Mia figlia e....

Avevo lì la mia piccolina con le gambe appoggiate sul mio petto, lei che si sgrillettava il clitoride ed io che le stavo scopando il suo culetto.
Godeva davvero tanta e i suoi gemiti erano sempre più intensi, anche io ormai ero vicino al mio orgasmo, lo sentivo che mi premeva sulle palle a le dissi "Amore di papà ti sborro nel culo vuoi?"
E lei rispose "Papà fammela sentire calda in fondo al culo che mi stai sfondando"
A queste parole glielo piantai tutto nel culo e iniziai a sborrare e spingevo sempre di più dentro il mio cazzo, provocandole un orgasmo immane che sfocio in un urlo "Papaaaaaa sto godendo con teeeeeeeeeeeee"
In tutto questi minuti di piacere non ci accorgemmo che nel frattempo era entrata nella stanza da letto la ragazza delle pulizie che per comodità aveva le chiavi di casa.
Quando la vidi ero ancora dentro mia figlia che era stremata.
La ragazza delle pulizie che si chiamava Patrizia ed aveva 28 anni, vedendo il mio imbarazzo disse "Massimo vedo con quanto ardore e piacere stai scopando Antonella, continua pure"
Allora anche Antonella si accorse della sua presenza e rivolgendosi a Patrizia le disse " Quante volte, da buone amiche e non solo, ti ho confidato di volere fortemente essere posseduta da papà, Ora e successo stanotte e ancora stamattina vieni avvicinati a me"
Patrizia di avvicino alla bocca di mia figlia e si baciarono intensamente in bocca e le lloro ingue avvinghiate.
Ero senza parole, attonito, confuso ma ancora più eccitato di prima.
Sfilai il mio cazzo dal culo di mia figlia e lei disse " Patty fai quello che abbiamo sempre fantasticato quando stavamo insieme"
Allora Patrizia si avvicino a me che ero lì immobile, mi guardo negli occhi e poi scese giù prendendo la cappella, in bocca e inizio a pulirla tutta con la sua lingua per poi infilarlo tutto in bocca fino alle palle e la sua lingua roteava intorno al mio cazzo che ridivento duro.
Si avvicino anche mia figlia e iniziarono a passare le loro lingue sul mio cazzo mentre si baciavano e si guardavano negli occhi.
Avevo sempre guardato Patrizia mentre faceva le pulizie a casa, sempre short e canottiere aderenti, che evidenziavano il suo gran culo e la forma della sua figa che si delineava gonfia, fino a finire alla sua 6 di seno con dei capezzoli sempre duri.
Ormai ero alla loro merce si scambiavano il cazzo e le palle ero pieno di saliva mentre le loro mani si dedicavano reciprocamente alle loro fighe.
Quando mia figlia fece un cenno a Patrizia che si alzo, subito dopo anche mia figlia lo fece e mi disse "Papà scopi Patty come hai scopato me"
Ed io "E come potrei dirti di no lo sempre vista come una gran porca, quando mi provocava con i suoi movimenti e come era vestita la sua figa lo sempre immaginata ora sarà mia"
Allora Patrizia disse "Lo so che sei un porco e mi fissavi sempre la figa, il culo e le tette; ed io lo facevo apposta a provocarti e lo vedevo che ti si induriva questo bel cazzone ora lo fai come voglio io"
E così fu, mia figlia si distese sul letto e Patrizia le si mise su a 69 e si iniziarono a leccare reciprocamente le fighe.
Ero lì immobile a guardarle erano uno spettacolo meraviglioso mia figlia e quella porcona di Patrizia.
Saranno passati 5 minuti e mia figlia mi guardo e mi disse "Papà fai sentire il tuo cazzone nella figa di Patty, pero ogni tanto passa dalla mia bocca mentre la maiala mi continua a leccare"
Detto fatto mi posizionai dietro al gran culo di Patrizia mentre mia figlia la leccava, si fermo e mi disse "Papi fammelo assaggiare ancora "
Gli appoggia la cappella sulle labbra e lei se lo fece scivolare tutto in bocca lo tenne per un po, poi lo lasciò e disse "Dai scopati Patty e falla godere come hai fatto con me"
Il mio cazzo era pregno della saliva di mia figlia, gli appoggiai la cappella sulla figa e piano piano entrò la cappella, era stretta e gonfia, e poi sprofondai tutto dentro di lei con un colpo di reni, sobbalzo lascio di leccare la figa di mia figlia, che pero nel frattempo leccava le mie palle e disse "Cazzo quanto e grosso, lo sento in gola, dai porco scopami e tu puttanella squirta nella mia bocca"
E comincia a scoparla forte i miei colpi forti la facevano saltare e gemere, il mio bacino cozzava violento sulle sue natiche che non smettevo di schiaffeggiare, inizio con il primo orgasmo gridando "Sei proprio un gran porco, continua bastardo fammi godere ancora"
Era un susseguirsi di orgasmi, uno dietro l'altro come del resto mia figlia che aveva tre dita di Patrizia nella sua figa e mi leccava le palle.
Patrizia era sfinita e disse "Porco godi anche tu, mi stai distruggendo"
Allora lo sfilai per metterlo nella bocca di mia figlia che pero mi fermò e disse "Patty devi fartelo fare come avevi sognato farti sverginare il culo."
Patrizia le rispose "Anto tuo padre ha il cazzo enorme, non penso che lo avesse cosi e poi non gode mai, se mi incula me lo sfonda,"
Allora intervenni io "Patrizia stai tranquilla vedrai che ti piacerà, ho inculato anche Antonella sia stanotte che stamattina e lo ha preso tutto ed anche goduto. L'importante che ti lasci andare e non ti irrigidisci"
E lei "Sei proprio un porco bastardo, se ti dico basta ti fermi, ok?"
Antonella insalivo per bene il gran culo di Patrizia e mi disse "Vai papà faglielo sentire tutto nel culo e tu stronza lecca la mia figa"
Sputai nel buco del culo di Patrizia e con la cappella inizia a massaggiarla per un po senza avvisarla gliela feci entrare dentro, cercava di gridare mentre mia figlia le tappava la bocca con la sua figa, basta diceva basta.
Non ebbe il tempo di ridirlo che comincia ad entrare cm dopo cm ormai era dentro a metà.
E lei disse " porco è tutto dentro vero, mi sento tutta aperta ed occupata, vero che sei tutto dentro, non lo sopporto più e troppo grosso"
E mia figlia le disse " Ora viene il bello rilassati , papà sfondala"
Fu come un grido di guerra, glielo sfilai un po e con un colpo di reni entro tutto fino a quasi le palle.
Un grido atroce continuato usci dalla sua bocca, ma li iniziai a scoparla nel culo mentre Antonella le leccava la figa.
Ormai il mio cazzo le scivolava tutto dentro dopo qualche minuto ebbe un orgasmo provocato da mi figlia.
Inizio a rilassarsi e il suo culo accompagnava il mio movimento ero tutto nel suo culo e iniziava a godere.
Mia figlia le disse " Patty come va?. E lei "quel porco di tuo padre mi ha rotto il culo, ma ora mi inizia a piacere, continua maiale".
E continuai fino a quando dopo ripetuti orgasmi mia figlia disse "Prima che sborri lo voglio ancora nella figa"
Allora mi distesi sul letto e dissi "Amore vieni qui sopra e prenditelo tutto"
E cosi fece ed inizio a cavalcarmi e dissi a Patrizia di venirmi con il buco del culo in faccia cosi le davo un po' di sollievo al suo culo.
E così mentre mia figlia mi cavalcava io leccavo figa e culo di Patrizia e lo ro si baciavano.
Ormai ero prossimo a godere e dissi "ragazze mettetevi con le bocche una da un lato e una dall'altro lato del mio cazzo che vi sborro in bocca.
Le loro lingue si intrecciavano sulla mia cappella e non ci volle molto perché usci il primo getto e poi susseguirsi gli altra che vennero accolti e condivise dalle loro bocche che si scambiavano la mia sborra e le me leccavano tutta fino all'ultima goccia.
Ero stremato anche io e loro rimasero lì con le bocche vicino al mio cazzo mentre si guardavano e sentivo le loro fighe sulle mie gambe.
Passo un oretta, erano le 11 e io e mia figlia dovevamo raggiungere la famiglia al mare e Patrizia sarebbe rimasta a fare il suo lavoro.
Ci lavammo ci vestimmo e ci congedammo da Patrizia che ci disse "Anto hai un padre porco che scopa da Dio io voglio ancora fare maialate con voi e a te Massimo hai una figlia che e davvero una troia e la ringrazio per avermi concesso di essere scopata dal padre.
Sappi che mi ha detto che stanotte avrebbe fatto di tutto per farsi scopare da te, lo vuole già da due anni e di venire a quest'ora perché cosi avresti scopato anche me. E voleva soprattutto che mi sverginassi il culo, che era un mio tabù"
Così si abbracciarono e baciarono e la stessa cosa fece con me e non voleva staccarsi dalla mia bocca.
"Ciao porco e ciao puttanella"
Uscimmo entrammo in macchina e partimmo per il mare, non sarà facile rientrare nell'ambito familiare dopo quello che era successo.
Da quel giorno cambio tutto e di maialate ne abbiamo fatte davvero tante.