Ma guarda la mia brava mogliettina 2. Scritto da lei.

Tralascio la prefazione che aveva scritto mio marito nel racconto precedente, ma aggiungo 2 particolari, non di poco conto.
Quel fine settimana, dato la nostra prima esperienza a tre da poco avuta, mi sentivo particolarmente eccitata, ed avevo voglia di qualcosa di ancora più forte.
Mi preparai meticolosamente, scelsi quelle mutandine di pizzo e il reggiseno in abbinata, che essendo di una misura più piccolo, mette ancora più in risalto le mie tette, che non nascondo, sono la cosa che da sempre mi piace più di me, e che noto apprezzano anche i maschietti che hanno la possibilità di guardare. Metto anche quel bel rossetto rosso che piace tanto a mio marito, dice sempre che più me lo vede addosso, più gli viene voglia di scoparmi.

Al nostro ingresso nell'agriturismo dei nostri amici, siamo stati accolti da una marea di persone, che dato il rapporto di amicizia che ci legava ai titolari del posto, che gli avevano evidentemente parlato bene di noi, vollero conoscerci di persona... Ciò vuol dire che avremo fatto una quantità di aperitivi tale da sentirmi già leggermente brilla, e anche la mia amica partita da casa con noi, sembrava reggerli ancor meno.
Ci sedemmo a tavola e la vidi che si mandava continuamente sguardi ammiccanti con un componente del gruppo musicale che si sarebbe dovuto esibire a fine serata.
Sapendola non proprio uno stinco da Santo, (povero il suo fidanzato), quando la vidi alzarsi e dirigersi verso i bagni, seguita dal musicista, capii che si saree fatta una fugace scopatina extra_coniugale..
La cosa devo ammettere mi cominciò a far fare pensieri eccitante su come si sarebbe potuta svolgere la serata.

Torno poco dopo, e notai che non aveva più il rossetto, si sedette mi fece l'occhiolino, e poi raggiunse mio marito e il suo fidanzato che si erano spostato a fare qualche brindisi nella tavolata a noi vicina.
Uscii a fumare, ma sarà l'alcol, saranno i pensieri, non indossai la giacca per uscire, anche se le temperature erano parecchio rigide.
Passai dal bagno per darmi una sistemata, e mentre mi ripassavo il trucco, sentii subito fuori dalla porta un gruppo di ragazzi che ridacchiavano. Stetti un po' ad ascoltare ed ebbi la conferma di quanto accaduto poco prima, infatti uno di loro stava elogiando le doti da pompinara della mia amica, e intanto un altro diceva che, probabilmente non sapeva se avesse scopato più lei, o quella tettona dai capelli rossi che era a tavola con lei.
Decisi così di rendergli la scelta più facile, sbottonai apposta la camicetta, ed uscii sotto al portico per fumare.
Li trovai i 4 componenti della band, che appena uscita, con la scusa di chiedermi da accendere, si sedettero vicino a me. Vedevo i loro sguardi rivolti sul mio decolté, ma si sa, gli uomini davanti ad un paio di tette, si inebetiscono. Scherzavano sul fatto che ero sola, e che una ragazza così non andrebbe lasciata sola, e che se mio marito fosse stato impegnato, esclamò il più spigliato dei 4, mi avrebbe volentieri accompagnato in camera per un drink.
Mentre rispondevo in po' civettando di smetterla, che mio marito era tutt'altro che assente, lo vidi uscire, e subito i miei nuovi amici si ricomposero.
Finimmo un altra sigaretta in loro compagnia e poi rientrammo. Dentro il locale si ballava e si scherzava, ma mi sentivo un po' in colpa per aver flirtato con degli sconosciuti in quel modo ed evidentemente, anche lui se ne accorse.. Allora alla sua richiesta di spiegazioni su quei sorrisetti visti fuori, gli raccontai la verità, ma la prese sul ridere.. Si fida di me e secondo me, la cosa lo eccitava anche un po'.

Dopo aver ballato decidemmo di salire in camera.. Avevo proprio voglia di farmi una bella scopata.
Entrata, scoprii che dovevamo dividere un mini appartamento con altra gente, e che la nostra privacy era protetta da una porta che divideva i due ambienti. Poco mi importava, ero troppo su di giri... Mi slacciai altri 2 bottoni della camicia, mi raccolsi i capelli in una coda, mi inginocchiai e tirai fuori dai pantaloni il cazzo già bello teso del mio amore.
Iniziai a succhiarglielo pian piano, come piace a lui, facendogli sentire la pallina del piercing che mi ha fatto fare sulla lingua, che gli roteava sulla cappella.... Continuai per diversi minuti, quando mi sollevò portandomi verso il tavolo, e sfilato i pantaloni, mi scostò le mutandine per iniziare a leccarmelo e a stuzzicarmi clitoride e capezzoli con le dita... Venni una prima volta, gli sciacciavo la testa contro la mia figa per fargli sentire la mia eccitazione... Mi prese, mi girò e tenendomi per le tette prese a scoparmi con una foga tale da farmi impazzire... Volevo sentirmi sua, gli urlavo di scoparmi dappertutto e gemevo, lui mi prese alla lettera, sfilo il suo bel cazzo, mi sputò sul buchetto, e lentamente inizió a penetrarmi il culo. Dopo un po' di dolore iniziale, mi lasciai andare, godevo come una matta, e urlavo, forse un po' troppo, perché attirai l'attenzione dei nostri vicini di stanza, che vidi far loro comparsa da quella porta che avebbe dovuto dividere i due dormitori....

Mio marito si fermó di colpo ed io mi gelai...
Erano i ragazzi che mi avevano inchiodato li fuori.
E non ci misero molto a farsi avanti, secondo me lanciandosi sguardi di intesa con mio marito, che intanto aveva ripreso a scoparmi con impeto.
Si avvicinarono al tavolo con i cazzi già belli duri, due di loro si avvicinarono e me lo misero in mano, iniziai a segarli intanto che mi palpavano tutta.
Nella penombra riconobbi lo sguardo del ragazzo che si era scopato la mia amica, che si avvicinò alla mia faccia esibendo un cazzone di dimensioni notevoli e mi prese per la coda, affondandomelo in gola.
Sotto i colpi del mio uomo che mi continuava a scopare la figa ebbi un altro orgasmo fortissimo, che mi fece perdere la presa dagli altri...
Ne approfittò quella che mi stava scopando la bocca, che si diede il cambio con mio marito e inizió a scoparmi come una furia, schiaffeggiandomi il culo.... Iniziarono a darmi della cagna, della troia e complimentandosi col mio lui per i pompini che facevo, e mi stavamo facendo eccitare sempre di più.
Volevo che mi scopassero più forte ed incitai il nostro amico a metterlo in culo... E lui non se lo fece ripetere e inizio a stantuffarmi con colpi decisi e violenti.
Poi una dei ragazzi si stese e disse che voleva prendermi anche lui, così mi sedetti su lui offrendogli il culo e iniziai a farmi scopare di nuovo.
Un altro dei 4 prese a scoparmi la figa, e mi stavano decisamente riempiendo, ma non riuscivo a proferire suono, perché la mia bocca veniva continuamente riempitadagli altri 3 maschi a rotazione....
Venni ancora, e ancora è ancora, ero stremata, ma volevo concludere da vera troia quale mi sentivo...
Mi libera da quelle prese, mi misi in ginocchio e tirai a me i miei 5 amanti.
Iniziarono a segarsi e a sbattermi i loro uccelli sulla faccia e sulle tette, facevo passare la mia lingua su quelle aste pulsanti, fin quando non iniziai ad essere investita da getti di sborra calda ovunque.
Con la faccia che gocciolava di liquido bianco, mi avvicinai al cazzo di mio marito e preso in bocca lo guardai negli occhi e iniziai a succhiare finché non sentii getti caldi direttamente in gola.. Ingoiai quasi tutto, se lo meritava.
I nostri amici iniziarono a defilarsi, non prima di avermi baciata a turno e tastata ancora un po'...
L'ultimo ad andarsene, mi si avvicinó all'orecchio e disse :"la tua amica é stata brava, ma io una porca come te non l'avevo mai conosciuta, avevo scommesso con i ragazzi che ti avrei scopata prima di andare via.... E ti ho anche rotto il culo", mi bacio con la li gua e se ne andò chiudendosi la porta alle spalle... Mi accasciai accanto a mio amore, al quale anche se avevo dato dimostrazione di quanto potessi essere maiala, riniziai a fare uno dei pompini più passionali che abbia mai fatto...

Si addormentò poco dopo, e anche se ero sfinita decisi di andare a fare la doccia. Entrai in bagno, mi spogliati, e sentii dietro di me qualcuno che mi afferrava i fianchi.... Dallo specchio vidi il mio nuovo Amante che con occhi felici, mi cingeva i fianchi, mi leccò la schiena, mi fece girare, e....... S questa é un altra storia..