Racconti Erotici > tradimenti > I miei superiori ricattano mia moglie 1
tradimenti

I miei superiori ricattano mia moglie 1


di voyeter
03.01.2016    |    54.738    |    4 8.4
"Alternava fra fica e culo e il maledetto appena sentì che la troia cominciò a non ribellarsi più ma anzi cominciava a partecipare e la fica era diventata un..."
Non potevo reggere l'arroganza di quei due , ma d'altronde erano i miei superiori e se volevo mantenere il lavoro dovevo sottostare al loro atteggiamento , oltretutto non ero certo un leone come carattere , piuttosto remissivo e mia moglie ancor di più quindi avevo brutti presentimenti per la serata. Mia moglie è una bella morettina sensuale e calda a letto, e mi stava guardando quasi impaurita e meravigliata dell'atteggiamento di quei due quando si presentarono in casa con il sottoscritto.
La guardai come per dire , non è colpa mia , ma non servì a nulla
Forza forza disse uno dei due , si mangia due pizze nessun problema , abbiamo portato il prosecco e il vino ci arrangiamo così , e per mettersi bella c'è tempo,non che ne abbia bisogno signorina , ma un po più disinvolta sarebbe meglio disse uno dei due guardando negli occhi mia moglie, poi bisogna prendere le pizze , anzi facciamo così tu Roberto vai a prendere le pizze e noi facciamo compagnia alla tua signora così non resta da sola. Mia ,moglie si sentì in trappola,meravigliata e basita di un tale comportamento e cercò una timida reazione ma subito furono lesti e cocciuti nel rimarcare che dovevo andare io.
Quando tornai in casa non credetti ai miei occhi mia moglie sembrava vestita come una troia , non si era mai messa nemmeno con me in questo stato ed era tutta rossa , devo riconoscere che faceva veramente girare la testa da quanto era arrapante ,minigonna vertiginosa decoltè con plateau e autoreggenti che spuntavano da sotto la minigonna sopra un semplice golfino di lana da cui si vedeva che non indossava reggiseno , fui preso da una forte erezione e da una forte gelosia. In un momento che non mi sentirono le dissi ma come ti sei conciata.
Guarda lasciami stare , avrei chiamato la polizia mi hanno minacciata se non mi vestivo come volevano loro,mi hanno fatta sfilare come una battona , sono andati in camera e hanno scelto loro i vestiti e meno male sei arrivato perchè avevano già cominciato a strusciarsi e a infilare le mani da tutte le parti . Ma che razza di gente è questa , buttali fuori da casa nostra!!!!
Amore ma come faccio sono miei superiori
E allora li vuoi lasciare fare quello che vogliono in casa nostra e più che altro con tua moglie, stronzo!!!!
Guarda come mi hanno fatto conciare minacciandomi che se non avessi obbedito ti avrebbero licenziato o quanto meno ti avrebbero fatto una lettera di richiamo , e te ne hai già due , alla terza scatta il licenziamento, guarda sembro una puttana!!!!
Ma amore vedrai ora che ci sono io si calmano
Fu una vana speranza , infatti come tornammo in salotto subito ci riempirono due bicchieri di prosecco e nonostante le proteste di mia moglie ci forzarono a berli , anzi mi accorsi che a mia moglie gliene fecero bere anche un altro.
Via tutti a tavola disse uno di loro,si mangia! e nel tavolo tondo io mi posizionai davanti a mia moglie.
Loro facevano una gran confusione e il vino continuava a essere versato nel bicchiere di mia moglie che cercava di rifiutare e per lo meno di minimizzare i danni.
Vedevo che si avvicinavano sempre di più con la sedia e lei si sentiva sempre più in soggezione.
Stava con entrambe le mani sotto il tavolo e vedevo che si muoveva abbastanza agitatamente , mi spiegò poi che non faceva altro che riabbassarsi la già corta minigonna e cercava di bloccare le loro mani che come polpi si infilavano dappertutto forzando in modo anche abbastanza brutale le sue gambe
Mi disse che a un certo punto quando riportò le mani sul tavolo , fu non perchè avevano smesso , ma perchè non aveva più fiato , fra tutto il vino che aveva bevuto e il continuo stress mollò la presa e arresa si appoggiò al tavolo lasciando praticamente campo libero a quei due maiali che immediatamente le arpionarono la fica liberamente e tempo pochi secondi trovarono un organizzazione perfetta , uno le apriva le labbra della fica stuzzicandole il clitoride e l'altro le infilava due dita in fica che si stava inumidendo sempre maggiormente
Lei era appoggiata al tavolo e si mise la mani al viso per coprirsi e anche li mi disse poi che in quel momento aveva le gambe completamente spalancate perchè quei due bastardi gliele avevano bloccate con le loro , la minigonna era in vita e il minuscolo perizoma completamente spostato , la sua testa era pesante e l'eccitazione stava prendendo il sopravvento. La stavano masturbando furiosamente anche se da sopra il tavolo non si poteva intuire molto , ma le dita la stavano sgrillettando e penetrando furiosamente . A un certo punto fui io a chiedere se poteva andare a prendere una cosa. Lei colse subito l'occasione per scattare come una molla , ma in quel modo non potei non notare in che condizione scabrose era , anche se ci impiegò un secondo a ricomporsi. Mi guardo sfuggente e si avviò verso la cucina. Amore vengo a darti una mano. Ma subito fui bloccato
Dove vai , non ti alzare ,rilassati ci va Carlo a vedere se ha bisogno , tu fammi compagnia , e con un movimento calmo ma energico mi inchiodò alla sedia. Carlo si alzò e si mise la mano sul cazzo e guardandomi se lo risistemò e disse , andiamo a vedere se la signora ha bisogno di qualcosa.-
Allora mia bella signora ha bisogno? , e nello stesso istante in cui formulava la domanda da dietro le infilò la mano fra le cosce palpandole subito la fica.
Mi lasci bastardo maiale , mi lasci siete dei vigliacchi!!
Fai la brava puttanella, avevi tutta la fica fradicia vuol dir che ti piace
-ma la smetta per favore non vi ho ancora buttati fuori di casa solo per aiutare mio marito
Ecco brava troietta allora aiutalo fino in fondo e dicendole questo la costrinse nell'angolo della cucina costringendola a inginocchiarsi e infilarle senza pietà il suo cazzone grosso e duro in bocca
Mia moglie si trovo soffocata da questo enorme cazzo che la stantuffava in bocca senza pietà e senza sosta
uhmmmm la prego mi lasci non riesco a respirare , ma il bastardo più sentiva queste parole più la infilzava e più si eccitava e a momenti le tappava anche il naso così diventava quasi cianotica , in effetti io sentivo tossire a volte ma passava subito quindi non mi preoccupavo
Intanto il bastardo pompava nella bocca di mia moglie la quale non poteva fare altro che accogliere l'enorme bestia ,infilzava e poi glielo sbatteva sul viso per umiliarla, fino a un certo momento che cominciò a sborrarle in bocca , un primo getto un secondo e poi un terzo tutto a impastarle la bocca a riempirgliela mentre lei cercava di staccarsi ma non ce la faceva.
Allora troietta ancora non ho finito con te , la prese sotto le ascelle e la mise sul banco della cucina , le apri le gambe e si buttò di testa fra le sue cosce e cominciò a leccare con immenso entusiasmo
La smetta basta , glielo ho succhiato cos'altro vuole maledetto, cercava di allontanare la testa ma lui era più forte e lei piano piano si lasciava contagiare dall'eccitazione , il maledetto ci sapeva fare e mia moglie non era certo una puritana in fatto di sesso ,era fedele , ma le piaceva farlo .Alternava fra fica e culo e il maledetto appena sentì che la troia cominciò a non ribellarsi più ma anzi cominciava a partecipare e la fica era diventata un lago smise e le disse
Andiamo di la troietta , vergognati sei bagnata come la peggio delle puttane.....forza cagna
Mia moglie dovette obbedire e nel pieno della vergogna e anche mezza eccitata ritornò con un vassoio verso il salotto .
Nel mentre chiedevo a mia moglie se andava tutto bene e lei confermava di si, i due bastardi si guardarono e si intesero su quello che era successo
Oramai eravamo al dolce e a me avevano versato altri bicchieri di vino, sembravo un ebete talmente ero rincoglionito , avevo un sorriso che si perdeva nel vuoto e davanti a me apparivano immagini di mia moglie che veniva accarezzata , palpata , violata fra le sue proteste e le risate dei due maledetti , ma io in tutto questo non ero in grado di reagire.
A un certo punto il collega di Carlo mi chiese se poteva fare un ballo innocente con la mia signora?
Ed io biascicando con gli occhi mezzi chiusi diedi libero accesso a quello che sarebbe stata la fine della serata umiliante per me e mia moglie
Infatti la prese con autorità per un braccio e le ordinò di andare a mettere un ballo lento e alle mie spalle si misero a ballare. Io non vedevo nulla e praticamente ero mezzo addormentato sulla sedia mentre Carlo era seduto davanti a me e l'altro schiamazzava e faceva apprezzamenti su mia moglie..
Il ballo cominciò e subito le infilò la lingua in bocca tenendola stretta a se e facendole sentire l'erezione che l'accompagnava , cercava Silvia di mollare e allontanare la presa ma nulla il Signor Marco non mollava e anzi con le mani cominciò a tastarle il culo e tempo un minuto le aveva sollevato tutta la minigonna e aveva infilato la mano nelle mutandine. La sditalinava furiosamente con la mano destra mentre con la sinistra si era impossessato dei seni e le stava torturando un capezzolo , sentivo lei mugolare di dolore e piacere , ma non avevo la forza ne di girarmi ne di alzarmi. Il trattamento durò una decina di minuti nei quali Carlo con frasi a doppio senso si prendeva gioco di me ,dicendomi che mia moglie era molto brava a ballare e che le piaceva muovere il bacino ecc ecc
Intanto Marco le aveva messo in mano il cazzo e lei arresa aveva obbedito a fare quello che voleva , si stavano masturbando a vicenda e adesso la partecipazione di mia moglie era molto più attiva
Ehi puttanella ti piace il mio cazzone ehh........sei anche brava a maneggiarlo
Nooo, siete dei bastardi , lo faccio solo per mio marito...
Si , si intanto massaggiami bene la cappella per tuo marito , guarda che manina che hai , e mi ha detto Carlo che lo ciucci anche bene , ma non credo di farcela a farmelo ciucciare sarà per la prossima volta.......uhmmmm brava continua così
Le prese la gamba destra e gliela alzò e mentre lei chiedeva che intenzioni aveva cominciò a strusciarle la cappella sulle labbra della fica per poi dopo pochi secondi cominciare a spingere nel mentre lei , lo pregava di fermarsi e non farlo , ma lui continuava e visto che non era secca fra le gambe nel giro di pochi secondi il cazzo affondò tutto nel corpo di mia moglie e lentamente cominciò a scoparla
Hai una fica calda come un forno aspettava di essere solo riempita troia ora ti monto come meriti
Noooooo ahhh la prego , non qui la prego se mio marito si gira che ahhhh uhmmm che faccio
Sssssssssshhhhhh e tu non agitarti tanto così non si accorge di nulla non vedi dorme sulla sedia , eddai poi dimmi la verità ti eccitafarlo alle sue spalle puttanona. Carlo si stava godendo la scena e riprendeva tutto col cellulare
Uhmmmmmm senti il mio cazzo gonfio troia , lo senti bene
Siiiiii ahhhh faccia piano , uhmmmm è un bel cazzone uhmm piano ahhh è tutto dentro uhmmm
Si vacca è tutto dentro , vieni qui adesso sarà dura per te non urlare le sollevò anche l'altra gamba e la teneva sollevata da terra facendole sentire tutto il cazzo dentro fino all'utero e lei godeva come non aveva mai provato si sentiva spaccata in due , con la forza di Marco si sentiva posseduta violentemente e sopraffatta , la sollevava e la lasciava impalare di colpo , non ce la faceva più e nel mentre pregava di smetterla e di fare più piano perchè non poteva urlare venne orgasmando come una troia e mordendo la spalla del suo aguzzino che la stava facendo godere come non era mai successo
Ahhhggrrrr bastardoooooooo sto godendoooooooahhhhhhhhhh mi haaaaa ahhhhhhhh spaccata bastardoooooo ohhhhhhhhh uhmmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ahhh sono devastata
Ehi bellezza non penserai mica di avere già finito
La prego non ce la faccio , ma Marco ancora non era venuto e continuava a scoparla nello stesso modo portandola presto nuovamente a uno stato di eccitazione notevole
In mezzo a tutto questo io mi ero addormentato e Carlo continuava a riprendere mentre Marco si accomodò sul divano tenendo sempre Silvia a smorza candele e non dandole tregua di scopata
Vieni vaccona mia sei una bella puledra prendilo tutto il mio cazzone . Nel frattempo Carlo si era alzato e posizionato alle spalle di Silvia se l'era tirato fuori e aveva cominciato a segarselo per farselo rizzare , non che ne avesse bisogno troppo , ormai quello che aveva visto era stato più che sufficiente per farselo ritornare duro dopo il bocchino. Dai marco aprile il culo che le facciamo una bella doppia , proprio come alla moglie di quello dell'ufficio vendite.
Cosa volete fare , si girò mia moglie preoccupata
Non ti preoccupare mignotta adesso godrai come mai nella tua vita zitta e prendilo tutto
No vi prego smettetela , non qui per favore
Sssshhhhh ssshhhhh silenzio e preparati e cominciò a forzarle il culo entrando piano piano
Ahhiii piano per favore , non ci volle molto che anche il culo era pieno del cazzone di Carlo
Wou che troia è questa ehhh Marco anche il culo è un forno
Sapessi la fica disse Marco
Adesso era piena con i due cazzi e loro stavano fermi per farla abituare e per godersi un po le lamentele di mia moglie per il cazzo nel culo troppo grosso
Mi state dividendo in due maledetti
Senti come ti sfondiamo adesso non avremo pietà ci chiederai di non smettere più puttana , e cominciarono un doppia penetrazione perfettamente sincronizzata alla quale mia moglie non ebbe quasi più ritegno di niente se non quello di prendere il cuscino accanto e soffocare le sue immense urla di godimento che la straziavano e la facevano avere un orgasmo dietro l'altro. Cercava di non svegliarmi e ci riuscì e godette come non aveva mai goduto e i due la scoparono veramente come una mignotta offendendola .Una delle scene che rimasero maggiormente nella mente di mia moglie per l'orgasmo violento che le procurò fu quella nella quale durante la doppia penetrazione Carlo che era dietro la prese per i capelli e la sculacciava mentre Marco le mordicchiava i capezzoli e la sculacciava procurandole brividi , scosse elettriche e quant'altro servì a farle avere l'ennesimo orgasmo devastante che fu anch'esso soffocato nel cuscino.
A un certo punto cominciarono a farcirla a dovere riempendola in entrambe i buchi con schizzi potenti e continui offendendola e torturandola sui capezzoli.
Ahhhhhhhhhhhhhhh fu la fine ,piena come uno sborratoio la fecero afflosciare sul divano e poi a terra e per finire l'umiliazione le pisciarono addosso lasciandola in un lago di piscio e sborra .Si rivestirono e uscirono da casa senza neanche salutarla ma facendole intuire che si sarebbero fatti vivi nuovamente.......a presto puttana!!!!!Commenti graditi
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.4
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per I miei superiori ricattano mia moglie 1:

Altri Racconti Erotici in tradimenti:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni