Racconti Erotici > incesto > alla ricerca del sacro incesto
incesto

alla ricerca del sacro incesto


di alphaomega333
20.10.2011    |    61.003    |    2 4.0
"Avete presente il tipico personaggio stereotipante demenziale puerile della madre dei racconti d'incesto, e cioè la classica quarantacinquenne ben tenuta..."
Alla Ricerca del Sacro Incesto
Racconto basato su fatti realmente accaduti, sono stati omessi solo nomi e cognomi

Erano svariati anni che volevo bearmi dell'incesto.
L'Idea mi aveva sempre ossessionato; non avendo purtroppo più genitori ne fratelli/sorelle mi dovevo accontentare di una 'surrogazione' e così avevo deciso che volevo stare vicino a chi commetteva questo atto che ritengo estremamente eccitante, fuori dalle comuni banalità e alle porte del divino.
Di cantonate e delusioni in anni ed anni ne avevo comunque accumulate tante.
Solitamente, si sà che chi pratica incesto lo fà in maniera occulta per via del famoso 'gretto demenzial giudizio popolano' ma le statistiche (con cui ho lavorato per tutta la vita in un noto ministero) danno negli ultimi anni un'incremento notevole dell'attività incestuosa : Solo in Europa su 730.000.000 circa di persone stime per difetto ( solo su casi conclamati) danno almeno il 13% nei rapporti di primo grado e con il 13% signori miei ci si può quasi riempire una città come Roma o Parigi !
Questa idea mi aveva sempre confortato; ... ma ve la immaginate un'intera città incestuosa ?
Questo non solo mi confortava ma mi dava forte speranza; come del resto sapere che solo in europa una milionata di persone buone commettono ogni giorno incesto e su questo milione quanti ora stanno dormendo, mangiando e quanti stanno invece facendo del fantastico sesso incestuoso? Sih, proprio adesso mentre leggi queste righe quanti pompini o leccate di vagina incestuose si stanno espletando ?
Nonostante la consapevolezza dunque la difficoltà di contatto era notevole per gli ovvi motivi. Per tantissimi versi è molto più facile contattare uno spacciatore internazionale di cocaina!
Ma non mi sono mai arreso. Negli ultimi 4 anni avevo trovato faticosamente grazie ad internet solo due cugini reali e sperimentato del sesso poco soddisfacente con loro, di cui non vale neanche la pena parlarne; ... ma la ricerca come premesso continuava imperterrita e finalmente la mia pazienza un giorno venne ripagata meravigliosamente.
Una coppia madre figlio, una vera coppia madre figlio su cui avevo fatto fare anche delle assolute rigorose e costose indagini anagrafiche (illegali purtroppo) da un mio conoscente in polizia aveva benevolmente risposto alla mia richesta con un invito esplicito a passare qualche giorno da loro.
Occasione dunque rara e forse irripetibile. Feci la valigia al volo, presi taxi e treno in velocità e mi recai subito nel trentino dove risiedeva la santa coppia.
Non stavo pù nella pelle, non riuscivo a credere, non ci credevo che finalmente avrei incontrato delle persone di primo grado che praticavano l'incesto. Per tutto il viaggio dovetti andare quattro cinque volte alla toilette e masturbarmi come un ragazzino sino allo sfinimento per stare solo leggermente più calmo, e mi calmai un pò solo l'ultima volta quando mi infilai per bene nel culo il dildo magnum che fortunatamente avevo messo in valigia.
Appena sceso dal treno, sentii chiamare il mio nome, così mi voltai e vidi in carne ed ossa la madre incestuosa.
Avete presente il tipico personaggio stereotipante demenziale puerile della madre dei racconti d'incesto, e cioè la classica quarantacinquenne ben tenuta magari con reggicalze e relative calze nere? Be', questa invece era una vera cinquantenne avanzata, bella rustica con la faccia da contadinotta e anche bella grassottella.
Aveva i capelli 'cacio e pepe' (maggiormente tendenti al bianco) avvolti a cipolla, vistose rughe sulla fronte, zampe di gallina ai lati degli occhi e sul naso a patata indossava due occhiali dalla montatura rotonda con le lenti abbastanza spesse.
Gli abiti sciatti, larghi ma di taglio antico gli davano un sapore ancora più marcato; due grossi seni, una quarta molto abbondante dondolavano mentre camminava. I suoi piedi divini quasi fuoriuscivano da delle ciabattine infradito di cuoio e già ad una certa distanza si capiva che erano una delizia estrema che avrebbe fatto esplodere all'istante qualsiasi feticista esistente.
Mi arrapai quasi sino a venire, mentre quella delizia 'artigianale' agitando la mia foto mandatagli tramite email mi stava venendo incontro in maniera celestiale con una leggiadria che neanche mi pareva vero nonostante la stazza.
Dopo i brevi convenevoli di circostanza, mentre gli guardavo sbavando con gli occhi sgranati i suoi piedi imponenti, monumentali e odorosi che debordavano da quelle fortunatissime ciabbattine di cuoio gli dissi che era veramente divina e aggiunsi mi stavo letteralmente sborrando addosso !
Nota : Per comprendere bene che razza di emozione violenta può provocare conoscere finalmente una vera madre incestuosa pergiunta così splendidamente bella rustica ed in carne dovreste solo provarlo di persona dal vivo. E' una cosa che auguro a tutti voi di cuore.
Lei capendo la mia emozione fortissima mi sorrise e avviandoci alla fermata prendemmo l'autobus per andare a casa sua dove arrivammo dopo una buona mezzoretta di viaggio in cui riuscii a trattenermi a stento dal saltargli addosso.
Durante il viaggio in autobus ci sedemmo nei sedili in fondo e a voce bassa per non farsi sentire dagli altri occupanti (fortunatamente pochi) mi raccontò di suo marito deceduto in montagna 11 anni prima, della misera pensione di reversibilità con cui sopravvivevano ed altri dettagli cui mi aveva già accennato in precedenza nelle email scambiate tra cui il fatto fondamentale di come l'incesto l'aveva profondamente cambiata nella vita.
Mi raccontò di come si era evoluta ... di come sopratutto nei primi mesi quanto potesse essere timida, bacchettona e retrograda e di come appena solo sfiorava il pene del figlio divenisse rossa in volto per la vergogna.
Il primo contatto con lo sperma, poi il primo rapporto completo ........
.... Poi ancora mano mano sempre di più un'autoconsapevolezza ed una crescita esponenziale interiore sino a godere finalmente pienamente del sesso più esplicito. Incesto finalmente !
Da circa 5 anni poi si era evoluta ulteriormente ed aveva anche preso a frequentare altre coppie incestuose compresi veri buongustai estimatori dell'incesto come me che spesso aggiunse gli facevano anche bei regali per aiutarla a vivere meglio.
Prendendo la palla al balzo le dissi subito che mi piaceva tantissimo come donna e che sicuramente una mamma incestuosa meritava senza dubbio tutta la mia più completa disponibilità e gratitudine anche finanziaria.
Mentre discorrevamo di questi argomenti non facevo altro che aspirare il suo odore forte e penetrante che perveniva da tutto il suo massiccio ed erotico corpo; ascelle, piedi ed anche i capelli avevano un odore veramente fortissimo selvatico ed eccitantissimo; mentre mi parlava a bassa voce come fosse una cantilena dolce mi persi non poco anche tra i suoi occhi verdi che ipnotici venivano amplificati dalle spesse lenti degli occhiali.
Allo spasmo tra tutte quelle cose incestuose che mi stava dicendo ed i suoi odori fortissimi gli dissi che mi stava facendo venire un'infarto, così lei per calmarmi non facendosi notare degli altri passeggieri del bus in un attimo infilò con notevole destrezza un braccio lungo il fianco per poi far arrivare la mano proprio sui miei gonfi testicoli.
Appena la sua 'mano contadina' fù proprio sul pacco di colpo strinse con decisione e forza inaspettata le mie palle..... ; la sua presa era veramente di acciaio e non smise di stringere sino a quando in pochi secondi tremando da testa a piedi non mi sborrai dentro i pantaloni facendo un macello !
Riprendendo il fiato e la lucidità dopo l'orgasmo mi guardai attorno cercando di vedere se qualche passeggiero se ne fosse accorto. Fortunatamente la cosa andò liscia.
Arrivati finalmente dopo un centinaio di curve presso una graziosa baita isolata di periferia ai piedi dei monti, ci aprì la porta il figlio che tenterò di descrivervi : Avrà avuto non più di 20 anni ed era proprio un bel ragazzone un pò basso e tarchiato, grassottello un pò come la madre, dagli occhi verdi e dall'aspetto assolutamente contadino, guanciotte rosse comprese.
La madre lo trattava con dolcezza ma anche autorità come fosse un bambino di 10 anni, e non faceva che dargli ordini.
Appena entrati nella casa mi fece accomodare nel soggiorno; .... una baita assolutamente impeccabile dallo stile antico e sobrio con mobili di legno rustico come gli occupanti. Immediatamente la squisita padrona di casa mi sistemò su una grossa poltrona marrone scuro e cominciò a darsi da fare per preparare la cena.
Una tavola erotica con vari formaggi del luogo e sopratutto ben 3 qualità di aceti speciali sovrastavano il tutto mentre lo spettacolo cui assistetti fu incredibile.
Per tutta la durata della cena la signora fu continuamente palpeggiata dal figlio, che teneva il cazzo dritto fuori dei pantaloncini per ricevere di tanto in tanto o una leggera informaggiata sopratutto con del cacio un pò grasso e dal profumo fortissimo di piedi dolci (simile al mitico Bel Paese Galbani ma con un odore estremamente più marcato) oppure alternata un'innaffiatina di Aceto : Entrambi venivano asportati con moltissimo gusto dalla lingua materna che si beava mugulando assaporando eccitata.
Qualche informaggiata ed acetata dopo con gli occhi fuori dalle orbite come un pazzo mi tirai fuori il cazzo.
Sbottando chiesi se potevo avere anche io un pò di formaggio ma cha avrei preferito sicuramente prima 'direttamente quello dei piedi'.
La donna buongustaia esperta capì subito e dando un'occhiata porca e maliziosa al figlio si sfilò le ciabattine con una puttanaggine sbalorditiva mettendo direttamente i suoi magnifici grossi piedi gialli e sudati sul tavolo proprio dentro al vassoio dei formaggi. Un'odore fortissimo e penetrante riempìì la stanza ..., un aroma di 'cacio selvaggio' piccantissimo ed al contempo dolcissimo arrivò come una botta violenta al cervello ......
Io ed il ragazzo non capendo più niente con le palle gonfissime ed il cazzo viola ci tuffammo voracemente alle sue estremità e masturbandoci come pazzi venimmo in estasi dopo appena qualche colpo di lingua !!!
La madre rise di gusto dicendoci che eravamo stati proprio dei bravi porcelloni, ma che (cambiando subito tono della voce in aspro) i piedi vanno leccati più a lungo di così!! ... Poi ci invitò sobriamente a rialzarci da terra dove eravamo finiti stremati dalla masturbazione e riprendere così la cena interrotta.
Io ed il ragazzo scusandoci sommessamente per essere venuti così velocemente promettemmo di durare più a lungo la prossima volta.
La donna annuendo con autorità dopo qualche minuto ricondì il cazzo del figlio con dell'aceto balsamico e questi in pochi istanti riottenne un'erezione formidabile come se non fosse mai venuto; disse anche a me di avvicinarmi e mi fù elargito lo stesso trattamento con il prezioso erotico liquido; così dopo qualche abile ciucciata, un dito in culo, un paio di schiaffetti sui testicoli ed un nuovo ulteriore innaffiamento di balsamico mi ridiventò anche a me turgidissimo.
Dopo la cena rottando andammo finalmente in camera da letto : In un attimo madre e figlio erano già nudi; cosa peculiare che la mamma con un carrelletto si era portata dalla tavola tutto il vassoio dei formaggi nonchè tutte le bottiglie degli aceti che utilizzò immediatamente : Lui disteso sul letto col cazzo drittissimo ricevette un'innaffiata che sembrava una vera cascata. Lei infoiata da morire mentre si palpeggiava con una mano il grosso seno si introdusse con l'altra la bottiglia direttamente nella vagina dando una decina di vigorose stantuffate affinchè il liquido entrasse per bene fino in fondo; ..... poi sfilando l'aceto di colpo schizzando a piscio esplosivo si impalò sopra il cazzo del figlio cacciando un urlo selvaggio.
Digrignando i denti cominciò a cavalcare il ragazzo che gli stringeva torcendoli i capezzoli infiammati; voltandosi verso di me che ero rimasto bloccato ed anche scioccato da tutta quell'intensità con voce porca mi ordinò di partecipare così scuotendomi e menandomi il cazzo come un'ossesso tentai spostandola leggermente in avanti di sodomizzarla.
Il cazzo entrò senza troppo sforzo dentro il suo grosso culo divino, evidentemente abituato a ricevere il figlio da anni ed anni, ma lei appena sodomizzata fermandosi e voltandosi urlando come una pazza mi disse che voleva l'aceto!!
Io leggermente sbigottito da quella richiesta ritirai fuori l'uccello e quindi assecondandola prendendo velocemente dal vassoio una bottiglia di bianco stravecchio me lo condìì a fontana.
Tra una fortissima vampata di aceto che riempì ogni molecola della stanza la rimpalaii nuovamente in profondità e lei finalmente soddisfatta urlò dicendo Sihh ahh così sì ... dai con l'Aceto dai ...; bravo hai fatto bene a prendere quello bianco ... è molto più forte .. oooohhh ...
.... ma .... tra l'effetto di quell'elettrizzante liquido e la situazione meravigliosamente incestuosa mi fecero eiaculare tremando in una manciata secondi.
...... Un'orgasmo squassante!
Mi accasciai al suolo tramortito mente la madre continuava a cavalcare il figlio tra gli spruzzi di aceto che schizzavano dappertutto. La donna paonazza e sudata fradicia con gli occhi da folle come un'animale bestemmiava ed urlava Dai amore dai ... dai fai godere la mamma ahhhh ...
Rimasi a terra a guardarli estasiato; .... erano veramente Divini. Madre e figlio incestuosi che si amavano selvaggiamente come pazzi proprio davanti ai miei occhi.
I due continuavano dandoci dentro all'impazzata poi finalmente dopo una decina di minuti abbondanti il figlio non riuscìì a trattenersi oltre e riempì la vagina incestuosa con il suo seme amoroso.
Dopo l'orgasmo la madre ansimante e grondante sudore si sfilò il cazzo del figlio dalla vagina acetata e sborrata ; ... si alzò di scatto scolando dappertutto liquame e venendo verso di me in tutta la sua selvaggia maestosità mise uno dei suoi grossi piedoni proprio sui miei testicoli.
Spingendomi con forza sulle palle mi sgridò in maniera terribile per essere venuto così presto e non avergli fatto sentire bene l'aceto ... poi con rabbia dandomi un calcio forte sempre sui testicoli urlando a squarciagola mi disse che non sarebbe mai più dovuto accadere!
La donna dopo avermi mezzo castrato si ridistese sul letto e sgranando le dita dei piedi sempre rabbiosamente ci ordinò di leccarglieli per bene : Io con le palle frantumate tra dolori allucinanti chiedendo più volte perdono mi diressi strisciando assieme al figlio verso le sue estremità e quindi cominciammo a leccare per almeno un'oretta buona fino a che lei rottando e sopratutto scureggiando rumorosamente per alcune volte non si addormentò. Io ed il ragazzo distrutti la seguimmo nel regno di morfeo solo dopo pochi minuti.
Il mattino seguente mi risvegliai; avevo dormito per terra accanto al letto. I testicoli e lo stomaco mi facevano un male cane e nella stanza un'odore fortissimo di aceto, formaggio, piedi e sperma troneggiava. La mamma dormiva ancora russando fortemente ma neanche feci in tempo ad alzarmi che sentii il figlio dietro di me eccitato che con forza e decisione mi stava spalmando le natiche e tutto il buco con del formaggio che somigliava al taleggio.
Neanche feci in tempo a dire qualche cosa che sentii il suo cazzo durissimo entrarmi tutto dentro sino alle palle.
Boccheggiai e mentre ricevevo le prime stantuffate il mio uccello ovviamente si inalberò da far spavento. Le palle massacrate dal calcio della donna la sera prima per ovvio effetto della santa sodomia mi si ricompattarono all'istante indurendosi e gonfiandosi.
Mi girai leggermente verso il suo viso e lui mi baciò infilandomi vorticosamente la lingua in bocca. L'odore di quel formaggio era molto molto forte e squagliandosi tra le natiche emetteva una fragranza ancora più piccante ed erotica che mi stordiva il cervello mandandomi in ulteriore estasi.
Appoggiai entrambi le mani alla sponda inferiore del letto mentre venivo sodomizzato a raffica e la mamma sentendo il rumore dell'amplesso si destò. Aprendo gli occhi ci vide mentre copulavamo e sgridandoci con la voce ancora impastata dal sonno urlò : AAAAAh Brutti froci chi vi ha dato il premesso di incularvi ... e ... chi vi ha dato il permesso di usare il mio formaggio !!!
Io oramai in estasi totale sbavando e farfugliando frasi sconnesse venni a ripetizione senza neanche toccarmi l'uccello mentre il ragazzo vedendo il mio orgasmo sfilò velocemente il cazzo dal culo, si alzò da terra e me lo spinse tutto in bocca per sborrarmici copiosamente dentro. Ovviamente ingoiai tutta quella delizia di sperma e formaggio fuso, ma subito dopo vedendo che la mamma si stava veramente incazzando tentai di riprendermi al volo.
A culo spanato e cazzo ancora gocciante avendo già capito l'andazzo delle cosa seppi subito che fare per non incorrere in una nuova punizione, così presa velocemente una bottiglia di aceto, la prima che trovai, innaffiai la grossa fica stagionata della signora ed ancora più velocemente mi tuffai a leccargliela.
Lei con lo sguardo arcigno si calmò un poco e ordinandomi rabbiosamente di metterci più aceto mi impose anche di leccare più forte. Da sotto intanto il figlio anche lui ripresosi dall'orgasmo gli stava leccando voracemente i piedi.
La cosa andò avanti per qualche minuto in cui ci prodigavamo al massimo, poi la donna dandomi un sonoro schiaffone in faccia mi disse bruscamente di levarmi;
fece avvicinare il figlio al letto dalla parte della sponda e scappellandogli con forza il cazzo moscio me lo porse ordinando di succhiarglielo. Io obbedii ed appena fù in totale erezione la madre facendomi rispostare senza tanti complimenti con una violenta spinta che mi fece cadere al suolo se lo introdusse violentemente nella vagina.
I due cominciarono l'amplesso mentre io tentavo in ogni modo di servirli al meglio, così di tanto in tanto innaffiavo gli organi genitali con l'aceto cercando di farlo entrare il più possibile nella vagina o sull'uccello oppure alternandomi leccavo con fervore i piedi ad entrambi ....
Dopo qualche minuto di amplesso bestiale la donna non ancora soddisfatta si sfilò brutalmente dal figlio, mi prese con forza dalle mani la bottiglia dell'aceto e mettendosi carponi oscenamente se la introdusse di schianto tutta nel culo.
Con movimenti ancora più bestiali e fortissimi cominciò a pistonarsi da sola l'ano e nella stanza echeggiò forte il rumore dell'aceto che sciacquava negli intestini.
Bestemmiando ed urlando come una pazza forsennata ordinò poi al figlio di incularla e lui con tutte le sue forze prendendo la rincorsa ed il fiato saltando sul letto la impalò nel didietro sfondandola a più non posso con colpi poderosi.
Io mi misi sotto di lei e mentre il figlio la sodomizzava le leccavo la grossa vagina dilatata e acetata. D'un tratto finalmente sfondata perdendo il controllo mi pisciò in bocca ed il mio cazzo vibrando eccitatissimo preiaculò spasmodicamente. Passarono altri cinque - sei minuti in cui la donna orgasmò pienamente due volte poi toccò al ragazzo che esausto con il fiatone sbrodò dentro il culo materno.
Il figlio era semisvenuto e la donna era stravolta, ma faticosamente si alzò in piedi.
Barcollante, sudata fradicia, odorosissima con la voce roca e lo sguardo strano si diresse verso di me. Sei stato bravo stavolta e meriti un premio ... stenditi in terra ! Mi misi subito sdraiato a terra mentre lei prima accovacciandosi e poi sedendosi direttamente appoggiò l'ano sborrato, acetato e dilatato tutto dentro la mia bocca;
Incoscentemente sapevo cosa sarebbe accaduto, .... cosa mi sarebbe spettato, e una sorta di "nebbia mentale mi offuscava" ; per qualche secondo rimasi nell'incoscienza completamente assoggettato dal fortissimo potere magnetico di quella superdonna ...; sentii l'ano aprirsi ancora di più magicamente e dopo appena qualche secondo una cagata calda e acetata mi riempiì totalmente la gola.
Sborrai incontrollato anche stavolta senza minimamente toccarmi il cazzo e fù in assoluto uno degli orgasmi più poderosi della mia vita!!
Ingoiai tutta quanta la merda; tutta la merda; tutta la merda e tutto l'aceto ... e quando fui bello pieno ed il suo culo completamente svuotato in estasi gli leccai avidamente le pareti dell'ano in cerca di qualche rimasuglio.
Arrivammo così all'ora di pranzo.
Mentre la mamma era ai fornelli intenta a preparare il pasto io ed il figlio dovemmo pulire la stanza da letto dal formaggio, dall'aceto e anche da un pò di merda. Eravamo a dir poco esausti e mentre carponi pulivamo alacremente il pavimento chiesi se la madre fosse sempre così vulcanica.
Il ragazzo mi disse di sì e aggiunse che spesso se non si comportava bene riceveva delle sonore frustate sulle palle che gli facevano immediatamente capire l'antifona, ma aggiunse poi che se la madre era veramente incazzata lo sodomizzava brutalmente con una riserva speciale di aceto al peperoncino !
Una volta, sodomizzato con quello ho sanguinato per due giorni consecutivi!
Ebbi un brivido nel sentire quella cosa ed anche se ero esausto il cazzo mi si irrigidì contorcendosi quasi sino a scoppiare. Il ragazzo se ne accorse e afferrandomelo saldamente nella mano mi sussurrò in un'orecchio che se volevo mi avrebbe inculato per bene anche con quell'aceto lì.
Ricevetti un metro di lingua in bocca e stavamo quasi per rifare l'amore quando dalla cucina arrivò l'ordine autoritario di mettersi subito a tavola. Ci mettemmo seduti e apparecchiati c'erano ancora tanti buoni formaggi e bottiglie varie di aceti pregiati.
Incuriosito chiesi da dove venissero mai tali delizie (che tra l'altro costavano non poco) e la donna mi rispose che i formaggi li mandava ogni giorno un padrone terriero della zona, un uomo che aveva una relazione segreta con la propria figlia e che molto spesso era loro ospite assieme alla ragazza. La mamma mi raccontò brevemente della loro relazione incestuosa veramente molto particolare sempre tra 'formaggi, piedi e mucche', poi mi stava anche dicendo da dove provenissero tutti quegli aceti pregiati tra cui veri balsamici invecchiati molti anni costosissimi ma non riuscì a finire di dirmelo poichè si ripetè la stessa scena del giorno precedente e mano mano che si andava avanti nel pranzo aveva la bocca sempre più piena di caci, aceti e cazzo del figlio che questa volta non riusciva a trattenersi e stava per eiaculare in gola alla mamma.
Quella sera dopo aver fatto l'amore in maniera assolutamente bestiale ed essere stato sodomizzato ripetutamente sia da lui che da lei con un enorme fallo, inutile a dirlo innaffiato con tantissimo aceto, la donna mi disse che se volevo potevo restare per tutto il fine settimana. Era giovedì, ma che poi il lunedì sarebbe toccato ad una coppia svizzera di padre figlio essere ospitata a casa loro.
Mi venne l'acquolina in bocca al solo pensiero di poter vedere un vero incesto padre figlio e così senza oramai pensarci troppo sù chiesi formalmente di poter restare per sempre.
Mi misi in ginocchio leccandogli i piedi santi e supplicandola; dissi che sarei diventato davvero un buon servitore; aggiunsi ovviamente che poteva disporre del mio conto in banca e della mia persona come meglio credeva. Lei sorridendo mi rispose che non ero assolutamente il primo a fare una richiesta del genere;
in quegli anni cerano stati uomini e donne molto molto più ricchi di me che ambivano a quella posizione. Erano anni ed anni che la signora aveva instaurato questa specie di 'hostello dell'incesto' ed i suoi praticanti chi più e chi meno avevano sempre contribuito sia finanziariamente e sia direttamente mettendosi a completa disposizione anima e corpo.
.... Ma comunque dandomi una piccola speranza mi disse anche che ci avrebbe pensato sopra; nel dirmi questo prima mi sputò in gola, poi con forza mi spinse a terra mentre in un attimo sedendosi sulla mia bocca in 3 secondi mi ricagò in gola uno stronzo enorme.
Il lunedì mattina così dovetti andarmene.
Feci appena in tempo a vedere padre e figlio deliziosi che arrivavano a bordo di una mercedes nera. Mi si impennò l'uccello mentre col cuore sventrato salii a bordo dell'autobus che mi ricondusse alla stazione.
Niente fù più lo stesso da quel momento.
Ero ridotto in uno stato di abulia totale e meditavo veramente il suicidio quando due mesi dopo ricevetti una telefonata che mi salvò la vita riempiendola di gioia infinita; .... era la mamma .... mi avrebbero accettato in famiglia come servitore in prova ....

AlphaOmega333
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 4.0
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per alla ricerca del sacro incesto:

Altri Racconti Erotici in incesto:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni