Serata buttata

Era una serata veramente buttata!
Ho sempre partecipato con piacere alle riunioni di famiglia, ma quel sabato sera mi era risultato indigesto!
A parte la cena, abbondante e gustosa, gli argomenti sono stati a dir poco deprimenti, ripicche , pettegolezzi
stupidi, ecc. Le uniche cose piacevoli sono state le stupidate a sfondo calcistico con mio nipote. La prossima volta mi riprometto di evitare le cene troppo numerose!
E' passata mezzanotte, quando riesco finalmente a fuggire! Salgo, metto in moto e via, verso casa. Ci vorrà almeno una mezz'oretta, ma domani si dorme! Il freddo è pungente, tra poco sarà Natale e lo passerò con i parenti visto che il mio matrimonio è naufragato da poco; con il prossimo millennio si cambia!
Premetto che sono sempre stato cosciente di avere un concetto di sesssualità, diciamo almeno molto ampio, e cercavo sempre di comunicarlo a chi mi stava vicino. La mia ultima moglie ad un tratto aveva finalmente capito, in un lampo di genio, e aveva tentato di coinvolgermi in uno scambio di coppia. L' avrei fatto volentieri, se si fosse almeno ricordata di chiedermi se la coppia da lei prescelta fosse o meno di mio gradimento! Ero eccitato dall'idea, ma lei era veramente troppo piccola e grassa, certo belle tette, le avevo notate l'estate prima, ma ciò certo non bastava! Lui era un tipo di quelli saccenti, che poi alla prova dei fatti avevo constatato essere tutto fumo. No no grazie!
Avevo già avuto alcune esperienze omosessuali, fin da ragazzino ci divertivamo a farci le seghe e a spompinarci in gruppo. Mentre il primo rapporto vero e completo lo ebbi molto più tardi, da adulto.
Ora ero libero, ormai vicino alla quarantina, e avevo ancora parecchie cose che mi facevano "prudere" nelle mutande.
Non sono nelle zone conosciute della della città, però guidando mi guardo in giro, "Magari vedo una che mi piace". Mi trovo vicino ad un incrocio, in leggera discesa e sulla destra una biondina mi saluta con la mano! La guardo e mi dico "perchè no?" Non è da me prendere decisioni così affrettate, ma sarà l'euforia per la riacquistata libertà o la depressione causata dalla serata, che apro lo sportello e la faccio salire. In due parole ci mettiamo d'accordo e le dico "dove andiamo?" e lei mi dice che conosce un posticino appartato li vicino e mi dice "gira a sinistra", io vado e... Strada facendo mi rendo conto che involontariamente stavo per soddisfare una curiosità che mi tormentava da anni. Avevo caricato una trans! Veramente bella, femminile, anche nella voce, ma sotto sotto speravo di trovare la sorpresa. Sai che fregatura se dopo tutti questi anni mi trovo una trans senza il pisello! Passando su un cavalcavia la tipa vede le colleghe e dice "oh guarda le trans, che ne pensi?" e io di rimando, "mai avuto il piacere, però la cosa mi arrapa molto". Lei è soddisfatta e adesso è più sicura e mi dice "senti se vuoi andare a casa mia, siamo più tranquilli, non fa freddo e ti faccio lo sconto!". Faccio finta di restare sorpreso, poi la guardo, è proprio carina, accetto e giro la macchina, praticamente torniamo al punto di partenza.
Casa di ringhiera, al primo piano, mi guardo in giro per vedere se c'è qualcuno che non si fa i c***i suoi, ma la
strada sembra sgombra. Ovviamente è una casa affittata arredata, sembra di entrare all'IKEA, però tutto è ben pulito e, cosa non secondaria, fa caldissimo!
Lei appoggia la borsa e mi dice, "Dai siediti qui" indicando il letto "e preparati che vado a darmi una rinfescata!"
Non rispondo ma comincio a spogliarmi, resto in mutande, poi, curioso, sbircio dalla porta del bagno socchiusa, la intravedo! Lei si accorge e io apro e entro in bagno deciso! E' comunque una sorpresa "lei" se lo stava asciugando e io l'ho beccata con le mani "sul pacco"! Mi guarda, io mi avvicino, basta un passo, le prendo una mano e me la infilo sotto. Ha un seno abbastanza "naturale", piuttosto tosto, ma morbidissimo! Le bacio i capezzoli che sono di un rosa tenue e straordinariamente femminili.
La tensione si scioglie e lei comincia a strofinarmelo. Allora le prendo l'uccello e delicatamente accenno alla
sega, lei gradisce e allora ci giriamo all'unisono, e decidiamo di continuare sul letto, senza parlare.
Quando arriviamo in camera, io mi metto sul letto e lei si dirige verso la tele, che si trova in un angolo, la
accende e fa partire un cassetta con un filmino "adatto". Sembrerà strano, ma per me è la prima volta, oltre che a farlo con una trans, che qualcuno fa una cosa simile, lascio fare ma poi scoprirò di non gradire, la tele accesa mi deconcentra decisamente. Poi si sdraia sul letto a pancia in giù e me lo prende in mano. Intanto io mi ero levato i boxer (allora si usavano molto) e poco dopo comincia a succhiarlo. Il mio cazzo è durissimo e lei è veramente bravissima, ma nonostante la goduria una voglia incredibile mi tormenta, "voglio il suo uccello!" Allora piano piano mi avvicino alle sue "parti basse", lei capisce e mi offre dolcemente il suo sesso. Certo non è un uccellone, ma a me va benissimo così, è duro e profumato. Comincio timidamente a leccarlo, con la punta della lingua, su e giù, poi la cappella, titillo il buchetto, lei geme, poi scendo sule palle, mirabilmente depilate e le succhio avidamente, lei gradisce e con la mano comincia a menarselo. La lascio fare per un po', poi risalgo e comincio con il pompino vero e proprio, lei lo abbandona alle mie cure e si concentra sul mio che fa sempre più fatica a non esplodere. Quando improvvisamente, sento che sta cominciando a toccarmi il culo! Con un dito si sta divertendo a dilatarmi pian piano, "bellissimo" penso io, in breve lascia perdere il cazzo e comincia a leccarmi il buco del culo, quella lingua mi fa impazzire, e piano piano si fa strada dentro di me oltre alla lingua anche la voglia di farmi scopare per bene.
Per fortuna il mio pisello durissimo, mi guida verso altre strade. Cosi mi rigiro, lo prendo in mano e sempre
stando sul fianco faccio i modo che i due uccelli si freghino tra loro. E' una sensazione bellissima, che avevo
già provato, ma che avevo dimenticato. Lei li prende, e per un po' li mena assieme, uno contro l'altro.
Ora decide di girarsi e intanto che si protende verso il piccolo cestino che, sul comodino, è pieno di
preservativi pronti, ne approfitto e le frego l'uccello sul buco, sono sempre più arrapato. Si volta, mi
incappuccia e mi chiede "come vuoi farlo?" non so perchè ma resto sorpreso, ho sempre pensato esclusivamente alla "pecorina" come posizione ideale per una bella inculata. Farò tesoro in seguito di questa domanda, per ora mi limito a girarla e a mettermi in ginocchio dietro. Con una mano mi "guida" il cazzo nel suo capiente buco, è caldo e pulsante. Entra subito, senza sforzo. Vado avanti e indietro con il bacino e mi guardo lo spettacolo offerto dal cazzo che entra e esce. "Il filmino porno, ce l'ho in diretta" penso. Con la destra, sforzandomi un po', cerco il suo cazzo, che scopro essere non più così duro, ma tutto ciò è difficoltoso e poco dopo lascio perdere concentrandomi sulla chiavata.
In breve il preservativo si riempie e io godo grandemente! Lei non si muove, ma con la mano afferra un fazzolettino che aveva già preparato a portata di mano (non me n'ero accorto). Poi si sfila e velocemente me lo prende con il fazzolettino e mi leva il profilattico. Mi guarda e mi dice "sai non si sa mai!" In effetti preso dalla foga non avevo pensato a quali "incidenti" si poteva andare incontro praticando il sesso anale. In effetti, in passato qualche esperienza sgradevole era già capitata, inconsciamente l'avevo messa in conto diciamo. Così torniamo in bagno, galantemente le offro di usarlo per prima, è sorpresa, ma accetta. La lascio fare tenendomi a distanza, poi, quando si alza, mi avvicino e mi metto sul bidet, apro l'acqua e lei è li vicino che si asciuga, il suo uccello è un richiamo forte! Con un movimento veloce glielo riprendo e me lo rimetto in bocca!
Lei gradisce, mi appoggia una mano sulla testa e segue il ritmo della pompa. Il suo cazzo si gonfia e il mio
fa altrettanto. Resto seduto, ma intanto, mi metto di traverso sul bidet, per essere più comodo nel mio "lavoretto". Lei gode e quando capisco che il momento è arrivato, lo tolgo dalla bocca e comincio a menarlglielo furiosamente. Esplode in una sborrata che mi inonda il petto e che mi diverto a spalmare per bene. Poi, con le mani ancora piene della sua sborra, prendo il mio cazzo e comincio a menarlo rimettendomi in piedi davanti a lei. Lei capisce e si inginocchia e con le mani sfrega le sue tette sulla mia cappella, alternando qualche leccata.
Vengo di nuovo, questa volta sul suo seno e lei se lo sfrega sulla faccia spalmandosi la mia sborra per bene,
cosa che, se possibile, aumenta ancora il mio godimento! Si alza e ci baciamo! E' la prima volta che bacio in
bocca un essere umano che non sia una donna, però mi piace, le nostre labbra restano attaccate per un tempo lunghissimo e le lingue si uniscono avidamente.
Sono esausto, ma lei è gentile, mi offre da bere, io accetto con piacere e chiaccheriamoper un tempo indeterminato, prima restando nudi, poi rivestendoci pian piano. "Ma guarda" penso, "era proprio una serata buttata e invece si è trasformata in un esperienza così travolgente!"
Ancora adesso, quando ricordo quell'incontro, sento scampoli di quell'eccitazione risalire dal basso ventre,
tanto intenso fu il godimento che mi pervase allora.