Una moglie come tante?

Quella gonna sollevata con le gambe tenute leggermente divaricate e piegate , la testa indietro con la bocca appena aperta e lo sguardo nel vuoto. L’uomo dietro che stava con una mano in tasca lontano una 50ina di cm e l’altra che esplorava fra le gambe di mia moglie. Il tutto era quello che stava accadendo in questa festa in una bellissima villa a fine Luglio.Io ero arrivato a insaputa di mia moglie. L’avevo vista da lontano in compagnia dei suoi ex compagni di liceo. Ma come la vidi mi appartai.
Era tutto uno scherzare , abbracciarsi a uno e poi a un altro sempre con un fluite di champagne in mano. E tutti che la corteggiavano , ci scherzavano cercando di poter ottenere qualcosa da quella che era la ragazzina più bella della classe e che ancora oggi era una splendida donna. Non sentivo niente , ma vidi che si allontanò con un uomo verso una zona appartata,lei ancheggiando e aggrappandosi al suo braccio.Non mi ci volle molto per trovare un punto di osservazione e anche uditivo ottimo , a due metri da loro sdraiato dietro una siepe , Non ero assolutamente facile da scorgere , ma se fosse successo sarebbe stata una vergogna tremenda. I due cominciarono a flirtare come era immaginabile, lui la riempiva di complimenti e lei declinava ogni forma di approccio.
Dunque!! esclamò lui; sei sempre la più bona in ogni situazione e mi sembra anche che il tuo fisico si sia mantenuto in ottima forma !!! MI ricordo che avevi un culo da sballo, ora con questa gonna larga e svolazzante non si vede molto, ma da come ti sta ritta direi che è sempre bello sodo ehhhhh disse lui. SI , rispose lei ridendo, è sempre un bel sederino,comunque potresti parlare anche un po più educatamente. Zitta zitta disse l’uomo e fece un passo indietro facendo un fischio , wouh la sotto c’è il paradiso. continuando a guardare il culo di mia moglie sempre con la mano in tasca. Tu invece sei sempre il solito cafoncello , speravo fossi cambiato, fossi un po più elegante,raffinato. Cara, rispose lui, cosa vuoi che ti dica ho successo nel lavoro e con le donne ,sono single e sono un po sfrontato , è vero , sono sempre stato un po cafone ma se sei qui con me adesso è perché forse ti piace e hai voglia di essere trattata da donne. Dicendo questo sempre con una mano in tasca,andò a infilare l’altra sotto direttamente in mezzo alle gambe. Lei emise un urletto di sorpresa ,ma lui subito pronto la richiamò all’ordine intimandole di non muoversi e cominciò allo stesso tempo a lavorare la sotto,con un po’ di difficoltà perché lei si muoveva un po’ perché non voleva la mano, almeno apparentemente
Ti prego non voglio ,togli la mano non fare il solito sbruffone che facevi anche a scuola , sono sposata e mamma , ti prego non continuare togli quella mano , mi stai umiliando e offendendo!!
Non è forse quello che vuoi ? non saresti venuta qui con me , non avresti sculettato come una sgualtrina ,non ti saresti strusciata al mio braccio ,non rimarresti comunque qui ferma facendo questo ridicolo tentativo di liberarti , se non volessi davvero , lo senti anche te vero che mutandine fradice hai?
Ti prego non dire cosi ahhhhhh ti prego toglilaaaaahhhhh uhmmmmmmm ?
E dimmi come ce l’hai la fica , , uhmmmm senti qui,questa splendida mammimna come ce l’ha la fica su dimmelo o devo strapparti le mutandine per saperlo?Smetti smetti dai . non possiamo andare avanti uhmmmm che fai con quel dito ahhhhhhh.
.Allora questa fichetta com’è vuoi rispondermi?
No non voglio , sei un prepotente , ahhhhh che fai mi fai male , ahhhhhhh
Rispondi allora !!!!
Ho una strisciolina , ma smettila ti prego ahhhiaaaaaa uhmmmm ti pregooooooo!!!!
Immaginavo le belle fiche di classe come te , finte santarelline si fanno fare la fica tutta curata , poi si eccitano anche a farsela rasare e massaggiare dall’estetista ehhhhh , siete tutte troie!!!!
Visto che mi hai risposto ti meriti un premio , e con quella mano cominciò a toccare in modo più evidente e più corposo la fica di mia moglie la quale non ci mise molto a mostrare i suoi apprezzamenti.
Ahhhh maledetto prepotente , bastardo non puoi trattarmi così
Posso posso rispose lui , e nella meraviglia di mia moglie tolse la mano da sotto la gonna. Chiara non disse nulla , non poteva così palesare il suo dispiacere dall’interrompere quel trattamento
Fu così che sempre con quell’atteggiamento strafottente e dominante con una sola mano, con la sola mano destra in tre o quattro mosse e utilizzando 2 dita le alzò,con immensa calma la gonna esponendo totalmente il culo stratosferico di mia moglie .Lasciando così la gonna tutta lunga davanti e il culo completamente scoperto, mentre mia moglie era appoggiata a una balaustra. L’aspetto umiliante è che lui alzò la gonna così lentamente che Chiara avrebbe potuto liberarsi , scappare , rigirarsi senza problemi e invece nulla , ferma immobile ad aspettare l’evolversi degli eventi..Woua che culo da dieci che hai!!!! , sei proprio una bella puledra , dai muovilo , fammi vedere come ti muovi , come lo ondeggi.
Lei intimorita e anche eccitata cominciò ad ondeggiare il culetto , ma le arrivò subito una pacca
Eddai ondeggia di più , fai come quando lo vuoi far vedere , come quando lo vuoi far diventare duro a noi uomini , e le dette un'altra pacca dicendole che sapeva bene cosa doveva fare, fai quello che hai fatto tutta la sera davanti a tutti , puttana
Ahi ahi piano piano , non mi trattare così, così ti va bene , e comincio un movimento tremendamente a troia
Bravissima Chiara , non pensavo stasera di potermi divertire così tanto. Hai una voglia matta si vede lontano un miglio.
Sempre e solo con quella maledetta mano cominciò a tastarle il culo delicatamente , passava da una natica all’altra come sa le stesse modellando, talvolta sfiorandole anche la fica , ma soffermandosi solo un attimo , tutto questo faceva salire l’eccitazione a mia moglie in modo evidente , e lei non diceva nulla , ma si vedeva che una volta offriva una parte di natica , un'altra volta l’altra per poi quando sentiva avvicinarsi con le dita alla fica allargava flettendosi sulle gambe per farlo arrivare meglio alla passera. Si morse le labbra , quasi sveniva dal godimento quando con il dito si fermo sulle mutandine e scorse tutta la fessura della fica , forzando leggermente , per poi soffermarsi maggiormente sul clitoride.
Bella sei , bella , e continuava , le prese il perizoma e glielo tirava un po a destra un po a sinistra , un po glielo infilava tra le labbra della fica. Lei era un susseguirsi di mugolini goduriosi di una troia che aveva voglia di essere scopata,e che con la vocina da troietta gli chiedeva di non farle male.
Lo sai Chiara non l’avrei mai detto che saresti stata una troia di questo calibro , sei cambiata in questi anni , nonostante il matrimonio e nonostante la maternità chi l’avrebbe mai detto che la fichettina della classe che non la dava a nessuno dopo 20 anni l’avrei avuta così a disposizione vogliosa di cazzo
Siiiiii sono un po cambiata , diciamo ahhhhh che si matura anche sessualmente ahhhhhhh , ma ora che mi fai?
Sciuuuuuu!!! Non ti preoccupar , e dicendo questo cominciò a insinuare un dito nel culetto, uhmmm e brav la mia Chiara vedo che oltre a mostrarlo questo bel culetto ce lo facciamo anche aprire
Uhmmmmmmm mugolò lei accogliendo con piacere la penetrazione del dito e godendosi quello andare avanti e indietro inesorabilmente. Penetrava e ruotava il dito e lei mugolava tenendo una posizione veramente da troia.
Non hai idea quanto ho sognato di poterti avere Chiara , adesso non ti faccio scappare……..cagna!!!!!Lei rispose con mezzo lamento di godimento
Finalmente quella cazzo di mano che aveva sempre in tasca la tirò fuori e la usò per aprirsi la patta dei pantaloni. Era meglio se continuava a tenerla in tasca , perché tirò fuori un cazzo veramente grosso e possente , credo che una donna non poteva altro che apprezzare un cazzo di tale grandezza, perché non era enorme sproporzionato ma era bello grosso , da goderselo.
Lui le prese la mano e gliela mise sopra , e lei dopo 2/3 tastate si girò con la bocca aperta meravigliata e affascinata di tanta roba di cui godere. Oddio esclamò lei , ma che cazzo meraviglioso hai !!! Con la mano sinistra cominciò a massaggiargli i ciglioni e con la destra lo segava morbosamente , senza pausa e senza ritegno. Era appiccicato a lui e gli parlava nell’orecchio come fosse in trans stregata da questo cazzo potente , duro e grosso , e lei glielo dimostrava a fatti e parole dicendogli anche le peggio porcherie , mentre lui consapevole del potere che aveva si muoveva e faceva tutto con molta calma e sicurezza . Hai il cazzo più bello che abbia mai preso, mi manda fuori di testa , lo vorrei sempre a portata di mani uhmmmmm, senti che bella cappella, uhmmmmm non te lo lascio più , adesso ti faccio il più bel pompino che ti abbiano mai fatto, maiale. Ma lui dopo 5 minuti buoni di questo trattamento nei quali Chiara alternava e non lesinava nemmeno di farsi strusciare il clitoride con la cappella , lui le dissi di girarse che l’avrebbe sfondata , che non voleva nessun pompino glielo avrebbe fatto un’altra volta. No questo no le disse lei , ti finisco con un pompino ma non posso andare oltre. Lui sicuro e lei mentitrice ,non ci mise molto a voltarla e glielo appoggiò senza tanti indugi alle labbra strusciandocelo un po, lo roteava come per farsi strada mentre Chiara continuava a mentire spudoratamente che non avrebbe voluto fare questo , e nel mentre lo pregava di fermarsi e di non peggiorare la situazione lui cominciò il suo inesorabile affondo che si concluse con un urlo strozzato e di piena goduria di mia moglie. Oddio ma che cazzo hai mi stai aprendo e dicendo questo si passo la mano fra le gambe e andò a tastare i ciglioni.
Lui cominciò a scoparla lentamente , molto lentamente e lei godeva , mugolava come una cagna e come tale se lo prendeva tutto , incitandolo a scoparla all’infinito,siiiiiiiii ahhhhhhhhh dai continua così , mi fai godere , sei sempre il solito prepotente,bullo arrogante,………..bastardo!!!!!Ahhhhhhhh siiiiiiiiii scopamiiiiii forteeeeeee maledetto maiale ti stai approfittando del cazzo grosso che hai e che io non posso ahhhhhh farne a meno siiiiiiiiiiiiiiiii e dicendo questo venne una prima volta soffocando gli urli ma non limitandosi nell’ondeggiare il bacino per sentirlo il più profondamente possibile.
Oddio sto venendo di nuovo , mentre urlava e chiedeva di essere montata ancora. Non l’avevo mai vista così infoiata ed eccitata. Mi doleva molto la cosa , era umiliante per me., ma lui continuava a scoparla con un ritmo impressionante , e inoltre ogni 3/4 colpi la sculacciava forte , e lei godeva , godeva tanto. Poi la prese per i capelli e mentre la montava le chiedeva se voleva essere montata da tutta la classe, lo sai che fila si farebbe se la bella e seria Chiara sapessero che in realtà è una troia . E lei diceva che era solo la sua troia perché un cazzo del genere non ce l’aveva nessuno. La cosa non era finita perché lui aveva una resistenza disumana , infatti glielo sfilò dalla fica lasciandole un senso di vuoto , ma anche di tregua , si mise a sedere su una panchina di pietra e se la fece salire sopra incitandola a scoparlo e volendola guardare in faccia. Voglio vederti in faccia mentre ti prendi il mio cazzo puttana!!!!Lei cominciò a cavalcarlo senza ritegno mentre lui la offendeva in modo alquanto volgare e sottolineando che ci sarebbero state altre volte in cui avrebbe approfittato di lei , di una cagna del genere che non si trova tanto facilmente.
Lei accettava tutto era come drogata da questo uccello possente , le tirò fuori le tette e gliele tastava violentemente , lei continuava a cavalcarlo tenendo un braccio dietro la testa e con l'altro si teneva al lui , era una posizione altamente eccitante e lei accettava e godeva ,fino al momento che avvertì che stava per venire e che voleva che lei ingoiasse tutta la sua sborra. Non fece una piega dopo l’ennesimo orgasmo si sfilò il cazzo dalla fica , si sdraiò sulla panchina e si fece profanare la bocca da quell’enorme cazzo e si fece svuotare tutta la sborra in bocca , tutta quanta , lui le intimo di ripulirli anche l’uccello con molta attenzione. Cosa che lei fece con immensa cura.
Queste le prendo io come ricordo , riferendosi al perizoma e mercoledì ti aspetto nel mio capannone all’ora di pranzo che ci divertiremo. Detto questo senza aspettare risposta si allontanò.