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Un nuovo amico Curioso


di jaklinschiava
11.02.2015    |    3.601    |    5 9.3
"(beh confesso che la risposta è quasi sempre questa!) e abbassandosi il pantalone della tuta tira fuori un cazzo ancora un po' assopito, chiuso nel suo..."
Erano quasi le tre del pomeriggio ma, io ero già pronta, di solito inizio alle tre e mezzo, ma quel giorno la voglia di prendere cazzo era tanta che, praticamente ero già in minigonna e tacchi a spillo dalle otto del mattino! comunque questa giornata si presentava un po incognita visto che, fino a quell'ora nessuno mi aveva ancora confermata...solo qualche proposta tuttavia ero fiduciosa, ormai vi conosco: ve ne state a ciondolare tutto il tempo e poi mi chiamate all'ultimo momento!
Un colpo di rossetto, ho messo quello Rosa Barby che col biondo dei capelli e gli occhi azzurri mi fa sembrare proprio una bambolina, ho anche un reggiseno tutto di pizzo abbinato ad un perizoma che ha giusto un filetto argentato che mi taglia in due la pukkiakkella (come ormai chiamano il mio culo i miei amici).
Mi accendo una sigaretta e mi sdraio sul mio lettone per controllare un po' i messaggi ...mentre mi sto ambientando e sento crescere in me il desiderio ecco DRIIIINNN DRIIIIIIIIN il TELEFONO!!!! Lo sapevo che non mi avreste lasciata sola! era un numero anonimo, "pronto" rispondo, "pronto jaklin sono il ragazzo che ti ha contattato su annunci69 il mio nik è XXXXX-" "bene gioia" rispondo io "dimmi" e lui "tra dieci minuti sono da te a fra poco ciao".
Bene bene, allora ci siamo questo è uno nuovo, dalle foto su annunci69 sembra carino, ha 26 anni alto 183, bel pelo su gambe, culo e petto come piace a me! speriamo vada bene..
Bussa vado alla porta, e mi trovo davanti questo bel ragazzotto, vestito sportivo in tuta e scarpe da ginnastica nik con un bordo rosso attorno alla suola che fanno tanto virile!
"amore entra accomodati" ci sediamo su letto "allora come mi trovi?" faccio io sdraiandomi a culo in aria sul letto..."sei fantastica" mi risponde..(beh confesso che la risposta è quasi sempre questa!) e abbassandosi il pantalone della tuta tira fuori un cazzo ancora un po' assopito, chiuso nel suo bozzolo dal quale appena spunta il buchino per spruzzare, io adoro il cazzo quando è ancora moscio e non scapocchiato, mi avvicino e glielo prendo in mano con una il cazzo e con l'altra gli tengo le palle, avvicino la faccia e comincio lentamente e scappellaro, mi eccita tanto vederlo aprire piano piano e respiro forte per sentire l'odore del cazzo, quell'odore di pesce un po umidiccio un misto tra sudato piscio e sborra...l'odore del maschio....lentamente avvicino la mia lingua che comincia delicatamente a leccare quel buchino birichino cercando di afferrare qualche ultima goccia di umori rimasta e leccando da sopra vado intorno a pulire bene le estremità della cappella finalmente scoperchiata, lecco bene raccolgo tutto l'umore di questo maschio e mentre lecco lo guardo negli occhi, io inginocchio davanti a lui ancora in piedi, delicatamente me lo faccio scendere tutto in gola e lo tengo fermo..lo sento crescere, gonfiarsi come un canotto e riempirmi la gola, "Svestiti amore mettiti comodo" dico io sottovoce togliendomi il cazzo dalla gola che ormai è diventato di pietra.
Lui si sdraia sul letto ed io subito fra le sue gambe a succhiare avidamente quel palo ormai d'acciaio, lui comincia finalmente a rilassarsi e guardandomi negli occhi mi fa "te piace u' cazz?" ed io "tanto tanto!" e lui " e zùca puttàn, zucame u pesc bukkin" faccio scorrere la mia lingua dal buco del culo alla cappella leccando come una cagnetta con tutta la lingua da fuori bene in evidenza, "Brav accussì leccàm e pall" il ragazzo cominciava ad andare in estasi io leccavo vogliosa e leccando leccando arrivai fino ai piedi di quel maschione, che bei piedi con quel pelo virile sulle dita e sul dorso, presi in bocca il ditone e cominciai a succhiarlo come se fosse un ciucciotto sempre guardando negli occhi il mio maschio, passai a pulire fra le dita dei piedi con la mia lingua come fa il filo interdentale tra i denti e vedevo nei suoi occhi l'eccitazione alle stelle "ua nun er mai fatt ste cos, si proprio na grande porca" mi disse tutto eccitato mentre io continuavo a strofinare la mia faccia e la mia lingua sotto i suoi piedi come una mappina sul pavimento!
Risalii dalle parti di mezzo con una grande strisciata di lingua dalla pianta del piede passando per il dorso i polpacci e le gambe interno coscia fino a ritornare alle palle, frattanto lui mi cominciò a palpare il culo si vedeva che era arrapatissimo, cominciava ad infilare le dita della mano e a sditalinarmi la pukkiakkella, era giunto il momento di sedermi sul quel palo rovente e bruciare come un strega! puntai con la mano la cappella verso il buco e giù scivolai lentamente sentendolo sbocciare nel mio ventre fintanto che ci fui seduta tutta sopra, il tempo di spingere bene dentro e di sentirlo pungere e cominciai una ripassata di culo su e giù per quell'asta come si fa con un panno per lucidare il metallo! il ragazzo era eccitatissimo ma voleva di più si capiva dal fatto che non contento di incularmi col cazzo servava di farsi spazio con le mani nel mio culo quasi si volesse sparare una sega nel mio ventre. In effetti aveva ragione, la mia pukkiakka era diventata larga e slabbrata e si vedeva che c'era spazio per qualcos'altro! così lo lasciavo fare e mentre lui mi slargava con le mani e col cazzo recuperai al mio fianco il mio Dildo Rambo (quello che quando lo vedono i maschi la prima volta si spaventano e nessuno crede possa entrare nel culo di una piccoletta come me).
E infatti come lo vide gli si illuminarono gli occhi e dicendo "zoccola stai buòn attrezzat" lo prese in mano e girandomi con l'altra lo fiondò tutto nel mio culetto a pecorina, "si proprio na rotta in culo" disse vedendolo entrato ormai tutto e cominciando a farlo girare e strusciare ed io ero li sotto di lui, che vigorosamente mi impalava guardando ammirato il mio buco di culo aprirsi e chiudersi come una figa rossa e bagnata, "ua stai proprio sfunnata..vai vaj.." godeva nel martellarmi il culo era eccitatissimo e incredulo ma la sua curiosità non si era arrestata voleva andare a fondo nella questione e così dopo avermi assestato con duo o tre colpetti profondi il Rambo nel culo salito si colpo sul letto mi sparò nel culo il suo cazzone facendo pressione verso Rambo...mi sentii letteralmente sverginare come se mi stesse nascendo una seconda figa, "ua puttàn com'è strett mo si che'è bell a te chiavà" esclamò soddisfatto, e su e giù ci diede dentro fino a che con tre colpi ben assestati che mi fecero sentire Rambo nella gola,eruttò nel mio ventre una valanga di caldo e abbondante seme che mi fece frizzare le budella.
Tirò fuori il suo cazzo e io ancora a pecora feci scivolare il Rambo dal mio ventre lubrificato dalla sua sborra fino a restare all'aria con il culo aperto gocciolante per la gioia e lo stupore del mio caro nuovo amico curioso.
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