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Te la farò pagare 1


di voyeter
05.11.2011    |    48.514    |    2 9.4
"Se mio marito se ne accorge, si interruppe nel discorso perchè l'eccitazione le stava montando aauuhhmmmmm si dai continua con la mano come me l'hai presa bene..."
Ero nella tromba delle scale con le spalle appoggiate e l'orecchio in asse con la fessura della porta
e quello che stavo sentendo non mi piaceva per niente , la mia paura si era avverata ed ora mi trovavo nei panni di migliaia di uomini che danno tutto loro stessi alla persona che amano e si ritrovano cornuti e con il mondo che gli casca addosso. Non vi erano dubbi su quello che stava accadendo nel corridoio dell'ufficio , la troia si stava per far montare da qualche stronzo di suo collega. Sentivo tutto perfettamente :
-Ehi non dare il cencio in questo modo sennò non rispondo delle mie azioni capito?
-e smettila dai che potrebbe suonare uno da un momento all'altro
-ho voglia di rifarti il culetto troietta come l'altro giorno
- no dai mi hai fatto un male , poi non sono una troietta qualsiasi che scopi quando lo vuoi te
-invece si perchè senza il mio bastone non ci puoi stare!!
-smettila e tieni le mani apposto sporcaccione
La convinzione con cui le aveva detto ti tenere le mani apposto era come dire: dai continua!
-eddai che ti piace quando te lo do , mugoli come una cagna
-uhmmm e smettila dai toglimi la mano da sotto la gonna.
Ma come era possibile che io non mi ero mai accorto di niente , mi trovavo in questa situazione solo per caso, ero li solo per una combinazione di eventi che doveva portarmi a fare una sorpresa a questa troia , ma la sorpresa me la stava facendo lei .Mentre ero assorto nel mio turbinio di idee un colpo improvviso alla porta mi ridestò e mi fece prendere una paura tremenda pensando che qualcuno stesse per aprirla, ma in realtà era la troia che era stata sbattuta alla porta e che continuava a fare la smorfiosetta ma che aveva voglia di farsi scopare come una mignotta.
-lasciami dai mi sgualcisci la gonna......ahi fai piano
-ho troppa voglia di te dai fatti scopare , senti che cazzo ho
-lo sento lo sento non ti preoccupare me lo stai strusciando da mezz'ora in tutti i modi
-girati ti voglio prendere da dietro dai
-no , dai lasciami stare ora non si può , ma la zoccola dal cambio di intensità di voce avevo già sentito che si era girata ed adesso praticamente l'avevo a 10 cm da me ,anche se separata da una porta
-ecco brava vedi quando vuoi collabori , ti piace proprio prenderlo eh?!
-uhmm.........mugolava e sospirava ,dai smettila ma dove metti le mani ahhhh uhmmmm ritirami giù la gonna sporcaccione dai ahhhhhhhhhmmmmmm.........lasciami stare !!!
-che belle mutandine che hai , comunque ti avevo detto di non indossarle in ufficio devi venire senza per essere subito pronta per essere riempita
-non posso ahhhhhh....se mio marito se ne accorge, si interruppe nel discorso perchè l'eccitazione le stava montando aauuhhmmmmm si dai continua con la mano come me l'hai presa bene............riprese il discorso: se mio marito se ne accorge comincia a sospettare qualcosa te che dici?ahhahhahhhh......dai infilami un dito maiale
-calma calma non ti preoccupare ti infilo poi anche il cazzo comunque
fai quello che vuoi ,toglietele in macchina , ma io la prossima volta che ti sollevo la gonna voglio trovare la tua bella e liscia passerina subito , non voglio ostacoli.
-ahhhhhh uhmmmmm ok cercherò di farlo dai infilami il dito e smettila di giocare con l'elastico delle mutandine , dai ahhhhhhhh ho voglia di sentirmi riempire
Sentivo lui che le chiedeva dove voleva il dito ,se nella passerina o nel culetto poi decise che l'avrebbe posseduta nel culo
-preparati che ti rispacco questo bel culetto che ti ritrovi puttanella, sempre fasciato da queste tue minigonne super aderenti per farci rizzare il cazzo ora te la rifaccio io la festa come l'altro giorno
-eddai oggi mettimelo davanti mi brucia ancora un po'
-non me ne frega niente, te lo pigli tutto dentro nel culo
-fai piano ti prego , aspetta un secondo
Si era certamente girata e inginocchiata per ciucciarglielo e lubrificarlo con la saliva perchè sentivo lui ansimare e incitarla a continuare nel suo lavoro di bocca
-ecco maiale ora è bello umido ma fai sempre piano per favore ,poi così grosso
-ok piegati di più , dai allargalo un po' , innarcati dai spingi anche te che sta per entrare
-si vai vai vai piano , spingi ohhhhh come è duro ohhhhh vai continua mi fai un po male , è troppo grosso ohhhhh uhmmmmm dai ci siamo vai spingiiiiiiiii
-eccolo tutto dentro , senti che bellezza questo tuo culetto caldo come un forno , vogliosetta che non sei altro, mi sento tutto il cazzo avvolto , uhmmm senti come ti pulsa
-si dai ora muoviti dai dai spingi dai maiale muoviti che potrebbe arrivare qualcuno e non posso rimanere a mezzo in questo modo dai sfondami il culo ben bene ahhhh ahhhhh ahhhh siiiiiii
-prima di trombarti non avrei mai immaginato che tu fossi così troia , prendilo tutto maiala che non sei altro ti spacco il culo che non ti muovi per una settimana forza prendilo forte come una zoccola dai dai
-ssiiiiiiiiiiiii dai spingi vai scopami ,inculami sono una troia spingi dai sono tutta tua forza
In mezzo a tutto questo odio che provavo per lei non nego però che il mio cazzo era duro e che mi stavo toccando da sopra i pantaloni , ma questo non smorzava certo il dolore e l'incazzatura che stavo provando. Mi venni nei pantaloni , nel preciso momento in cui cominciai a sentire la troia urlare e incitare il suo amante a fotterla sempre più forte ed ad innondarla senza pietà
- vai svuotati dai riempimi tutta sto impazzendo godooooooooo come una troiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa daaaaiiiiiiiiiiiiiiiiiahhhhhhhhhhhhhhh dai incula la tua puttanaaaaaaaaa sono tutta tuaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!
-anche lui cominciò a grugnire come una bestia e a sottolineare che razza di puttana aveva fra le mani.
Si svuoto nel suo culo mentre godeva anche lei poi sentii dire , queste le tengo io (molto probabilmente riferito alle mutandine) , lei non protestò neanche per il momento e poi le ordinò di abbassarsi e ripulirgli il cazzo , cosa che da quello che capii lei fece subito. Ma che puttana avevo e non me ne ero mai accorto ,scappai di corsa giù per le scale , dovevo riordinare le idee e pensare a come muovermi e fargliela pagare. Comunque la sera alle sei la aspettai fuori dell'ufficio , lei non se lo aspettava , salì in auto per salutarmi e chiedermi come era andata la giornata. Nel mentre parlavamo (riuscivo a nascondere , e mi meravigliai di me,l'incazzatura) provai a toccarla con la scusa che avevo una voglia matta ma lei fece di tutto per non farsi mettere le mani sotto la gonna trovando mille scuse , così io mollai la presa e feci finta di nulla.Dentro di me comiciava a delinearsi l'idea della vendetta.
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