Polly, una pornodiva mancata

Salve lettori! vi voglio parlare della perversione delle donne che a volte, quando meno ce lo aspettiamo, supera ogni limite. Protagonista di ciò che segue è la mia ex Polly la quale un giorno mi regalò uno spettacolo inaspettato!
Avevamo da poco iniziato una convivenza in un appartamento non troppo grande, anzi in verità era un bilocale composto da cucina che comunicava con la camera da letto e il bagno. Fortunatamente avevamo un vicino, Gino, che era molto abile nei lavoretti di manutenzione e grazie a lui avevamo reso il nostro appartamentino abbastanza funzionale e comodo.
Capitò che all'improvviso il frigo non funzionava più e Polly pensò di rivolgersi a Gino.
Ricordo che una mattina ci eravamo svegliati abbastanza presto sia per la luce che entrava fitta in camera sia per il caldo.
Andai a preparare il caffè mentre Polly andò a fare una doccia e quando tornò la vidi indossare il suo accappatoio aperto sul davanti e in mano il suo flacone di lozione per il corpo.
Mi afferrò da dietro stringendomi il cazzo e fece:
-dai, prima che arrivi Gino ti va di entrarmi nel culo?
La seguii in camera da letto, mi spogliai e mi distesi e lei appena vide il mio cazzo già duro lo afferrò con foga e lo spalmò con un sacco di crema.
-dai caro...ho una voglia stamattina che non ti immagini!
Si sfilò l'accappatoio, si mise a novanta gradi sul letto mostrandomi il culo, poi si infilò quattro dita belle unte dentro e mi invitò:
-dai! vieni!
Le appoggiai la cappella davanti all'ano e lei appena sentì il contatto si spinse all'indietro per prenderlo tutto! Entrai senza nessun problema e ad ogni colpo gemeva come un'ossessa:
-shhhh ahhhshhhh mhhhhhhaa ahhhhssshhhhh siiiihh siiiiiii mhhhhhhh!!!
All'improvviso sentimmo bussare alla porta.
-sicuramente è Gino-, fece Polly, resta qui vado io!
Nuda com'era si rimise giusto l'accappatoio e andò ad aprire.
-Ciao Gino, entra, sono sola in casa....il mio ragazzo è uscito presto stamattina!
Quella frase e il modo in cui lo accolse mi misero in guardia e così dalla porta socchiusa spiai tutto quello che facevano.
Gino le chiese di svuotare il frigo perchè aveva bisogno di controllare ogni angolo. Lei lo fece sedere proprio di fronte al frigo e iniziò a mettere fuori ogni cosa.
La troia stava chinata con il culo rivolto verso Gino il quale poteva godersi tutto lo spettacolo visto che l'accappatoio era tutto tirato in su.
Gino si avvicinò al frigo mettendosi in ginocchio per svitare alcune parti e lei fece di peggio! si accovacciò accanto a lui con le gambe aperte e fece finta di mostrargli il posto da dove aveva sentito lo strano rumore la sera prima.
Dalla mia posizione potevo vederle la fica ancora unta e tutta depilata e quel clitoride bello gonfio ancora eccitato per la scopata che ci stavamo facendo.
Gino non riusciva a staccare gli occhi dalla fica di Polly e lei con aria da troia disinibita chiacchierava in continuazione senza rendersi conto di quanto sconcertante fosse quello che faceva.
Il ragazzo le chiese delle pinze e lei salì su una sedia chiedendogli di reggerla:
-reggimi bene Gino credo che qui sopra ho tutti gli attrezzi.
Con un piede sulla sedia e un altro appoggiato sulla credenza la puttana aveva la fica completamente aperta per il ragazzo che la ammirava da sotto.
Ero arrabbiato ma anche completamente arrapato! Vedevo per la prima volta la mia ragazza che stuzzicava come una vera pornostar un altro uomo e senza curarsi di quello che sia io sia l'altro potevamo pensare.
Trovate le pinze le porse a Gino e tornò per un attimo in camera.
-caro penso in mezz'ora finirà il lavoro! disse- poi con un sorriso da puttana fece:
-ma guarda....sono andata ad aprirlo solo con l'accappatoio e non mi sono accorta che sotto non portavo nulla! Ma dove ho la testa!?
Quella parte mi fece sentire uno stupido e senza pensarci due volte le diedi uno schiaffo:
-se ti piace essere una puttana fallo pure ma non prendermi in giro! adesso torna in cucina e scopatelo come più ti piace!
Senza dire una parola la troia andò via e offrì a Gino del succo d'arancia. Nel porgergli il bicchiere ne rovesciò gran parte bagnandogli i pantaloni.
-scusa tanto!!!! che casino ho combinato!! aspetta che provvedo subito. Prese un panno, si inginocchiò all'altezza del suo cazzo e finse di asciugare mentre dolcemente massaggiava il pacco! Gli aprì la zip e cominciò a succhiargli il cazzo!!!
Dopo due minuti si fermò e gli chiese:
-dove ti piace metterlo! in culo o in fica!?
-in fica- rispose
-e allora guardami e poi scopami!
Si sedette sul tavolo, si tolse l'accappatoio e tenendo le mani poggiate dietro di se spalancò lentamente le gambe esibendo la sua fica dal buco dilatato e con il clitoride rosso fuoco che fuoriusciva dal cappuccio.
-Vieni e fammi sentire quanto ti piaccio!-gli disse
Gino la penetrò senza farselo ripetere mentre la puttana lo incitava:
-dai spingi forte.....la mia fica è bella grossa sai!!! assshhhh ahhhaaaaaaaaa shhhhhs siiisiiisiiiii ohhhh ojjhhh
Vedere Polly con le gambe avvinghiate intorno a Gino e sentirla gemere era uno spettacolo unico.
La sua voce, lo sbattere del tavolo che cigolava il rumore delle sue cosce a ogni colpo erano degne di un oscar.
Quando sentì che Gino stava per venire fece un balzo gli afferrò il cazzo e disse:
-dai sborrami tutta addosso!!!!
Lo segò tenendo il cazzo vicino al viso e aspettando con la bocca aperta e la lingua di fuori.
Si fece sborrare in bocca e poi si sputò tutto sulle tette!
Ditemi se questa non è una gran puttana!