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Lui & Lei

Sei sempre mio parte prima


di Membro VIP di Annunci69.it Curioso917
26.10.2023    |    7.791    |    5 9.7
"Le succhio il clitoride grosso come una nocciola, continuo fino a che raggiunge l'orgasmo e mi libera dalla morsa..."
A quarant'anni mia moglie dice basta,mi fa avvisare da mia figlia che se n'è va a stare nella grande casa della madre, ero in trasferta a Napoli ma la cosa non mi colpisce più di tanto, in fondo me' l'aspettavo erano anni che il matrimonio non andava più bene. Ho sempre cercato di tenere vivo il rapporto ma per lei avevo amanti dovunque, sicuramente sono un bell'uomo ma la natura non è stata generosa in tutto,non ho una grande dotazione ,diciamo nella media e in più sono timido. Bhè non nell'approcciare le donne ,anzi sono simpatico e spigliato e so di piacere,ho sempre evitato di avere storie extraconiugali, non avrei avuto il coraggio di guardare in faccia mia moglie Donatella.
Ho tentato di tenere in piedi il rapporto anche rivolgendovi a consulenti matrimoniali ma la mia cara metà messa alle strette,mi accusava di saper convincere anche gli specialisti della mia buona fede.
Un giorno urla davanti ai figli,"non sono io la stronza ma sei tu che sai giocare con le parole ma sei un bastardo puttaniere". Già le prostitute, astinenza non è bella,se facevo il prete era una scelta ma così….
Ho provato a caricarne un paio ma che delusione,il sesso senza un pizzico di passione non fa per me.
Quarant'anni single che volere di più? Ho riorganizzato la mia vita,nuovi arredi (la mia ex mi ha svuotato casa)e nuove frequentazioni, (meglio evitare di incontrarci).
Dopo qualche mese conosco Valentina, mi racconta che è separata come me e disillusa dagli uomini, l'ho trovata su un sito per cuori solitari,sono rimasto colpito dal suo fisico esplosivo e dalla dolcezza dei suoi messaggi.
Ci siamo incontrati dopo qualche mese di pura relazione epistolare, appuntamento in un bar del centro.
Da buon romanticone mi presento con un mazzo di fiori, lei resta stupita,poi sembra a dir poco incazzata:"siamo già a questo stadio? Non illuderti prima di dartela devo conoscerti bene".
"Cominciamo bene,scusa se ho sbagliato approccio se è per le rose le butto subito nella spazzatura o le regalo alla barista che magari le sa apprezzare,se invece non sono come ti aspettavi è stato un piacere conoscerti".
Mi dirigo al bancone,la ragazza del bar ha seguito la scena e se la ride," peccato che non sono la prima scelta della serata, piacere sono Eva, adoro le rose e gli uomini decisi,se ti va di aspettarmi smonto alle 23".
"Ciao Eva,la mia amica è partita male ma la serata è dedicata a lei","se cambi idea mi trovi qui tutte le sere ",la saluto e torno da Valentina :"che dici ricominciamo da capo?" " Scusami alla prima uscita sono sempre nervosa, non sono una santa,se sono sul sito è perché voglio conoscere una persona che mi faccia cambiare idea sugli uomini". Le sorrido :"mi dai un arduo compito ma posso provarci","usciamo di qua prima che quella smorfiosetta ti sbrani", "come desideri siamo qua per conoscerci".
Usciamo dal locale con la barista divertita che mi strizza l'occhio:"la serata è l'aperitivo è saltato direi di passare subito alla cena".
Al ristorante si scioglie un po', è veramente bella,coi tacchi è alta quanto me, capelli castani lunghi e ondulati e gli occhi,che occhi grandi e di un verde unico.
Non posso fare a meno di guardarli, Valentina mi sorride sorniona : "stai guardando punti insoliti ,di solito mi guardano da altre parti"; "sarà perché ti voglio gustare un po' alla volta"; "sai Michele, anche quando fai il lumacone sei simpatico,sono contenta di conoscerti, è raro trovare qualcuno che ascolta".
"Sono fatto così come non ascoltare la tua voce da usignolo"; "ma smettila ti ho già detto che mi piaci";"che ci vuoi fare non mi basta voglio farti innamorare".
" Che cretino ,ma stasera mi sto proprio divertendo";"vuoi chiudere la serata in discoteca?" "nooo! con queste scarpe ho piedi martirizzati,se ti va ti propongo un drink a casa mia".
"Devo fidarmi? Sai entrare nella tana del lupo è pericoloso e da una lupacchiotta come tè ho paura di farmi divorare";"e la cosa ti spiacerebbe?"
Entriamo nel suo appartamento, è piccolo ma ben arredato,la donna ha buon gusto ,mi prepara il drink mentre mi spaparazzo sul divano:"Michele vado a togliermi queste maledette scarpe",quando torna è in ciabatte e vestaglia.
"Potevi dirmelo che eri stanca, finisco il drink e me ne vado" ;"dici non ti va di fermarti da me",apre la vestaglia sotto è completamente nuda,quasi mi strozzo si avvicina e mi bacia sulle labbra.
Insinua la lingua come un serpentello giocando con la mia,si intrecciano in una danza erotica,un bacio da togliere il fiato. Sono stupito dal suo cambiamento repentino ma non è il caso di chiedere spiegazioni,le bacio il collo e le spalle,ha un profumo intenso che esalta la sua femminilità.
Mi slaccia i bottoni della camicia palpa i pettorali e mi succhia un capezzolo,un chiaro invito a fare altrettanto,i suoi seni sono un opera della natura, una terza abbondante con grandi areole chiare, i capezzoli irti e duri lunghi come la falange di un mignolo.
Mi spinge a terra sul tappeto,si siede sul mio viso con la figa grondante umori, lappo quella delizia dalle labbra all'ano ,si muove strisciandomi il viso sulla sua intimità ,allunga un braccio e mi palpa il pacco,il fratellino è bello arzillo reagisce al suo tocco.i pantaloni lo stringono in una morsa da cui deve liberarsi.
Le succhio il clitoride grosso come una nocciola, continuo fino a che raggiunge l'orgasmo e mi libera dalla morsa.
"Dai porco spogliati che voglio restituirti il favore", al bar sembrava un educanda,ora è una mantide religiosa che vuole divorare il suo maschio.
Mi tolgo pantaloni e boxer,in un attimo il cazzo sparisce nelle sue fauci,non ho una grande esperienza,a mia moglie non piaceva fare i pompini,ma dalle scosse dalla verga al cervello che mi procura, deve essere una vera maestra,da colpetti di lingua lungo il frenulo poi affonda l'asta nella sua calda boccuccia con le labbra strette a cuoricino, continua il servizietto per molto tempo,ogni volta che mi avvicino all'orgasmo mi stringe lo scroto,una vera artista della pompa.
Quando ha deciso che può bastare ci mette poco a farmi venire,il mio uccello esce dalle sue labbra completamente pulito,non ne ha sprecata una goccia.
È il momento di scoparla,allarga con le dita le grandi labbra la figa mi appare in tutto il suo splendore, completamente depilata e luccicante di umori.
La monto alla missionaria mentre lei ansima e mi morde il labbro, per essere una che non la dà alla prima occasione è completamente scatenata, nelle successive due ore si fa prendere in ogni modo e in ogni buco.
Quando decide che è sazia sono già venuto due volte e ho la cappella irritata, Valentina ha voluto che la sodomizzassi senza lubrificante.
Ci coccoliamo un po' ,lei va ha lavarsi e torna sorridente,"tocca a te, intanto cerco delle cose per tè del mio ex per passare la notte",le spiego che non è il caso, che ci siamo appena conosciuti.
Lei torna dell'umore come al bar,"a bene mi scopi e te ne vai, siete proprio tutti uguali, vattene pure brutto stronzo,mi sembravi diverso ma sei un caprone come tutti ".
Mi incupisco e la guardo contrariato,"se la pensi così è meglio lasciar perdere,con la gelosia ho già dato, volevo un rapporto sincero e non opprimente, forse mi sono sbagliato".
Valentina scoppia a piangere,mi intenerisco mi avvicino baciandole la fronte,lei mi respinge dandomi pugni sul petto e urla: "vattene".
Esco dalla sua casa con mille pensieri , cerco un rapporto stabile con una persona che si fidi di me, forse sto sbagliando meglio approfittare delle occasioni e starmene per i fatti miei.
Dopo un paio di giorni ricapito nel bar dell'incontro, la barista mi riconosce,"ciao com'è andata con la pazza?", "Mah serata strana, prima sembrava volermi conoscere meglio, poi praticamente mi ha violentato lei, e alla fine voleva che mi stabilivo a casa sua".
"Già strana donna, conoscevo anche il povero marito";"povero? Ma non è divorziata?";"L'han trovato morto sui bordi di un'autostrada nessuno sa cosa ci faceva lì,per la polizia si è suicidato, con quella donna è possibile, quando veniva qui con lei lo trattava come il suo schiavetto ".
"Gelosa e possessiva?" Eva si mette a ridere:"con lui sì, con gli altri con cui usciva non saprei"; "dici che cercava un altro schiavetto?"; "Non so comunque se una di queste sere sei libero l'offerta è ancora valida".
Spigliata la ragazza quasi quasi: "senti hai detto che smonti alle 23? Questa sera sono con mia figlia ma domani sono libero".
"Perché no, domani sono di riposo ti toccherà portarmi a cena, tieni questo è l'indirizzo",poi si mette a servire altri clienti.
Bhaa o è la mia settimana fortunata, o hanno aperto le gabbie del manicomio e le trovo tutte io.
La mattina ricevo un messaggio da Valentina: c'è scritto solo "scusami"resto perplesso che strana donna. Non so se rispondere, mentre tergiverso ne ricevo un altro :" non voglio perderti incontriamoci questa sera".
Le rispondo che ho impegni,non ricevo più nulla, forse me la sono giocata ma quella donna ha qualcosa di inquietante però nello stesso tempo affascinante.
Dopo il lavoro corro a casa,mi faccio una doccia veloce e mi vesto elegante,sto per uscire quando squilla il telefono,rispondo ma nessuno parla , strano numero privato probabilmente qualcuno ha sbagliato numero.
Raggiungo l'indirizzo di Eva, suono al citofono e lei subito mi apre : " bravo sei puntuale ,sali 4 piano sto finendo di prepararmi".
Quando esco dall'ascensore è lì che mi aspetta sulla porta,indossa solo un camicione e delle pantofole,le altre volte era dietro al bancone, resto colpito dalle sue gambe, sono spettacolari,tornite al punto giusto, caviglie strette e piedini piccoli piccoli e ben fatti, non sono un feticista dei piedi ma i suoi mi fanno sangue.
"Ehi ma tu ti sei messo in tiro,ho fatto bene ad aspettare prima di vestirmi, vado a cambiarmi se vuoi nel frigo c'è un po' di tutto, cinque minuti e arrivo".
Ritorna che è uno spettacolo, fasciata in un abitino lilla che mette in evidenza la bellezza del suo corpo, la guardo estasiato:"chiudi la bocca che ti entrano le mosche,anzi no te l'ha tappo io".
Mi stampa un bacio in bocca da mozzare il fiato, la lingua sembra un serpentello, si struscia sul mio corpo, l'uccello reagisce immediatamente, lei mi guarda con fare sornione:"tienilo in gabbia, ora ho parecchia fame ".
Ho trovato un'altra pazzerella, ma di una simpatia incredibile, peccato per l'età avrà meno di 30 anni, però che femmina.
Questa sera ho deciso di fare lo sborone la porto nel miglior ristorante di pesce della città, la ragazza sa come comportarsi e non è per niente fuori posto.
La pensavo una stupida ragazzotta invece mi stupisce per la cultura e la spiccata intelligenza ,alterna discorsi seri a battute esilaranti.
Solo nei primi tempi da fidanzato con la mia ex, sono stato così bene in compagnia di una donna.
Terminata la cena usciamo dal locale:"complimenti per la cena ho mangiato benissimo e adesso che sì fa"; "io non ho impegni che ne dici disco o casa mia?".
"Quattro salti non sarebbero male, giusto per smaltire la cena"; "ok guidami tu è qualche anno che non frequento più la discoteca".
Serata bellissima, lei si scatena in pista e io non sono da meno, da ragazzo ero un ottimo ballerino, ogni tanto il disc jockey mette un lento, si avvinghia a me, mi bacia e mi morde il labbro.
Usciamo dal disco che sono le tre, i testicoli mi fanno male imprigionati nel pantalone,spero accetti di venire a casa ma non voglio spingerla:"mi sono proprio divertito, vuoi che ti porti a casa?" ;"Casa mia o casa tua scegli tu, ho bisogno di fare del buon sesso, lo sai che fa bene alla salute? Sempre che non hai cambiato idea".
"Se lo sapevo le rose le avrei comprate per te", ci mettiamo a ridere come due scemi :"se per te va bene andiamo a casa mia, alle 11:00 monto al bar un oretta di sonno non mi farebbe male, speriamo solo un ora ".
"Fantastico vorrà dire che se non c'è la faccio a reggere giochiamo a carte";"scemo andiamo ".
Altro che carte, non mi sono mai sentito così carico, quasi ci spogliamo in ascensore, il suo profumo e il corpo sudato mi mandano fuori di testa, le bacio tutto il corpo quando infilo la lingua nell'ombelico comincia a fremere,ci buttiamo sul letto ,scendo baciando lungo quelle bellissime gambe fino ai suoi deliziosi piedini, inizio a leccarli ,le passo la lingua tra le dita:"che fai sono sporchi", le sue proteste finiscono presto sostituite da ansimi di piacere, risalgo fino alla fichetta,col naso allargo le grandi labbra fino a sfiorare il clitoride.
Quando lo prendo tra i denti, esplode il suo primo orgasmo, mai assaggiato un miele così buono, ci incrociamo sul letto è il suo momento di dimostrare quanto è brava.
Mi stringe lo scroto mentre assaggia le gocce di precum,la lingua gioca col filetto è bravissima sa come fare godere un uomo,io continuo a leccare quel laghetto di umori , Eva ingoia l'asta la fa scivolare tra le labbra chiuse a cuoricino, inizia il lento su e giù andando sempre più giù,fino a toccarmi con le labbra i peli del pube.
Quando si accorge che sono al limite,mi stringe i coglioni,ormai ho voglia di entrare in lei, Eva lo capisce e l'ho desidera,si mette al centro del letto a gambe spalancate aprendo la sua rosea fighetta:"prendimi ".
Appena spingo mi ritrovo a cozzare la cervice dell'utero è così lubrificata da non offrire alcuna resistenza, resto fermo i suoi muscoli interni mi mungono il cazzo,poi inizia una cavalcata che ci porta contemporaneamente all'orgasmo.
È solo il primo di quella notte, la prendo in ogni buco, godiamo come porci, quando siamo entrambi sazi il sole è già alto.
Poverina riesce a riposarsi solo due ore,alle nove siamo tutti e due svegli,mi guarda sorridendo :"non mi sbagliavo, è stata una serata stupenda", io ormai ho lo sguardo da pesce lesso,l'abbraccio e cerco le sue labbra, lei risponde e ci limoniamo di gusto,poi si stacca e i dice:"Marcello sono single da sempre, non voglio impegnarmi in qualcosa che vada oltre star bene con un uomo,tu mi piaci molto e se vuoi ogni venerdì sarà la nostra sera". "Vedo che per te sono un libro aperto,mi sto affezionando forse qualcosa di più,hai ragione meglio vivere attimi meravigliosi,ma se cambi idea……".
Nei giorni successivi Valentina mi tempestava di telefonate, a un certo punto non ce la faccio più le dico di dimenticarsi di me,non voglio un rapporto tossico
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