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Naturismo a Maspalomas. Kate e Patrick [PARTE 1]


di Membro VIP di Annunci69.it Faone
06.07.2022    |    10.403    |    2 9.2
"Per chi non lo sapesse è una località meravigliosa a sud dell’isola di Gran Canaria, con resort bellissimi e lussuosi accanto ad una delle spiagge più belle e..."
[PARTE 1]
Questo racconto è ispirato ad eventi realmente accaduti. I protagonisti esistono veramente, ho solo cambiato i nomi per motivi di privacy.
Anche quest’anno ho deciso di trascorrere una settimana di vacanza e relax a Maspalomas. Per chi non lo sapesse è una località meravigliosa a sud dell’isola di Gran Canaria, con resort bellissimi e lussuosi accanto ad una delle spiagge più belle e particolari del mondo grazie a stupende dune che la fanno sembrare come un vero e proprio deserto lungo la costa.
In questo paradiso in terra è diffusissimo praticare naturismo (ed anche "esibizionismo") in totale pace, serenità e libertà. Già dal primo giorno di vacanza non ho perso tempo, sono uscito dal mio resort e mi sono addentrato nella spiaggia di dune. Ho scelto un posto non troppo lontano dalla riva, ho riposto sulla sabbia un telo molto grande, ho montato una vela bassa ma ampia per creare un’area di ombra e infine ho delimitato tutta la “mia” area con tante pietre attorno. Non poteva mancare con me una borsa frigo con dentro acqua fresca e ghiaccio. Sistemato tutto mi sono spogliato completamente.
A questo punto ero lì, in piedi, a godere del sole e del vento sul mio corpo, con una vista naturale meravigliosa!
Mentre godevo di quel paesaggio stupendo, ho notato avvicinarsi una giovane coppia, sicuramente del nord Europa, per i loro tratti somatici (entrambi alti, biondi, occhi azzurri, longilinei) che dopo essermi passati praticamente davanti, scambiandoci reciprocamente un veloce saluto, hanno scelto di prendere il sole proprio accanto alla mia “postazione”.
In realtà in quel momento non ho più fatto caso a loro, sono andato a riva, per tuffarmi e godere dell’acqua ghiacciata dell’oceano Atlantico. Dopo una bella nuotata rigenerante e rinfrescante, ho deciso di ritornare in spiaggia a prendere il sole, e così ritornando al “mio posto”, è stato inevitabile incrociare i miei vicini. Anche loro erano senza vestiti. Lui era disteso a leggere un libro, lei invece in piedi con entrambe le braccia alzate impegnata a raccogliere i suoi bellissimi capelli biondi, e questa posizione metteva in risalto tutto il suo meraviglioso corpo. Passandole davanti le ho sorriso e lei ha ricambiato.
Arrivando al mio telo, mi sono seduto, ho bevuto un po’ di acqua fresca e dopo essermi disteso, ho messo qualche cubetto di ghiaccio sul mio petto, per rinfrescarmi un po’. Quindi ho chiuso gli occhi.
Dopo qualche minuto, sento qualcuno avvicinarsi, istintivamente apro gli occhi e vedo in piedi accanto a me la mia dolce vicina di telo, che mi dice:
Kate: “Hello, please excuse me for this unexpected greeting. Nice to meet you, I’m Kate”.
“Ciao, per favore scusami per questo saluto inaspettato. Piacere di conoscerti, Io sono Kate”.
Io: “I’m Lorenzo, the pleasure is mine. How can I help you?”
“Io sono Lorenzo, il piacere è tutto mio. Come posso aiutarti?”
(da questo momento proseguirò il racconto tutto in italiano per facilitare la lettura)
Kate: “Il mio ragazzo non si sente molto bene e sta rientrando giusto qualche minuto nel resort. Posso rimanere con te fino a quando non torna per non rimanere da sola?
Io: “Certamente, non c’è nessun problema, siediti qui senza problemi, anzi ci facciamo compagnia reciprocamente”.
(Leggendo questo passaggio, per chi non è ancora capitato di viaggiare nei paesi del nord Europa, sembrerà un'ipotesi impossibile che avvenga, n realtà le persone dei paesi del nord Europa come per esempio la Svezia, sono molto meno formali, tendono ad avere più fiducia, chiedono spesso aiuto o lo danno anche a chi non conoscono).
Ed è così che, in un attimo, io e Kate, ci ritrovammo seduti uno accanto all’altro, nel mio telo, sotto la vela che ci faceva ombra, entrambi senza vestiti, a chiacchierare in una delle tante meravigliose dune di Maspalomas. Lei 26 anni, alta 1.70 circa, bionda, occhi azzurri, 2 di seno, gambe lunghe e longilinee. Una bellissima ragazza dai lineamenti tipicamente svedesi, nata e cresciuta a Stoccolma. Mi racconta che era in vacanza con il suo ragazzo Patrick, anche lui svedese. Quindi anche io mi sono presentato. Dal suo sorriso, ho intuito subito le facesse molto piacere che fossi italiano.
Ed è così che tra una parola e l’altra ad un certo punto, dal nulla, Kate mi dice:
“Lorenzo, prima ti ho visto “giocare” con del ghiaccio. Fai provare anche me?”
Conosco bene l’inglese, avevo capito perfettamente quella frase, ma volutamente mi sono girato verso di lei per guardarla bene negli occhi e avere un’ulteriore conferma ed è così che dopo un veloce sguardo di intesa, senza dire niente, mi sono girato verso la borsa frigo per prendere in mano dei cubetti di ghiaccio.
Quando mi sono voltato nuovamente verso Kate…sorpresa! Lei era lì, proprio accanto a me, completamente distesa, e se ne stava in silenzio, con gli occhi chiusi e le braccia in alto sopra la testa.
Con molto piacere per quello che i miei occhi stavano vedendo, poggio delicatamente un cubetto di ghiaccio sulla pancia di Kate, proprio sull’ombelico; lo tengo solo per un istante, giusto il tempo sufficiente a suscitarle un brivido che le percorre tutto il corpo. Vedo chiaramente la pelle d’oca su tutto il suo corpo e sento un suo labile gemito di piacere.
Quindi oso di più, appoggio nuovamente il cubetto di ghiaccio, questa volta non lo tolgo e anzi inizio a comporre dei cerchi sempre più ampi attorno al suo ombelico. In un attimo mi ritrovo di fianco a lei, con il mio corpo appoggiato interamente al suo. Inizio a percorrere ogni centimetro della sua pelle con quel cubetto di ghiaccio. Mi dirigo su, verso i suoi stupendi seni, piccoli, ma proporzionati, sodi, con due capezzoli rosei e duri che svettavano verso l’alto. Ed è proprio quando mi ritrovo con quel cubetto di ghiaccio su uno dei due capezzoli, che Kate mi dice: “Mmmmh, Lorenzo per favore non fermarti”.
Ed è quella richiesta di Kate che mi spinge a volerla stimolare il più possibile...prendo un altro cubetto di ghiaccio e lo ripongo in contemporanea anche nell’altro capezzolo. In questo preciso istante sento Kate sospirare profondamente. Percepisco la sua fortissima eccitazione. Sento il suo respiro farsi più intenso.
E in un attimo accade qualcosa di improvviso, inaspettato e davvero eccitante. Kate, apre gli occhi, abbassa le braccia e prende in mano i due cubetti di ghiaccio che erano sopra i suoi capezzoli. Mi accompagna col le mani in basso per farmi distendere e in un attimo Kate era piegata in avanti con il viso davanti al mio cazzo, per prenderlo tutto in bocca mentre con le mani passava i cubetti di ghiaccio sulle mie palle!
Il mio cazzo era davvero enorme, durissimo, pulsante e venoso, tutto tra le sue mani. Me lo scappellava e me lo succhiava con tantissima intensità. Ci sapeva fare! Aveva delle labbra grandi e carnose. Sentivo chiaramente il suono della sua bocca che lo ingoiava tutto: Glou glou glou! Glou glou glou! Era completamente rapita da quello che stava facendo. Le piaceva da morire il gusto del mio cazzo. Era eccitantissimo sentire il ghiaccio scorrere in contemporanea lungo il cazzo. Una sensazione indescrivibile l’alternarsi del ghiaccio con la sua bocca e la sua lingua calda e accogliente.
Ad un tratto Kate si ferma…fa un balzo veloce, e mette il suo ventre davanti al mio viso. E in un istante aveva già ripreso a succhiarmi il cazzo, mentre io avevo la sua fica tutta aperta, depilata e rosea davanti alla mia bocca. Un 69 meraviglioso! Ho iniziato subito a leccarle la sua stupenda fica e a succhiarle il clitoride. Lei godeva ad ogni passaggio della mia lingua ed era eccitantissimo sentire i suoi incitamenti: “Ah ah ah, Lorenzo sei bravissimo a leccare, non fermarti, mi stai facendo godere da morire, Ah, Ah, Ah!”. E in tutto questo si sentiva chiaramente il suono delle sue labbra avvinghiate al mio cazzo: Glou, Glou, Glou! Glou, glou, glou! Stavamo entrambi godendo tantissimo e tutti e due aumentavamo il ritmo del nostro leccare e succhiare sentendoci reciprocamente godere sempre di più.
Ed è così che in pochissimo tempo Kate si è lasciata andare in un fortissimo orgasmo, squirtandomi in bocca e in faccia, mentre io non mi fermavo e continuavo a leccare e a succhiarle quella fica così stupenda e calda, bevevo tutti i suoi umori e lei godeva e veniva ancora e ancora!
[CONTINUA - vai nella pagina del mio annuncio per leggere la continuazione - PARTE 2 Scrivetemi anche in privato per commenti e se avete voglia di conoscermi e vivere esperienze come quelle descritte in questo racconto verissimo al 100%].
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