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Napoli. Al cinema


di Cosmo360
25.03.2024    |    52    |    1 8.0
"Invitai uno a posizionarsi dietro di me e lo invitai a incularmi, avere un cazzo in bocca e uno in culo era fantastico, ero posizionato tra le file dei..."
Questa che mi accingo a scrivere è una storia vera.

Erano gli inizi degli anni 80, a quel tempo avevo 24 anni, ero, a dire di chi mi scopava, un bel ragazzo con un bel culo. Avevo trovato lavoro a Napoli presso un consorzio e i primi giorni furono di ambientarmi in questa stupenda città, da un lato caotica per il traffico, da un altro lato la gentilezza delle persone, gente cordiale e accogliente che se poteva ti aiutava in tutti i modi. Spesso capitava che dovevo portare dei documenti fuori ufficio e non conoscendo le vie chiedevo informazioni alla gente per strada ( non c'era google map ) e alcune volte mi accompagnavano fino al luogo dove dove recarmi. Cominciai a prendere conoscenza della città e mi muovevo con più facilità ma parecchie volte dovevo prendere i bus perché i luoghi dove dovevo recarmi erano un po distanti. Uno di questi bus che prendevo scendeva per il Rettifilo ( strada lunga che se non ricordo male arrivava fino alla stazione), e io mi mettevo dietro e osservavo dal finestrino i vari negozi, la gente che camminava. Ero meravigliato da questa città e mentre osservavo vidi un cinema a luci rosse, locandine del film in proiezione ben in vista, la scritta vietato ai minori in bella evidenza e le parti intime delle donne svestite erano coperte da una striscia bianca, mi incuriosiva quel cinema e pensavo che di sabato ci sarei potuto andare, in settimana lavoravo anche fino alle 21 e tornato a casa non avevo più voglia di uscire ma solo cenare e stendermi sul letto. Nella mente però programmavo per andare al cinema, quale sarebbe stato l'orario migliore ( avevo l'abitudine di farmi in riposo pomeridiano i giorni che non lavoravo ) e decisi che il sabato successivo ci sarei andato ma solo dopo aver dormito nel pomeriggio, impegni non ne avevo, quindi avevo tutto il pomeriggio e serata per me. Era maggio inoltrato, il caldo si faceva sentire; al mattino, dopo aver fatto colazione mi feci la doccia e andai a comprare il giornale per vedere gli orari di apertura dei cinema e notai che c'erano anche altri due cinema a luci rosse, tutti aprivano alle 15, avevo tutta la mattina libera e anche un po sel pomeriggio. Trascorsi la mattinata a cazzeggiare, girai un po per le vie e poi tornai a casa, pranzai e cominciai a prepararmi per uscire. Indossai un pantalone leggero e una camicia, mi recai alla fermata del bus che, stranamente arrivò puntuale e vuoto( era sabato pomeriggio, la gente non lavorava ed era anche caldo), scesi alla fermata vicino al cinema che non era ancora aperto e decisi di andare a prendere un caffè nell'attesa che aprisse. Finalmente aprì il cinema e già c'erano delle persone a fare il biglietto, lo feci anch'io ma non entrai subito, mi misi a guardare le locandine dei film in programmazione nei giorni successivi, tutti film porno ( era un cinema a luci rosse, che potevo pretendere? ). Entrai e la sala era ancora illuminata, mi accomodai al centro della sala n attesa che cominciasse il film. Pian piano si spensero le luci e cominciarono le pubblicità dei film in programmazione nei giorni successivi e poi iniziò il film, era una gang e si vedeva già dalle prime scene una donna circondata da cazzi belli duri e che cominciò a spompinare. Il mio cazzo si fece duro e da sopra I pantaloni cominciai a toccarmelo fino a tirarlo fuori e a godermi di quelle scene dove la troia di turno si faceva riempire in tutti i buchi. Non mi ero accorto che di fianco a me si era seduto un tipo che mi stava guardando e si menata il cazzo, sentii la sua ma accarezzarti la gamba e non feci nulla per toglierla, capì che ci stavo e prese ad accarezzarti meglio la gamba, allungai la mia mano e toccai il suo cazzo che era duro, lui non contento di ciò che gli stavo facendo spostò la sua mano sulla nuca e mi invitava ad abbassarla, non ci volle molto, mi trovai con la sua cappella vicino alle labbra, sentivo il suo profumo ( sicuramente si era lavato prima di venire al cinema ) e cominciai a giocare con le labbra e lingua sulla cappella.
- dai, prendilo in bocca, mi disse.
Socchiusi leggermente le labbra, solo per far entrare la punta della cappella e continuavo a giocare con la lingua mentre la mano gli accarezzava l'asta. Le sue mani cercarono il mio culo e per facilitare mi abbassai I pantaloni e slip fino a metà gamba; sentivo le dita cercare il forellino del culo e forzare l'ingresso.
- come ci sai fare con la bocca.
- sono bravo e mi piace, risposi, a far godere gli uccelli.
Altri tre uomini si erano avvicinati e stavano col cazzo di fuori e se li menavano, si godevano il mio pompino e forse aspettavano il loro turno. Invitai uno a posizionarsi dietro di me e lo invitai a incularmi, avere un cazzo in bocca e uno in culo era fantastico, ero posizionato tra le file dei sedili, non aspettava che essere invitato alla scopata.Con la saliva inumidi' il buco, entrò prima con dito per allentarlo, poi due e poi...sentii la cappella entrare, non potevo mugolare, avevo l'altro cazzo in bocca e che me la stava scopando. Ero stato messo in mezzo ai due a pecora e mi scopavano stupendamente quando sentii che si stava per esplodere in bocca, allora mi fermai, uno e due tocchi con la lingua alla cappella ed ecco che venne, ne fece tanta, la trattenni in bocca e poi la feci uscire, non mi fidavo se era sano o meno. L'altro dietro continuava stantuffare e godevo tantissimo, la bocca venne occupata da un altro cazzo, entrò subito a scoparmi e non durò molto, dopo pochi tocchi sborro' ma non in bocca, lo aveva tirato fuori e sborrato sul viso e prese a spalmarmi la crema come se fosse un detergente. Ero stanco, in due mi avevano sborrato in viso e dietro continuava a martellare, non si stancava, durò circa mezz'ora quando lo sentii dare due colpi forti e fermarsi e la sborra mi riempì il culo, lo tirò fuori e si puli', come gli altri si rivestì e andò via lasciandomi tra i sedili, stanco e con la sborra che usciva, mi pulii anch'io e mi rivestii, cambiai il posto e mi accomodai nell'ultima fila perché volevo vedermi il film e sborrare, avevo ancora duro e pieno, loro si erano svuotati mentre io no, ma il film non lo guardavo o meglio gli occhi erano fissi sullo schermo ma la mente volava alla scopata fatta poco prima, ai tre che si erano svuotati, a questi pensieri mi segai e finalmente sborrai anch'io nella mia mano che poi ripulii. Tornai a casa, ero stanco e volevo riposarmi per recuperare le forze, non era ancora sera e mi distesi sul divano aspettando l'orario per preparare la cena.

Ciò che ho raccontato fu la prima esperienza in quel cinema, di fare pompini e scopare già lo avevo fatto, mi chiamavano "bocca d'oro". Diventai un abitudinario di quel cinema ma andai anche in un altro cinema, sempre a luci rosse, vicino alla stazione che era un po più fatiscente e non molto pulito, in questo cinema trovai e mi scopo' anche una trans.
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