la verga in bocca mentre Rosalia accompagna il mio uccello nel suo nido.
Ha una figa caldissima e elastica, mentre mi cavalca lentamente usa i muscoli interni,ho la sensazione che mi sta mungendo il cazzo.
Perso ogni ritegno e mi godo la scopata , Rosalia ci sa veramente fare ,a memoria non ho mai goduto così tanto,da buona cognatina si abbassa su di me e ci scambiamo un bacio lussurioso.
Mi perdo nelle sue labbra, limoniamo come fidanzatini,ad un certo punto mi morde un labbro e caccia un urlo, Otello si è fatto strada nella sua rosellina e ha affondato fino all'intestino, sento le sue palle toccare le mie.
Rosalia rivolta gli occhi dal piacere,si gode la doppia e ci incita a sfondarla, cazzo che femmina,in breve ci porta all'orgasmo riempiamo i suoi buchi di sperma.
Otello da buon cuck lecca e pulisce dalla figa al culo, Rosalia non smette più di godere la lingua del marito la manda in visibilio , mentre con cura ripulisce la mia verga.
È il momento delle spiegazioni, Otello è a disagio ma mi confessa che è tutto vero, quando vede la sua donna con altri uomini impazzisce.
“Rosalia e con le donne come te la cavi” ,mi sorride e si passa la lingua sulle labbra ,invidio mio fratello,se conoscevo una così rinunciavo alla mia libertà.
“Senti cognatina,ma perché in famiglia tratti male Otello?”,mi risponde lui “Andrea mi vergogno un po' a dirtelo,ma quando mi umilia in famiglia divento un toro “,”già al mattino ho la figa arrossata “.
Mi scuso con loro per quello che ho combinato, Rosalia mi dice”vorrei ben dire,quella sera al glory hole,ti avevo riconosciuto, Otello mi ha detto della voglia di fragola vicino alla cappella,mi hai quasi strozzato,ero incazzatissima ma non volevo picchiarti,in stanza con me c'era Otello, era l'occasione per dirti di noi,tuo fratello ha sempre desiderato che tu mi scopassi”.
Mi sento un verme ,chissà come ha sofferto quella sera con i caproni,mi profugo in mille scuse.
“Senti Andrea quel che fatto è fatto,la notte è ancora lunga e non hai ancora assaggiato il mio culetto, ovviamente questa volta senza violenza,se farai il bravo ho anche qualche amica con cui divertirsi, naturalmente resta tutto tra noi, vero amore?


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