Madre Figlio Classic Aceto 88'

Madre Figlio Classic Aceto 88'
Gennaio 1988, mio padre putroppo morì all'improvviso proprio l'anno in cui mi iscrissi all'università. Il mio primo pensiero così fù quello di lasciare gli studi e cercarmi un lavoro , ... uno qualsiasi pur di essere utile a mia madre oramai quasi sessantenne ed alla mia sorella più piccola.
Mamma però si è opposta fermamente .... , e quindi giungendo ad un compromesso lavoravo solo il pomeriggio presso un rigattiere che era un signore anziano, grasso e spiccatamente omosessuale. Subito, molto porcamente mi fece delle lusinghe e quindi mi aveva fatto ben capire che se volevo il posto di lavoro dovevo soddisfare le sue esigenze sessuali e così tutti i giorni all'ora di pranzo nel retrobottega gli praticavo lunghi pompini mentre mi facevo palpare ed infilare le dita nel culo, cosa questa che non mi dispiaceva affatto.
Non avevo mai succhiato un cazzo prima di allora ma la cosa fù abbastanza naturale e squisitamente piacevole.
Solo dopo un paio di giorni poi .... dato che era troppo grasso ed anziano per scoparmi oltre alle dita per possedermi bene e farmi godere mi infilò una bottiglia dal collo lungo e taurino nel didietro , e da quel momento in poi ogni giorno ricevevo la mia razione di sodomia con una bottiglia.
Quel rapporto omosex non era proprio il massimo .... ma la bottiglia in culo mi faceva sempre venire ed anche abbastanza alla svelta ! Inoltre succhiavo così bene il cazzo...; era bellissimo tenerselo tutto duro in bocca ... assaporare quel sapore forte, aromatico e anche ricevere lo sperma in gola non mi dispiaceva affatto, anzi.... ma non mi consideravo omosessuale o perlomeno non completamente.
Un giorno il rigattiere sempre dopo pranzo con un colpo di genio superbo si innaffiò il cazzo con un pò di Aceto e poi mi ordinò di succhiarglielo : Wow che sapore magico e che odore forte e penetrante ...., adorai subito quella pratica e da quel dì dopo che mi sborrò dentro, con la bocca ancora grondante Sperma & Aceto gli dissi che non glielo avrei mai più ciucciato se non se lo condiva per bene!
L'Aceto era Fantastico!! Maliziosamente vedendo il mio punto debole l'uomo oltre che farsi spompinare a dovere mi scopò tutti i giorni per bene direttamente con la bottiglia dell'Aceto e appena sodomizzato in culo riempito allo spasmo di Aceto Puro venivo in pochi istanti senza neanche toccarmi il cazzo tanto era godurioso.
Tutto quello che guadagnavo dal rigattiere, compresi ovviamente molti bei regaletti extra, lo davo a mamma. Mi sembrava un po’ più serena , povera mamma….
Una sera mentre rincasavo non si è accorta del mio arrivo ....
Stava lavorando in cucina come sempre ; stava condendo dell'insalata con dell'Aceto quando l’ho sentita piangere sommessamente e sicuramente stava pensando a mio padre.
Le lacrime le rigavano il volto . Le sue mani sapevano di buon Aceto con cui si era un pò bagnata nel condire l'insalata e mi è venuto spontaneo abbracciarla e stringerla e nel farlo le ho toccato i grossi e cadenti seni da sessantenne. “ mi sembra di sentire le braccia di papà , faceva così anche lui “
Si è alzata ed appoggiando la schiena a me ha preso le mie braccia facendosi cingere e mettendosi le mani sui giganti seni , la baciavo sulle guance , le baciavo il collo, sentivo l'odore del'Aceto Fortissimo nelle narici e non lasciavo i seni belli gonfi. Poi ha sentito il cazzo duro contro lei e si è subito divincolata .
Aveva il viso rosso e si scherniva “ scusami Gianni mio non capiterà mai più .... “ ci siamo scambiati il bacio della buonanotte e siamo andati a letto . Avevo il cuore in subbuglio , il contatto con i seni che mi avevano nutrito e quell'odore forte di Aceto delizioso mi avevano scioccato! Avevo il cazzo duro , non riuscivo ad addormentarmi , nel silenzio sentivo mamma piangere ancora sommessamente . Mi sono alzato andando in camera sua ed al buio mi sono inginocchiato in terra al suo fianco accarezzandole il viso e cercando di consolarla . Aveva addosso ancora l'odore dell'aceto ... dio che buono .... e dalle lenzuola spuntavano anche i suoi grossi e lunghi piedi bianchi candidi meravigliosi che odoravano ancora di più del formaggio stesso. Dio Che santa meraviglia!!! Aceto , Cacio e poi ancora Aceto & Cacio ...!!!
“ Vai a dormire tesoro , riposati “ e mi ha dato un bacio sulla guancia . ho allungato una mano cercando il contatto con un seno , prima gli era piaciuto .. e stordita mi ha lasciato fare , la palpavo e le baciavo il viso , con le mie labbra ho sfiorato le sue. Mi ha preso una mano “ vieni vicino a me , scaldami “ ho fatto volare il pigiama e sono andato sotto le coperte stendendomi vicino a lei .
Quando ha sentito il cazzo di sasso contro il suo corpo “ Gianni mio ... ti ho fatto un simile effetto...? “ Infilando una mano ho cercato un seno caldo , turgido le sfioravo il capezzolo , ha allungato una mano cercando il cazzo ma l’ha subito ritirata . Glie l’ho presa facendomelo toccare “ che bella mano morbida hai mamma “ le baciavo il viso ho appoggiato le labbra sulle sue e ci siamo baciati .
…..avevo il cuore che pompava impazzito e con una mano ho cercato la sua caciotta odorosa. Con un dito ho percorso la sua fessura fradicia; ha spostato le gambe ed il dito era dentro . Ha stretto le cosce e tremando ha cercato il cazzo scappellandolo convulsamente, poi ha urlato “ Gianni mio vieni sopra “ ha spalancato le gambe e guidando il cazzo se l’è messo nella Caciotta. Sentivo il mio membro martellare non pulsare . Mamma mi ha messo le mani sulle chiappe muovendomi . Forse credeva fosse la mia prima volta…. gemeva fortissimo come un'animale e mi muoveva il culo con ampi movimenti voleva farsi chiavare brutalmente ....; ha spalancato ancora di più le gambe sollevando i suoi magnifici piedi odorosi, le ha sollevate imprigionandomi; poi le ha rispalancate per sentirmi ancora meglio dentro. I suoi magnifici piedi grossi e sudati erano proprio di fianco al mio viso e potevo ora sentire il loro profumo genuino di buon formaggio delizioso; ma ho soprasseduto .... concentrandomi sulla sua caciotta per non venire subito.
La montavo fortissimo ed il suo respiro si è fatto affannato , rantolava a denti stretti per non farsi sentore dai vicini e da mia sorella ... e quando ha sentito il cazzo pronto per sborrare mi ha stretto anche con le braccia . Sentivo il suo piacere bagnare il cazzo ed i nostri umori si sono mescolati uscendo dalla caciotta.
Mi sono sfilato stendendomi accanto a lei ero ansimante . Mi ha stretto una mano e siamo stati molto tempo immobili . Le accarezzai il viso , poi la sentii nuovamente piangere e per quanto cercassi di consolarla non ci riuscii.
Poi si è decisa a parlare “ Gianni tesoro mio chissà cosa penserai di me , forse non mi perdonerai mai ... ma .. sai .. anche se sbagliato ... anche se siamo madre e figlio ... ti confesso non ho goduto mai così tanto in vita mia, neanche con tuo padre quando era vivo...“ mi sono girato baciandola a lingua in bocca . Al primo tocco si è ritratta ma poi ha collaborato e ci siamo scambiati un bacio appassionato .
“ Gianni ti prego non giudicarmi male , ma mi hai fatto sentire ancora donna alla mia età ... ma .....“ ed ha detto una parolaccia le ho tappato la bocca dicendole con fermezza “ Sarai sempre la mia cara mamma; non ti preoccupare, ti prego non ti preoccupare .... l'incesto ti giuro in verità è una cosa meravigliosa e divina; non ti creare brutti pensieri e se sentirai la necessità lo faremo ancora ma solo se lo desideri veramente ...; sappi che io lo voglio tantissimo .... più di ogni cosa al mondo ... e comunque ora che siamo più uniti vorrei confessarti che l'aceto con cui stavi condendo l'insalata mi è piaciuto moltissimo; se lo rifaremo ti pregherei di usarlo ancora , ............ magari innaffiato su di te... “ Lei sgranando gli occhi ha annuito col capo e ha balbettato "l'Aceto ????" Ti piace?.... , ti sei eccitato con l'Aceto ... .;; con l'Aceto.,,!!!" e così l’ho lasciata sola nel suo lettone e sono tornato in camera mia .
Chi riusciva a dormire , mille pensieri mi riempivano la testa , mi era piaciuto da morire e l’avevo fatto con mamma…. e gli avevo detto anche dell'Aceto !! ... Non riuscivo a dormire, tenete conto che quanto ho descritto , è successo più di vent’anni fa, nel 1988 e nel frattempo è cambiato e di molto il mondo… . la mattina mi sono svegliato presto e sotto la doccia ho rivissuto quella notte con tutto quello che era successo…mi sono messo a studiare approfittando della quiete mattutina della casa . Il concentrarmi a studiare mi ha aiutato a scacciare i pensieri di quella notte divina e incestuosa che ricorderò finchè avrò vita .
Anche mamma si è alzata presto è venuta a darmi un bacio sulla guancia “ ho dormito tutta la notte , grazie Gianni mio è stato meraviglioso “ dopo quell’esperienza tutto è tornato alla
“ normalità “ a volte quando rincasavo a tarda sera , le davo un bacio sulla bocca con le sole labbra anche se mi eccitavo da morire vendendola in vestaglia con i suoi grossi seni, il suo culone e gli eroticissimi piedi nudi che fuoriuscivano dalla ciabattine. Lei mi vedeva il pacco duro; sapeva benissimo che mi eccitava .... e spesso quando condiva l'insalata con l'aceto mi dava delle occhiate maliziose vedendo la mia reazione ...
Per qualche settimana però oltre questo non accadde nulla e quella “ sbandata “ sembrava dimenticata .
Terminato il lavoro per la pausa estiva dal rigattiere ci siamo salutati; e ho ricevuto una lauta mancia . Quando sono andato a casa ho detto a mamma che una sera l’avrei invitata a cena come una signora facendole vedere i soldi che mi aveva donato il rigattiere.
Mamma è riuscita a mandare mia sorella da mia zia ed abbiamo approfittato per andare a cena . Aveva indossato l ‘abito più bello che aveva che gli lasciava tutto il davanzale aperto mostrando i suoi grossi seni maturi da sessantenne;
Alle estremità aveva delle eroticissime ciabattine che lasciavano quasi tutto il piede nudo cosa che difficilmente non avrebbe fatto arrapare qualsiasi maschio e anche femmina. Poi .... Durante la cena mia madre ha ordinato un 'insalata gigante su cui ripetutamente ci ha messo tantissimo Aceto, quindi l'ha mangiata molto lentamente e porcamente con gusto dandomi occhiate molto molto porche ed erotiche; inutile dire che a me il cazzo mi era arrivato in gola! Prima di mangiarla se la portava maliziosamente sotto al naso annusando a lungo il tipico caratteristico odore acetato;
Prima di esplodere siamo andati via e appena arrivati a casa eccitata mi ha detto : “ Gianni mio, ... in tutte queste settimane non ho fatto che pensare al tuo meraviglioso cazzo e all'incesto ....., e sih lo voglio! Voglio farlo ancora con tutto il mio cuore e la mia anima....!! “ Ci siamo spogliati in fretta insieme, poi lei sorridendo dicendo " aspetta, aspetta" andando un attimo in cucina ha preso la bottiglia dell'Aceto! Era una bottiglia nuova ancora sigillata di buonissimo 'Aceto Sasso' e aprendola se l'è messa direttamente sulla testa rovesciandone il contenuto un pò dappertutto innaffiandosi a mò di doccia!! Dapprima sorridendo ma poi sempre più seria e maliziosa “Era questo che volevi ... ? I'Aceto ? Ti piaccio così innaffiata ...?“
La parola ACETO mi rimbombò nel cervello peggio di una bomba!!! Sentire dire ACETO Porcamente dalla Bocca di mia Madre per giunta tutta Fradicia & Odorosissima quasi mi portò all'orgasmo ........... L’ho ammirata il mio cazzo era fremente l’ho stretta tra le braccia, sentivo l'odore fortissimo di aceto meraviglioso riempire tutta la stanza ed il cazzo si è piantato quasi da solo tra le cosce che ha spalancato accogliendolo vogliosa. Eravamo in piedi ci baciavamo con passione le mani andavano dappertutto e mille gocce di aceto schizzavano sulle lenzuola bagnando tutto ..
“ mamma avrei un desiderio “ “ dimmi tuuo amore mio .. cosa vorresti “ lo volevo ma nonostante tutto non trovavo ancora il coraggio di dirglielo, ma finalmente ... “ vorrei baciartela piena di aceto“ si è staccata arrossendo "l'Aceto nella caciotta ? “ l'Aceto nella caciotta .... ? “ da quando sei diventato così porcellone??
Si è stesa sul letto infilandosi senza indugio la bottiglia dell'aceto tutta nella caciotta spingendo bene sino in fondo!!
L'aceto rimasto nella bottiglia non era molto ma mia madre spalancando gli occhi e poi aggrottando le ciglia urlò lo stesso per il bruciore .... ed io approfittando del suo urlo partendo dalla bocca l’ho baciata scendendo su tutto il suo corpo , la sentivo fremere ad ogni tocco di lingua ma quando le ho leccato timidamente la caciotta insaporita all'aceto, ha avuto un vero sobbalzo , ha preso tra le mani il mio capo guidandolo …. povera mamma sobbalzava , si dimenava quasi mimando la chiavata per poi esplodere “ sto venendo Gianni , fermati sto venendoooo ohh sih mangia l'aceto mangialo tutto “ ho assaporato i suoi umori acetati ed è venuta parecchie volte ma poi “ fermati gigi , fermati .. oh mio dio mi stai facendo impazzire mi stà venendo un'infarto .... “

Si è stesa sul letto orgasmante, ... poi riprendendosi si è alzata; gli ho ho detto "Mamma ma dove vai?" Ma lei senza dire niente sorridendo maliziosamente mi ha fatto cenno con la mano di aspettare ... ed è andata nuovamente in cucina. Al ritorno aveva preso tutto l'aceto che c'era nella credenza, un pò di Ponti Aroma Antico ed anche una discreta bottiglia di Balsamico di Modena leggermente invecchiato : Il suo corpo grondava Aceto e saliva era era ancora scosso dal piacere dell'orgasmo precedente;; le accarezzavo il viso e poi la caciotta unta. Si è eccitata nuovamente e ha visto il cazzo in tiro e senza dire niente ha preso ancora un pò di Balsamico, e me lo ha innaffiato sulla cappella e anche nella sua caciotta girandosi per fare un bel 69 , il primo della mia vita con una donna.
Ormai la frittata era fatta mi ha spompinato con l'Aceto e ci siamo scambiati i rispettivi umori acetati.
Dopo questo orgasmo ho voluto chiedergli se condiva anche e sopratutto le piante dei piedi e lei ridendo e dicendo allegramente " Oh ... l'Aceto sul Cacio!" mi ha accontentato subito; mi sono fatto una sega leccandola come una dea; spossata dagli orgasmo precedenti si è fatta leccare le piante piene di Aceto con moltissimo piacere rilassandosi ed alla fine le ho sborrato sulle piante mettendomi frociamente a ciucciare subito lo sperma caldo mischiato all'aceto che era rimasto.
Eccitato allo spasmo e sentendomi ancora più frocio come ultima richiesta gli ho chiesto se con la mezza bottiglia di Aceto Ponti rimasto poteva infilarmela direttamente nel culo !!! Mia madre ha sgranato gli occhi sobbalzando " Oh come nel culo ??? L'Aceto nel culo ??? Oh mio dio, ma .. tesoro non ti brucerà un pò troppo ???" " Ma noh mamma dai ti prego ti prego ... fammelo sentire anche a me tutto dentro, ... e poi così finalmente anche tu potrai possedermi inculandomi !!" Lei dopo un pò di dubbi finalmente con lo sguardo complice ed eroticissimo acconsentì ed io sempre più frociamente mi misi subito appecorinato sul letto allargandomi le chiappe ed invitandola a fottermi l'ano.
Mia madre fradicia di aceto e umori prese la bottiglia di Ponti Aroma Antico e dopo avermela puntata sul buco mi infilò affondandola per bene. Io gemetti mentre il cazzo senza neanche toccarlo vibrò da solo preiaculando una sborrata divina. "Ahh ma allora ti piace prenderlo in culo !!! .. chi l'avrebbe mai detto che sei anche bisessuale .. e bravo il mio bambino ... ecco che ti ficco per bene ..... lo senti l'Aceto??" Le mani della mia genitrice cominciarono a stantuffarmi con forza il culo, ...... Mi stava Scopando con l'Aceto!!! "Ahh mamma mamma finalmente l'aceto nel culo ... ooohh dai .. scopami scopami sono tutto tuo .. ahhhh spingi più forte oohhhhh inculami ancora inculami dai che vengo ... oohh Mamma ti Amo, Ti Amooo ohhh l'Acetoooooo .... è troppo bello siihhh vengooooooooooo .....

Il giorno dopo, l'appartamento sembrava un'Acetaia!!! Ci siamo alzati e barcollanti e distrutti ci siamo lavati. Sotto la doccia mia madre mi disse che aveva la caciotta che gli bruciava per tutto quell'aceto che si era infilata dentro ... così dopo avergli praticato una lavanda vaginale sfiammante ci siamo baciati e mi ha fatto solo un Pompino veloce senza nessuna penetrazione;
....quando le sono venuto in bocca però si è eccitata moltissimo e si è dovuta trattenere per non farselo mettere dentro anche se gli bruciava;
Sbrodando molto dalla caciotta, trattenendosi, con le parole affannate mi ha detto che mio padre tante volte le aveva chiesto il posteriore ma che lei molto molto stupidamente non glielo aveva mai concesso. Ora avrebbe voluto tantissimo essere stata sverginata in culo per farsi penetrare subito da me ... e aggiunse anche che molto molto presto me lo avrebbe donato il culo, ma non oggi che era troppo stanca e gli bruciava troppo davanti.
Dopo un pò di coccole ci siamo subito vestiti per andare al supermecato più vicino a comprare molte bottiglie di Aceto. Lei si mise un abito abbastanza scollato che faceva intravedere i suoi grossi e pesanti seni; ... e come ciliegina sulla torta ai suoi fantastici piedi indossò un delizioso paio di scarpe scoperte che mostravano eroticamente tutte le dita. Eccitato le dissi : Mamma i tuoi piedi sono da orgasmo immediato, se fai così non usciamo più di casa ... me lo hai fatto drizzare nuovamente !
Uscendo di casa a stento tentammo di ricomporci per non destare sospetti nei vicini e decidemmo anche subito di non comprare troppe bottiglie nello stesso posto sempre per non destare sospetti e così per quella mattinata ci recammo in due supermercati differenti.
Mentre guidavo andando verso il primo la mamma mi guardava con gli occhi pieni di amore e non faceva che ripetere di come fosse meraviglioso l'incesto. Ad un semaforo prima del supermercato con estrema convinzione aggiunse che ogni madre del mondo dovrebbe commettere incesto con i propri figli!
Ammirando ancora i suoi piedi nudi che fuoriuscivano dalle scarpe gli dissi nuovamente di come erano belli ed eccitanti, di come il loro profumo di cacio sublime mi arrivava al cervello e di come li avrei voluti leccare anche lì davanti a tutti. Lei non facendosi vedere mi mise una mano sulla patta e stringendo forte mi dissi che più tardi a casa me li avrebbe messi in bocca.
Al supermercato mentre eccitati come bambini davanti alle caramelle prendevamo solo alcune bottiglie di varie marche e tipologie Mamma sottovoce senza farci sentire dagli altri ha voluto sapere perchè la sera precedente lo avessi preso così bene nel culo ed io le ho raccontato delle mie esperienze omosessuali con il rigattiere.
Lei è rimasta un pò sorpresa dicendole di quanto mi piacesse il cazzo, ma poi sapendo anche benissimo quanto mi piacesse anche la sua caciotta ha approvato pienamente e definitivamente la mia bisessualità eccitandosi anche con un'entusiamo veramente meraviglioso.
Uscendo dal supermercato afferrandomi i polsi mi ha detto guardandomi molto profondamente negli occhi che se volevo in qualsiasi momento potevo andare dal rigattiere per succhiargli il cazzo dato che lei quello non lo aveva purtroppo ... ; se avessi avuto voglia di sperma in bocca ci sarei potuto andare a piacimento .... ma che al mio culo ci avrebbe pensato lei da oggi in poi!! Nel parcheggio mi fece giurare inoltre che l'avrei sempre scopata per bene e che in cambio potevo avere tutto l'aceto che volevo.
Appena tornati a casa sempre con molto entusiasmo ed eccitamento dopo aver chiuso velocemente la porta mi ha fatto mettere di corsa sul divano alla pecorina; non mi ha dato tempo neanche di tirarmi giù bene i pantaloni .. e così stappando con furore una delle prime bottiglie di Aceto che avevamo aquistato me l'ha infilata subito dritta nel culo scopandomi sino all'orgasmo che non ha tardato ad arrivare, anche perchè stavolta mia madre ci è andata giù pesante e mi ha praticamente spanato il culo facendo entrare non solo il collo ma tutta la bottiglia intera!!!
Ho orgasmato senza neanche la necessità di toccarmi il cazzo ...., appecorinato ed impalato con le mani mi sono afferrato alla sponda del divano mentre sentivo riempirmi il culo e la pancia di aceto .....
Quando lo schizzo è partito mia madre con gli occhi spiritati ha continuato a sodomizzarmi con un ritmo indiavolato sino a quando anche lei è esplosa in un'orgasmo sanamente perverso.
Quando finalmente mi sono laureato mamma si è agghindata da gran signora per accompagnarmi a ritirare la laurea . Si stimava al braccio di suo figlio dottore e ne aveva ben diritto . Nessuno sospettava minimamente che eravamo una coppia incestuosa e con tutta la famiglia siamo andati a pranzo , senza prendere insalate e tantomeno utilizzare aceto questa volta, anche se tutti e due ci siamo fissati per qualche momento sugli altri clienti che agli altri tavoli condivano le insalate .........; Entrambi dopo aver visto le bottiglie dell'aceto e sentito gli odori deliziosi che provenivano dagli altri tavoli ci siamo scambiati degli sguardi molto profondi ed eccitati ....;
Ho accompagnato nuovamente mia sorella da mia zia e poi sono tornato subito a casa. Appena entrato finestre e tapparelle erano tutte chiuse; mi avviai verso la camera da letto e già dal corridoio si sentiva un fortissimo odore di Aceto! Mia madre era distesa sul letto .... era tutta nuda e completamente innaffiata di Aceto balsamico! Infilato tutto nella caciotta aveva grosso vibratore di gomma che da qualche settimana avevamo comprato per posta e tutto in torno al letto una decina di bottiglie di aceto di varie tipologie .......
"Gianni amore mio, ecco .... sono tutta fradicia di aceto e tua per sempre, .... Prendimi amore .... prendimi .. facciamo incesto!" Voglio sentirti dentro .... e oggi finalmente voglio che mi scopi anche a me nel didietro;
... ti metto il vibratore nel culo ma voglio che alla fine mi riempi la caciotta di sperma. Se fai il bravo e mi sborri dentro per bene poi più tardi ti inculo con l'Aceto !!
FINE PRIMA PARTE
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