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Gay & Bisex

il mio primo pissing


di scrittore
05.01.2023    |    552    |    5 9.3
"Sono trascorsi sei mesi ed è ora che mi rifaccia sotto così, sempre con una chat sul sito capisco che se ho voglia devo solo avvisarli, loro ci sono, tiro..."
Per tutta l'estate appena trascorsa non ho più avuto contatti con una coppia di maschi conviventi che praticamente per la mia parte bisessuale sono i miei amanti nel senso che le rare volte che ho fatto delle porcate con gli uomini è sempre stato con loro; con un paio di messaggi scambiati qui sul sito addirittura ho pensato che volevano chiudere il rapporto poichè mi sono sentito abbastanza in disparte quindi mi son detto ok, se non vogliono non posso fare molto.
Ammetto che ciò mi dispiace, è vero e lo ammetto che se in un anno partecipo a due o tre incontri è tanto, non sono un abitudinario ma ci sono quei periodi in cui la voglia di cazzo sale e anche se non sempre posso sfogarla spero che loro siano disponibili.
Sono trascorsi sei mesi ed è ora che mi rifaccia sotto così, sempre con una chat sul sito capisco che se ho voglia devo solo avvisarli, loro ci sono, tiro un sospiro di sollievo.
Mi reco a casa loro un pomeriggio presto, suono, il portone si apre, salgo le scale ed entro nel loro appartamento, solitamente li trovo nudi sul divano, magari guardano la tv o ascoltano musica, io arrivo saluto e mi spoglio e infine divento il loro gioco del momento; anche adesso seguo lo stesso iter pertanto getto i vestiti su una sedia e mi accosto mentre si alzano e cominciano a tastarmi; quando sto con gli uomini mi sento passivo, non so perchè ma è così e so che anche oggi avrò la mia dose di cazzo.
Le loro lingue si appoggiano sulla mia pelle e poi in bocca, la pomiciata è quella pratica che aumenta l'eccitazione e tra un bacio e l'altro qualcuno saluta, mi volto verso l'ingresso e compare una coppia, uomo e donna , maturi ma giovanili e sono imbarazzato ma nessuno mi fa pesare nulla anzi i due si spogliano e presto il gruppo aumenta.
Ci ritroviamo in due in ginocchio, io e l'ultimo giunto e i cazzi duri dei padroni di casa aspettano le nostre bocche; mentre succhio le mi si accosta, le sue tette nude sono calde sul mio braccio, poggia una mano sul mio capo e spinge affinche quel cazzo che sto assaporando mi vada in gola, tutto fino a farmi avere dei conati ma lei non mi lascia, emetto suoni strani, versi indefinibili e quando sono libero cerco aria da immettere nei polmoni per poi ricominciare; la sensazione di avere un cazzo intero in gola è piacevole ma anche stremante ma non ho tempo di pensare , mi alzo e mi inginocchio sul divano, accanto a me sempre l'ultimo arrivato, anche lui in ginocchio, siamo vicini e ci guardiamo poi qualcuno forza il mio buchetto che da un po era a riposo e urlo, mi entra dentro un cazzo palpitante e mi apre la carne che col tempo si era ristretta, il mio vicino ha anche lui il culo pieno di cazzo poi il cazzo esce dal mio sfintere e una lingua gioca sul buco, è lei, la femmina, lo so senza guardare, mi ficca un dito dentro poi con la coda dell'occhio la vedo succhiare il cazzo del mio impalatore che presto mi entra di nuovo dentro.
Chiudo gli occhi, l'uomo accanto a me si scanza e giunge lei, in ginocchio, si volta verso me, vuole un bacio, limoniamo mentre uno dei padroni di casa comincia a scoparla nel culo e nello stesso tempo io mi ritrovo il cazzo del marito tra le chiappe che spinge e va su fino alle palle; diventa un gioco a chi spinge meglio, i due uomini che mi sono riservati mi sbattono trenta, quaranta secondi e si danno poi il cambio e io sto li a chiappe aperte con lei che mi tocca con la mano, mi accarezza le spalle, il viso e mi eccita ancora di più.
Il comando è imperativo, voltatevi, inginocchiatevi, i nostri visi accanto e lo sperma degli uomini che comincia a schizzare lavandoci il volto, la crema densa scotta e mentre ancora stanno godendo lei mi lecca il viso imbrattato di sperma ma non le basta, vuole lo stesso trattamento, lecco la sborra mescolata dei tre uomini poi lei si mette alle mie spalle , con una mano mi afferra il cazzo e mi masturba, non lo credevo possibile ma in un minuto riesco a godere con piena soddisfazione.
Mi sento tirare, si corre fino al bagno, una vasca bianca aspetta, mi spingono dentro, sono in ginocchio con la testa sollevata, la donna si arrampica con i piedi sul bordo vasca, afferra il mio capo e accosta la sua figa al mio volto, vorrà essere leccata immagino e mi preparo ma gli schizzi della sua urina calda mi colpisono con forza, chiudo gli occhi appena in tempo mentre il liquido mi lava il viso, il collo, il petto, mi gridano che devo tenere la bocca aperta , l'urina mi va in gola, calda e acida, è un gorgoglio senza fine, lei si sposta, capisco di restare solo e apro gli occhi, i maschi sono pronti, i cazzi tra le loro mani, l'urina che si sprigiona addosso a me, sono pieno, lurido di piscio, mi fanno la doccia completa, i capelli sono madidi, mi sembra che non finisca mai, non so quanta ne avrò bevuta; mi lasciano a fare la doccia, uso acqua tiepida, di liquidi caldi ne ho bevuti abbastanza.


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