L'ho convinta

Fino a quando l'ho conosciuta era una semplice casalinga che scopava di tanto in tanto con il marito, mi racconta che spessissimo faceva finanche finta di godere mentre in realtà era totalmente insoddisfatta. Iniziai quasi per gioco a corteggiarla ma subito mi resi conto del suo interesse nei miei confronti e così iniziammo a frequentarci. Le nostre fughe di sesso erano sempre più frequenti con delle scopate memorabili in albergo, in auto e anche all'impiedi nei parcheggi pubblici con lei chinata sul cofano dell'auto o seduta a pecora sul sedile posteriore con il culo rivolto verso la portiera. Amava e ama prendersi le sue rivincite su quel coglione del marito e le piaceva sentirsi dire che è una troia affascinante che ama il cazzo.
Dopo qualche anno vinse un concorso e si impiegò in un'azienda e anche qui, visto che faceva i turni, mi capitava spesso di andare a salutarla per poi scoparla a pecora poggiata con le mani sul frigo dell'ufficio, godeva come una pazza al punto che un giorno, mentre le facevo la fica, le sollecitai il buchetto del culo e visto la poca resistenza insistetti con un dito e poi con due. Le piaceva e non opponeva resistenza, le sfilai quindi il cazzo dalla fica e piano piano Iniziai ad incularla. Oppose una minima resistenza ma giusto per non dire che era da tempo che lo desiderava la scopai con passione e con voglia fino a sborrarle dentro, ci rivestimmo e cibtrattenemmo ancora un pò in ufficio,,poi la salutai w andai via come mio solito. La chiamai dopo qualche ora e con il sorriso mi disse che non si era potuta sedere perché le faceva male, sorridemmo in due e cinripromettemmo di rifarlo perché era stato veramente fantastico. La storia andava avanti sempre così, ci sentivamo, organizzavamo e scopavamo con lei sempre più troia e vogliosa.
Ci divertivamo ansuccicarci e un giorno le dissi: dai vediamoci che porto un giochino tutto per te, ovviamente anche in questo caso qualche piccola resistenza tanto per far vedere ma in realtà era già tutta bagnata e curiosa di sapere di che parlassi. Qualche giorno dopo ci vedemmo in albergo, arrivò vestita apparentemente normale ma era abbigliata con un intimo pazzesco: calze autoreggenti, reggiseno a balconcino e una brasiliana che a stento le copriva il ciuffo di peli sulla fica@vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvbb
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