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Che bomba la prima volta! La piccola amica vergine di mio cugino si fa scopare in mare in pubblico


di pasticcino69
24.08.2017    |    40.287    |    11 9.1
"HEY! Questo è un lago bollente e scivoloso..."
Calda giornata di mare, abbiamo nuotato molto e siamo stanchi, fantastica formazione-tipo: Lino, Rosanna, Marina e altri due, iniziamo a "fare il morto", chi va giù va tenuto da sotto, mano sul culo alle ragazze è ormai d'obbligo, e anche loro non si fanno problemi con me.

Premessa.
Questo racconto è il seguito del precedente:
"Tutta Colpa Della Me-Du-Saaaaahhh. La Giovane Amichetta Di Mio Cugino Passa Dal Gioco Al Sesso In Pubblico Senza Farsi Scoprire."

Marina era rimasta soddisfatta ma Rosanna si era imbronciata per essere rimasta a bocca asciutta... quindi ti consiglio di leggerlo subito e poi proseguire con questo.

"Facciamo la stella" fa Rosanna di fianco a me: tutti a pancia in su, e ognuno come può si tiene al vicino:
Rosanna appoggia il gomito sul mio slip, lo muove lenta e ormai il mio cazzo è consistente, fa scorrere il braccio e... ci arriva sopra con la mano, si afferra all'uccello che è tutto dalla sua parte e io le sussurro "Il maniglione", lei non molla.
Sento le dita stringerlo, una per volta senza strofinare, è una sega da fermo!

Gli altri si dispongono, lei mi tira lentamente a se e mi fa "cambiamoci di posto", così mi passa il cazzo sotto la schiena, vuole farmi passare da sotto, io mi fermo quando è ben appoggiato sul suo culetto e inizio a muovermi lentamente su e giù tenendola per l'altra mano.
Rosanna lo sente crescere ancora mentre a me spunta la cappella dallo slip fino a mezz'asta.
Adesso tenerla per i fianchi è delizioso, ogni volta che affondo un po' lei abbassa il culo per non perdere il contatto.
Ma i giochi vanno avanti e la stella non è ancora completata mentre tutto con lo sguardo verso il cielo cerchiamo di posizionarci, mi sposto da sotto e lei lo afferra di nuovo dalla cappella emersa e ritmicamente mi tiene stretto e adesso la massaggia tirando su è giù la pelle.

"Tuffi" grido e democraticamente inizio ad alternarli facendo i tuffi su richiesta, con la bomba parte la strofinata sul culo ad una fighetta "uno, due, tre!".
Per farle fare la capriola non posso fare a meno di tenere la tuffatrice dai piedi mentre due dita si appoggiano alla patata sul costume.
Rosanna mi chiede di nuovo la capriola. "Uno, due..." ma non la lancio.
"Aspetta rifacciamo" dice lei, e ripeto il conteggio almeno tre quattro volte con le mie dita ben posizionate su quella fighetta paffuta e ciacciosa, morbidosa e calda. ..."TREEEEE", prima capriola.

Ormai mi scoppia l'uccello mezzo fuori dagli slip.
Giro di tuffi e Rosanna è in braccio a me, il suo fianco è attaccato al mio petto e il braccio attorno al collo,
Mentre lei di nuovo si dilunga sui tentativi io le passo la lingua sull'ascella depilata e soda. Lei mi sorride e mi accarezza la spalla.

Intanto le sposto il costume e con un dito la esploro lentamente, da sopra alla clitoride fino all'entrata della figa, non ha neanche un pelo ed è tremendamente stretta.
Accarezzarla e penetrarla con la punta del mio dito medio è così eccitante mentre tutti intorno fanno casino ignari.
Ma devo farla tuffare.

Alla terza bomba mi calo gli slip al ginocchio e come arriva le sposto il costumino e gliene appoggio una punta sulla figa.
E' stretta, liscia e lei ha un sussulto, allenta il braccio attorno al mio collo e si lascia scivolare, quanto basta per farci entrare la cappella, grossa e tutta scoperta, ma...
HEY! Questo è un lago bollente e scivoloso.

"Aaaahhhh" sussurra lei, un misto tra il dolorino e il godimento e poi "Uno, uno, uno..."
"Maledetta porcellina" penso io, "era la tua prima volta!?!?!"

Vedo comparire un piccolo alone rossastro sotto il mare, ma non ci sono dubbi: lei lo voleva, ancor più di me!

Stendo le gambe e le entro ancora di più in fondo.

"Che super bomba!" fa lei. "Non era una capriola?" domando.

Insomma la sollevo e la lancio con l'ultimo barlume di lucidità, prima di farmi prendere del tutto dal sesso e dalla voglia di affondare i miei colpi secchi in quel fiore ormai aperto e sbocciato.

Riprendiamo il giro, Marina vuole fare anche lei la capriola e le regalo un massaggio sotto al costume.
Finalmente tocca a Rosanna, giù il costume, su il cazzo, appena arriva trovo subito la strada spianata, lei apre leggermente le cosce e la mia cappella rossa si gonfia ancora di più e si fa strada in una fessura ormai a misura mia!

Riprendiamo a saltellare uno dentro l'altro, mentre stiamo scopando a ritmo con lei posizionata su un fianco mi concentro per venire in fretta mentre farfuglio un "Dai preparatevi per cavallo e cavaliere" e lei "Dai che vengo anche io con voi".
Così abbiamo altri cinque minuti mentre gli altri cercano di salire sulle spalle a coppie.
La giro con la schiena verso si me, tanto ormai il tuffo è un vago ricordo e posso entrarle dentro fino alle palle,
sento la sua cervice sulla punta dell'uccello, come una bocca stretta che mi ciuccia la punta.
Lo tiro ritmicamente fuori quasi tutto per riaffondare in una figa ancora stretta e sempre più bagnata.
Ad ogni colpo sento che le sue unghie dolcemente si stringono al mio culo mi tirano a sè per sentirlo tutto: non vuole perdersi neanche un centimetro.
Le teste sono lontane un metro ma sotto siamo un solo corpo.

Vorrei girarla di fronte per entrarle tutto fino in fondo, vedere la faccia di godimento mentre le massaggio le ovaie da dentro, e riempirla di seme fino a farla grondare di piacere.
La giro di nuovo sul fianco per guardarla in viso, è così bella, delicata e quell'espressione di godimento malcelato mi eccita ancora di più.

"Adesso vengo pure io" dice piano, e la sento venire davvero!
Umori caldi come un fiotto mi avvolgono l'uccello e il suo fremito incontrollato mi danno la botta di grazia!

Esco all'ultimo e Rosanna allunga la manina e completa in bellezza con una lenta sega.
Me lo stringe con una sicurezza inaspettata, le dita sono magre e le sento una ad una, è forte ma delicata.
Riempio l'acqua di seme, tanto, denso, cremoso!

"Che bomba la prima volta" mi dice in un orecchio "Grazie Pasticcino, ma adesso andiamo dagli altri".

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Mi piacerebbe ricevere, anche in privato, i vostri giochi a doppio senso, innocenti, provocatori.
Sia desiderati che realmente messi in pratica. Anche scritti velocemente.
Grazie.

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