Racconti Erotici > Lui & Lei > Alla casa del popolo
Lui & Lei

Alla casa del popolo


di voyeter
09.03.2007    |    13.513    |    2 8.2
"-Amore uhm non esagerare forse qualcuno ci vede -lo so che ti piace se ti vedono -Noo , non mi piace, -stasera lo sai che ti potrei sfondare il culetto..."
Di nuovo con Chiara , la mia bellissima ragazza , timida, di antichi principi e riluttante a qualsiasi forma di esibizionismo o altra forma sessuale fino a quando non le si comincia a bagnare la fichetta e si trasforma completamente diventanto la peggio troia. E’ bello avere una ragazza così. L’importante è cominciare con il bacio dell’amore , passionale e ricco di amore , a quel punto comincia a eccitarsi e scatta la sua seconda personalità , si passa da un linguaggio elegante e forbito a un linguaggio da vera troia in cui mi incita a farle l’immaginabile. Fortunatamente riesco spesso a farla vestire come piace a me e quindi il compito dei “preliminari” è sempre abbastanza facilitato , quel compito che la porta a essere la mia troia succube (solo sessualmente) e disposta a tutto o quasi. Sono senza dubbio uno a cui piace esibirla , pensare che gli uomini si eccitano a guardarla , che pensano che sia una gran troia e se devo essere sincero mi piace anche che mi invidino perché mi trombo una fica stratosferica dato che non è che sia un fotomodello , ma un normalissimo ragazzo, e lei potrebbe permettersi molto di più. Ma adesso veniamo all’avventura di un mesetto fa.
-Amore stasera andiamo al cinema allo spettacolo delle 22,30 ?(bugia i miei erano tutt’altri programmi)
- Ok per me va bene
-A un patto che vengo io a scegliere l’abbigliamento
-Va bene , però non esagerare , voglio essere rilassata anche se il cinema è al buio , non voglio stare col pensiero di tirarmi la gonna giù perché mi si vedono le autoreggenti o peggio ancora le mutandine ok?
- ok non ti preoccupare (bugia)
Dopo circa dieci minuti mi chiama in camera
- dai muoviamoci amore che facciamo tardi
- Ok , decoltè , autoreggenti color carne , perizoma nero , reggiseno abbinato e indossa quel vestito corto aderente con la zip tutta sul davanti color blu
- Amore meno male che mi avevi detto che mi avresti fatta vestire in modo comodo
- E dai tanto al cinema è buio , poi hai il cappotto lungo , per strada non ti vede nessuno , lo sai che mi mandi nei pazzi quando sei tutta in tiro.
- Ok ti accontento maialino che non sei altro
- Usciamo e saliamo in macchina.
- amore ma a quale cinema stiamo andando ?
- ho cambiato idea , andiamo da un'altra parte
- amore lo sai che normalmente in una coppia si decide in due su dove andare e cosa fare
- -hai ragione scusa , ma mi hanno detto che hanno innaugurato la sala da ballo
di un circolo appena fuori città , dove il venerdì sera mettono musica per ballo liscio e l’alternano con anni 80/90 può essere piacevole e divertente, e non troviamo tutto quel pischellume che si trova in discoteca.
-Sei il solito stronzo , mi hai fatto conciare in questo modo.
-bhe sei bellissima quale è il problema.
-sembro una troia e l’hai visto come è corto il vestito , mi si vedono anche le autoreggenti se faccio un passo appena più lungo del normale , voglio tornare a casa.
- e dai siamo quasi arrivati.
-riportami a casa , non scendo in questo modo
Nel mentre discutavamo ero arrivato sul posto , parcheggiai la macchina e scesi
Cavolo si era inpuntata non voleva scendere.
-Risalì in macchina e cominciai a chiederle scusa perché non l’avevo avvertita , ma visto che oramai si era lì , per non buttare via la serata le chiesi gentilmente di scendere , era ancora titubante , cominciai a darle tanti bacini affettuosi sulle guance , poi passai a baciarla delicatamente sulla bocca e a quel punto comiciò a sciogliersi e a emergere la sua seconda personalità, Fù un attimo passare dallo sfioramento delle labbra alle nostre lingue che si intrecciavano e si risucchiavano a vicenda , fù un attimo sentire la sua mano sul cazzo e cominciare a palparlo energicamente , fu un attimo aprirle il cappotto e infilarle una mano fra le cosce e sentire come era già bagnata.
-sei proprio una maialina amore ti bagni subito
- amore lo sai quanto ti amo e i tuoi baci mi mandano in estasi
- nel frattempo le avevo scansato il perizoma e la sditalinavo lì in macchina
- dai amore scendiamo andiamo a ballare , abbiamo tutta la notte per continuare
-te sei un bastardo sai che da ora sono in tuo potere , perché quando mi sale l’eccitazione divento quasi tua schiava
- si esatto lo so e mi piaci per questo e le detti un grosso bacio in bocca
Entrammo nel locale , lasciammo i cappotti al guardaroba ed entrammo in sala
-Amore ma dove cavolo mi hai portato ?
-Perché?
-Perché il più giovane avrà 50 anni
-che te ne frega bisogna ballare io e te
- no, non me ne frega niente , ma mi sa che qui la musica anni 70 /80 non sanno nemmeno cosa è
Nel frattempo era tutta avvinghiata a me e si strusciava come una gatta , la sentivo che era eccittata e io le facevo mantenere lo stato , sfiorandola baciandola e accarezzandola. Ci mettemmo in disparte , notavo quanto la guardavano e mi eccitava da morire , mentre lei era un po’ imbarazzata. Eravamo appoggiati a una colonna a guardare quelli che ballavano , quando mi avvicinai al suo orecchio e cominciai a leccarlelo piano piano , poi la baciai sul collo e tornai a leccarle l’orecchio .Lo facevo in modo molto casto nel senso che sembrava che le parlassi nell’orecchio , e lei cominciava ad impazzire. Piano piano le feci sentire la mano che dalla nuca scendeva sulla schiena , sempre più in giù , fino ad arrivare sul culetto. Cominciai un energica palpata su quel suo culetto duro , che le faceva tanto eccitare, piano piano con la mano le alzavo il vestitino fino a farla rimanere col sedere alla vista di chiunque fosse passato alle nostre spalle,. Lei ferma a godersi il momento e a bagnarsi come una fontana.
-Amore uhm non esagerare forse qualcuno ci vede
-lo so che ti piace se ti vedono
-Noo , non mi piace,
-stasera lo sai che ti potrei sfondare il culetto puttana
- amore smettila di parlarmi così lo sai mi piace la dolcezza
-no amore io lo so , oramai ti conosco troppo bene, a te piace essere trattata da troia
-non è vero
- si che è vero puttana in calore, e nel mentre le dicevo questo le avevo spostato il filo del perizoma , e le stavo sfregando il buchino del culo in modo molto delicato e stavo sentendo le contrazioni del suo culetto , quelle contrazioni che ti dicono dai infilamelo tutto dentro oppure lasciami non violare il mio culetto
-ahh ahh amore come sei delicato , muoio , ahh uhm divento pazza,portami via , portami in macchina ti prego e scopami.
-nemmeno per idea adesso rimaniamo qui
-dai amore se mi porti in macchina faccio quello che vuoi , ma non restiamo qui ho bisogno di essere riempita di sentirmi il tuo cazzo dentro di me
-Allora amore dimmi che sei una troia , una puttana e che non puoi fare a meno del cazzo
-Siiii amore sono una troia, scopami ti prego sbattimi come una puttana ,inculami fammi venire che stò impazzendo
Intanto il mio dito stava facendo il suo dovere di esploratore e si era infilato nel culetto , culetto che era tutto bagnato e che avvolgeva completamento il dito cercando di risucchiarlo dentro di lei
-ahm uhm sii ,fammelo sentire , uhmm , infilamelo un altro ti prego ,infilami due dita , aprimi in due ti prego.
La situazione stava degenerando , lei aveva perso il controllo di se stessa ed io preso assai dall’eccitazione , ma comunque guidato dall’ultimo barlume di razionalità mi stavo rendendo conto che da li a poco sarebbe diventata una scena porno per tutta la sala, e nonostante la mia voglia di esibizionismo non avevo certo voglia di farmi linciare dai presenti in sala , o ancor peggio prendere una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Per cui decisi di sfilarle le due dita (a malincuore) dal culetto per riportare leggermente la situazione alla normalità.
-Tu sei pazzo amore ,non mi puoi fare questo
Si girò e mi infilò la lingua in bocca , mentre col bacino si muoveva per sentire il mio cazzo durissimo.
La feci spostare leggermente in modo da metterla dietro la colonna , dove eravamo coperti dal resto della sala,certo se qualcuno passava da lì ci vedeva ma eravamo abbastanza coperti e nel mentre le nostre lingue si intrecciavano con entrambe le mani le sollevai il vestitino sopra la vita e cominciai a strusciarle la fica da sopra il perizoma. Lei di tutta risposta mi infilò la mano nei pantaloni e cominciò a segarmi e ad ansimare
- ti prego ficcamelo dentro, ne ho bisogno
- no amore ancora no , ti voglio più fradicia
- ma sono un lago
- ti ho detto di aspettare ,troia , anzi adesso smetto
mi allontanai da lei all’improvviso e la guardai in che stato era
-non mi fare così che mi fai incazzare , non mi lasciare in questa situazione , scopami subito bastardo che non sei altro
-ero eccitatissimo , ma forse mi eccitava ancora di più vederla in quello stato , con la gonna su eccitata da morire e con gli occhi pieni di voglia di sesso
Mi riavvicinai , la feci girare e cominciai a ritoccarla ovunque , e lei ricominciò la sua danza sessuale , con le mani appoggiate alla colonna e la testa leggermente indietro
-dai ficcalo dentro amore
-quanta furia amore , lo sai che mi piace godermi questi momenti
E nel mentre le dicevo questo cominciai a sfilarle le mutandine , per poi toglierlele del tutto;me le infilai in tasca.
Continuai per qualche altro secondo a toccarla per mantenerla su di giri poi la girai e la schiacciai contro la colonna, lei subito si avvinghiò con una gamba intorno alla mia vita e cominciò a strusciarsi su e giù per sentire meglio il cazzo.
-ohh amore continua , dai più forte, fottimi come la peggio troia , riempimi da tutte le parti continua così siii ancora ahh ahh ahh dai dai dai
-andiamo su quel divanetto là in disparte staremo più tranquilli , ma prima vai a prendere qualcosa da bere così ce la godiamo di più
-amore stasera me la vuoi fare proprio sudare questa scopata
-ma te sei un ingorda , appena ti ecciti vuoi subito il cazzo , non ci possiamo divertire nemmeno un po’a giocare?
-vuoi giocare?
-un po’ mi piacerebbe , per allungare il momento
-vuoi giocare? mi ripetè
-si ,le risposi
-ok allora guarda come ti faccio giocare
Si riabbassò il vestitino , mi portò a sedere su un divanetto da cui si poteva vedere tutta la sala , ma che era leggermente in disparte, mi ci buttò a sedere (erano divanetti molto bassi) , divaricò le gambe leggermente davanti ai miei occhi e aprì la cerniera dell’abito di una decina di centimetri , adesso le si vedevano perfettamente le autoreggenti , per di più dalla posizione bassa in cui ero , riuscivo addirittura a vederle la passerina depilata.
-rimani qui che adesso ti faccio divertire io
-Che intenzioni hai?
-vedrai , ti piace espormi come una troia , ti piace che eccito gli altri uomini , ora ti accontento io
Ero leggermente imbarazzato e preoccupato , ma allo stesso tempo eccitato , avevo un cazzo durissimo.
Si girò e sculettando all’invero simile si diresse verso la pista (a circa tre metri) , che guarda caso era adesso accompagnata da musica abbastanza movimentata.
Appena arrivata alla pista si girò verso di me e cominciò a ballare in modo molto sensuale , che sensualità che aveva con le gambe leggermente divaricate, il vestitino era risalito quasi completamente , ormai che indossava un paio di autoreggenti lo si poteva capire benissimo , quando i fasci della luce della discoteca la innondavano , si vedeva benissimo la sua persona , si mise di spalle e mi cominciò a ballare sculettando come una pazza , ondeggiando con il bacino e accarezzandosi lungo tutto il corpo con le sue mani , ballava in modo molto sexy, forse troppo , l’unica fortuna era che la sala era abbastanza buia e così era un po’ nascosta dall’oscurità.Mentre ballava si avvicinò leggermente a me e leggendole il labiale mi disse :guarda come gioco ora.Si guardò un attimo intorno e poi ballando si avvicinò verso un signore un po’ anzianotto (anche se distinto e come modo di fare giovanile), continuando a ballare si avvicinò sempre di più fino a che questo signore non credendo ai suoi occhi si dedicò completamente a ballare con lei.Forse il signore non si era accorto di come era sotto il vestito perché la vedeva dall’alto,ma aveva un sorriso a 36 denti per poter ballare con una fica come Chiara. Lei faceva la troia eccome se faceva la troia , ballava ondeggiando tutta , talvolta anche strusciandosi ,non palesemente , ma sicuramente quanto bastava per farlo eccitare e per fare eccitare anche me. Il caso volle che la canzone successiva fosse la lambada , musica che la mia ragazza cominciò a ballare nel migliore dei modi e dando il meglio di se stessa, infatti dopo trente secondi che era partita la musica si ritrovava praticamente con la gamba del signore in mezzo alle sue e lei che praticamente si strusciava la passerina sulla gamba del tipo , e il vestito rialzato fino al culo.Il tutto finì quando il signore cominciò ad allungare le mani su lei (e chi gli darebbe torto ,Chiara si stavacomportando veramente come una troia),così prese e venne verso di me.
-Ti è piaciuto lo spettacolino ?
-Si, molto e sei stata bravissima ad interrompere nel momento giusto
-Mi scopi ora? O devo farmi scopare da quel vecchio ?guarda che gonfiore ha nei pantaloni
-Ok amore andiamo alla macchina
Nel mentre uscivamo passai davanti al signore e le dissi
-Vieni a vedere , ma senza toccare come si fa sbattere quella troia della mia ragazza, ma raggiungici fra 2 minuti
Mi fece cenno di si
Raggiunta la macchina la sbattei alla portiera , con un colpo secco le apri il vestitino, mi abbassai all’altezza della fica e cominciai a leccarlela
-AHahahaaha amore siiiiiiiancora più forte lecca lecca la fichetta del tuo amore , infila dentro bene la lingua , dai fammela sentire tutta siiiisiiii ancora dai dai dai lecca lecca ahhhhhh
-girati troia
-si girò subito , la presi per i capelli e la spostai lateralmente sul cofano.Nel frattempo avevo visto arrivare il tipo , così presi la testa di Chiara e la girai verso il parabrezza in modo che non lo vedesse e nel frattempo feci cenno al tipo di dove si doveva sistemare.Lo feci mettere davanti al cofano della macchina e lei con la testa rivolta verso il parabrezza non lo poteva vedere , sarà stato si e no a un metro e mezzo che si stava toccando il cazzo da sopra i pantaloni.
Tenendola sempre per i capelli e sempre girata dalla stessa parte le sfilai completamente il vestito che oramai era già stato aperto precedentemente così si ritrovava a pecorina solo con autoreggenti decoltè e reggiseno.
-Allora puttanella dove lo vuoi il cazzo che intanto mi ero tirato fuori ?
-dove vuoi te?
-dimmelo se no non te lo infilo da nessuna parte , e nel mentre le lo abboccavo nella fichetta e poi lo spostavo all’entrata del culetto
-ahhhh dai buttamelo dentro, fammi godere amore
-allora dove lo vuoi ?
-nel culo , si lo voglio nel culo , sfondamelo ti prego aprimi fammi godere come una troia in calore , il tutto era perfettamente udito dal signore che oramai si era tirato fuori il cazzo e si stava masturbando furiosamente
Io abboccai il cazzo al culo e con una spinta lenta ma decisa le entrai tutto dentro
Ahhhh eclamò lei godo , siiiii come godo vai spingi .Era inarcata al massimo per sentirlo meglio
-Ahhh stasera me l’hai fatta proprio desiderare questa scopata ,ahhhh uhmm ma ne valeva la pena siii dai scopa la tua puttana
-Ti è piaciuto farmi eccitare con quel signore , vero troia?
-siiii tanto , ho sentito sai che gli era venuto duro, mi ci sono strusciata un po’
-sei una maiala
-si sono una troia inculami dai vai vai
All’improvviso le girai la testa verso il tipo , ma non fece una piega a vederlo davanti era troppo eccitata non poteva certo interrompere
-Dillelo al signore quanto sei troia
-Signore lo sa che sono una troia , vado subito in calore appena il mio ragazzo mi tocca , sono una puttana
-Digli che ti piace prenderlo anche nel culo , su dillelo
-si mi piace prenderlo anche nel culo , sentirmi sfondata , riempita si amore scopami dai stò per venire dai continua , siiii siiiii vengo vengo vengo
-si anch’io vengo , ahhh cominciai a rantolare su di lei mentre mi svuotavo le pallle dentro il suo culetto bello e sodo.Ahhhhhhhh
Appena venuta si cercò di ricomporre alla meglio e salì in macchina
Inutile dire che il tipo era venuto anche lui e adesso non sapeva che fare.Passai davanti a lui e le passai le mutandine di Chiara in mano e lo salutai.Ritornammo verso casa.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 8.2
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Alla casa del popolo:

Altri Racconti Erotici in Lui & Lei:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni